Parler rimane fuori dall'App Store: Apple boccia la richiesta di riammissione

11 Marzo 2021 99

Parler resta fuori dall'App Store: Apple ha recentemente riesaminato il caso del social network "pro libertà di parola", diventato popolare grazie agli estremisti di destra americani, ma ha concluso che non sono state implementate abbastanza modifiche per prevenire il diffondersi di "contenuti razzisti, discriminatori e di incitamento all'odio".

Bloomberg cita come fonte una email inviata da Apple al responsabile delle policy di Parler il 25 febbraio, che contiene anche diversi screenshot di contenuti questionabili ancora presenti sulla piattaforma e facilmente recuperabili con qualche ricerca: immagini di svastiche e altri simboli riconducibili ai movimenti di supremazia bianca, nomi utente e post testuali che espongono idee misogine, omofobe e razziste. Apple ribadisce nella mail che tutti gli sviluppatori sull'App Store devono implementare sistemi di moderazione adeguati in grado di "identificare, prevenire e filtrare questi contenuti discutibili per proteggere la salute e la sicurezza degli utenti".

SETTE DIPENDENTI LICENZIATI

Contattata per un commento sulla questione, Parler non ha risposto, ma sembra che la società abbia deciso di rinunciare a tornare sull'App Store, almeno per ora. Le fonti interne di Bloomberg riportano che la società ha interrotto i rapporti lavorativi con gli ultimi tre sviluppatori iOS a sua disposizione. Altri quattro sviluppatori, che lavoravano prevalentemente a Parler TV e controllo qualità, sono stati lasciati a casa; erano per lo più esterni.

Gli ultimi mesi sono stati ricchi di eventi per Parler, social network fondato nel 2018 e fino a poco fa rimasto sostanzialmente di nicchia, sconosciuto ai più. Con la stretta di Twitter e altre piattaforme più mainstream nei confronti delle accuse completamente infondate di brogli elettorali commessi nelle elezioni presidenziali del 2020, Trump e i suoi seguaci hanno iniziato a riversarsi su Parler, attirati proprio dalle regole sui contenuti molto permissive e un team di moderazione pressoché inesistente.

La situazione è precipitata in concomitanza con l'insurrezione del 6 gennaio. Twitter, YouTube, Facebook e tanti altri hanno bannato Trump e l'attività su Parler è crescita esponenzialmente, ma è durata poco: pochi giorni dopo Apple, Google e Amazon hanno fatto terra bruciata attorno al social - le prime due bannandolo dai rispettivi negozi di app, Amazon rescindendo il contratto di web hosting.

Parler ha rapidamente fatto causa ad Amazon (causa che sta ancora sviluppandosi) e ha avviato un processo di rivoluzione interna: ha licenziato l'amministratore delegato John Matze e ha trovato una nuova piattaforma di web hosting. Ha applicato delle modifiche al proprio protocollo di moderazione, ma evidentemente non sono state sufficienti: la riesamina di Apple risale a un paio di settimane fa, ma ancora oggi l'app è assente sia dall'App Store sia dal Play Store.

Prezzo e prestazioni al top? Xiaomi 13, in offerta oggi da Phoneshock a 644 euro oppure da eBay a 699 euro.

99

Commenti

Regolamento Commentando dichiaro di aver letto il regolamento e di essere a conoscenza delle informazioni e norme che regolano le discussioni sul sito. Clicca per info.
Caricamento in corso. Per commentare attendere...
TheBoss

era per sottolineare che libertà di espressione non significa poter dire e scrivere tutto quello che si vuole, libertà di agire non significa poter fare quello che si vuole...

Dark!tetto

Ahahaha ecco che parte con la stessa cosa di cui si lamenta, pagliaccio almeno si coerente con la tia "ideologia" spicciola (che non comprendi nemmeno) e non attaccare chi si esprime.

kp889

Sono democratici fin quando sono d'accordo con loro

kp889

Ma stai zitto...Sei il classico sinistroide che rispetti la democrazia solo quando piace a te.

Dark!tetto

In che modo esattamente a te è stato vietato di esprimere sta str0nzata ? Quello di cui tu parli si chiamano conseguenze, che evidentemente non siete in grado di reggere e quindi vorreste una nicchia tutta vostra per fare quello che volete, salvo poi volere comunque una tutela dei vostri diritti (mentre calpestate quelli altrui).
Un pò come nei Simpson quando vanno in acque internazionali, beffandosi della guardia costiera, salvo poi cercare aiuto.

IDGAF

Ma chi è anarchico? Pepe la pew o gli azionisti di Parler?
Non mi è chiaro. Forse a Pepe la Pew potrebbe anche piacere l'appellativo anarchico (è francese dopotutto), agli azionisti di Parler non credo

kp889

No invece la libertà di espressione è "Se sono d'accordo con te allora puoi esprimerla", viceversa "dici fake news, offendi e bla bla bla"

kp889

Poi non vi lamentate che Twitter viene bannato in Russia. Dittatura orientale vs quella occidentale

Rainieri Tendaggi

Classico esempio da radical chic odierno; qualcuno dice qualcosa contro il proprio pensiero: "iL dUcE bla bla bla"

Rainieri Tendaggi

Potrei applaudirti fino a domani mattina, grazie

TheBoss

Diritto di espressione anarchia sono due cose diverse...

Giulk since 71' Reload

La censura può stare da ogni parte, che poi quello che poi è anche sbagliato chiamarla "sinistra", non saprei in realtà come definirla

Dark!tetto

Se non lo hai capito sei un insulto vivente all'essere umano e alla sua evoluzione se continui a pensare che razzismo, omofobia, xenofobia etc etc siano ideologie da rispettare, semplicemente non siete capaci di stare al mondo e cercate di ritagliarvi una vostra nicchia per avere visibilità. Per coerenza dovresti smetterla di scrivere su Disqus visto che qui la netiquette esiste e viene applicata in caso di contenuti irregolari, che è esattamente ciò che viene chiesto a parler, ma siccome sei un pagliaccio (non come joker eh) sei qui come un ebete a combattere il sistema facendone parte.

the_joker_IT

oh adesso il sinistro-democratico (un eufenismo) passa agli insulti personali... lol che pietà che mi fate!

Dark!tetto

Confondi ideologia con letame al posto del cervello, torna anche tu nella fogna a fare la vittima

talme94

quindi la censura non è solamente della sinistra verso la destra :)

Giulk since 71' Reload

Zero appunto, hai fatto un buon esempio, se ne potrebbero far molti ma il concetto non cambierebbe

Giulk since 71' Reload

Concordo

the_joker_IT

la mia libertà è calpestata con la censura, la mia libertà è calpestata quando la mia idea viene cialtronamente definita "razzista", "omofoba" o altra etichetta atta a criminalizzare un'ideologia contraria a quella della sinistra mondialista... e potrei continuare. Io non spargo nessun "odio", esprimo le mie opinioni, così come milioni di altre persone criminalizzate dalla big tech che parteggia per la vostra parte. Tutto qui.

Giulk since 71' Reload

Sono d'accordo, una cosa non esclude l'altra e viceversa

flagor

Sottoscrivo ogni lettera ,compreso gli spazi.
Hai dimenticato la propaganda LGBT , forte anche da noi in maniera subdola attraverso Sanremo.

TheBoss

Ed è un po’ come dire: non posso fare sesso con ogni persona che vedo consenziente o meno che siano e questo lede i miei diritti biologici e alla famiglia, non posso entrare in casa di chi voglio e questo lede il mio diritto di circolazione in Italia e in Europa, non posso esprimere a mezzo stampa o social la mia arbitraria opinione circa pedofilia di questo o quello senza che un tribunale mi processo... e questo si chiama, oltre che analfabetismo funzionale, incapacità di comprensione di cosa sia un diritto

TheBoss

Peccato che se lo sia perso, avrebbe fatto la combo chiamata “fatality del fascistoide”

Dark!tetto

Vabbe lascia stare, usi parole che manco conosci e porti avanti la tua battaglia in favore di chi calpesta la libertà altrui. Non capisci che il problema è se in nome della politica si usa l'intolleranza, la discriminazione e l'odio per portare avanti semplici comportamenti incivili. Io se fossi di destra mi vergognerei di questi individui, chi li giustifica è fatto della stessa feccia e come loro si nasconde dietro la politica per spargere il proprio odio e avere "un mondo perfetto" senza fr0ci, neg*i, comunisti e ebrei.

Maledetto

Una cosa che non Mk sembra sia ben specificata nell'articolo: la ragione per cui criticano l'app non sono i contenuti in sé ma la mancanza di moderazione.

Apple è molto pesante su questo, anche su Telegram c'era il blocco ai canali porno solo per iOS e durante le proteste(non solo in USA, anche in Ungheria) fece bloccare l'accesso a diversi canali e gruppi. Se gli sviluppatori possono vedere i contenuti dei gruppi devono poter intervenire secondo Apple

Guest

--------------------------------------------------

rosikare abbestia sopra la riga, grazie!

the_joker_IT

il rispetto è una cosa la vostra prevalicazione è altra roba. Tu non hai le capacità di capire che oramai siamo al delirio politically correct e non passa giorno che non ci sia qualche nuova pazzia.

Dark!tetto

Si chiama rispetto per gli orientamenti altrui e ne beneficia qualsiasi parte politica visto che esiste anche la discriminazione per orientamento politico. È ovvio che non hai le capacità di comprensione e tanto meno riesci a trarre insegnamento dalla memoria storica, ma queste misure fanno si che ogni essere umano sia libero di vivere il proprio essere, anche se vi fa schifo.

Strange

Ma saranno cialtroni in Apple?

Giardiniere Willy

Ma mica ho detto che non lo capisco.
Anzi.
Ho detto che il significato può essere pericoloso.
Le parole possono essere innocue o pericolose

Johnny

Mmh, se lo dici tu.
Curiosità, in cosa consiste il "pensiero unico"?

the_joker_IT

ci sono parole che usate insieme descrivono efficacemente un fenomeno in una sola frase. Niente gomblottisti solo persone che si oppongono al pensiero unico.

the_joker_IT

l'involuzione politically correct è una scelta POLITICA per fini per precisi e usare il c.d. "razzismo", "omofobi", etc... è solo una scusa per etichettare chi si oppone a questa deriva.

the_joker_IT

se non capisci il significato di una serie di parole mica è un mio problema. E' tuo.

Giardiniere Willy

Il politically correct esiste ed è un problema.
La lotta alle fake news però è una priorità che non deve essere indebolita dalla lotta all'eccesso di politically correct

Johnny

Purtroppo tutti questi personaggi confondono idee discriminatorie e
inadatte ad una società civile con idee di "destra", e di conseguenza
trattano il rifiuto di queste idee come una censura di ciò che è di
destra.

Giardiniere Willy

"cosa ti disturba delle parole"

Continuate a usare argomentazioni simili come se le parole fossero dei veicoli privi di significato.
Quello che disturba è il messaggio trasmesso da quelle parole

Dark!tetto

"idee misogine, omofobe e razziste" se questo fa parte della tua politica allora si, siamo una società civile e le m3rde incivili vanno limitate. Avete rotto i maroni con la vostra ignoranza su quello che sono diritti e doveri, su cosa sia la libertà di espressione e come viene applicata. Tu sei libero di dire quello che vuoi e te ne piangi le conseguenze, se io ti offro un servizio io sono libero di mettere dei paletti (non discriminatori e in regola con le leggi) che voglio e nessuno mi può obbligare a farti esprimere a casa mia. Poi personalmente sono peggio dei topi da fogna ed è giusto che vengono rilegati nel loro habitat naturale, e non parlo solo di destra, stessa cosa per l'estremismo di sinistra eh

Johnny

E che ci azzecca la cancel culture qua?

Giardiniere Willy
Johnny

Magari adesso che lo hai fatto notare lo aggiunge.
Per non farsi mancare nulla.

quanto cercano di sminuirti senza argomentazioni fondate, non ti arrendere a questa cancel culture

Giardiniere Willy

Ci mancava un sempreverde "il dvce ha fatto anche cose bvone"

Johnny

Mica mi disturba, solo che usate tutti (qui sul blog, ma non solo) sempre le stesse parole e sempre nello stesso modo, a sproposito.
Mi domandavo se facesse parte di una specie di codice dei complottisti che va seguito o se è solo una sorta di... come dire... pensiero unico a cui abboccate come polli.

NaXter24R

Quello perchè se mi inietto del sapone nelle vene e non c'è scritto esplicitamente di non farlo, posso farti causa e probabilmente la vinco anche.

Johnny

Ancora sti antifa lol. Ma sono la causa di qualunque cosa?

Trump non ha scritto niente di male

LOL

inizia dalla censura spietata per i dissidenti e l'opposizione

Stralol

I social media sono diventati un palcoscenico per terroristi, Ayatollah, propaganda di regime cinese, BLM, Antifa.

Eh vabbé.

ma viene tollerata e a volte persino incoraggiata

Come no.

Mew

Come sta Elisabetta nera?

the_joker_IT

mai fatto copia e incolla, cosa ti disturba delle parole?

Arch Stanton

Tutte balle.
È pieno di incitamento alla violenza su tutti i social media ma viene tollerata e a volte persino incoraggiata contro i nemici politici interni o quando proviene da regimi come quello cinese, iraniano, venezuelano etc.

E quanti account Antifa hanno bloccato? Nessuno! Hanno bruciato le città per un paio d'anni mentre venivano istigati dai politici democratici e acclamati dai media mainstream.
Dorsey è un ipocrita, Trump non ha scritto niente di male, il partito democratico ha ordinato e lui ha obbedito. Non c'è stata nessuna insurrezione (chi lo sostiene non conosce il significato di questa parola) e Trump è stato assolto.

Il regime di Biden prende forma, inizia dalla censura spietata per i dissidenti e l'opposizione. Rispettare il 1 emendamento sulla libertà di espressione è diventato di destra.
Odio, violenza e dittatori sono la norma su Twitter, facebook. WhatsApp etc...Le big tech sono associazioni editoriali per la censura del libero pensiero.
L'unico scopo è dare una falsa percezione di unanimità.
I social media sono diventati un palcoscenico per terroristi, Ayatollah, propaganda di regime cinese, BLM, Antifa.

the_joker_IT

lo strapotere dei social va ridimensionato che oramai diventa un vero e proprio quinto potere e l'unico modo ovvero quello più semplice è applicare la legislazione di editori

Recensione Lenovo Tab Extreme: per la produttività ma anche l'uso multimediale

Recensione Realme 11 5G: ottima autonomia ma con alcuni limiti | VIDEO

Recensione OnePlus Open: il paradosso dei Fold | VIDEO

Il miglior cameraphone del 2023: le vostre e le nostre scelte | VIDEO