
28 Novembre 2023
In questa guida vediamo le cinque migliori VPN disponibili per sistema operativo Android. Considereremo prevalentemente scelte premium, perché le VPN gratuite hanno troppe limitazioni per essere davvero raccomandabili per l’uso quotidiano - con una sorta di eccezione con Proton VPN, ma anche lì ci sono delle considerazioni da fare. In ogni caso, iniziamo!
NordVPN è tra i provider di VPN più diffusi e conosciuti del momento, ed è anche quello con la più vasta flotta di server ad alte prestazioni in tutto il mondo. Per la sola Italia, la conta attuale (ma è un numero sempre in evoluzione) è di oltre 100 server tra Milano e Roma. Si basa sul protocollo proprietario NordLynx, una derivazione di WireGuard con alcune ottimizzazioni dal punto di vista della privacy, in particolare alla registrazione del proprio indirizzo IP. È anche l'unico provider VPN a fare affidamento su soli server fisici, con due datacenter in Italia a Roma e Milano.
NordVPN propone un’app nativa piuttosto comoda e intuitiva, in cui tutte le opzioni e funzionalità sono comode da raggiungere e non è necessario essere degli esperti per navigarla. Ci sono funzionalità fondamentali come il kill switch, la possibilità di connettersi automaticamente all’avvio, la possibilità di scegliere server specifici/particolari per determinati casi d’uso e, cosa rara, il multi-hop, ovvero la possibilità di connettersi a due server VPN a cascata per coprire ancora meglio le proprie tracce online. Esteticamente è ben fatta, e supporta anche il tema scuro.
Naturalmente NordVPN non è disponibile solo su Android: offre app native per tutti i principali sistemi operativi in commercio, Linux incluso, e può proteggere anche altri dispositivi come console, set-top box e smart TV grazie all’installazione su router (ma usando il protocollo OpenVPN, che a livello prestazionale è inferiore a Nordlynx). L’abbonamento supporta fino a sei dispositivi connessi in contemporanea.
SurfShark è un fornitore olandese che è stato recentemente acquisito da NordVPN, anche se le due società continuano a operare in completa autonomia l’una dall’altra. È generalmente più economica, ma non ha una rete di server altrettanto sviluppata. Allo stato attuale, conta 3.200 server in tutto il mondo; non è chiaro quanti ce ne siano in Italia, ma sono situati a Milano e Roma.
SurfShark si basa sul protocollo WireGuard, che è lo standard de facto attuale, e supporta tutte le funzioni di privacy e sicurezza più importanti. Non ha velocità elevatissime, ma ha il vantaggio di non porre alcun limite al numero di connessioni contemporanee. L’app ufficiale per Android è forse un po’ spartana, ma molto completa e, a suo modo, piacevole. Supporta il tema scuro, ci sono l’ad blocker, lo split tunneling, il kill switch e tutto il resto.
SurfShark è disponibile anche sugli altri principali sistemi operativi desktop e mobile, e tramite supporto al protocollo OpenVPN si può installare su router per proteggere tutti i dispositivi della propria rete. È l’unico provider di questa comparativa che supporta un numero illimitato di connessioni contemporanee.
Proton VPN ha sede legale in Svizzera, le cui leggi sulla tutela della privacy sono tra le migliori al mondo. È completamente open-source per la massima trasparenza, e si basa su WireGuard, ma la sua rete di server è solo buona, con un totale di poco più di 3.000 server e 36 per l’Italia, situati solo a Milano. Le connessioni simultanee sono 10. È l’unica della comparativa che offre un “vero” piano gratuito, anche se molto limitato in termini di server disponibili e funzionalità, ma per alcuni casi molto specifici e senza particolari pretese può avere senso.
L’app Android ufficiale, open-source come tutto il resto, è ragionevolmente comoda e completa ma non si può definire eccezionale. C’è il supporto al tema scuro e le prestazioni sono buone, ma la grafica avrebbe bisogno di una svecchiata. Ci sono tutte le funzioni irrinunciabili, incluso l’aggiramento del geo-blocking dei servizi di streaming (naturalmente per ottenere velocità decenti è indispensabile passare alla versione a pagamento). Un grosso vantaggio è il supporto all’offuscamento tramite il protocollo WireGuard, che causa sulla carta meno rallentamenti rispetto al passaggio a OpenVPN.
Cyberghost è un’altra VPN basata sul protocollo WireGuard; ha oltre 200 server in Italia tra Milano e Roma, e punta molto sulle ottimizzazioni per il trasferimento dati tramite P2P (forse poco sensato su uno smartphone Android, ma pensiamo per esempio a un miniPC o set-top box con funzionalità NAS basato sullo stesso sistema operativo la prospettiva cambia in modo significativo).
I puri numeri però non sono tutto, e benché la flotta di server di Cyberghost sia molto vasta le velocità non sono necessariamente le migliori del settore. Se non altro, i prezzi sono convenienti, e il periodo di prova gratuito (o meglio, di rimborso completo) è di 45 giorni al posto dei soliti 30. Il numero massimo di connessioni simultanee è di 7.
Cyberghost è basata in Romania, ed è di proprietà della britannica Kape Technologies, il conglomerato di cybersecurity che possiede tra gli altri anche ExpressVPN, ZenMate e PIA. L’app ufficiale per Android è tutto sommato essenziale ma non le manca nulla, incluso il kill switch e l’ad blocker integrato nel servizio. Offre tutta una serie di server specializzati per esempio per aggirare il geo-blocking, per il gaming e così via.
ExpressVPN è tra le VPN più veloci sul mercato, anche se non indica con precisione quanti server abbia in totale. Quelli italiani sono suddivisi in tre location: oltre alla solita Milano, abbiamo Napoli e Cosenza. ExpressVPN è l’unico provider che non si basa su protocollo WireGuard o suo derivato (come NordLynx): in sua vece troviamo Lightway, sviluppato in modo completamente indipendente ma open-source come WireGuard. Uno dei vantaggi di Lightway è che i suoi server sono offuscati per default e di design. ExpressVPN è anche molto generosa dal punto di vista delle connessioni in contemporanea, visto che molto di recente ha incrementato il limite da 5 a 8.
Le app ufficiali sono disponibili su iOS, Android, Windows, macOS e Linux. Si possono definire tra i client meglio sviluppati - o quantomeno i più user-friendly e intuitivi. Non sono molto ricchi di funzionalità accessorie, ma è una scelta intenzionale: il provider preferisce mantenere il focus sul suo prodotto principale. Tuttavia, di recente è stato introdotto un ad blocker e antivirus, tutto integrato nell’app e ampiamente configurabile. Non mancano comunque tecnologie irrinunciabili di privacy e sicurezza come split tunneling e kill switch.
Articolo in collaborazione con NordVPN
Commenti
Anche il criminale Putin avrebbe potuto non fare niente e invece...
dici?
eppure a me tra adblock e dns privati caccio un po' di pubblicità
"dittatura a noi apertamente ostile"bastava solo che non faceste niente, invece vi siete inventati di tutto, sanzioni controsanzioni, pernacchie ogni due minuti e poi ve la prendete se si indispettiscono.
Però nella prima frase "non ho letto l'articolo" la h ce l'ho messa (forse l'ha inserita il correttore a mia insaputa).
Per "qual'è" non me lo ricordavo, ma non me ne frega niente e continuerò a scriverlo così.
Non finché non mi dici chi ah vinto!
Ciccio, lo hai scritto dopo il discorso sulla sede spostata ecc. Sei di quelli che adesso pure kaspersky è il male scommetto.
Ma da quello che so la maggior parte delle VPN hanno ad block incluso.
Sia chiaro, non voglio farti cambiare idea eh
No, perché non discrimino per l'etnia, bensì all'organizzazione statale in questione. Le VPN in mano alle dittature mi fanno storcere il naso, figuriamoci nel caso di una dittatura a noi apertamente ostile. Però tu sei liberissimo di usare anche le VPN nord coreane eh!
Almeno leggi il resto della conversazione
no c'e l'ho io mullvad e il P2P lo uso senza problemi.
immagini bene, poi non capisco perche' per android i vpn migliori oltre il nordvpn sono altri rispetto a quelli per pc. Uno che usa un vpn su pc, non capisco perche' non dovrebbe utilizzare il medesimo sui altri dispositivi.
È di Cipro
Potrei capirlo sul qual è, ma sul verbo avere proprio no! È poca istruzione!
Dovrebbero fare una legge che obblighi ad esplicitare la sponsorizzazione già nel titolo degli articoli sponsorizzati
nazi identificato
sei un razzista?
al primo posto con la lode!
Per fortuna ad oggi non ho mai sentito di particolari problemi con loro. Poi oh, come dici tu possono andare storte mille cose.
Se uno non si fida c'è blokada ma quando la provai era decisamente peggiore come app
È stata fondata in Russia e Cipro, così come Dubai, sono le classiche sedi dei prestanome russi. Stanno sempre tutti lì, mai nessuno che dalla Russia si sposta in Svizzera o in Lussemburgo, Irlanda... Oltretutto quel cambio sede è subito successivo all'occupazione della Crimea.
Qui non parliamo per piccolo sviluppatore indipendente russo che se ne va in Kazakistan, ma parliamo di una grossa società che si occupa di traffico internet. Cosa mai può andare storto?
Non aveva rimosso il P2P Mullvad? Mi pareva di averlo letto, su Reddit forse...
Ha come sede Cipro da quasi 10 anni. Non credo che si possa definire russa
Nord VPN c'è?
Adguard
Visto che Google (e mi pare anche Apple), ne forniscono una con piani base, non converrebbe recensire anche quelle?
io farei un articolo settimanale a riguardo, così vediamo come si muovono le posizioni da 2 a 5!
shhh....
lascia che i polli finiscano nel pollaio...
chi sarebbe Russa?
Ma figurati, con mullvad non ci guadagnano
Strano i bookmaker la davano per spacciata...
Non ho letto l'articolo.
Qual'è la migliore?
Ditemelo!
A vinto ancora quella di settimana scorsa?
Aspetto con ansia il giovedì per sapere qual'è la vpn migliore del mondo.
Voglio ringraziarvi per questi articoli innovativi.
Adesso la mia vita è completa, posso andarmene in pace.
Una VPN russa in questo momento la eviterei
così a spanne anche questa volta senza leggere l'articolo....
NordVPN la migliore
avere l'app funziona meglio. Puoi anche bloccare l'accesso alle singole applicazioni ad esempio.
Nulla vieta di usare adguard come app e in più nextDNS. Io faccio così
Le stanno provando di tutte per farlo sembrare una cosa utile mentre in realtà non serve veramente a nulla al 99% degli utenti
Ovviamente di Mullvad manco l'ombra, è ragazzi? Però mi raccomando, NordVPN è la prima sempre e comunque.
Per quello usi un filtro DNS come NextDNS.
Adguard pro. Se dovete avere una "vpn", usate piuttosto una app che blocchi tutta la pubblicità a livello di sistema