
29 Maggio 2020
Il 2020 è un anno di svolta per Riot Games. Nota sino ad ora quasi esclusivamente per League of Legends, alla fine del 2019 la software house ha annunciato una vera e propria rivoluzione all'interno della sua offerta, andando a presentare tanti progetti legati al suo titolo principale (ma non solo), grazie ai quali le è possibile spaziare verso generi che si distaccano dai MOBA.
In questi primi mesi del 2020 stiamo assistendo al concretizzarsi di alcuni di questi progetti. Inizialmente abbiamo visto lo sbarco della versione mobile di Teamfight Tactics, seguito dall'avvio della beta di Valorant, il suo primo FPS competitivo. TFT pesca i suoi personaggi principali dall'universo di League of Legends, mentre con Valorant è stato adottato un approccio ancor più radicale e si è passati alla creazione di eroi del tutto inediti, dal momento che solo pochi di quelli presenti in LoL si sposano bene con il nuovo genere.
Oggi però siamo qui per parlare del terzo titolo Riot: il nuovo gioco di carte Legends of Runeterra, appena uscito da una lunga fase di beta e ora ufficialmente disponibile su PC, Android e iOS. Da qualche settimana stiamo provando in anteprima la versione mobile del gioco e ora siamo pronti per darvi un primo parere.
Legends of Runeterra è un gioco di carte collezionabili basato sull'universo di League of Legends, dal quale pesca ambientazioni, personaggi e lore. Gli appassionati di LoL troveranno nel titolo un interessante mezzo per approfondire le relazioni e i retroscena che caratterizzano la storia dei più celebri campioni, un importante valore aggiunto che si somma a quello che - anche senza aver mai giocato a LoL - è un gioco di carte di altissima qualità.
Segnalo sin da subito che la versione mobile e quella PC sono identiche tra loro e supportano il cross play, quindi si tratta semplicemente di scegliere quale piattaforma è più adatta al nostro stile. Il vantaggio del PC è rappresentato dalla possibilità di avere una più chiara visione del campo da gioco e dei testi delle carte, mentre quella mobile è decisamente più immediata da giocare, grazie all'utilizzo del touch. Il compromesso ideale è senza dubbio il tablet, il quale riunisce il meglio dei due mondi (schermo sufficientemente grande e interfaccia touch).
Come per tutte le altre produzioni Riot, anche in questo caso ci troviamo davanti ad un titolo free to play, nel quale la parola pay to win non è assolutamente contemplata. La società è da sempre molto attenta a fornire ai suoi giocatori dei titoli nei quali la componente casuale nella crescita del proprio account sia ridotta al minimo e non sia mai legata a ciò che viene acquistato con valuta reale.
A differenza di altri titoli, infatti, Legends of Runeterra non offre pacchetti di carte casuali acquistabili con valuta premium, ma permette sin da subito di accedere all'intero catalogo e acquistare ogni carta singolarmente. Questo vale sia che si usi la valuta gratuita - che si ottiene semplicemente giocando - sia le classiche monete che possiamo comprare per soldi reali. Qualsiasi investimento fatto su LoR è in grado di produrre un risultato immediato che va a beneficio del giocatore.
Esistono ovviamente dei pacchetti con carte casuali, ma questi sono legati esclusivamente alle ricompense ottenute tramite il conseguimento dei classici obbiettivi, quindi possono essere considerate come un semplice bonus aggiuntivo. Riot è da sempre molto attenta nel proporre meccaniche equilibrate che non avvantaggino chi spende maggiormente e il successo finanziario di League of Legends ci testimonia come un approccio onesto agli acquisti in app sia apprezzato e ben digerito dalla comunità.
Ho preferito iniziare a parlare dell'aspetto finanziario del titolo in quanto ritengo che si debba subito far chiarezza su questo punto: a prescindere dalla bontà del gameplay e dell'offerta di gioco, è bene sapere sin da subito se ci si trova davanti ad una produzione realizzata con criterio o all'ennesimo modo per spreme una IP di successo attraverso meccaniche poco gradite.
Fortunatamente Legends of Runeterra rientra nella prima categoria e questo non vale solo per la forma di monetizzazione scelta da Riot. Sebbene ad un primo sguardo lo si possa scambiare per l'ennesimo clone di Hearthstone, la proposta Riot ha davvero poco in comune con il gioco di carte di Blizzard, se non la meccanica che regola la disponibilità delle risorse da spendere per l'evocazione delle carte, ma andiamo con ordine. Le regole di base sono molto semplici e comuni al genere:
Il danno subito dalle unità non si resetta alla fine del turno
Queste sono le regole basilari di Legends of Runeterra, alle quali si devono aggiungere due particolari unicità del titolo, grazie alle quali la componente strategica aumenta notevolmente. La prima grossa differenza rispetto a molti altri giochi riguarda la gestione della fase d'attacco, la quale avviene solo quando il giocatore è in possesso del Gettone d'attacco.
Questo viene scambiato automaticamente alla fine del turno, quindi significa che dovrete sempre alternare un turno d'attacco ad uno di difesa. Ovviamente non siete obbligati ad attaccare - anche se ne avete la possibilità -, così come non dovete per forza difendervi dall'offensiva nemica. Tutti questi aspetti sono da valutare di volta in volta, prestando particolare attenzione allo stato dello scontro.
Durante ogni turno (sia nel vostro che in quello dell'avversario) c'è la possibilità di giocare carte unità o incantesimi, in modo da prepararsi ad affrontare la battaglia successiva. Questo contribuisce a dare maggiore dinamismo alle partite, in quanto non capiterà mai di passare un turno in attesa delle mosse dell'avversario, visto che i giocatori potranno sempre agire.
Tutte le carte hanno 3 livelli di rarità che determinano la loro potenza (Comune, Rara, Epica), ma le carte unità dispongono di un quarto livello, ovvero il Campione. Le carte Campione si distinguono dalle altre unità per una meccanica unica, la possibilità di aumentare il loro livello durante la partita.
Nella beta sono presenti 10 (ma si passa a 24 nella versione finale) dei più famosi campioni di LoL (Garen, Lux, Darius, Vladimir, Tryndamere, Shen, Jinx, Zed, Braun e Elise) e ognuno di essi è dotato di abilità particolari e di un diverso metodo evolutivo. Ad esempio, Braun passerà al livello successivo solo dopo aver subito almeno 10 danni in una partita (e la sua abilità gli permette di annullare i danni subiti a fine turno, rendendolo quindi un ottimo bloccante), mentre Garen sale di livello dopo aver colpito due volte.
Questo fa si che la strategia cambi in maniera considerevole tra un mazzo e l'altro, visto che l'aumento di livello consente al campione di incrementare le proprie statistiche e sfruttare degli incantesimi speciali che richiamano le abilità che troviamo su League of Legends, come la Scintilla finale di Lux o il Super mega razzo della Morte di Jinx.
Uno degli aspetti più piacevoli di qualsiasi gioco di carte consiste nella creazione del proprio mazzo. Legends of Runeterra suddivide tutte le carte in base al regno di provenienza (che potremmo definire come il colore delle carte) ed è possibile sfruttare le sinergie presenti all'interno delle unità dello stesso regno (o di regni affini) per creare le strategie alla base del nostro mazzo. Se però avete poca fantasia - o magari volete provarne alcuni particolarmente noti - segnaliamo che è possibile importare quelli che gli altri utenti decidono di condividere. Basta copiare il codice corrispondente e scegliere la voce Importa mazzo in fase di creazione.
Il gioco ci offre tre mazzi base che possiamo espandere, migliorare o ignorare del tutto per procedere alla creazione del nostro personalizzato. Riot ha confermato che nel tempo verranno rilasciate nuove espansioni che introdurranno gli altri regni di Runeterra e arricchiranno sempre di più la varietà di carte e strategie a disposizione del giocatore. Naturalmente sarà il metagame del momento a stabilire quali saranno quelle più efficaci.
Come già anticipato, i giocatori possono scegliere di acquistare singolarmente ogni carta (ogni mazzo può averne sino a 40 e ognuna può essere presente in triplice copia), andando quindi a creare esattamente il genere di mazzo che si vuole usare nelle partite normali o in quelle classificate. Il gioco prevede comunque dei forzieri che contengono delle carte casuali, ma questi sono legati esclusivamente alle ricompense settimanali: più partite giocate, più forzieri sbloccate, più valuta gratuita ottenete.
All'interno dei forzieri è anche possibile trovare delle carte jolly, ovvero dei token speciali che seguono i criteri di rarità già menzionati (comune, raro, epico, campione) e che possono essere scambiati per una carta a scelta di rarità equivalente. Questi token possono anche essere ottenuti in altro modo (ad esempio partecipando alle Spedizioni) o acquistati utilizzando la valuta che si ottiene tramite acquisto in app. Si tratta di un sistema molto efficace per offrire delle ricompense che vadano bene ad ogni giocatore; sarebbe infatti inutile proporre un campione che non viene utilizzato, mentre in questo modo è l'utente a scegliere cosa ottenere.
In generale Legends of Runeterra lascia molta libertà al giocatore sin dalle prime fasi: una volta superato il tutorial iniziale potrete già buttarvi nella creazione del vostro mazzo ideale o utilizzare quelli base per fare alcune partite. Al momento è possibile sfidare l'intelligenza artificiale (magari per testare al volo una determinata strategia), altri giocatori - sia in partite normali che classificate - e prendere parte alle Spedizioni.
La Spedizione permette di ottenere interessanti ricompense, ma non è semplice prendervi parte in quanto:
Durante una Spedizione il giocatore dovrà ottenere almeno 6 vittorie (senza perdere 2 volte di fila) per accedere a quello che è un vero e proprio scontro con un boss. Al termine della missione, verranno assegnate ricompense in base alle proprie performance. Ogni biglietto per la Spedizione consente di partecipare a due prove, quindi ci saranno due chance per ottenere le agognate 7 vittorie.
Un aspetto particolare della Spedizione riguarda il fatto che il giocatore dovrà assemblare un mazzo appositamente per questa missione, ma potrà anche utilizzare carte che non sono in suo possesso, scegliendo tra i gruppi proposti. Gran parte della difficoltà consiste proprio nel riuscire ad assemblare un mazzo efficace e dotato di una sua strategia.
Durante la settimana è possibile ottenere sino ad un massimo di 3 ricompense dalle spedizioni, superate le quali si accede alla modalità Gioco Aperto. Questa permette di creare il proprio mazzo usando tutte le carte a disposizione e consente di guadagnare ottime ricompense (in termini di punti esperienza) ma non influisce sul vostro rango. Insomma, si tratta di un interessante banco di prova per testare un potenziale mazzo ancor prima di procurarsi le carte.
Le meccaniche di gioco e le scelte fatte da Riot convincono a pieno e persino il comparto tecnico non è da meno. Come anticipato in apertura, la versione di riferimento presa in esame è quella mobile (ma lo stesso si applica alla versione PC) e ci fa piacere constatare che il porting è stato ben realizzato sotto il profilo tecnico.
Le mosse speciali sono cariche di effetti e appaiono molto convincenti, così come tutta la direzione artistica intrapresa dal titolo. Sebbene i campioni e l'ambientazione non siano stati creati da zero, ogni immagine, artwork e dettaglio delle carte è stato curato al massimo e non assistiamo mai al riciclo di asset provenienti da League of Legends.
Riot ha confezionato un ottimo gioco anche sotto questo punto di vista; a questo punto non vi resta che provarlo. Data la sua particolarità e la formula molto originale, ci aspettiamo che Legends of Runeterra riesca a ritagliarsi un grosso spazio anche all'interno della scena competitiva internazionale, quindi se state seguendo il mondo eSport è probabile che il titolo Riot possa finire molto presto sotto il vostro radar.
Ma non vogliamo aggiungere altro; potete provare con mano ciò che il gioco ha da offrire consultando i link che trovate poco sotto. Ora non ci resta che attendere gli altri titoli ancora in fase di sviluppo presso la software house, come ad esempio la versione mobile di League of Legends, il picchiaduro e CONV/RGENCE, il platform che vede Ekko come protagonista.
Commenti
Ma perché sto articolo me lo vedo nella sezione hdtr0ll?
Tu immagino sia di quelli che su HS si bloccano contro illidan vero?
La quantità e il metodono con cui trovi le carte. Su runeterra è molto più semplice ottenerle e soprattutto se vuoi comprare puoi scegliere cosa comprare.
Su HS sbusti molto di meno e i mazzi costano tantissimo ora.
Non saprei, di Duel of Champions conservo bellissimi ricordi, anche se fu parecchio ansiogeno per me.
Mah, io le ho vinte quasi tutte ed ho appena iniziato.
Bellissimo. Grafica molto bella ed animata, buon comparto audio (che accompagna l'azione perfettamente), zero stress, gameplay molto interessante (né difficile né semplice, sufficientemente vario), belle carte (ma meno di Duel of Champions). Paragonato a quella schifezza di Heartstone è una favola. Per me meglio anche di Shadowverse perché più chiaro sia nel gameplay che nella grafica, e pare anche meglio bilanciato, almeno per ora. Non perdetevelo.
E' un gioco splendido, non sai cosa ti perdi. Premetto che il gioco di carte che mi è piaciuto di più è stato Duel of Champions, dove ero anche un campione (1746esimo del mondo), ma ho provato anche Heartstone, una schifezza, graficamente brutto e noioso, e Shadowverse, grafica interessante, come il sistema di gioco, ma molto competitivo, con una ladder non bilanciata. Runeterra è a metà tra i due, la grafica è molto curata, così come il reparto audio che accompagna il giocatore senza infastidirlo, vieni gettato subito nell'azione con tutorial rapidi, il sistema di gioco pare un poco più semplice di Shadowverse (ma più complesso di Heartstone), per me meglio così. Poi laddove gli altri giochi di carte mi danno ansia questo zero, wow, scivola come burro. Anche la fase di attacco alternata è molto interessante, anche se alcune carte speciali hanno il potere di farti attaccare prima del tuo turno.
E' tutto molto chiaro e molto bello. Dopo Duel of Champions (che anche lui aveva carte molto fighe, anzi più fighe), questo è diventato il mio gioco di carte preferito.
Gioco troppo confusionario,ho fatto 5 partite e 5 sconfitte.Non si capisce niente,voto 0
Di HS il problema non è tanto il p2w quanto le meccaniche random. Il p2w affligge altri ccg come mtgA e Artifact
Lo sto provando ed a suo tempo provai hs,di cui non ricordo piu nulla.
Cosa non ha di p2win questo a differenza di heartstone(che non ricordo cosa aveva di pay2win)?
Su lol compri solo aspetti, su Lor il tempo di capire il gioco e puoi farti un mazzo qualsiasi
Sul design sono gusti e sono due stili diversi, gwent si è completamente diverso rispetto a quelli classici, però anche lor pur mantenendo un impostazione classica ha le sue particolarità, sinceramente ti consiglio di provarlo anche solo per un paio di partite, potresti trovare qualcosa di interessante
Non so tu dove lo veda questo design spettacolare di gran lunga superiore, ma comunque sono pareri soggettivi.
E l’innovazione che mi aspetto é quella che ho ricevuto da un gwent: non più una faccia da attaccare, mana non c’é, le carte non hanno attacco e difesa, non vince chi uccide l’altro per primo, non si pesca una carta a turno etc... di innovazioni gwent ne ha portate tante e ha scardinato le classiche regole dei giochi di carte collezionabili, questo non mi pare nulla di diverso dagli altri competitors, stesse meccaniche e stesso design cartonesco, c’è ne sono a decine che hanno lo stesso identico funzionamento e ciò indica una scarsa capacitá di innovazione, non ci hanno nemmeno provato a fare qualcosa di diverso, hanno preso uno schema ben preciso e ci hanno messo gli eroi di LoL. Fine.
Avendo giocato HS, gwent e LoR, questo è quello con il design decisamente più ispirato e di gran lunga superiore ad entrambi dal punto di vista artistico.
La meccanica del mana è quella da quando c'è magic. Ci sono mille varianti e quella di LoR la trovo tra le migliori. Non capisco che tipo di innovazione ti aspetti da un gioco di carte, HS già ora ha innovato più di quanto HS lo abbia fatto in 3 anni.
Avevo fatto sottintendere che il gioco non lo avessi giocato con “non credo che lo giocherò” e ho per l’appunto citato heartstone per il motivo della grafica, l’ho giocato per 3 anni senza criticarlo e da quando sono passato a gwent ho notato quanto poco effort hanno messo quelli della blizzard nel design, e paragonandola agli screenshot dell’articolo, questo gioco non si scosta affatto dal sopracitato.
Infine ho citato le meccaniche “copiate” per indicare che i giochi di carte che escono sono tutti fac-simile, meccaniche estremamente simili o guadi, senza portare di fatto innovazione nel campo, per questo cito molto gwent come termine di paragone, per la sua unicitá, minimo rng, Bel design Etc.. purtroppo per quanto riguarda questo gioco non ho trovato nulla che mi ha fatto dire “oh, questo lo voglio provare” perché di fatto non porta alcuna innovazione
Da come commenti sembra che nemmeno hai visto il gioco. Se consideri la grafica di Lor "bambinesca" allora non mi spiego come tu abbia fatto a giocare a Hearthstone.
Su Lor inoltre il fattore rng è praticamente insignificante.
La meccanica del mana è comune a praticamente ogni gioco di carte, quindi non capisco che problema ci sia
Da avido giocatore del genere non credo che lo giocheró, la grafica sembra davvero bambinesca, ho giocato a heartstone per 3 anni per poi abbandornarlo per l'eccessivo rng e il mancato supporto, ora sono da 2 anni su gwent e mi ci trovo molto bene, design delle carte spettacolare, gameplay originale e animazioni magnifiche, inoltre il team della cdprojekt segue moltissimo la community e riesce a giostrarsi bene sui nerf e buff, tantè che il meta cambia continuamente.
Detto questo, sembra un buon gioco favorevole a coloro che non vogliono spendere dato che sembra si comprino solo oggetti di estetica, peró nel mio modesto parere, la grafica è davvero troppo infantile, il design delle carte sembra fatto davvero male
Ci gioco dalla open beta, consigliatissimo. Per nulla p2w e con ben poche meccaniche random (a differenza di HS). Complimenti a riot
Semplicemente il miglior GCC di sempre.
no non odio giochi come: Absolver, vamyr, yakuza kiwami, new gundam breaker, arma 3, star wars jedi fallen order, nioh, bright memory, dragon quest xi, monster hunter world, metro exodus, hitman 2, xcom 2, project cars 2, ace combat 7, sekiro shadows die twice, the witcher 3, devil may cry 5, dark soul iii, shadow of the tomb raider, metal gear solid v, mad max, resident evil 7, alien isolation, batman arkham knight, kingdom come deliverance, fallout 4, outlast 2, strange brigade e... sono stanco di scrivere...
LoL e affini sono totalmente gratis. Il problema è che causa dipendenza e parti con "dai una skin non me la prendo?" e poi da li è un attimo, ma puoi ottenere tutto giocando e senza spendere un centesimo
Quindi odi tutti i giochi?
Capisco se fossero pay to win, ma riot non fa queste cose
Concordo se il gioco è a pagamento, ma visto che si parla di giochi gratuiti, credo che il modello riot sia di gran lunga il migliore.
si ho visto, odio comunque le micro transazioni in generale.
Hai proprio sbagliato gioco. Su Runeterra comprare serve a pochissimo. Puoi giocare ed essere alla pari con chi spende perchè gli acquisti sono praticamente solo estetica.
Imho il più bel gioco di carte di digitale al momento per chi cerca qualcosa di più serio di HS dove il caso decide il grosso delle partite.
Nulla togliere a magic, ma magic non è pensato per essere giocato da PC e questo si sente tanto nelle sue versioni digitali che risultano macchinose.
Runeterra invece risulta avere un gameplay più fluido e veloce che ho apprezzato moltissimo.
A livello artistico poi è incredibile, penso di avere metà delle artwork come sfondo sul pc (tramite league display).
Legends of Micro Transactions
Merita uno sguardo :P, in download su iPad!