
Apple 20 Ago
La Coppa #FreeFortnite sarà in pratica l'ultimo evento in cui la numerosa community del battle royale potrà giocare assieme: tra Epic, Apple e Google infatti è "guerra" aperta. La decisione di introdurre in Fortnite un sistema di pagamento in-app diretto, come ormai ben saprete, ha fatto infuriare infatti le due aziende che di conseguenza hanno rimosso il gioco dai loro store.
La #FreeFortnite Cup prenderà il via il 23 agosto e garantirà la possibilità di vincere numerosi premi tra cui il nuovo costume in-game Don Torsolone, hardware di gioco (Alienware Gaming Laptop, Samsung Galaxy Tab S7, OnePlus 8, PS4, Xbox One, Nintendo Switch) e abbigliamento esclusivo.
L'evento sarà disponibile su tutte le piattaforme e anche gli utenti di iOS che hanno il gioco installato sui propri dispositivi potranno ancora prenderne parte, ricordandosi però che a partire dal 27 agosto, giorno in cui sarà lanciata la Stagione 4 del Capitolo 2, Fortnite non potrà più essere aggiornato sui dispositivi della Mela.
Apri la scheda Competi nel gioco per controllare l'inizio dell'evento nella tua regione. Durante il tempo assegnato, non dovrai far altro che selezionare la playlist Coppa #FreeFortnite per gettarti nella mischia del torneo. Per quattro ore, i giocatori idonei potranno vincere premi nella Coppa #FreeFortnite. Competi come giocatore singolo attraverso fino a 12 partite. Il punteggio è il seguente:
- Tempo di attività - 1 punto ogni 3 minuti di presenza sull’isola di BR
- Ogni eliminazione - 1 punto per Elim
- Vittoria reale - 10 punti per ciascuna Vittoria reale
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Commenti
I cinesi possono dire e fare quello che vogliono, ma non decidono nulla. In azienda decide chi ha il 50% + 1 azione, se a chi ha il 49,9999% non sta bene il massimo che può fare è mettere in vendita le sue azioni, o (ma non è questo il caso) denunciare gli altri se gli stanno facendo perdere soldi con condotte illegali o scriteriate. Tutto il resto è solo "gomblottismo" da strapazzo senza il minimo straccio di prova o giustificazione logica
Sinceramente non riesco a capire il succo del tuo discorso, a meno che non sia una pura e semplice arrampicata sugli specchi.
Ci sono delle azioni, facciamo pure molte azioni, di Epic in mano cinese. E allora?
Sai quanti miliardi di dollari hanno investito i cinesi negli USA?
Bisognerebbe andare contro a tutte le imprese dove c'è una partecipazione azionaria cinese, neanche fossero la Mafia SpA?
Oppure una azienda nelle stesse condizioni di Epic ma 100% "Amerikana" avrebbe continuato felicemente a farsi strozzare il 30% da Apple per patriottismo?
Ritenere Tim Sweeney il proprietario di Epic sarebbe come aver ritenuto Steve Jobs il proprietario di Apple, e ti cito Forbes a riguardo:
"Tim Sweeney is cofounder and CEO of Cary, North Carolina game developer Epic Games. The private company is the maker of Fortnite, one of the world's most popular games, with over 250 million players."
Quindi ti cito direttamente il buon Tim allora: “I’m the controlling shareholder in Epic Games, and have been since 1991. We have a number of outside investors now. Tencent is the largest. All of Epic’s investors our friends and partners. None can dictate decisions to Epic. None have access to Epic customer data.”
E che volevi che dicesse?
In ogni caso, credo che pensare che un investitore che detiene più del 40% di una qualsiasi azienda non faccia e non dica nulla mi sembra un po' improbabile; ed inoltre se la tua unica considerazione dopo gli esempi che ti ho citato è che io possa pensare che Tim sia un cinese travestito, stiamo freschi...
Scusa il ritardo, ho avuto da fare... In ogni caso ritengo il tuo esempio sbagliato per due motivi: 1. Nel caso che citerò nel punto 2 non si parla di ultra di calcio e neanche di economia come il caso Epic-Apple, ma di politiche di "public relations" palesemente legate ad un certo fine o ideale geo-politico e tese a silenziare chi denuncia o prende posizioni in merito a questioni "sensibili"; 2. Alcuni esempi celebri di non molto tempo fa sono Nba e Blizzard, esempi secondo me lampanti di questo modo di agire a seguito di probabili ingerenze.
Per quanto riguarda l'esempio tifoso Milan-Inter, credo valga solamente il discorso di rispetto tra persone; è evidente che nel momento in cui manchi di rispetto agli altri, ti verrà chiesto di smettere di farlo. In altro modo se il tuo sfottere i milanisti è fatto con complicità e rispetto credo che nessuno avrà da obiettare (poi magari se lo fai ogni ora gli starai sulle p4lle, ma quelli son altri discorsi).
Oppure puoi fare qualcosa che forzi gli store a chiedere una cifra più equa del 30%
Se vuoi vendere tramite store devi pagare quello store
No, Non l'hanno abbassato. In compenso evitano di dare il 30% agli store. Ti sembra un crimine?
e quindi?
Hanno abbassato il costo fuori dallo store?
A me non sembra
Ansi
Odo rumore di unghie che scivolano sul vetro :D
PS:
Sì, il prezzo di Netflix quando compravi in app da App Store era lo stesso, solo che Apple e Google si puppavano il 30%.
Piccolo fe55o, io a Fortnite manco ci gioco... Che poi per essere laureato cum laude in tuttologia, mi pare che il 1970 nel mio nickname non sei arrivato a capire per cosa stia :D
Siamo ancora in attesa di questi tuoi diplomi con tanto di documenti che attestino che tu e questo nickname siate la stessa persona.
Grazie.
No. E' lo standard che ha imposto in primis Apple (soprattutto in ambito mobile) e a cui tutti si sono accodati. Va detto che ad esempio anche Steam prende lo stesso 30%, ma offre agli sviluppatori una serie i strumenti che aumentano l'esperienza per il videogiocatore, non si limita ad essere una vetrina. L'App/Play Store non offrono nulla in più se non il fatto di dare un posto dove poterli scaricare.
PS:
Certo che è legittimo chiedere qualsiasi cifra. Infatti Epic Store trattiene solo il 15% :)
Certo che è giusto così. Ed ha anche spiegato perchè.
Che sia vero che la proprietà di Epic non sia in mani cinesi è un fatto, non un'opinione, il proprietario è ancora il fondatore Tim Sweeney. Se poi secondo te è un cinese travestito basta saperlo, eh...
Dimmi te quali sono, visto che sei così ben informato. Se in un'azienda un cliente, o un investitore importante tifa per il Milan ed un dipendente è un ultrà dell'Inter ovviamente gli si dice al dipendente di non sfottere i milanisti, ma questo sarebbe un'ingerenza?
Oooook :) grazie del commento costruttivo.
Infatti aziende a maggioranza (sulla carta) Usa in cui sono avvenute ingerenze Cinesi anche solo nell'ultimo anno, non ce n'è manco una vero?
Ad una veloce lettura mi pare che l'unica parte che centra con quello di cui stiamo discutendo sia quella che hai citato.
In ogni caso può esser vero, come può esser vero che ho ragione io, come può essere che la verità stia nel mezzo; di sicuro non lo sapremo.
Quello che però è un dato di fatto è la partecipazione cinese in Blizzard ed il silenzio forzato imposto da Blizzard a gamers e streamers che parlavano delle protente di Hong Kong.
Altro dato di fatto sono i fondi ad Nba derivanti da società cinesi, la quale casualmente ha multato un tecnico per aver espresso posizioni a favore di Hong Kong (multa poi ritirata a seguito di proteste in usa, se non ricordo male).
A pensar male tante volte ci si prende...
"Le azioni non si contano, si pesano"
Enrico Cuccia
I diritti di voto non sempre corrispondono alla quantità delle azioni. Per esempio i proprietari di Google hanno solo l'11% delle azioni ma il 51% dei diritti di voto, così anche Facebook e le altre grandi aziende. Se non hai il 51% delle azioni queste cose non le puoi cambiare.
https://sbilanciamoci.info/leconomia-digitale-la-concorrenza-cina-usa/
Ripeto: Premetto che non conosco la suddivisione del pacchetto azionario, ma se per esempio io detengo il 40%, tu l'1.4%, tizio il 2%, caio il 5% e via così, essere convinti che chi detiene oltre il 40% non imponga, almeno in parte, la sua volontà è un po' da... :)
Citando il tuo commento di qualche riga sopra "Le aziende non sono democratiche".
P.s. Poi casualmente questa questione esce a poca distanza dalla firma per il ban di TikTok e WeChat, che casualità eh? :)
Ripeto: Epic è un'azienda statunitense, la maggioranza delle azioni non è in mano cinese quindi i cinesi non possono decidere nulla. Hanno semplicemente investito dei soldi, in Epic come in tantissime altre aziende USA
Bene ma devo farti un appunto. Premetto che non conosco come è suddiviso il pacchetto azionario di Epic, ma facciamo un esempio: se io detengo il 40%, tu detieni l'1.4% (tipo Sony), tizio il 5%, caio il 2%; tu che detieni l'1.4% mi farai sapere cosa ne pensi di una determinata azione, ed io farò in ogni caso quel che mi gira. A meno che non raccogli le briciole di tutti gli altri azionisti e a fronte unico superi il 50%, cosa che in generale mi sembra molto difficile.
Le imprese non sono per niente democratiche, chi ha il 50% + 1 azione fa quello che vuole, gli altri mutismo e rassegnazione
No ma si innesta in modo interessante anche nella guerra commerciale usa-cina. In parte le mosse di entrambe sono probabilmente sotto l'occhio della rispettiva controparte governativa, con il contro che un eventuale ban di Apple in Cina non sarebbe così improbabile come lo sarebbe a rovescio un eventuale ban di Epic in usa, se le cose dovessero mettersi male.
Oserei dire che centra per circa il 40% di Epic.
fermo restando che il 30% è assurdo e ridicolo allo stesso tempo indipendentemente dal fatto che sia Apple, Google o chiunque altro (la differenza tra chi è melaro e chi ha onestà intellettuale quando parla di qualcosa senza fare due pesi due misure)... almeno google non impedisce di installare app fuori dallo store come fa Apple, cosa che rende più liberi gli utenti di fare una scelta.
detto questo, di Fortnite mi frega nulla, ma spero che google ed apple le prendano per bene sul muso perché è palesemente assurdo dover dare il 30% per comparire sullo store, Apple ha poi l'aggravante del non poter installare l'app da fonti esterne
Perchè Apple non ha ragione? Si son svegliati ora quelli della Epic sul fatto che apple prendesse il 30% (come google)? Ma per favore.
Ma che domanda è. Solo ora si svegliano e si accorgono che apple prende il 30%? Poi qua si parla solo di apple perchè fa più scalpore ma google sta facendo la stessa cosa.
ti hanno obbligato a giocarci?
Fai 2 cose: ripara i congiuntivi e rilassati con una bella risata.
Un altro 50nenne che si crede un ragazzino...
Intendevo la revoca, e se lo fa l’app smette di girare.
Capisco la visione, ma in questa vicenda non è questo il punto.
Il punto è che Apple e Google sono diventate troppo ricche e potenti e il mercato risulta distorto: queste due aziende hanno in mano un mercato (quello degli smartphone e delle app) che un tempo era di nicchia ma oggi è un mercato immenso e loro lo controllano in duopolio, abusando della loro posizione dominante.
Le aziende più piccole sono completamente fuori dai giochi, ma anche a giganti come Spotify e Epic vengono spezzate le ginocchia dalla concorrenza sleale (come può Spotify competere con Apple Music col 30% di fatturato in meno?). Come può Firefox competere con Chrome? Come può Telegram competere con iMessage? Etc.etc.
Tengono in ostaggio anche aziende che non hanno nulla a che fare con l'elettronica come i grandi editori (vedi WSJ e NYTimes)... Sono troppo più forti di tutti gli altri e controllano le nostre vite. Quanti cittadini europei potrebbero vivere senza uno smartphone? Queste due aziende hanno anche IMPOSTO il loro contact tracing ai grandi governi europei.
Il ruolo dell'antitrust è proprio evitare queste situazioni di dominio.
Non si rendono conto che la scelta qui non è tra un gioco (che non piace neanche a me) e dei dispositivi elettronici di qualità (io uso con grande soddisfazione un MBP), bensì tra un sistema anticoncorrenziale e scorretto in cui due sole aziende controllano gli smartphone di tutto il mondo e hanno ciascuna un fatturato superiore al PIL drl Piemonte o dell'Emilia-Romagna rispetto ad un sistema in cui il controllo del proprio smartphone passa almeno in parte all'utente, per meglio tutelarne la privacy e la sicurezza, e in cui tutte altre piccole aziende del mondo possono competere per un prodotto migliore.
Eggià, Epic poteva continuare tranquillamente a farsi strozzare il 30% dei suoi guadagni da Apple, che cattivoni!
stanno ancora parlando "iphone è per i ricchi" quando la stragrande maggioranza degli iphone li vendono a rate
Checco lione
l'utente dovrebbe avere la scelta se installare il gioco o meno... ah giusto, voi melari non avete idea di cosa significhi scegliere.
su Android è stato rimosso dallo store ma il gioco può essere tranquillamente installato e aggiornato, mentre gli utenti iOS si devono piegare ai dettami di Apple.
giusto per la cronaca, del gioco non mi frega nulla, ma arrivare a difendere Apple anche in questo è ridicolo
Epic: "Al mio segnale scatenate l'inferno"
User Fortnite:"Ueeueeeueeuee"
Non è Apple che ha iniziato, è stata la epic
grazie checco
ahahahahah
Esatto, così come Nintendo, Sony e Microsoft fanno per i giochi sviluppati con i loro SDK.
PS: il costume banana può essere pagato fuori, se Epic avesse la decenza di creare un sito web in cui comprare skin e far spendere per feature extra. Apple considera i pagamenti multipiattaforma come validi. Ciò che non può fare è inserire un link al sito che esplicitamente rimandi alle cose da comprare.
Per maggiori dettagli (dove parla di Minecraft):
https://www.apple.com/ios/app-store/principles-practices/
PPS: su Nintendo eShop, Epic non ha neanche la possibilità di rimandare ad un sito web per effettuare gli acquisti. Ma suppongo che per Tim Sweeney sia giusto così.
Eh?
Ma il 30% è lo standard di mercato. Che poi sappiamo essere inferiore in alcuni casi.
E comunque è legittimo chiedere qualsiasi cifra.
Il problema su Ios è che esiste solo l'App Store di Apple e pertanto non può funzionare la basilare regola di mercato della concorrenza che fa prezzi piu' bassi per competere.
Io sono l'unico che ha dato definizione scientifica e parlato con cognizione di causa
Se siete ignorati e non capite non è colpa mia
Era una mossa studiata a tavolino
Piccolo bimbo ingenuo che usa la pagata per i pass di fornite
Perché quindi su Android per anni comprando da app scaricata da apk il costo è sempre stato uguale?
Perché gli abbonamenti di Spotify o Netflix quando c'erano da app costavano uguali ?
Ovvio che era una mossa studiata a tavolino, ma torneranno i prezzi di prima
forse vuole solo il 30% delle corbellerie che scrivi :D