Amazon denuncia tre venditori per concorrenza sleale

31 Marzo 2023 47

Amazon ha attivato una nuova iniziativa per contrastare scorrettezze e slealtà da parte dei venditori sulla sua piattaforma di ecommerce: ha sporto tre denunce contro altrettanti gruppi per abuso del suo sistema di rimozione dei contenuti inappropriati. La notizia giunge a pochissima distanza dalla comparsa delle indicazioni (almeno in USA) di prodotti che vengono restituiti molto spesso.

In sostanza, i truffatori copiavano le immagini dei prodotti in vendita e le caricavano su un finto “sito ufficiale” e riportavano le inserzioni originali, accusandole in ultimo della violazione che in realtà essi stessi avevano perpetrato; l’obiettivo dei truffatori era far rimuovere le inserzioni lasciando campo libero ai loro prodotti. Secondo Amazon, il “giochetto” è stato ripetuto per migliaia di volte.

Secondo le denunce di Amazon, uno dei venditori si sarebbe addirittura spinto oltre: avrebbe addirittura usato un finto marchio registrato per entrare a far parte del programma Amazon Brand Registry, che permette alle aziende di cercare e gestire scansioni di inserzioni fraudolente che copiano i loro prodotti. A quanto pare l’ufficio brevetti statunitense avrebbe rifiutato il marchio ma il venditore, registrato con il nome Sidesk, l’ha usato lo stesso.

Sidesk sembra il principale protagonista di questa truffa. Il marchio era stato registrato da un’azienda chiamata Shenzhen Huanyee Intellectual Property Co., Ltd., che è stata già precedentemente sanzionata dall’ufficio brevetti USA per aver cercato di registrare ben 15.800 marchi usando informazioni false, fuorvianti, incomplete o fraudolenti. Amazon dice che Sidesk ha condotto 3.850 tentativi di abuso, mentre le altre due, Dhuog e Vivcic, solo (rispettivamente) 229 e 59. Tra l’altro, Amazon osserva che in “alcuni” casi lo schema ha funzionato: non sono stati specificati numeri precisi, ma sembra che siano stati una minoranza. Detto questo, le rimozioni sono state solo temporanee.

Non è certo la prima volta che i protagonisti del Web si devono scontrare con gli effetti collaterali del DMCA (Digital Millennium Copyright Act). YouTube è un terreno fertile per abusi di questo tipo, che hanno il potenziale per privare i creatori delle loro fonti di introiti senza particolari processi di verifica approfondita. Il peggio è che nella maggior parte dei casi chi compie queste segnalazioni illegittime non subisce alcuna conseguenza.


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Commenti

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Moveon0783 (rhak)

Ho avuto lo stesso identico problema. Sono un collezionista/compratore compulsivo di compact disc. Amazon si è intestardita a spedire i cd in scatoline di cartone a mo di busta in cui ci entra a malapena appunto un oggetto dalla forma di un cd. Sono molto pratiche, io le riutilizzo per spedire cd che vendo su Vinted, solo che io a differenza di Amazon prima di insaccare e sigillare avvolgo il cd con uno strato di pluriball. Insomma, almeno il 30% dei dischi arrivano con la cover in plastica spaccata: basta esercitare una leggera pressione sul pacco/busta (sicuramente i corrieri nei furgoni mettono i pacchi uno sopra l’altro) e addio cover in plastica.
All’ennesimo reso mi è arrivata una mail simile alla tua. Devo dire che la cosa l’ho trovata parecchio fastidiosa: tipica situazione da “côrnûto e mazziato”. Aspetto con ansia l’oggetto del desiderio, finalmente arriva e ti tocca rispedirlo indietro aspettando l’altra copia (che devi acquistare con un ordine a parte) nella speranza che arrivi integra, poi magari c’è il weekend di mezzo e volano le settimane. E in tutto questo vieni trattato da imbroglione. Tutto sto casino per non mettere un foglio di pluriball.

fire_RS

In quel caso me ne farò una ragione. Su Amazon compro forse una cosa al mese e spesso i prezzi sono gli stessi degli altri negozi online.

matteventu

Nope.

Penso di potermi ritenere un utente "premium".

Una marea di ordini di alto valore, 2-3 resi negli ultimi anni (di bassissimo valore).

Poi a Natale 2021 compro una Nespresso Creatista Plus in un negozio (non Amazon).
La "installo", testo, e dopo qualche giorno mi accorgo di un difetto estetico. Contatto il supporto clienti, la riporto in negozio per la sostituzione quando mi accorgo che anche quella esposta in negozio ha lo stesso problema. Allora, ondevitare di averne un'altra uguale (probabilmente stesso lotto), chiedo il rimborso (questo non è Amazon).

Poi, per assicurarmi che il problema non sia in realtà una cosa "normale" e di non essere pazzo io, vado in altri tre negozi e tutti i modelli che hanno esposti sono perfetti.

Cerco su Amazon, vedo che è disponibile e costa meno che nei tre negozi dove l'ho visionata, allora la acquisto da lì.

Come arriva la apro, e letteralmente appena tirata fuori dalla scatola (senza nemmeno assemblarla o togliere gli adesivi che tengono fermi alcuni componenti) controllo subito nello stesso punto dove la mia aveva il difetto estetico. Pure questa lo ha. Mannaggia, che sf!ga. Rimetto tutto dentro esattamente com'era prima che la tirassi fuori, e ti assicuro che sono maniaco con il confezionamento delle cose (soprattutto se letteralmente nuove come in questo caso). Pure un operaio della fabbrica che ne inscatola centinaia al giorno non sarebbe stato in grado di distinguere quella confezionata da me e quella confezionata da lui.

Contatto Amazon via chat, spiego tutto, fornisco foto del problema, decido di fare il reso.
Dopo qualche giorno mi arriva l'email di prodotto ricevuto ai loro magazzini che conferma la chiusura della "pratica".

Poi vedo che è disponibile, sempre su Amazon, in un altro colore, che non solo ha un colore diverso, ma anche materiali diversi (scocca esterna in plastica nera invece che in acciaio inox spazzolato). Quindi penso, se la prendo di un colore e materiali diversi, probabilmente arriva da una linea di assemblaggio diversa, o comunque un lotto differente, così massimizzo le possibilità che arrivi senza quel difetto.

Allora sfido la sorte e la compro nera.
Arriva, solito "unboxing" minimale e parziale, vado a controllare il punto del difetto e pure quella lo ha. Orco zio.
Stessa storia, reinscatolo tutto alla perfezione, contatto Amazon, spiego la situazione, faccio il reso.

Ripeto: così come la prima, anche questa è stata restituitaassolutamente NUOVA.

Dopo qualche giorno, arriva l'email di conferma ricezione e chiusura della pratica di reso e rimborso. Email delle 17:26.

Poi noto un'altra email di Amazon, delle 17:27 (un minuto dopo).

Eccola:

https://uploads.disquscdn.c...

Puoi immaginarti la mia faccia.

Lele

Esatto, diciamo che puoi ritenerti un cliente premium... sarei curioso di sapere se questo "atteggiamento " lo applicano anche a chi compra poco su amaz

Highrender

In 10 anni avrò fatto si e no 2 o 3 resi, più un paio di prodotti restituiti entro i termini di garanzia per mal funzionamento, tra questi una sedia da ufficio che mi hanno rimpiazzato: per errore mi restituirono anche i soldi, mai lo segnalai e autorizzai l'addebito del montante.
Recentemente ho acquistato uno smartwatch Garmin da 900 €: mi è arrivata la scatola vuota, ho contattato il servizio clienti e mi hanno rimborsato senza batter ciglio e senza dover restituire la scatola.
Questa la mia esperienza, però spendo un sacco anche per prodotti costosi, e non facci praticamente mai resi..

saetta

Se uno fa continuamente resi andrebbe altro che scoraggiato, fanno bene

IlFuAnd91

Si basano proprio sulla cronologia resi e ordini. Hanno un sistema interno pervalutare l'utente.

Runner

A me il corriere ha rubato tutto il pacco che mi doveva consegnare (un articolo costoso), ha notificato la falsa avvenuta consegna passando davanti al mio domicilio senza fermarsi, e poi amazon mi ha fatto passare per un ladro.

Oscjo75

Ok

Cave Johnson

Dipende. Se hai un avvocato di fiducia, di cui ti avvali regolarmente per disbrighi vari, per una cosa del genere probabilmente non si prende nulla.

Cave Johnson

Anch'io sono sempre stato trattato coi guanti bianchi per 10 anni, poi ho avuto la disavventura che ho descritto sopra.

kust0r

Mi auguro si basino almeno sulla cronologia ordini dell'utente. Per chi fa pochissimi resi non possono incaponirsi. Spero

Lele

Non conosco ovviamente i dettagli del tuo caso e soprattutto se sei un buon cliente (nel senso non so quanti ordini tu faccia annualmente), ma ormai sono sempre più convinto che gli utenti "premium" che spendono cifre importanti nell arco dell anno (tipo me) abbiano un trattamento speciale, perché non ho mai avuto problemi ed anzi, in molti casi mi hanno agevolato in modo "eccessivo"

Oscjo75

Ma il prodotto che mi hanno rimborsato per il quale chiedo il non addebito vale 30 euro... Pec con avvocato mi sa viene di più... Penso

Cave Johnson

Sì, anche l'Impero Romano alla fine, dopo qualche secolo, è "fallito".

Cave Johnson

La chat di Amazon in questi casi ti rimbalza al reparto resi (o come si chiama) che comunica solo con email (standard, preconfezionate) in cui ripetono ossessivamente che hanno esaminato il tuo caso, tu sei in torto, loro hanno ragione e quindi ti riaddebiteranno i soldi.

Cave Johnson

A me è successa esattamente la stessa cosa. Articolo venduto e spedito da Amazon, fatto il reso, ricevuto il rimborso, un mese dopo mi scrivono che hanno ricevuto l'articolo sbagliato e minacciano di riaddabitarmi l'intero importo. Chat e email con l'assistenza Amazon: tempo completamente perso, un muro di gomma. Letterina (PEC) inviata dall'avvocato e problema risolto in 24 ore.

Oscjo75

Assolutamente d accordo

fire_RS

Ho letto tanti utenti lamentarsi di questo problema. Io fortunatamente non ho mai avuto problemi del genere, ma se dovesse succedere che mi cancellassero l'account non cederò mai ai loro ricatti. Tanto a fare un nuovo account ci vogliono 2 minuti.

Lele

Io mi sono sempre trovato bene ad usare la chat con loro. Con le email non risolvi molto visto che nessuno si prende la responsabilità di ciò che scrive... ti prendono per sfinimento

Oscjo75
Lele

Mi è successo proprio un mese fa. Ho reso un prodotto che non funzionava più (una ip cam da esterno). Reso accettato ma visto che da quando l'ho comprato a quando l'ho reso è cambiato l'annuncio su amazon (nel senso che l'ASIN è uguale, ma il prodotto diverso...una cam da esterno di quelle mimetiche per gli animali selvatici), mi hanno prima rimborsato e poi mi hanno riaddebitato l'importo in quanto secondo loro gli avevo inviato un prodotto diverso.
Ho penato un po' sia in chat che al telefono, ma poi dopo avergli spiegato... mi hanno rimborsato

GT

Già scrivendo Itaglia ti sei identificato. Ti suggerisco di cambiare Nazione.

Squak9000

penso che...

gestiscono milioni e milioni di ordini magari qualcuno l'impiccio lo fa.

che sia il Corriere, che sia il magazziniere, che sia il cliente ecc... ecc...
forse anche qualche errore di sistema e logistica.

basta guardare dentro un furgone più della metà sono ordina Amazon.

Forse in qualche giro cuccede qualcosa ma penso che siano casi sporadici.

Non possono essere troppo frequenti altrimenti li beccherebbero.

Ad un mio amico consegnarono 2 prodotti identici... e uno lo ha reso per avere il rimborso senza problemi.
Una volta mi spedirono 2 SSD e due banchi RAM (per un valore di più di 800€).
Poi ho riconsegnato i prodotti al destinatario che abitava al numero civico seguente... (nonostante tutto c'era anche il nominativo del destinatario).

I casini ogni tanto li fanno

edd

Mi è capitato due volte di dover rendere un prodotto perché non corrispondente a quello ordinato, ho contattato assistenza prima di fare il reso e sono stato autorizzato a farlo. Non mi hanno truffato però.
Entrambi erano prodotti venduti da Amazon.

Oscjo75

Sentite la mia esperienza : aquistato un prodotto e poi correttamente reso perché non era quello ordinato.

Ricevuto rimborso e poi mi hanno detto che mi avrebbero addebitato il costo del prodotto perché ne hanno ricevuto un altro.
Il corriere mi ha detto che hanno correttamente spedito ai loro magazzini e invece questi si svegliano un mese dopo il rimborso e vogliono i soldi indietro.
La cosa bella è che non puoi fare nulla perché il servizio assistenza ti scarica ad altri uffici che non rispondono al telefono e non sanno nemmeno scrivere una mail...

State attenti a questa truffa di Amazon... Strategia per recuperare soldi.

È ti minacciano chiusura account...

Dovrebbero fallire...

Alex

Ama$on fallirà. È solo questione di tempo

SteDS

I fatti non sono accaduti in Italia e non riguardano soggetti italiani, che non abbiano alcuna conseguenza legale non dipende dal nostro governo (poi ripeto, al limite dovresti parlare di sistema giudiziario non governo). Non è che puoi "traslare" i fatti a piacimento in tempi o luoghi diversi, eh dai...

comatrix

Ma anche no, c'entra eccome ed è ben spiegato, oltre al fatto che è pure scritto nell'articolo.
Secondo te, il fatto che non abbiano nessuna conseguenza legale, li ferma dal truffare? E chi le fa queste cost, il cittadino per caso?

SteDS

Amazon USA vs 3 venditori cinesi: piove governo ladro.

Tiwi

vabbe

Andee Kcapp

Ma arriverà il giorno che il Salvimojto andrà al potere e poi tutti i truffatori e corrotti andranno in galera. Viva il Salvimojto.

Ratchet

Si denuncia da sola ?

Andrej Peribar

Peccato. Vebbhé alla fine code va bene ed è più sicuro per il phishing.

Freddy
Andrej Peribar

Adesso il tag a super la mod e razione in automatico?
O te l'hanno dovuto sempre approvare?

Febiz

Hai ragione, ma di solito queste tipo di truffe sono fatte apposta per rubare soldi e scappare, è un caso raro che mettano su tutto quel casino per far concorrenza sleale quando poi basta una contro denuncia per farsi scoprire

piail

Non hanno possibilità di esistere a lungo! Cash flow inesistente magazzino, logistica margini ridotti ecc….alibaba se lo divorerà è quasi umiliante per Amazon che brutta fine

Tony bresaola
csharpino

La truffa era:
-Prendo le inserzioni del mio concorrente
-Faccio un sito fake con tali inserzioni
-Chiamo Amazon e segnalo la truffa
-Amazon tira giù il mio concorrente pensando che sia un truffatore
-Io vendo il mio prodotto.

comatrix

Se in Ita(g)lia i truffatori son sempre più comuni, anche in questi lidi, è perché lo stato non sanziona a dovere questi atteggiamenti, cito:

- Il peggio è che nella maggior parte dei casi chi compie queste segnalazioni illegittime non subisce alcuna conseguenza

Ovvio che i truffatori ci sguazzano, ma non solo su Amazon, dappertutto sul territorio in qualsiasi situazione e contesto, perché lo stato suggerisce che devi essere TU cittadino ad evitare di essere truffato innanzitutto, ma se io non ne so una ceppa di piastrelle, il piastrellista ovvio che mi può truffare come gli pare, mica si può essere esperti in ogni cosa cribbio.
Ma poi anche se scopri la truffa, lo stato fa poco e nulla sotto questo aspetto, ergo i truffatori hanno campo libero come detto (guardatevi Striscia la Notizia, si lo so è penoso, ma non per il programma, ma per come agisce lo stato quando loro scovano qualcosa, guardate quando intervengono, ciaone proprio)

csharpino

No non è così

Jotaro

Grazie, nella notizia era veramente criptico estrapolare quello che mi hai detto.

Maurizio

Ah se solo ci fosse Salvini al governo ci penserebbe Lui a questi truffatori ...

Sleepy Joe

Amazon che denuncia per concorrenza sleale sembra un pesce d'aprile

Febiz

Quella dei rimborso è una notizia diversa, Amazon segnala i prodotti rimborsati spesso che sono un probabile tentativo di vendere prodotti di qualità inferiore a quella pubblicizzata.

In questo caso la truffa consiste nel copiare sito e inserzione facendo credere che sia il venditore reale. Chi compra qualcosa da loro ovviamente non ottiene niente.

Jotaro

Fatemi capire, non ho capito una beata f*va.
Il cliente comprava il prodotto e poi lo restituiva e presumo rimborsato?
Ho seri dubbi a capire il funzionamento di questo tipo di truffa.

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