
22 Ottobre 2020
In questi giorni di confinamento forzato a casa un po' di contenuti in più non fanno male: periodo ideale per il debutto di Quibi, un nuovissimo servizio di streaming di serie TV, direttamente concorrente dei vari Netflix, Disney+ e Amazon Prime Video. Con un particolare: è stato progettato per essere utilizzato principalmente (potremmo anche dire: solo e soltanto) da smartphone. Non è solo una questione di interfaccia - che comunque è ben ottimizzata e molto fluida - ma proprio di contenuti, che possono essere visualizzati perfettamente a schermo intero sia in landscape sia in portrait, senza fastidiose bande nere e con la certezza di non perdersi dettagli fondamentali: quella che Quibi chiama tecnologia Turnstyle.
Sostanzialmente, per ogni contenuto l'app invia due flussi video in contemporanea (più un singolo flusso audio, naturalmente): uno per orientamento. Quello che al momento non viene visualizzato viene inviato a risoluzione più bassa, per risparmiare banda, ma è sempre pronto per offrire una transizione istantanea: non appena si ruota lo smartphone la qualità dei due flussi si scambia. Il prezzo da pagare è un aumento del consumo dati, che rispetto a piattaforme come Netflix o YouTube è più alto del 20% circa.
L'interfaccia è ottimizzata per i piccoli schermi, i video possono essere visti senza grossi problemi anche in portrait e ogni contenuto non dura mai più di 10 minuti. Quibi è la fusione delle due parole Quick Bites, che potremmo tradurre grossolanamente con spuntino al volo, il che è piuttosto indicativo del tipo di servizio che la piattaforma vuole offrire.
Quibi parte in modo piuttosto prepotente: 50 show tra serie, film e documentari (tutti rigorosamente spezzettati, come dicevamo, in episodi da qualche minuto l'uno). Tra questi vale la pena citare Survive, un drammatico che parla di malattia mentale con protagonista Sophie Turner, che interpretava Sansa Stark in Game of Thrones; e Most Dangerous Game, con Cristoph Waltz e Liam Hemsworth. Ma la lista di nomi importanti pronti a collaborare è di quelle rispettabili: tra gli altri Jennifer Lopez, Reese Witherspoon, Steven Spielberg, Guillermo del Toro, Idris Elba e LeBron James.
Quibi non sbuca fuori dal nulla: è un progetto in lavorazione già da qualche anno e vede al timone due grandi nomi di Hollywood e della Silicon Valley: rispettivamente, il presidente Jeffrey Katzenberg, produttore di lungo corso e co-fondatore di Dreamworks (con Steven Spielberg, guarda caso), e l'amministratrice delegata Meg Whitman, che ha guidato in passato aziende del calibro di eBay (nei tempi d'oro) e HP. Entrambi, possiamo dire, sono innovatori e capaci di portare al successo planetario piccole realtà su cui molti non scommetterebbero. Che ci riescano anche questa volta, naturalmente, è tutto da stabilire.
Quibi ha debuttato oggi e funziona già da subito anche in Italia. Tuttavia, i contenuti sono solo in lingua inglese; sono presenti i sottotitoli, ma generalmente in inglese o in spagnolo. Sono previsti tre mesi di prova gratuita (l'idea iniziare era due settimane, poi con lo scoppio della pandemia si è pensato di sfruttare l'occasione), poi si possono scegliere due livelli di abbonamento:
È prevista la possibilità di scaricare ogni episodio che si vuole, ma anche l'abbonamento più costoso prevede una singola visualizzazione in contemporanea, e nessun supporto ai profili multipli. L'idea ha senso perché, come abbiamo detto, è un servizio pensato per gli smartphone, che sono dispositivi personali, ma rende il servizio piuttosto caro se si pensa a come sono organizzati concorrenti come Disney+ (fino a 4 stream a 6,99€ al mese) o Netflix (l'abbonamento top offre 4K e 4 stream in contemporanea a 16€ al mese).
Resta da capire se la scommessa di un servizio di streaming che non prevede assolutamente la possibilità di visualizzazione su grandi schermi si rivelerà vincente. In questo periodo così particolare forse no: visto che siamo tutti a casa abbiamo sempre accesso a uno schermo grande, come un TV o un computer. Bisognerà tornarci quando la vita sarà tornata alla normalità. Nel frattempo, comunque, abbiamo tutto il tempo che vogliamo per famigliarizzare - e chissà, magari trovare qualche show meritevole. Vi lasciamo i link al download:
Commenti
Servizio interessante ma il catalogo è veramente insulso, almeno per i miei gusti: il 90%
Comunque lo prenderò in considerazione quando ci saranno i sottotitoli anche in italiano.
Per quanto io sia un utilizzatore delle nuove tecnologie in tutto quello che hai citato in a del tuo post, non vedo il negativo nell'avere ancora libri di carta o vedere film al cinema. Sono due metodi di fruizione diversi che possono anche convivere. I film al cinema, poi, se visti come si deve, in sale come si deve, non sono comparabili a quanto si può ottenere su di un televisore, per quanto bello possa essere. Ovviamente mi riferisco a film pensati per il cinema, non alle serie pensate per la televisione. Così come i libri, o i fumetti o cose così, su carta hanno un valore più personale che l'impalpabile e anonimo digitale.
Uno può tranquillamente coesistere con l'altro. L'importante è non escludere nessuno, almeno fino a che si può fare.
Vedere film o serie su telefonini belli che siano resta e resterà sempre una cavolata, un film/serie vanno visti come si deve non su uno schermo mignon. Se non ho tempo di vedere perché sono in giro per lavoro o altro, aspetto e quando ho tempo mi rilasso e guardo il film o la serie. Parere personale ovviamente.
Come offerta è sicuramente inferiore, quindi si, vale meno.. Poi soggettivamente puoi preferirlo se adori le poche produzioni proprie che ha.. Ma netflix ne ha oggettivamente molte di più.. Ed ha oggettivamente molti più film e serie anche non di sua produzione..
Io ho ed utilizzo con soddisfazione entrambi.. Netflix lo disattivo a piacimento e lo pago solo quando "accumulo" un po' di serie da vedere, così da far valere pienamente ciò che spendo..
Custom ROM e si vola
Uso tranquillamente i soliti noti servizi senza problemi, anche su smartphone quando sono al lavoro in pausa pranzo, lo userò per i graditi 3 mesi gratuiti.
Sì ma il soggetto è sempre centrale quindi non perdi nulla o poco
Non toglie solo le bande nere ma mette il soggetto al centro, non è la stessa cosa
Molto interessante sia per il portrait che per il format a mini puntate. Al momento pochi contenuti per costare come netflix, vale 4 o 5 euro al mese, ma chissà in futuro.
Mi dispiace :/
Stavolta sembra anche a me, ma ovviamente potrei sbagliarmi.
bisogna restare insieme fino alla morte XD
Meglio, la guerra delle esclusive.
Touché! Si in effetti il termine corretto è decerebrato ma a noi cafoni è generalmente concesso al pari di malinconia in luogo di melanconia.
La disapprovazione per la fruizione di film o serial su smartphone cmq resta!
beh, ma a parità di device telefonico, cosa offre più de gli altri?
credimi mi scoccia anche guardare i filmati di youtube sul telefono :)
Che scimmie troglodite, se fosse per voi avremmo ancora videogiochi su disco e musica su CD, libri di carta e la settima arte rigorosamente circoscritta in un cinema.
Fate uno sforzo di immaginazione invece di barricarvi nelle vostre convinzioni.
recuperalo da apkmirror o apkpure...
"Solo per decelebrati che devono per forza guardare qualcosa su smartphone" innanzitutto la parola corretta è deceRebrati. Poi i pendolari non devono necessariamente acquistare e portarsi dietro un tablet per 10-15-20 min di treno o pullman.
Queste applicazioni hanno senso solo in mobilità e se no si ha la possibilità di poterla guarde anche su tv/o pc ovvero su monitor adatti alla visione prolungata...questa Quibi non ha senso...per non parlare che dovrebbe avere anche contenuti in grado di creare interesse.
Una genialata, chissà perchè nessuno aveva mai pensato di eliminare i tre quarti dell'inquadratura per togliere le "fastidiosissime'' bande nere. Solo per decelebrati che devono per forza guardare qualcosa su smartphone. Ma anche chi recensisce non si rende conto dell'assurdità della cosa?
Ognuno fa quello che vuole, tu dovresti farti li c4zzi tua st0nz0
:')
Sicuramente avrà un successo clamoroso ma anche a me sembra na strunzata.
Magari in treno... Periodo perfetto per lanciare il servizio quindi :D
È impedito mentalmente anche chi guarda le serie TV da smartphone!!
Dai, ma che paragone é.. Netflix ha solo un mercato, quello dello streaming. Amazon assolutamente no. Comunque ripeto.. ti stai lamentando per 5 euro al mese. Tra l'altro di un servizio assolutamente volontario e non indispensabile!
"Capisco il tuo odio per le analisi e per gli analisti "
è un odio verso i colleghi incompetenti
Le veri analisi non le trovi gratis su google
Queste servono solo per fare click sui siti
Capisco il tuo odio per le analisi e per gli analisti ma forse il problema è che non ti sei rivolto ad uno bravo. Ti assicuro che ci sono in giro ottimi professionisti che, con un lungo percorso nel tuo caso, possono risolverti il problema.
In effetti. Più che uno spezzatino, sta diventando un ragù.
https://uploads.disquscdn.c...
Beh dai non hanno detto che chi vuole vedere in landscape non puo’, hanno solo dato la possibilità a chi è impedito mentalmente di guardarli anche in portrait.
ma a chi la vuoi dare a bere, fammi capire...
prime video garantisce la massima qualità video senza sovrapprezzo a 30€/anno mentre per la stessa qualità devo pagare 16€/mese su Netflix...
XD
davvero vale meno?
siamo sicuri che Prime Video che garantisce sempre ed in ogni caso la massima qualità video senza sovraprezzo sia peggio di una piattaforma dove se vuoi il 4K devi pagare 16€/mese ?
Mi affascina e mi spaventa allo stesso tempo
Oh ma ci deve essere sempre l’eccezione pronta a scrivere?
In effetti basterebbero 10 minuti per vedere tutti i gol del Milan di quest’anno
Spendo meno con Netflix condiviso avendo giusto qualcosina in più
Evidentemente in fase di registrazione, lo fanno in modo tale da far rientrare in entrambe le modalità le cose fondamentali per la comprensione del film/serie..
Utilizzo entrambi.. Ma a livello di offerta non c'è confronto.. Amazon costa meno ma vale anche meno..
Puoi farne a meno, così puoi spacciarti per alternativo invece di pidocchio.
amazon è un concorrente ? la risposta è SI quindi fa testo...