
24 Giugno 2021
Le buone notizie per gli utenti che continuano a guardare con interesse il marchio Honor proseguono: dopo l'ufficializzazione della rinnovata partnership con Qualcomm, il produttore cinse conferma che i suoi futuri smartphone arriveranno sul mercato con i servizi e le app Google preinstallate. Cade in tal modo l'ultimo limite che impediva agli smartphone Honor di tornare ad avere successo nei mercati internazionali a causa del suo precedente legame con Huawei, penalizzata dal ban disposto dal Governo statunitense.
La notizia è stata confermata dall'account Twitter ufficiale di Honor Germania, in risposta ad un utente che chiedeva chiarimenti. La domanda era stata posta commentando l'annuncio relativo alla futura gamma Honor 50, che utilizzerà la piattaforma Snapdragon 778G.
Da precisare che il tweet è stato rimosso, non senza lasciare tracce in Rete. In questo caso - e anche alla luce dei precedenti annunci - è plausibile che l'account abbia pubblicato prima del tempo una notizia comunque fondata - nello stesso messaggio rimosso l'account sottolineava che la notizia doveva essere una sorpresa.
Ja, das können wir bestätigen. Aber pssst, soll noch eine Überraschung werden 😉
— HonorDE (@HonorGermany) May 21, 2021
Le prime conferme sui ritrovati rapporti commerciali con Google erano state diffuse all'inizio dell'anno allo stesso CEO di Honor, che aveva parlato di trattative in corso. Quattro mesi dopo, evidentemente, i colloqui hanno avuto un esito proficuo: gli smartphone Honor 50 saranno verosimilmente i primi nuovi smartphone del produttore cinese a riportare sul mercato l'accoppiata SoC Qualcomm e app/servizi Google, ma il ritrovato sodalizio verrà riproposto anche nei futuri modelli. Anche la Magic UI - l'interfaccia utente personalizza di Honor - continuerà a far parte della dotazione di serie portando con sè inedite funzionalità.
Quando Huawei ha formalizzato la decisione di cedere il controllo di Honor ha sottolineato che la scelta era stata dettata dalla volontà di garantire la sopravvivenza del marchio. Purtroppo l'impossibilità di intrattenere relazioni commerciali con le aziende statunitensi - conseguenza del ban USA - ha penalizzato gravemente Huawei e avrebbe continuato a minacciare l'esistenza di Honor. Venuto meno il legame con il colosso cinese, Honor può continuare il suo cammino nel mercato smartphone con molti meno vincoli.
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Commenti
stesso discorso per il mio honor 9.
voglio vedere dimensioni pero'
quel notch orribile non si puo piu vedere ormai
Finalmente potrò fare un pensierino per sostituire il mio Honor 8, anche se non vorrei mai lasciarlo
La emiui è a dir poco perfetta, ho da circa un anno un mate 20 pro e non ho mai visto un bug o lag
È anche ottimizzata meglio della pixel expirience, però pecca lato aggiornamenti
possessore di honor 7 alla ricerca di un suo sostituto... se non fosse che è ormai lento , senza update e dalla batteria stroncata da 5 anni di utilizzo lo terrei ancora
io ho un p10 da 4 anni. Sostituita la batteria dopo 3. Perfetto.
Ancora non trovo un sostituto con dimensioni decenti.....
Buona anche perché senza era difficile trovargli un senso.
Non si può sapere ad oggi: di quei modelli è rimasto solo il marchio di certo.
Gli Honor, così come Huawei, sono imbattibili come equilibrio generale, difficile trovare bug alla xiaomi..in famiglia ne abbiamo un paio che hanno già due anni e girano ancora a meraviglia, mai dato problemi
E' già la terza volta che lo dicono, qualche dubbio sorge...
Ottimo, speriamo che Honor diventi la Huawei 2.0: ottimi dispositivi lato fotografico e per autonomia