
02 Ottobre 2020
Dopo aver rilasciato iOS 13.6 la settimana scorsa settimana, Apple ha da poco smesso di firmare la versione 13.5.1 del suo sistema operativo (e la rispettiva versione di iPadOS), ponendo fine alla possibilità di effettuare il downgrade.
Una pratica ormai nota all'interno dell'ecosistema Apple, che permette sia di scongiurare un'eccessiva frammentazione della piattaforma stessa, sia di mantenere aggiornato il sistema per gli utenti, che non potranno quindi più tornare indietro ed esporsi a vulnerabilità che non erano ancora state corrette dagli ultimi firmware.
L'obiettivo è quindi mantenere gli utenti protetti dalle nuove minacce e garantire che i dispositivi eseguano il software più recente. Per i più smanettoni, ricordiamo che con il passaggio ad iOS 13.6 non dovrebbe essere più possibile effettuare il jailbreak tramite il tool rilasciato dal gruppo Unc0ver a maggio, poiché basato su una falla presente in iOS 13.5.
Infine, ricordiamo le ultime novità introdotte da Apple con l'ultimo aggiornamento di sistema, tra cui il supporto a Car Key, una nuova sezione Sintomi nell'app Salute, nuove opzioni per gli aggiornamenti, funzioni aggiuntive in Apple News e molto altro.
Commenti
Urca, sei ottimista...
E' capitato anche a me dopo un controllo manuale degli aggrionamenti...Se lo hai fatto poi IOS ti scarica il file di qualche giga pronto per l'installazione... se non vuoi più che te lo ricordi ogni momento lo devi cancellare.
Basta comprare un android e dopo 2 anni, non ti scocciano più :D
Certo, ma se ti dico di no è no.
L unico modo è installare il profilo di watch os o apple tv cosi li blocchi poi basta levarlo e saltano fuori di nuovo
Pensi sia l'unico modo per mantenere aggiornata la maggior parte dell'utenza.
Comunque sono proprio insistenti con gli aggiornamenti.
Ogni santissimo giorno mi chiede di farlo, nonostante io abbia gli aggiornamenti automatici disabilitati.