
11 Ottobre 2021
WhatsApp permetterà presto di proteggere i backup su iCloud o Google Drive con crittografia end-to-end. L'annuncio è freschissimo: Mark Zuckerberg in persona l'ha comunicato proprio oggi pomeriggio. L'ufficialità era attesa, dato che i test sono in corso già da diverso tempo ormai.
È la prima piattaforma di instant messaging di grande dimensioni a offrire questo servizio, osserva Zuckerberg, ed è stata anche una missione impegnativa; per chi fosse interessato, seguendo il link FONTE è possibile leggere la documentazione che spiega come ci si è arrivati. Per i più appassionati c'è addirittura un whitepaper in PDF di 10 pagine che è ancora più dettagliato e completo (potete scaricarlo seguendo il link VIA qui sotto).
Come sappiamo, è possibile da tanto tempo creare backup delle proprie chat appoggiandosi al cloud - quello di Apple nel caso degli iPhone, quello di Google quando si usa uno smartphone Android. WhatsApp non ha mai avuto accesso a questi backup: l'onere di proteggerli (e proteggere di conseguenza la privacy dell'utente, naturalmente) finora è ricaduto quindi sui provider cloud. Con questa novità, nemmeno il servizio cloud ha una chance di leggere i backup. Stando a quanto emerso finora dalle Beta, dovrebbe funzionare così:
- l'utente dovrà scegliere una password che sarà utilizzata per crittografare i messaggi
- è sempre necessario inserire una password quando si ripristina il backup, diversamente non sarà possibile recuperare la cronologia della chat. La password è privata e non viene condivisa con WhatsApp, Facebook o Google
- i backup protetti con la crittografia end-to-end supportano una chiave crittografica che può essere utilizzata per ripristinare la password in caso di smarrimento: la chiave può contenere solo cifre numeriche e lettere minuscole dalla "a" alla "f". Se viene smarrita anche la chiave, il recupero della cronologia è impossibile - nemmeno WhatsApp è in grado di farlo.
Più sicurezza fa sempre comodo, ma potrebbe esserci qualche controindicazione. Come sappiamo, non c'è un modo nativo per importare un backup di WhatsApp salvato su iCloud su uno smartphone Android e viceversa; questo rende complicato, per gli utenti che ci tengono a mantenere la loro cronologia, passare da una piattaforma all'altra.
WhatsApp ci sta lavorando, ed effettivamente sui Galaxy ZFold 3 e ZFlip 3 è una funzionalità già supportata; ma finché non sarà disponibile in modo stabile e universale per tutti, bisognerà continuare a fare affidamento su software di terze parti. Ecco, proprio questi software potrebbero avere dei problemi con l'elaborazione dei backup criptati end-to-end. Dovremo attendere un po' per capire le implicazioni in questo senso.
In ogni caso, ci sono due notizie relativamente buone: primo, sarà l'utente a scegliere se attivare o meno la cifratura E2E sui backup; secondo, ci vorrà ancora qualche settimana per l'avvio della distribuzione al grande pubblico.
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Commenti
Prevedo un sacco di persone ignare che metteranno password che dimenticheranno 2 minuti dopo.
Il cloud è il cancro, io faccio il backup su NAS e via.
Ceeeeeeerto ci fidiamo
Il vero problema è il backup da Android a iOS...metterlo sul cloud è troppo complicato, vero?
Come possono mai sapere se il singolo messaggio venga letto? Non è una email che va aperta (e oltretutto molti client hanno l’anteprima) ma solo se viene aperta la chat.
Ma sapere se venga letto effettivamente o saltato leggendo ad esempio solo il mittente è impossibile.
Persino nelle chat individuali il segno di spunta per letto è inaffidabile.
Ma poi a che pro? Ho una chat di famiglia e uno dei partecipanti non risponde quasi mai, dovrei farmi il sangue amaro ad indagare se legge? Passo volentieri.
Che sistemassero il ripristino di backup da Google Drive (quando si cambia telefono) che ANCORA OGGI "sminkia" il timestamp delle foto backuppate. Nella galleria del telefono sembra TUTTE scaattate il giorno del ripristino.
Unica soluzione facile per tutti è fare un backup ZIPPATO della cartella whatsapp del vecchio telefono e copia-incollarlo nel nuovo (decomprimendolo) e poi eseguire il ripristino che lo troverà in locale...
edit
gia' il fatto che esistano ancora i backup per passare i dati tra i device fa capire come sia una pagliacciata sta app
Sentono il fiato sul collo.
Negli ultimi tempi mi è sembrato di notare un numero molto maggiore di funzioni (che si aspettavano da anni a dir la verità) implementate/testate, forse per cercare di arginare i danni dovuti al disastro mediatico del famoso update dell'informativa privacy.
Chiaramente, anche di questo passo, la concorrenza non la recuperi quando sei indietro anni luce.
In realtà in questo caso hanno semplicemente spiegato come lo stanno implementando.
il lupo perde il pelo ma non il vizio.
Ecco perchè di questa app poco seria ed invasiva non ci si deve mai fidare al 100%.
diciamo che epic ha ottentuto quello che voleva. il 100% dei guadagni.
i danni che deve ad apple per il processo se li ripaghera in una manciata di minuti (apple ha vinto su 9 punti su 10)
a valle di questa sentenza potrebbero tremare tutti gli store dato che vale come precedente.
diciamo che epic ha sparato nel mucchio, sapendo che bastava vincere su un solo punto per avere enormi guadagni
su google drive che io sappia è gratuito da fine 2018 il backup di wa
OT: L'Antirust americano ha decretato che Apple ha diritto al 30%, ma deve permettere pagamenti esterni.
Epic ha vinto, a metà ma ha vinto.
E io che pensavo fosse finalmente in cloud, senza perdere tempo a fare ancora backup, nel 2021.
Tra l’altro pure a spese degli utenti considerando che con poco raggiungi i classici 5 o 15 GB che offrono iCloud e Google Drive.