
11 Novembre 2021
04 Novembre 2021 239
La Beta 2.21.23.4 di WhatsApp per Android si aggiorna cambiando due emoticon in una versione caratterizzata da identità di genere non binarie. Potete vedere le emoji qui sotto nelle immagini pubblicate da WABetaInfo, fanno parte di quelle con due persone una accanto all'altra separate da un cuoricino: in passato erano caratterizzate da due figure, una distintamente di genere femminile e una di genere maschile, mentre ora le immagini sono state modificate per non rispondere al binarismo di genere.
Le nuove emoticon saranno anche compatibili con il futuro aggiornamento che permetterà di mettere una accanto all'altra due figure con colore della pelle differente: attraverso un piccolo editor sarà infatti possibile scegliere di accostare persone a scelta tra quelle disponibili, creando di fatto delle nuove combinazioni.
Nessuna delle due novità ha attualmente una data di uscita precisa ma sono un altro passo in un processo, oramai portato avanti da tempo, volto a rendere le emoticon sempre più inclusive, così da permettere a chiunque di esprimersi in maniera più articolata e sentendosi rappresentato dalle scelte messe a disposizione dalla app di messaggistica.
Sono giorni piuttosto ricchi di novità per WhatsApp dato che, oltre ad alcune modifiche puramente estetiche dovute al cambio di nome della società a cui fa capo, divenuta nel frattempo Meta, si prepara ad aggiornare il proprio sistema di messaggi a tempo ma anche la versione desktop, pronta ad aggiungere una manciata di funzioni.
Commenti
Stai confondendo analisi e descrizione, accettazione sociale e logica.
Sotto Il Giardiniere Willy mi ha linkato un articolo per rendermi edotto delle differenze tra genere e sesso. Ebbene, paradossalmente, tale articolo, quelli in esso linkati e un documento in PDF redatto da degli psicologi non fanno altro che confermare quello che io sostengo: si confondono le cose sotto la spinta sociale della necessità e dell'ambizione di normalizzare la condizione di persone che hanno problemi con la realtà.
Ti cito solo questo passaggio del PDF redatto dagli psicologi. A detta loro (e siamo appena a pagina 2, quindi non è che abbiano avuto modo di sciorinare concetti complicati che, dimenticati, ti portano alla confusione e all'errore), "l'identità di genere indica per esempio, se una persona si autopercepisce interiormente come maschio o femmina, o secondo altre declinazioni di genere possibili in un dato contesto culturale." Quindi l'identità di genere, che dovrebbe essere completamente distinta dal sesso, ha a che fare col sesso perché indica il sesso che una persona autopercepisce interiormente. Non solo: maschio e femmina, dati materiali, anatomici, cromosomici, diventano questione di autopercezione. E, dulcis in fundo, fanno parte delle declinazioni di genere di una data cultura!
E poi mi chiedi perché tutto questo non va incentivato? Perché è indice di un totale distacco dalla realtà. Inevitabile dato che si cerca di normalizzare degli stati mentali che sono prodotti da esistenze in conflitto con la realtà. E nel fare questo si confonde la descrizione (esistono persone che vivono conflittualmente la propria identità biologica) con l'analisi (siccome esistono, hanno ragione: ragionamento senza senso), l'accettazione sociale (non bisogna escluderle o vessarle socialmente) con la logica (giustifichiamo la necessità di non discriminarle sostenendo che ciò che esprimono è sensato e coerente con la realtà).
Per tua conoscenza: il link all'articolo è
https://www. ilpost.i t/2017/07/05/identita-di-genere/
troverai al suo interno un link a un articolo in cui si parla di un simpatico papà canadese che non ha riconosciuto il figlio né come maschio né come femmina, sostenendo che da grande sceglierà lui se essere maschio o femmina (ma sesso e genere non sono sperati?) e il link al PDF dove già a pagina 2 c'è la succitata perla.
Mi sono preso un paio di giorni in modo tale da leggere tutta la documentazione che mi hai messo a disposizione. Ebbene: si commettono esattamente gli errori che io sottolineo.
Il caso dell'allora neonato canadese: il padre, dichiaratamente gender fluid, non ha riconosciuto il figlio né come maschio né come femmina, sostenendo che il figlio, crescendo, avrebbe liberamente scelto il suo genere. Ma maschio e femmina sono dati biologici, non è possibile scegliere se essere maschio o femmina. O sei uno o sei l'altro, fatta eccezione per i casi di ermafroditismo e per quelli delle alterazioni cromosomiche. Quindi ecco un esempio di persona gender fluid che di suo riconduce il genere, che si sostiene dovrebbe essere distinto dal sesso, al sesso!
Stesso pasticcio nell'articolo: è un continuo utilizzare i concetti di maschio e di femmina per fare riferimento al genere.
La perla è poi costituita dal PDF redatto dagli esimi psicologi che lo firmano. Tale PDF è la sontuosa prova di quanto sia fragile la psicologia in qualità di scienza, di quanto sia una scienza a statuto debole. In fisica non si commetterebbero mai errori di fondazione di questo tipo. Pronti, partenza, via e a pagina 2 si invoca una chiara e precisa definizione e distinzione tra sesso e genere, perché bisogna sapere di ciò di cui si parla per non fare confusioni. Concordemente a proposito dell'identità di genere è detto che (cito testualmente) "essa indica per esempio, se una persona si autopercepisce interiormente come maschio o femmina, o secondo altre declinazioni di genere possibili in un dato contesto culturale"! Sontuoso: ancora una volta il concetto di genere è ricondotto a quello di maschio e femmina, che sono i due sessi biologici, laddove ne dovrebbe essere completamente separato. Non solo: si introduce l'idea assurda che il sesso si debba autopercepire, assurdità totale dato che è un dato cromosomico e anatomico. E si ricollegano maschio e femmina alle declinazioni di genere in base alla cultura.
E nelle pagine a seguire lo spettacolo continua.
Vedi, il problema è che si confonde l'analisi con la descrizione: ci sono persone che sentono il proprio sesso del tutto o in parte sbagliato, alcune in modo persistente, altre in modo discontinuo, a giorni alterni. OK. È un fatto. Vogliamo dare dei nomi a queste dinamiche? OK. Giusto. Ma questo non significa che siano dinamiche sensate. Ed infatti si millanta che genere e sesso siano distinti e separati, poi però non si riesce a fare a meno di citare il sesso per descrivere il genere finendo col fare diventare il sesso un dato dell'autopercezione o un prodotto culturale!
Un pastore che se la fa con una pecora molesta un animale, la violenza sugli animali è regolata dal nostro codice civile quindi non è solo qualcosa di non etico ma anche di illecito. E riconfermiamo quanto abbiamo detto prima. Anche la storia dell'omicidio del nemico, non è lecito ma neanche etico, quindi che nesso ha con la discussione?
Queste persone invece stanno letteralmente facendosi i caxxi loro e l'unica cosa che chiedono è quella di essere chiamate con un pronome diverso o non essere prese per il .ulo (o peggio) perché magari usano vestiti neutri. Non riesco a vedere quale sarebbe il danno per la società nell'accettarle, soprattutto visto che parliamo di una minoranza davvero esigua che non pretende di cambiare il tuo stile di vita, ma soltanto di vivera la propria come reputano più opportuno, restando nell'ambito del legale
Più che normale e anormale bisogna capire cos’è lecito e cosa no. La pederastia è violenza nei confronti di un minore non in grado di difendersi con i propri mezzi, fisici, mentali e sociali. Qui dove sta il reato di queste persone? Perché per me non è neanche “normale” la dieta vegana o il feticismo, ma non reputo però queste persone come malate o obbligate a “guarirsi” perché hanno stili, gusti e opinioni diverse
Scusa ma per te cosa è la normalità? O ancora: per te esiste una normalità? Oppure non ha senso di esistere una normalità? Ti chiedo questo perchè nell'antica grecia era normale la pederastia, oggi invece come è la situazione? No perchè anche i necrofili hanno i loro sentimenti, loro si sentono così
E allora siamo tutti felici, se nessuno si sente offeso
L'ho già scritto ad altri e lo scrivo pure a te, abbiamo due alternative:
1) Accettare queste persone chiamandole con il pronome con cui si riconoscono e "sopportando" qualche emoticos in più su whatsapp
2) Pretendere che si sottopongano a cure psichiatriche e farmacologiche per riportarle all'interno della "normalità" binaria anche a costo di provocare traumi ancora peggiori alla loro psiche. Oppure ignorarle e trattarle come pazze
Anche la disforia di genere è considerabile come un disagio della persona, ma se offendi un transgender (fortunatamente) nel 2021 qualcuno potrebbe pensare che il malato sei tu
Copio e incollo un mio commento messo più in basso:
Secondo te hanno bisogno di un aiuto perché non reputi che vadano
accettate per come si sentono. Ma il loro non essere binarie che
problemi porta a te? Perché dovrebbero sottoporsi a cure psichiatriche o
farmacologiche solo per tornare all'interno di uno stereotipo di
normalità che sia tranquillo per te? Non possono semplicemente cercare
l'accettazione per quello che sentono di essere? E non mi pare che
stanno pretendendo che tu cambi il tuo modo di vivere, solo che se ti
rivolgi a loro usi un pronome diverso e magari "sopportare" che whatsapp
metta due emoticon in più. E' così devastante come cosa?
Secondo te hanno bisogno di un aiuto perché non reputi che vadano accettate per come si sentono. Ma il loro non essere binarie che problemi porta a te? Perché dovrebbero sottoporsi a cure psichiatriche o farmacologiche solo per tornare all'interno di uno stereotipo di normalità che sia tranquillo per te? Non possono semplicemente cercare l'accettazione per quello che sentono di essere? E non mi pare che stanno pretendendo che tu cambi il tuo modo di vivere, solo che se ti rivolgi a loro usi un pronome diverso e magari "sopportare" che whatsapp metta due emoticon in più. E' così devastante come cosa?
Whatsapp è nato non bianrio, suvvia
Allora, adesso mi arrabbio perché "NOTO che ti aggiungi alla lunga schiera di coloro i quali non riescono a rispondere a questa semplice domanda: cos'è un uomo e cos'è una donna"
Da cosa lo noti scusa? Quale mio messaggio finora andava a rispondere a questa domanda?
Comunque, più che una mia risposta ti lascio qualcosa di più esaustivo https://www. ilpost.i t/2017/07/05/identita-di-genere/
Nota bene che avrei potuto copiare e incollare il tutto spacciandolo per mio, ma onestamente non ci vedo nulla di male a riportare la fonte stessa della eventuale risposta
Lo stesso discorso si potrebbe fare se Alessia fosse lesbica e fosse interessata a spiare Sara. Che facciamo, impediamo l'accesso ad Alessia a tutti i bagni?
Comunque, ripeto, per le questioni più delicate ci sta parlarne e discuterne, come ho detto prima io condivido che quando togli qualcosa a qualcuno allora forse devi quantomeno fermarti a riflettere, ma qui si tratta di emoji su WhatsApp. Non c'è nessun "vaso" che si rompe. Quindi di che vi lamentate?
Ma infatti quella è una situazione che DEVE essere corretta. E sono il primo a dirlo. Il punto è che si può andare per gradi e non c'è bisogno di impedire diritti che non ledono nessuno. Quello delle competizioni agonistiche è evidentemente un diritto che lede qualcuno (chi è biologicamente femmina contro chi è femmina trans, ovvero prima maschio e ora femmina). Mettere una emoji su WhatsApp con ti toglie niente però
La mia visione non è offensiva per nessuno fidati.
E in ogni caso noto che ti aggiungi alla lunga schiera di coloro i quali non riescono a rispondere a questa semplice domanda: cos'è un uomo e cos'è una donna? Le parole sono solo etichette. Hanno il significato che noi assegniamo loro. Però per poterle ursare, un significato bisogna darglielo, altrimenti come facciamo a sapere quando usarle e quando no? Se l'uomo non è il maschio biologicamente adulto e la donna non è la femmina biologicamente adulta, perché altrimenti transgender e gender fluid si risentono, cos'è un uomo e cos'è una donna? Come faccio a capire se io sono uomo o sono donna? Se riesci a rispondere a questa domanda senza tirare in ballo la metafisica, te ne sono grato.
Altro esempio: se Alessio diventa Alessia, perché non deve avere accesso a spogliatoi e docce in palestra assieme a Sara? Ormai è donna. Quindi è come Sara. Però può darsi che Alessia si porti ancora dietro i genitali di Alessio e allora sarebbe interessante sapere se Sara è d'accordo.
Tu stesso hai citato uno degli effetti collaterali: uomini messi a gereggiare contro le donne nelle discipline sportive. Se Marco, diventa Maria e tu accetti che da uomo diventi donna, poi perché non dovrebbe gareggiare contro Alessia?
Magari se la smettete di sfottere quando qualcuno dice qualcosa che non è al passo col presunto progresso, vi accorgerete degli effetti collaterali della creatività che andate sostenendo.
Paragone del cavolo. Cosa si dovrebbe rompere? La tua pazienza da boomer?
MInch*ata colossale.
Tutti uguali e tutti sudditi del pensiero unico
Assolutamente no.
Loro collegano in un rapporto di causa-effetto due nozioni.
Io mi sto concentrando sulla nozione stessa.
La nozione di sesso e la nozione di orientamento sessuale hanno due definizioni che sono slegate. Quello che fanno i talebani è stabilire come debba declinarsi in concreto la seconda in base alla prima.
Invece le nozioni di sesso e di genere sono legate nella definizione, a livello concettuale, perché non puoi spiegare cosa è un uomo se non ricorri al concetto di maschio.
Non ho detto che il sesso determina la persona. Una persona è data anche dai suoi pensieri, dalle sue azioni, dai suoi problemi, dai vizi e dalle virtù e da tanto altro.
Io mi sto concentrando sul valore di verità delle affermazioni che si fanno.
Affermare che l'omosessualità è contro natura è un'affermazione falsa, perché in natura esiste.
Affermare che l'omosessualità sia al pari di una malformazione è indecidibile: occorrerebbe sapere perché la natura è quella che è.
Le terapie di conversione e le pene detentive hanno a che fare anche con l'inquadramento sociale e morale dell'omosessualità, quindi si cominciano a confendere le questioni.
Il discorso non è per niente identico. Le parole sono solo etichette che assumono i significati che assumono per mezzo delle definizioni che di esse si danno. Ora: per usare la parola "uomo" e dire "Io sono un uomo" devo sapere cosa significa la parola "uomo". Ebbene: definire "uomo" come il maschio biologicamente adulto è una definizione che non pone problemi e denota adesione alla realtà fisica, materiale e fattuale. Ogni altra definizione pone problemi e denota vizi di approccio alla questione. O così o qualcuno deve riuscire a darmi una definizione di "uomo" che prescinda dal sesso e non sia basata su stereotipi, su modelli socio-culturali e su percezioni individuali. Provaci e vedi se ci riesci. In ogni caso ciò che dirime la questione è il seguente dato: transgender, gender fluid e chi più ne ha più ne metta presentano un denominatore come, che consiste nel fatto che si identitificano parzialmente o totalmente nel sesso opposto. Quindi nel momento in cui disconosci il legame tra sesso e genere stai paradossalmente disconoscendo in primis uno dei connotati della condizione mentale di queste persone.
Non è quello che ho detto.
Ho detto che non tutto ciò che è presentato come progresso è positivo. Che è cosa ben diversa dal dire che è progresso solo quello che dico io.
E tu pensi che la cosa migliore da fare per aiutare le persone che vivono dei disagi personali così forti da arrivare a distorcere la realtà sia assecondarle? La realtà fisica e materiale prima di tutto, perché tutti ci devono fare i conti prima o poi.
ti svelero' un segreto le persone non binarie soffrono di crisi di identita' e sono casi psichiatrici. Torna a giocare con i malati di mente.
Esatto, "di passaggio" e "stato di oscillazione" è praticamente la stessa cosa
Magari hai ragione, ti dico come la penso: una emoticon non cambia niente a nessuno, ma ci si sta stancando di assecondare persone che magari avrebbero bisogno di aiuto invece di essere assecondate.
L'omosessualità è sempre esistita e spesso è stata causa di discriminazione, questo è sbagliato; ci sono anche coloro che si sentono di appartenere ad un genere che non corrisponde al proprio sesso. Ma adesso secondo me si sta sconfinando troppo: quando cominci a navigare in strane teorie tipo quella della "sessualità fluida" semplicemente hai bisogno di aiuto, non certo di whatsapp che si adegua a queste cose
La cosa sbagliata è questa: nessuno aiuta queste persone ma intanto vengono effettuati interventi totalmente inutili tipo questo delle emoticon.
Ribadisco che questo è semplicemente un parere e come tale va preso
Discorso troppo lungo e fuori tema. Si tratta di due visioni di società opposte e inconciliabili.
Certo, progresso è solo quello che porta acqua al tuo mulino. Tutto il resto è inutile
Stai aggiungendo filtri, secondo te il sesso biologico determina la persona, allora se ci limitassimo a questo l'omosessualità, per quanto presente in natura, sarebbe al pari di una malformazione e come tale andrebbe trattata. E c'è chi lo pensa ancora così, vedi terapie di conversione o pene detentive per chi la paragona ad una perversione offensiva della morale. Quindi il discorso è identico
Si perché quella è la deriva, in matematica si usano i limiti ad infinito per capire come una funzione tende ad evolvere, qui la logica è uguale. Il sesso biologico per loro è una discriminante anche sull'orientamento sessuale, con una logica identica a quella usata da te
E che ad altri freghi talmente poco della cosa che preferiscono andare contro sentendosi superiori e nella ragione, anche se una emoticon in più a loro non cambia nulla
Non mi piace ne la schwa ne l'asterisco, non li uso perché reputo che il maschile sia per definizione il genere neutro nella lingua italiana, ma non ci farò neanche una battaglia sopra perché a me non cambia nulla. Se parlando con una persona mi dicesse che il pronome con cui si identifica è diverso da quello che sto usando per quale ragione dovrei andarle contro? Io non avrei nulla a favore e l'altro si sentirebbe soltanto a disagio.
Quale contraddizione? Essere diversi non significa essere inferiori, se il termine non viene usato in modo dispreggiativo ha solo il senso di mettere in luce che non siamo tutti fatti con lo stampino, siamo persone con esigenze e vissuto differente
Già l'hanno fatta la battuta che serve un etero pride? Guarda, vedo proprio il maschio bianco etero minacciato
No non possiamo obbligarti ad essere inclusivo ma possiamo marginalizzarti perché sicuramente non è un tuo diritto avere ed esternare un'opinione che faccia sentire me o chiunque altro in difetto. Poi sta storia della fame nel mondo, siamo in un blog di tecnologia dove vi fate le segh3 per le icone che cambiano da Android 11 a Android 12 e fate la morale a chi invece pensa alle emoticon inclusive e non alla guerra e alla fame? Ipocrita
Ma ci ragioni? Sei un uomo etero bianco che è praticamente sempre stato all'apice della società occidentale. Fai parte dell'unica categoria che non ha mai dovuto lottare per rivendicare dei diritti sociali, ma certo che non te ne fotte nulla della emoticon a te. Però ti fotte che altri se ne preoccupino
Non deve piacere a te :) anzi, se non lo fa anche meglio, visto le tue opinioni
Sicuramente ai bambini state pensando
Beh dipende, se la tua visione alternativa è offensiva dell'altra persona allora quello ha diritto a lamentarsi e lottare contro questa.
Ma di preciso quale ritardo o impedimento nelle lotte che tu reputi fondamentali è imputabile alla richiesta di questo gruppo di "sfigati" che pretende un'accettazione sociale dignitosa? Perché i problemi ambientali sono sicuramente una priorità, ma di preciso le lotte per i diritti civili in che modo stanno ostacolando questa priorità? Se non lo fanno, direi che siamo sempre al benaltrismo
Il mondo va avanti se migliorano le condizioni di vita di tutta la popolazione, non esiste solo fame e sete, esistono anche i problemi sociali. Il benaltrismo spicciolo che stai giocandoti si potrebbe applicare anche alle femministe, con tutta la fame e la sete che c'è ci mettiamo a pensare al diritto di una donna ad avere un'opinione o lavorare con equo compenso rispetto un uomo? Giammai, perché il maschio bianco ed etero che vive nel primo mondo e che ha già tutti i diritti che gli servono ora ha deciso che la priorità (di facciata) è pensare ai poveri nel mondo. Tutto il resto per ora tralasciamolo, poi quando siamo tutti con la pancia piena penseremo anche ai vostri diritti
Oddio hai proprio ragione, per fare le emoticons il reparto di ricerca e sviluppo ha bloccato ogni altra attività. Mica serve un grafico con qualche ora di lavoro per cambiare due faccine, no stiamo bloccando l'evoluzione tecnologica per questo. Al solito... vi infastidisce qualcosa che non vi tocca minimamente, potresti fregartene e invece stai qua incazzato. A me non sembra l'atteggiamento di uno disinteressato dalla cosa, ma anzi, troppo coinvolto
probabilmente sì, a sto punto avrei tolto anche gli occhi. risolto.
Ancora “qualcuno” usa certi termini? Io penso che tu sia decisamente ottimista, non è certo “qualcuno” ma qualche miliardo di persone. E cosi resterà. Ti illudi di arrivare al giorno in cui certe situazioni saranno un vanto? Sogna.
Il mondo va avanti? Il mondo va avanti se trova il modo di dar da bere a tutti, di fermare l’inquinamento e il riscaldamento globale, se cura malattie che sterminano milioni di poveracci. Non certo se fa sentire al centro del mondo Luxuria e la cheerleader appesantita Murgia.
Il femminismo è un’ideologia che, potenzialmente, riguarda o può riguardare 4 miliardi di donne. Qui parliamo di cosa? Qualche migliaio in Italia e un milione in tutto il mondo? Io arrivo a capire che i miei problemi stamattina possano non essere i problemi di tutti, mentre capisco che l’inquinamento sia un problema globale. Quindi capisco che il mondo si muova comtro l’inquinamento e non per pensare ai miei problemi di cortile. Tutto li.
Domanda: in Italia siamo 60 milioni, nel mondo svariati miliardi. In riferimento alla cd comunità LGBTQ+@%&€ di che numeri stiamo parlando? Vuoi vedere che il mondo intero parla da anni quasi ogni giorno di un grande problema che riguarda lo zero virgola zero qualcosa della popolazione IGNORANDO contestualmente problemi che riguardano percentuali a doppia cifra o la totalità della popolazione? E sarebbe il covid il grande complotto? Possibile che qualche miliardo di persone non sia capace di reagire a certe cose con una sonora pernacchia, girandosi dall’altra parte e pensando a cose serie?
E dici bene