Finalmente una notizia che moltissimi utenti, siamo sicuri, stavano aspettando: WhatsApp su più smartphone o tablet contemporaneamente. Il CEO di WhatsApp Will Cathcart e Mark Zuckerberg hanno confermato a WABetaInfo l'imminente arrivo di alcune importanti novità:

• WHATSAPP MULTI DISPOSITIVO E ALTRE NOVITÀ
• WHATSAPP: ECCO PER COSA SI PUO' ESSERE BANNATI

• Disappearing Mode: la cancellazione automatica di ogni messaggio su tutte le chat anticipata a metà maggio sarà presto disponibile per gli utenti beta di WhatsApp. Una volta attiva, i messaggi ricevuti (o inviati) su ogni chat verranno automaticamente eliminati dopo un determinato arco temporale che potrà essere stabilito dall'utente: in genere 24 ore o 7 giorni.
• Autodistruzione dei media (View Once): confermato, poi, anche l'arrivo (sempre in beta, per il momento) della funzionalità che permetterà di visualizzare i contenuti multimediali all'interno di una chat soltanto una volta prima che scompaiano automaticamente e definitivamente. Prime indicazioni su questa caratteristica erano emerse ad aprile.
• Funzionalità multi-dispositivo: è una delle funzionalità decisamente più richieste e attese. La possibilità di utilizzare il medesimo account WhatsApp su più dispositivi contemporaneamente (fino a 4) è davvero in arrivo e adesso c'è anche una data per il rilascio. Secondo Mark Zuckerberg la funzione verrà resa disponibile in beta entro due mesi, possibilmente dunque entro la fine dell'estate. Insieme al multi-dispositivo arriverà anche il supporto di WhatsApp per iPad.
• Beta iOS: presto verranno aperti nuovi slot per l'ingresso al programma di beta testing da parte degli utenti iOS.

Intanto, WABetaInfo ha ottenuto la lista contenente tutte le motivazioni per cui WhatsApp potrà decidere di bannare un utente dalla propria piattaforma di messaggistica. L'elenco verrà mostrato presto all'interno dell'app.

• Violazione della politica commerciale sui prodotti o servizi per adulti (le imprese non possono effettuare transazioni o scambi di prodotti o servizi illegali).
• Violazione della politica commerciale sull'alcool (le imprese non possono effettuare transazioni nella vendita di alcool).
• Violazione della politica commerciale sugli animali (le imprese non possono effettuare transazioni nella vendita di qualsiasi animale).
• Violazione della politica commerciale su parti del corpo e fluidi (le imprese non possono effettuare transazioni nella vendita di parti del corpo umano o fluidi).
• Violazione della politica commerciale sui servizi di incontri (le imprese non possono effettuare transazioni o facilitare i servizi di incontri online).
• Violazione della politica commerciale sui servizi digitali e di abbonamento (le imprese non possono effettuare transazioni nella vendita, compresi i rinnovi e gli aggiornamenti, ecc, di contenuti digitali, abbonamenti digitali o account digitali).
• Violazione della politica commerciale sui servizi di gioco d'azzardo con denaro reale (le aziende non possono effettuare transazioni o facilitare il gioco d'azzardo, i giochi di abilità o le lotterie, compresi i casinò online, i libri sportivi, il bingo o il poker se costa denaro).
• Violazione della politica commerciale sui prodotti medici e sanitari (Le aziende non possono effettuare transazioni per prodotti sanitari, compresi i dispositivi medici, e prodotti per smettere di fumare contenenti nicotina. Sono ammessi i produttori e i servizi sanitari che non si impegnano nella vendita diretta).
• Violazione della politica commerciale sui prodotti o servizi illegali (le imprese non possono effettuare transazioni o scambi di prodotti o servizi illegali).
• Violazione della politica commerciale su modelli di business, beni, articoli o servizi che possono essere o sono fraudolenti, fuorvianti, offensivi o ingannevoli, o possono essere o sono sfruttatori, inappropriati o esercitare pressioni indebite su gruppi mirati.
• Violazione della politica commerciale sulla valuta reale, virtuale o falsa (le imprese non possono effettuare transazioni nella vendita di valuta reale, virtuale o falsa, come le carte di credito o di debito bancarie attive).
• Violazione della politica commerciale riguardo la Quality Experience.
• Violazione della politica commerciale sugli integratori ingeribili non sicuri (le aziende non possono effettuare transazioni nella vendita di integratori ingeribili non sicuri, come determinato da WhatsApp a sua esclusiva discrezione).
• Violazione della politica commerciale sulla violazione di terze parti (le transazioni non possono contenere contenuti che infrangano o violino i diritti di proprietà intellettuale di terzi, compresi i diritti d'autore o di marchio. Questo include ma non è limitato alla vendita di prodotti contraffatti, come beni che copiano il marchio (nome o logo) e/o caratteristiche distintive dei prodotti di un'altra azienda per imitare un prodotto genuino).
• Violazione della politica commerciale sugli articoli di tabacco e il relativo armamentario (le imprese non possono transigere nella vendita di prodotti di tabacco o armamentario di tabacco).
• Violazione della politica commerciale sui prodotti o articoli che facilitano o incoraggiano l'accesso non autorizzato ai media digitali (le imprese non possono transare nella vendita di dispositivi che facilitano o incoraggiano lo streaming di contenuti digitali in modo non autorizzato o interferiscono con la funzionalità dei dispositivi elettronici).
• Violazione della politica commerciale sulla vendita di farmaci da prescrizione, ricreativi o di altro tipo (Le aziende non possono transigere nella vendita di farmaci illegali, da prescrizione o ricreativi. Sono ammessi i produttori e i servizi sanitari che non si impegnano nella vendita diretta).
• Violazione della politica commerciale su armi, munizioni o esplosivi.
• Violazione della politica commerciale sui contenuti offensivi.