WhatsApp, banca centrale del Brasile blocca i pagamenti con Facebook Pay

24 Giugno 2020 63

Su WhatsApp arrivano i pagamenti attraverso Facebook Pay, anzi, no: potremmo riassumere così la situazione verificatasi in Brasile, primo Paese al mondo ad adottare lo strumento in-app del social di Zuckerberg che tuttavia, dopo lo stop imposto dalla banca centrale, è stato (temporaneamente?) bloccato. Vale la pena ricordare, per contesto, che sulla piattaforma un sistema di pagamenti e trasferimenti di denaro tra utenti esiste già da tempo, ma è disponibile solo in India e si basa su una tecnologia differente.

Facebook Pay è stato presentato verso la fine dell'anno scorso, inizialmente solo in USA e UK, ma con la promessa di espandersi presto (anche in Italia). Fin da subito è stato pensato per essere implementato su tutte le piattaforme di Facebook (Instagram inclusa, in futuro).


Il nuovo sistema inaugurato in Brasile permetteva di pagare direttamente prodotti e servizi delle piccole e medie imprese, o di inviare denaro tra privati, come amici e familiari. Insomma, un sistema diretto concorrente del diffusissimo PayPal. La banca centrale brasiliana, come detto, ha ordinato a Visa e Mastercard di interrompere il servizio in quanto considerato "anti-concorrenziale": non sarebbe infatti compatibile con un ambiente competitivo adeguato in grado di garantire il funzionamento di un sistema di pagamento sicuro, aperto ed economico. WhatsApp sarebbe già pronta a fare ricordo presso il Conselho Administrativo de Defesa Econômica.

Lo strumento era considerato cruciale da parte di Facebook in quanto parte integrante di una delle piattaforme di comunicazione più famose e diffuse al mondo: nel solo Brasile, WhatsApp dice che ci sono ben 10 milioni di PMI che potrebbero beneficiare dei pagamenti digitali integrati ed estremamente semplici per l'utente. C'è molto potenziale per incrementare la diffusione dell'economia digitale, attraverso pagamenti sicuri e contactless (aspetto cruciale in questo periodo di coronavirus).

Credits immagine d'apertura: Pixabay

NOTA: articolo aggiornato al 24 giugno con la notizia dello stop imposto dalla banca centrale brasiliana.


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Commenti

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max76

Parole sante

max76

Concordo assolutamente!

Adri949

Adesso lo hai beccato!

Paolo Giulio
Paolo Giulio

<3

Marco

Mi duole dirlo ma per la prima volta sono d'accordo con te.

Roberto

io ci apro le porte... XD

Giorgio

C'è molta gente che il bancomat lo usa solo per prelevare e le app non sanno cosa siano

Adri949

Stai parlando con un cr3t1n0 a 360 gradi, la vedo difficile. Ha proprio problemi i comprensione e di articolazione dei ragionamenti complessi

Ale

e non è la sola...

Aster

purtroppo ancora poco conosciuto,sopratutto online

Desmond Hume

Beh il fatto che Facebook non sia ancora stata chiusa, dopo tutti gli scandali che l'hanno coinvolta, rimane un mistero. Forse fa solo comodo agli apparati istituzionionali che pensano di poterla controllare e sfruttare a propria immagine e somiglianza. Nel frattempo mi rivedo Black Mirror che sembra sempre più basato su una storia vera.

reft32

temo che lo permetteranno

Desmond Hume

Ma le commissioni com'erano?

Andrea M.

carta contactless o app Banca Intesa, per i pagamenti online anche Paypal.

ghost

Bancomat pay e paypal che hanno "tutti"

Desmond Hume

Che poi sui miei tabled android ho sempre avuto whatsapp quindi è solo bastardaggine di Zucchina e del suo branco di sviluppatori nullafacenti.

makeka94

Bancomat.

Chirurgo Plastico

Se permetteranno alle multinazionali di diventare delle “banche” allora esse avranno più potere degli Stati (e già lo hanno)

danieleg1

Alternative?

OnlyKekko

Si, se è per questo anche WeChat e tante altre applicazioni di messaggistica istantanea lavorano in multi device. Credo whatsapp sia l’unica rimasta ancorata a quel sistema obsoleto.
Però mi pare strano che annuncino una versione per iPad se prima non cambiano l’applicazione dalle fondamenta.

Andrea M.

anche no grazie, non mi fido di Google Pay figuriamoci di FB...

Andrea M.

Si.

leonardo

facebook va scissa, è stato un errore farla ingigantire così

luis91

Seguo.

csharpino

Loro ti danno la piattaforma per usarli se non ti sta bene puoi farne a meno...

Desmond Hume

sarà anche legato al numero telefonico ma la sim la puoi tenere inserita in un altro device anche ai fini della sola attivazione quindi sarebbe dovuto così come sarebbe dovuto il multidevice da questa massa di cialtroni. Che poi fosse solo Telegram ad averlo... pure su Viber c'è da secoli.

Desmond Hume

credo siano gli stessi sviluppatori part time che curano gli aggiornamenti del Xiaomi mi A3

Paolo Giulio

Come spiegato nel "neretto", il problema non si pone poiché, de facto, whatsapp fa solo da tramite su servizio finanziari esterni, siano essi PayPal o carta di debito/credito/ricaricabile che sia, servizi presso i quali siamo ampiamente identificati ex norme antiriciclaggio.

ErCipolla

Domanda da profano di "burocratese", non basterebbe richiedere autenticazione tramite la nuova Carta d'identità elettronica al momento della registrazione per superare l'ostacolo del riconoscimento? O non è sufficiente?

SuperDuo

Lo fanno appositamente per confondere l'utente e far si che alla fine accetti tutto senza leggere. fai bene a starne alla larga.

Simone de Falco

??? E Paypal?lei può ?

Frederik

Io non mi sono mai mai mai trovato a mio agio con Facebook, troppe opzioni troppe impostazioni...cambia continuamente, tag..visualizzazioni...se uno deve metterci pure i soldi oltre la privacy è meglio stare lontano dai social

Antonio

Illegale è dire poco! Una catena di sant'antonio orizzontale sti pagamenti elettronici. Piccole percentuali su milioni di persone e via soldi a palate senza fare un cass0!

OnlyKekko

Esatto, ma deve sempre essere collegato con un iPhone.
Ci sono già app che fanno questo ma funzionano a singhiozzo (wzpad), come del resto la versione web che spesso perde il collegamento.
Una versione stand-alone che non richieda la connessione attiva di continuo con un iPhone non è al momento possibile a meno di non modificare completamente whatsapp e compilarlo serve side (in realtà è più complesso, ma famo a capisse...)

Francesco Renato

Oppure in versione web per iPad collegato all'iPhone.

OnlyKekko

Mi ero perso l’annuncio.
Al quale credo poco, visto che whatsapp è legato al numero telefonico, quindi al limite funzionerebbe solo su iPad cellular

StadiaReborn

Condividete, mettete mi piace ed attivate la campanella delle notifiche.

Buflolzor

Lo rilasceranno nel duemilacredici

Paolo

Facebook pay... potrebbe essere comodo perché in fondo tutti hanno facebook o whatsapp, ma in linea di principio, per quanto mi riguarda, colca22o.

Callea

MA WHATSAPP PER IPAD ANNUNCIATO L'ANNO SCORSO CHE FINE HA FATTO???

Daniele

Satispay.

Andrea Z.

probabilmente pesca da un conto in banca, come paypal... e allora che differenza c'è?

Andrea Z.

condividi il video pls

Mongomeri

Se concordi che il “mero tramite” lo fa Facebook, pur cercando di limitare il più possibile la propria responsabilità, non so cosa tu stia contestando di ciò che ho scritto. Non si sta appoggiando a nessuno, è un servizio che offre direttamente, se non chiaramente attingendo/depositando sugli strumenti di Visa/Mastercard/Paypal.

Riporto ancora una volta le condizioni di Facebook Pay (le trovi proprio alla fine, che riguardano tutto e non solo il servizio P2P):
“Nella misura in cui l'utente memorizza credenziali di pagamento o usa i pagamenti elaborati da Facebook ed è residente o ha il centro dei propri interessi vitali al di fuori degli Stati Uniti o del Canada, i presenti Termini di pagamento rappresentano un contratto tra l'utente e Facebook Payments International Ltd., una società a responsabilità limitata con sede nella Repubblica d'Irlanda.”

In Europa PayPal è per l’appunto un istituto di credito.

Paolo Giulio

E vabbè... forse non hai visto l'ultimo EDIT... è scritto CHIARO nelle condizioni d'uso che FB si LAVA LE MANI in caso di problemi negli invii P2P...

Il servizio P2P viene usato dall'utente a suo rischio e pericolo e Facebook non si assume alcuna responsabilità per la transazione di fondi in oggetto o per l'identità di qualsiasi destinatario o mittente del trasferimento. Le contestazioni relative ai fondi avvengono tra l'utente e il mittente del pagamento. Se un mittente invia una segnalazione per un chargeback dopo una transazione P2P, non siamo responsabili della determinazione della veridicità delle segnalazioni o della disposizione del pagamento.

Ovvero: FB se ne lava letteralmente le mani e te la vedi con chi ha fornito il servizio VERO e PROPRIO, cioè la PayPal di turno che sia.

Più chiaro di così...

FB, nelle varie note, si riserva (obv) di trattenere commissioni sul transato... è lì che ci guadagna indipendentemente da chi indichiamo come fornitore vero e proprio dei servizi finanziari (PP o un conto o una carta qualunque di nostra proprietà).

E' un duplicato di PP? CERTO... ma è la diffusione CAPILLARE di account che fa la differenza... e -APPUNTO- facendo solo da tramite e SBATTENDOSENE di CONTESTAZIONI e PROBLEMATICHE (messo nero su bianco), ha solo da "incassare" (e, come scritto sempre nelle condizioni d'uso, TRACCIARE le ABITUDINI DI ACQUISTO... altro "cavallo di battaglia").

Mongomeri

Non è così che funziona: se giustamente non ti fidi di me puoi andare sul sito della Banca Centrale Irlandese a vedere per quali tipi di attività è autorizzata Facebook Payments International Ltd.

La società di Facebook è una Electronic Money Institution (in italiano dovrebbe essere un Istituto di Moneta Elettronica), specificamente autorizzata per:
- Execution of credit transfers, including standing orders;
- Issuing of payment instruments and/or acquiring of payment transactions;
- Money remittance.

Se poi ci pensi, tolti tutti i vari servizi accessori (in particolare le numerose integrazioni ed i servizi di “garanzia”), riducendo proprio all’osso non ci sarebbe una grande differenza tra ciò che offre PayPal e ciò che offrirà Facebook Pay: anche PayPal prende i soldi da una carta o da un conto e mi consente di mandarli ad un’altra persona che a sua volta li metterà in un altro conto o carta oppure li girerà a qualcun altro.

Se questa attività, molto onerosa dal punto di vista sia formale che dei controlli, non la fa la società di Facebook, chi la starebbe facendo al posto loro?
Sono attività fortemente regolamentate, come giustamente dicevi anche tu nel primo commento che hai lasciato :)

Paolo Giulio

APPUNTO! il tramite...
Come da condizioni d'uso, nel caso (esempio) tu usassi Paypal come appoggio, i tuoi soldi passano dal tuo account Paypal all'account FB di chi li riceve (e al relativo metodo di addebito/accredito indicato in sede di attivazione di servizio)
Se questi ha anch'esso Paypal, vanno sul suo conto Paypal...
Facebook non fa da "banca" o da wallett elettronico, ma solo da tramite tra i metodi di pagamento indicati.

Mongomeri

Quella è una versione ridotta di ciò che sarà Facebook Pay, in ogni caso fare da “TRAMITE” non è far niente. Dalla stessa pagina di cui hai messo lo screenshot puoi andare alle condizioni d’uso:
Nella misura in cui l'utente memorizza credenziali di pagamento o usa i pagamenti elaborati da Facebook ed è residente o ha il centro dei propri interessi vitali al di fuori degli Stati Uniti o del Canada, i presenti Termini di pagamento rappresentano un contratto tra l'utente e Facebook Payments International Ltd., una società a responsabilità limitata con sede nella Repubblica d'Irlanda.

Paolo Giulio

??? Ma hai letto il mio post FINO IN FONDO, COMPRESO e SOPRATTUTTO l'EDIT o (come sempre) non si è andati oltre la seconda riga?

Ok, so già la risposta...

Se poi facessi la fatica di andare oltre nel ramo della discussione, trovi TAAAANTE altre info...

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