Mercato giochi iOS e Android, un record dopo l'altro. Honor of Kings il più redditizio

11 Maggio 2021 28

Honor of Kings di Tencent è il gioco per dispositivi mobile più redditizio del mese di aprile. Lo riporta Sensor Tower, ormai divenuta punto di riferimento per le classifiche delle app più in voga sul mercato, game o non game (e in questo secondo caso regna incontrastata TikTok, sia per numero di download che per reddito generato).

I giocatori hanno speso 258,8 milioni di dollari per Honor of Kings, il 38,4% in più rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Visto lo sviluppatore, non stupisce che la stragrande maggioranza (il 96%) di quanto guadagnato provenga dalla Cina - dove tra l'altro il gioco ha un altro nome, Game for Peace - mentre la parte rimanente fa riferimento a Thailandia e Taiwan. Insomma, Honor of Kings è un grandissimo successo, ma limitatamente al mercato asiatico (in Occidente è arrivata come Arena Valor nel 2017). Ciò le è tuttavia bastato per racimolare 1 miliardo di dollari nei primi quattro mesi dell'anno.

Al secondo posto troviamo ancora Tencent, questa volta con PUBG Mobile. Il reddito lordo generato è di 237,7 milioni di dollari, anche qui in larga parte dovuto al successo in patria: la sola Cina ha infatti contribuito per il 60% delle entrate, seguita dagli Stati Uniti con l'11%. Honor of Kings e PUBG Mobile sono rispettivamente primo e secondo anche su App Store, mentre sul Play Store di Google sul gradino più alto del podio c'è Coin Master di Moon Active, seguito da Garena Free Fire. PUBG Mobile occupa la decima posizione.


Il 2020, si sa, è stato l'anno della definitiva consacrazione delle app gaming, sostenute da un pubblico costretto all'interno delle proprie abitazioni per difendersi dalla minaccia del coronavirus e dunque con più tempo libero a disposizione (lavoro e studio permettendo). Lo scorso anno la spesa nei giochi su mobile è cresciuta di 50 punti percentuali rispetto al 2019, e quest'anno andrà ancora meglio: aprile 2021 segna nuovi record sia su App Store, sia su Play Store, con una spesa complessiva mensile aumentata del 10,8% su base annua che ha generato 7,2 miliardi di dollari.


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Commenti

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tulipanonero1990

Non ha detto questo, ha detto che esistono semplici ed ineludibili metodi per prevenirlo. Solo che gran parte dei genitori non lo sa.

Riccardo Revilant

La classifica dei ladri legalizzati vedo...e se ne fanno di soldoni così.
Anni fa si creava un gioco, lo si vendeva e si andava avanti prodcendone un altro, cercando di avere idee vincenti, creando gioiellini di giocabilità e divertimento.
Al massimo pagavi delle espansioni e ci giocavi senza problemi.
ORa sono praticamente tutti pensati solo per assuefare ogni età anagrafica e spolparti il più possibile e senza solid non sei nessuno, non vai da nessuna parte.
Bello il progresso...se da un lato per molti titoli è pensabile una sorta di mensile per poter accedere ai servizi online e ai server per il gioco di gruppo, dall'altro pare difficile comprendere il perchè si debbano smenare soldi in coninuo arricchendo oltremodo le case software.
I soldi, lo sterco del diavolo, e la natura umana sono la chiave:nessuna regola nessuna legge che impedisca a costoro di lucrare oltremodo con questi giochetti d'azzardo oramai nemmeno camuffati.
Ricordo che qualsiasi ragazzino minorenne può attivarsi un cellulare mentendo sulla propria età..che si rubano le carte di credito dei genitori o quelle dei genitori degli amici.
Ricordo che di ludopatici ce ne sono parecchi e quelli distruggono se stessi e chiunque capiti loro a tiro pur di ottenere soldi, come i drogati del resto quelli tradizionali.
Questo fenomeno è evidente da ANNI...ed è altrettanto evidente che a NESSUNO interessi fermarlo.
Mi chiedo perchè...

I M Scudetto

Pokemon GO ancora in top ten dopo uno sfracelo di anni è semplicemente sensazionale, e conferma la grandissima intuizione e lungimiranza di Niantic e Nintendo. Ai tempi qualcuno pensava sarebbe durato poco. Beh si sbagliava, e di grosso. Impressionante il successo di questo titolo, assolutamente perfetto per il supporto per cui è destinato!

Abel

Gli in app sono una piaga che andrebbe debellata. Ogni altro commento è superfluo

fabrynet

Beh i ragazzi non è che giocano solo su iOS. Android rappresenta sempre l’80% del mercato smartphone

fabrynet

Mercato del pay-to-win molto vicino al concetto di gioco d’azzardo e dei problemi legati alla ludopatia.

Boronius

War Robots per Android mi è andato in aceto recentemente. Hanno fatto la Remastered però con il mio tablet adesso sono inchiodato a circa 7 FPS. Un disastro.

Fandandi

Io non so neanche come funzionino i sistemi di parental control disponibili attualmente perche' non ne ho mai avuto bisogno, ma immagino qualcosa ci sia e a quel punto l'errore e' tutto dei genitori a prescindere da cosa ci sia di default. La normalita' e' dare il telefono nuovo al figlio che se lo configura da solo perche' "lui e' bravo con la tecnologia", il problema e' tutto qua secondo me.

Luca Ansevini

Assolutamente! Io ho un piccolo canale Twitch e nel mio piccolo non porto roba come Fifa proprio perchè non sopporto questo genere di giochi basati sullo stimolare i ragazzini verso acquisti compulsivi.

Dark!tetto

Su android è così dal 7, unter 14 ha restrizioni di base se ovviamente segui la procedura, quindi gruppo famiglia e family link su entrambi i dispositivi. Su iOS dal 8 (forse pure 6, ma vado a memoria) se inserisci una data under 13 ti fa attivare "in famiglia" e da lì puoi impoetare le diverse restrizioni.

Ho 2 negozi di elettronica e lavoro nel settore da molto tempo, gli strumenti ci sono da veramente tanto tempo. Se i tuoi amici hanno inserito l'età corretta (under 13) per qualsiasi acquisto ci vuole una conferma tramite account dei genitori o una password impostata dai genitori, altrimenti o il figlio ha 14anni o più o hanno messo una data diversa. Nel primo caso basta installare sul dispositivo del figlio "Family link bambini e adolescenti" e sul proprio la versione di Family link per genitori e impostare tutti i blocchi che voglio, dagli acquisti alle app installate, al tempo per singola app o le fasce orari di utilizzo dello smartpho oltre a tantissime altre opzioni.

Giangiacomo

Il blocco deve essere rimosso solo con account di genitore autorizzato o da un pin messo dal genitore e che solo lui sa. Ovvio che altrimenti lo sblocca e non serve a nulla.

Giangiacomo

Su iPhone non è così e su Android è così da quando ? Perché fino a poco tempo fa posso assicurare che così non era dato che avevo amici con figli che avevano creato account mettendo la data giusta dei figli eppure non bloccava gli acquisti in-app.

Fandandi

Un conto e' se mi parli di bambini, un altro e' se sono ragazzi...Un ragazzo del blocco di default se ne fa meno di zero, lo disattiva un secondo dopo e ha gia' risolto. Diverso se gli "amministratori" (passami il termine informatico) sono i genitori.

Dark!tetto

Difatti se si inserisce l'età corretta, per esempio 13 anni, viene chiesta la supervisione di un genitore con il collegamento all'account del genitore appunto. Il minore avrà di base un account limitato con un blocco totale per gli acquisti in-app e la ricerca dei soli titoli compatibili con la sua età (tramite pegi). Il problema di base è che i genitori spesso per ignoranza o anche per svogliatezza di dover confermare ogni download creano profili fali ai figli (o se li creano da soli) con l'indicazione dell'età falsa e quindi hanno account liberi

Giangiacomo

I genitori son colpevoli per un buon 40/50%, la verità però è come ho detto sopra: se venissero disabilitati subito al primo avvio gli acquisti in-app i bambini non avrebbero nessun problema. Il problema si pone anche se ad un bambino viene regalato il telefono Android da 200€ invece che un iPhone da 1000€. Ci vogliono fatti e leggi. Oltre a tanta informazione su come i genitori ora come ora possono fare per togliere gli acquisti in-app dato che c'è chi non lo sa perché se ne frega e chi invece ignora esista tale procedura.

Fandandi

Esatto, anche perche' sappiamo bene quanti adulti ci sono nelle sale giochi...

Fandandi

Puoi mettere tutti gli avvisi e blocchi che vuoi, ma finche il ragazzino di 13 anni a natale apre il regalo e ci trova dentro un iphone 12 pro senza che i genitori si preoccupino di nulla non cambiera' niente...

Fandandi

Tanto si sa che quelli che guadagnano molto e' per il gioco d'azzardo integrato nel gameplay, gli altri non arriveranno mai a guadagnare fino a quel punto.

Giangiacomo

Si ma stai tranquillo. In ogni caso ci sono, vero, errore mio che non ricordavo si potessero bloccare con quella autorizzazione ma come ho scritto prima, quando uno (sia su iPhone che su Android) usa per la prima volta il telefono e vengono chiesti i dati da immettere, se risulta con meno di 16 anni, dovrebbe essere avvisato che di DEFAULT gli acquisti in-app per giochi e abbonamenti vari vengono disabilitati fino a quando un genitore non approva (con il suo account ed ad ogni autorizzazione) queste cose. Scommetto che facendo così si ridurrebbero di molto gli acquisti in-app, soprattutto con certi giochi.

non ho detto questo! non ho detto questo! non ho detto questo! non ho detto questo! non ho detto questo! non ho detto questo! non ho detto questo! non ho detto questo! non ho detto questo!

sto dicendo che gli strumenti per impedire un abuso o comunque un uso non autorizzato ci sono.

Ken

oppure mercato dello schifo di giochi

Giangiacomo

Ho commentato sopra. In ogni caso come ho specificato sopra si può fare ben altro.

Giangiacomo

Quindi le ricerche stilate da esperti del settore e dal fatto che i ragazzi al giorno d'oggi spendano i soldi che gli vengano dati e che stiano tantissime ore dietro a questi giochi son fatti a caso e possono essere cestinate ? Buono a sapersi.
In ogni caso come mai non può esserci una legge che vieta che se l'utente che a cui è collegato quello store su quel telefono ed ha meno di 13/14 anni (io farei anche 16) gli vengano in automatico bloccati tutti gli acquisti in-app (soprattutto quelli ricorrenti o abbonamenti) ? Io direi che così sarebbe molto meglio.

su ios:
impostazioni, cercare tempo di utilizzo, restrizioni contenuti e privacy, acquisti su itunes e app store, acquisti in app.

aggiungi la password e il pargolo non può fare niente

Ansem The Seeker Of Darkness

A prescindere che siano adulti o bambini, è comunque un mercato basato interamente sul gioco d'azzardo e creare dipendenza.

Ansem The Seeker Of Darkness

Non chiamatelo mercato dei giochi, chiamatelo con il suo vero nome: mercato del gioco d'azzardo.

Luca Ansevini

Perdonami ma non è proprio così. Che i minori siano bombardati da questi acquisti in-app è una triste realtà ma ci sono gli strumenti per impedire ai piccoli di acquistare in modo compulsivo e senza controllo.

Purtroppo molto spesso sono gli stessi genitori a non
conoscere questi strumenti.

Giangiacomo

Come dimostrato da testate, ricerche e molto altro questi ricavi sono ormai fuori controllo. Non ci sono leggi europee per tutale i minori che (molte volte) senza saperlo spendono intere paghette o molto altro in acquisti in-app per token/monete virtuali, gadget e molto altro. Ed il bello è che neanche gli store (in particolare Apple che dice di tenere ai minori) fan qualcosa, tanto a loro basta solo che la gente spenda. E ormai gli aquisti in-app sui giochi sono un "must". Come gli abbonamenti per le app "free".

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