
20 Dicembre 2019
iOS 13, rilasciato da Apple proprio allo scadere dell'estate 2019, include un gran numero di novità; tra le tante positive, però, ce n'è una che sta facendo arrabbiare diversi sviluppatori, e cioè il pop-up di avvertimento delle app che tracciano costantemente l'utente in background. Stando a quanto riporta una ricerca di Location Sciences, questa notifica ha portato "decine di milioni" di possessori di iPhone a disattivare la localizzazione in tempo reale su moltissime app, compromettendone così il funzionamento e la popolarità. C'è da dire che il pop-up indica in modo piuttosto chiaro che secondo Apple è meglio disattivare la localizzazione.
I dati sembrano suggerire che molti utenti fossero ignari dei meccanismi che permettevano ad alcune app di funzionare e/o di offrire determinate feature - o quantomeno non ci avessero mai riflettuto approfonditamente; al tempo stesso, però, sembra che non si rendano conto delle implicazioni derivanti dalla disattivazione della localizzazione continua.
Il problema è che spesso non sono chiari tutti i modi in cui i dati raccolti vengano utilizzati. Nello specifico, alcune vendono queste informazioni a terze parti, per una profilazione pubblicitaria più precisa ed efficace o per comprendere meglio il comportamento dei consumatori. La questione non è nuova, d'altra parte: già qualche mese fa gli sviluppatori di sette app il cui core business gravita proprio intorno alla localizzazione costante avevano scritto ad Apple per segnalarle delle potenziali conseguenze non previste di questa notifica. Tra queste figurano Life360, un'app che permette di localizzare i familiari in caso sia necessario inviare i soccorsi, e Tile, che serve a trovare chiavi e altri dispositivi elettronici.
Ad aggravare la situazione, secondo gli sviluppatori, c'è che Apple applica due pesi e due misure, a proprio vantaggio: anche Dov'è, il servizio della Mela per trovare i propri dispositivi, traccia costantemente l'utente, ma in questo caso non c'è alcun pop-up di avviso. L'ufficio stampa della società contro-argomenta che "Apple non ha costruito un business model basato sulla conoscenza in tempo reale della posizione di un utente o dei suoi dispositivi", ma per gli sviluppatori coinvolti il problema rimane concreto.
Commenti
si infatti
Il problema è che la gran parte degli utenti iOS è tutt'altro che consapevole, tipico di chi compra un oggetto solo per moda.
Se le persone usano le cose inconsapevolmente è giusto che ne paghino le conseguenze, dopo falle di architetture, staxnet e backdoor, ho preso l'abitudine fare una piccola ricerca per comprendere meglio cosa sto installando e se ne vale la pena. Ciò non toglie che dovrebbe essere tutto più semplice invece di essere molto più complicato.
Ci vorrebbe un bel tutorialazzo su come disattivare ogni sorta di tracciamento Google sul proprio dispositivo.
Così zero sbattimenti per i poco pratici.
con il trapano! :D
si questo concordo, dev'essere valido per tutte le app, anche le proprietarie.
https://uploads.disquscdn.c...
Io francamente ho sempre bloccato la localizzazione a quasi tutte le app da iPhone 4 (2011) salvo ad alcune come Google Maps e Dov’è (Trova iPhone).
Ho sempre disattivato gli aggiornamenti app in background da iOS 9 (quando è arrivata la funzione).
Ho sempre disattivato anche l localizzazione per molti servizi di sistema (Calibrazione movimento e calibrazione bussola disattivati sono un po’ scomodi, non hai il cono d’ombra che ti indica in che direzione guardi con le mappe. Ogni tanto lo attivo x GMaps ma quando non lo uso si attiva ohni due minuti! Ho sempre l’icona della posizione che si attiva e mi infastidisce perché spreco batteria).
Trovo questa sia una funzione molto utile ma le volpi di Apple ne pensano una più del diavolo. A mio avviso dovrebbero distinguere la richiesta di posizione da parte di un’app di Mappe e una da parte di un’app di filtri fotografici/ calcolatrice/ giochi/ etc.
Secondo me è fatto apposta ck tutti disattivino il tracking gps x le mappe di terze parti. Su Mappe di Apple resterà attivo con migliore precisione e sviluppo di altre informazioni (traffico..)
Le app di sistema devono avere gli stessi permessi delle app di terze parti!!!!!!!!!!!!!!!
Troppo facile altrimenti.
L' applicazione se ha bisogno di un permesso te lo chiede di solito .
Almeno tu mi hai capito .
Ma ci fai ?
per me è solo confusione
Una cosa è un servizio di mappe che prende i dati per calcolare i flussi di traffico o di affollamento.
Un altra cosa è che si dice che il Sig Tizio Caio alle 13.32 era al civico 69 con un signorina pagata con le carta di credito xxxyyyy e che vengano pubblicati questi dati.
I permessi alle mappe le do tutti, i permessi all'applicazione amatoriale che provo per e non mi fido, non li do. e poi semmai la cancello anche
Non è complottismo, per accedere alla versione "PRO" del GPS devi avere i permessi del governo USA, tutto lì...
Per impedire che la CIA ti trovi? Se non dai i permessi già basta per il tracciamento commerciale.
No, la gente non capisce cosa succede e disattiva. Non imparano nulla, anzi poi si lamenteranno che l'app non va...
Che tali funzionalità funzionano solo grazie alla localizzazione continua attiva?
Ne dubito comunque
Addirittura di ipocrisia si parla...
Iniziate a farvi tenere aggiornati i telefoni per 4/5 anni...
Maps su iOS farà come Whatsapp: se non condividi l'invio delle informazioni, non vedrai il traffico in tempo reale. E dopo pochi istanti, vedrai come tutti condivideranno nuovamente la posizione in background!
classico contenitore in piombo
Nel 1991 gli USA aprirono al mondo il servizio per usi civili con il nome SPS (Standard Positioning System), con specifiche differenziate da quello riservato all'uso delle forze militari USA denominato PPS (Precision Positioning System). Il segnale civile era intenzionalmente degradato attraverso la Selective Availability (SA) che introduceva errori intenzionali nei segnali satellitari allo scopo di ridurre l'accuratezza della rilevazione, consentendo precisioni dell'ordine di 900–950 m. Questa degradazione del segnale è stata disabilitata nel mese di maggio 2000 grazie a un decreto del presidente degli Stati Uniti Bill Clinton, mettendo così a disposizione degli usi civili la precisione attuale di circa 10–20 m, anche se tra i due sistemi permangono delle differenze descritte più avanti.
C'è c'è, arriva la notifica che ti dice che il dispositivo è stato localizzato da tale app e ti da la possibilità di modificare i permessi direttamente dalla notifica.
con GPS sì, ma con Galileo (civile) sanno anche dove ti siedi al cinema.
mi sembra regolare... quale è il problema?
Sta di fatto che lui ha propagandato come importante differenziazione fra android e iOS una cosa che android faceva già, dimostrando anche incompetenza. I fatti parlano, le chiacchiere stanno a zero.
Una cosa è dare il permesso in fase di configurazione, un'altra è poi sapere ogni quanto e come l'app ne fa uso. Ad esempio, android 10 ti avverte quando l'app richiede la posizione in background e ti chiede se vuoi limitare l'accesso a solo quando l'app è aperta, così capisci quali app fanno uso della posizione anche quando non sarebbe necessario.
Non era una battuta perché è così, il fatto che poi Google ci faccia soldi è un altro discorso.
Ma infatti è stata criticata non la cosa in sé, ma il fatto che lo faccia con le app degli altri e non le sue. Google non fa questa discriminazione.
La metà di quelli che disattiveranno, sono gli stessi che usano Google Maps per sapere se c'è traffico o controllano gli orari di maggior affluenza di luoghi pubblici o negozi
Ma nessuno sporca niente. Ci sono due bande, i GPS normali non accedono a quella militare. Ma perchè dovete per forza essere complottisti?
la posizione tramite celle telefoniche è nell'ordine delle centinaia di metri, Il gps entro la decina di metri perchè gli americani "sporcano" artificialmente la precisione per tutti gli usi terzi/non militari (loro) mentre a quanto so glonass e galileo dovrebbero essere precisi sotto l'ordine del metro perchè non "sporcano" la precisione.
Infatti non ho parlato di android dove però l’avviso in background non c’è o no?
Ahahaha . Era una battuta vero? Google ci campa da sempre prelevando i tuoi dati ed è solo grazie ad Apple se la gente ora è un po’ più consapevole di ciò che avviene in tema privacy.....negarlo vuol dire essere degli ipocriti. Apple inoltre spiega tutto chiaramente quando ti chiede se vuoi usare Dov’è ad esempio
Ma al di là di quello ci sono così tanti strumenti di profilazione... Però magari chiedeva solo per pura curiosità
Il suo messaggio era chiaramente generico e applicabile a qualsiasi sistema operativo, mobile o meno.
La frecciatina ad Android e palese, ma non priva di fondamenta.
bravo!
a questo punto non "spaventano gli utenti" ma li "rendono consapevoli".
Spaventano invece gli sviluppatori che perdono introiti.
titolo come al solito fuorviante
Secondo me è buono che si venga avvisati, certo ci sono tantissimi utenti spaventatissimi dalla cosa, molti non escono più di casa pensando di non essere tracciati, un sacco di morti per spavento!
Una cosa buona che fanno e gliela devono far toppare.
Esistono soluzioni ma schermano il segnale gps e non solo. Il piu pratico è usare un jammer.
A me sembra solo una cosa ottima! In chiulo alle app che vogliono far soldi in quel modo
Beh sì, puoi spaccare il telefono con un sasso
certo che solo te hai amici analfabeti che parlano in quel modo... sarò io una mosca bianca...
Svariati, chessò potrebbe esserci una clausola contrattuale che prevede che i dati degli utenti vengano condivisi con una controllata che ha a sua volta una controllata che risulta essere una no profit in uno stato in cui non hanno obblighi di bilancio, e potrei farla sin troppo complicata; bisognerebbe avere presente il contratto utente-apple e la normativa di riferimento; non voglio dire che lo facciano e nemmeno che sia probabile eh, non ho opinioni in merito.
puoi avvolgere lo smartphone nella stagnola
Fail.
Certo. Basta tirare giù temporaneamente i satelliti.
Scherzi a parte, non è solo il GPS a geolocalizzarti ma tutta una serie di capacità presenti nei dispositivi.
Il GPS è solo quello che funziona meglio all'aperto.
altre... ma non tutte... ad esempio le app di cui parla l'articolo, anche loro lo dicono prima che useranno il gps, sono fatte per trovare parenti, lo smartphone, etc... quindi?
ho scritto della funzione nelle ultime 2 righe