
10 Settembre 2021
Con lo scoppio della pandemia, sono cambiati molti aspetti della nostra quotidianità. E anche i nostri dispositivi smart si sono presto aggiornati e adattati alle nuove circostanze. Apple e Google, lo ricorderete, hanno collaborato assieme per mettere a punto uno strumento che permettesse il tracciamento dei contatti, senza però violare la privacy degli utenti - in Italia, come noto, abbiamo l'app Immuni. Con iOS e iPadOS 13.5 sono arrivate le API per le notifiche da esposizione al COVID-19, e ora sembra che anche Apple Mappe abbia ricevuto un piccolo aggiustamento.
A quanto pare, sarebbe sufficiente visitare un aeroporto (secondo la ricostruzione di chi ha segnalato questa novità dagli USA) per ricevere una notifica che invita ad isolarsi e trascorrere 14 giorni in quarantena qualora si provenga da un viaggio internazionale.
Il messaggio si chiude poi con un link alle linee guida del CDC (Centers for Disease Control and Prevention) proprio sul comportamento da tenere in viaggio. Non è chiaro, con precisione, su quali dati Apple faccia affidamento per l'inoltro delle notifiche: si presume che, per tutelare la privacy degli utenti, l'unico dato interessato e raccolto (in forma anonima) sia quello relativo a un eventuale transito presso un aeroporto.
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Commenti
chiaro, aziende multinazionali con valanghe di avvocati, analisti, progettisti... magicamente dicono "alta privacy" poi sì perdono in una notifica VOLUTA e SOTTO GLI OCCHI DI TUTTI. non parliamo di un bug o di una situazione "rara", ma di una cosa voluta. avranno fatto tutte le loro analisi per fare tale cose non andando contro agli ideali sempre definiti.
io non ho detto che sono esperto ma è in parte il mio lavoro.
che ragionamenti fai??io non posso dire che lavoro in quel campo e se lo dico devo dimostrartelo?vuoi il mio contratto di lavoro?
Tutte le informazioni, la definizione di privacy e il gdpr li puoi trovare on line se sai cercare e ne hai voglia ma a te non interessa conoscere, a te interessa rispondere con i tuoi pensieri e la tua idea di privacy.
se mi dici "sono un esperto di privacy" è tanto uguale a io che ti scrivo "sono bill gates"......... capisci che online senza prove è inutile fare certe affermazioni? solo su alcuni argomenti è possibile farle, argomenti non comuni dove puoi dare risposte che altri non possono sapere e di cui sì trova scarso contenuto in rete tecnico.
Reazione pari alla tua, affermare cose senza prove è inutile.
reazione molto adulta!si vede che sai sostenere delle discussioni!
sì e io sono bill gates e ti metto il mercurio nelle vene.... va va......
la classica risposta stupida di chi non conosce il mondo che vive e commenta.
il problema non è che io sono esperto, in parte è anche il mio lavoro, ma che tu non sappia cosa sia la privacy e come va difesa.
Per fortuna tu eri l'espertone....
certo, signor esperto, evitiamo allora di usare ogni strumento digitale e torniamo a conservare le cose solo nel cervello. li sì che sono al sicuro fino a che non ti torturnao.
"la privacy dell'utente è assicurata se il terminale è protetto da un codice e i dati sono salvati in locale."
direi che qui il discorso si chiude, non sai nulla di privacy e gestione del dato.
la privacy dell'utente è assicurata se il terminale è protetto da un codice e i dati sono salvati in locale. evitiamo baggianate. piuttosto la famosa causa sulle posizioni frequenti, che ricordo essere anche stata usata da investigatori o altro non era tanto per il discorso che i dati venivano salvati o meno, ma che erano facilmente accessibili e scarsamente comunicati all'utente che magari diceva sì ma non conoscendo la funzione (io ad esempio la conoscevo, altri no), perché tutt'ora c'è quella funzione, solo che è accessibile solo tramite codice\biometrico, largamente comunicata e disattivabile.
la privacy non subentra solo se i dati sono inviati ad un server!Quei dati non andrebbero salvati, apple ha gia avuto cause perchè salvava le posizioni degli utenti non rendendole anonime.
Visto che parli di privacy differential saprai che non è un metodo efficace e che in molti casi si riesce a risalire all'identità del possessore del dato.Chiedere come venga gestito il dato, se viene anonimizzato e quando e cosa piu importante, come venga raccolto sono domande lecite e ne tu ne io conosciamo la risposta.
Prova a sniffare il tuo telefono tra le 3 e le 4 di notte poi riparliamo di cosa invia il tuo telefono....
allora NON LEGGI.
La proattività di iOS è LOCALE, come ad esempio le posizioni frequenti e tanti altri elementi. questo vuol dire che il telefono salva in LOCALE i dati e li elabora. Se tu sei stato collegato a certe celle, a certi wifi, hai avuto biglietti aerei o sei stato col gps in un punto, il telefono può salvarlo in LOCALE e generarti la notifica sull'app Mappe (local notifications e non push) senza usare nessun server. piuttosto tramite server può esserci un database di elementi con cui il telefono fa incroci, ad esempio sul database delle mappe quei posti sono aereoporti, quelle wifi di un aeroeoporto, quelle celle... quei biglietti. Ma se il telefono sì collega per sapere un elemento cos'è non obbligatoriamente dice utente X è stato qui, perché non serve. inoltre tempo fa avevano anche spiegato la privacy "differential" dove nel caso fosse stato necessario invece inviare i dati dell'utente ai server
la privacy questa sconosciuta.Per identificare una persona dal wifi devi conoscere il mac address che è un dato personale, cosi come l'imei, controllarti il wallet per il biglietto sarebbe poi una violazione peggiore.
Poi ero io l'incompetente...per fortuna!
ci sono vari modi per sapere che sei stato in un aereoporto.. dalle celle, dal wifi, dal gps, dal biglietto aereo su wallet...... quindi possono incrociare i dati e saperlo, e questo può accadere tutto localmente come accade già per le posizioni frequenti. non è necessario il server. lato server l'unica cosa che può essere necessaria è un boolean che dice "sì, gestiamo le notifiche su questo argomento".
per fortuna ci sei tu con la tua saggezza a darci le info!!
La quarantena che nessuno rispetta. Siamo a posto...
Se mi mandano i soldi per i giorni che perdo stando a casa si può anche fare, più un 25% per la rottura di palle, ovviamente...
Così finisco la corriera intanto...
Secondo me lo fa per evitare di farci sbagliare ulteriormente strada.
Non so voi ma, a distanza di anni, stento a fidarmi perché ancora oggi in più occasioni mi propone strade assurde.
Se resto a casa mi pagano? Tutti bravi a consigliare di restare a casa, guardate io vi consiglio di stare a casa per 1 mese... Se non venite pagati caz_z1 vostri
fare turismo è un diritto
Quante fr3gnate inutili. Giustamente serve apple a ricordare certe cose.
Le metto il dislike relativamente alla statuizione in cui Lei asserisce che il turismo cosiddetto low-cost sia importante e da incentivare.
minqia....sai le offese e i best3mmioni che si piglia siri
é inutile rompere le scatole a chi viaggia e fa andare il turismo, pensassero invece a chiudere i centri di accoglienza e a non lasciare più che le nostre coste vengano invase da orde di infetti
Quanta incompetenza
Almeno questa cosa funziona su tutti gli iphone a prescindere dalla versione dell'OS?
Quello attivo ti arriva, notifica e se abilitato GPS.
Ti regalano il covid come nell'immagine, li trova proprio tutti per fare soldini. :D
Bah!
per apple la privacy prima di tutto!!!
l'app mappe deve essere attiva o ti geolocalizza a prescindere?
se il dato è anonimo come fa ad indirizzare la notifica sul dispositivo dell'utente?
se io ho piu di un dispositivo mi arriva solo a quello che è presso l'aeroporto o su tutti?
Meglio di niente.