Amazon, accordo con la UE per l'indagine su dati dei venditori, Buy Box e Prime

20 Dicembre 2022 3

Correva l'estate del 2019 quando la Commissione europea comunicava di aver avviato un'inchiesta formale sulla condotta di Amazon nei confronti dei venditori. Le riserve dell'Antitrust comunitario riguardavano le riserve in materia di concorrenza sull'utilizzo da parte del gigante arancione dei dati privati dei venditori del Marketplace e la possibile disparità di trattamento per accedere alla Buy Box e al programma Prime. Gli impegni tuttavia, come vedremo tra un attimo, non riguardano l'Italia, almeno non tutti.

GLI IMPEGNI DI AMAZON

La Commissione fa sapere di aver accettato gli impegni proposti da Amazon per mettere una pietra sopra la questione. Inizialmente il colosso del commercio digitale aveva fatto le sue proposte, poi tra luglio e settembre scorsi la Commissione ha sentito le parti interessate e Amazon ha nuovamente modificato gli impegni alla luce di quanto emerso, i quali adesso sono "giuridicamente vincolanti":

  • migliorare la presentazione della seconda offerta concorrente della Buy Box per renderla più visibile e includere un meccanismo di revisione nel caso in cui la presentazione non attiri adeguatamente l'attenzione dei consumatori
  • aumentare la trasparenza e la rapidità delle informazioni trasmesse ai venditori e ai vettori in merito agli impegni presi da Amazon e ai nuovi diritti acquisiti
  • definire modalità che consentano ai vettori indipendenti di contattare direttamente i propri clienti Amazon e di fornire servizi di consegna equivalenti a quelli offerti da Amazon
  • migliorare la protezione dei dati dei vettori, contrastandone l'uso da parte dei servizi logistici concorrenti di Amazon
  • aumentare i poteri del fiduciario di controllo introducendo obblighi di notifica supplementari
  • allestire un meccanismo di reclamo centralizzato, aperto a tutti i venditori e vettori in caso di sospetta inosservanza degli impegni
  • portare a sette anni, invece dei cinque proposti inizialmente, la durata degli impegni relativi al programma Prime e alla seconda offerta concorrente della Buy Box.

Secondo la Commissione, gli impegni finali garantiscono che Amazon non userà per le proprie attività al dettaglio i dati dei venditori che operano sulla sua piattaforma e che concederà un accesso non discriminatorio alla Buy Box e a Prime. Tuttavia, nonostante gli impegni riguardino tutti i Marketplace attuali e futuri dello Spazio economico europeo, non riguardano l'Italia per quel che riguarda la Buy Box e Prime, a causa del provvedimento Antitrust del novembre 2021 che ha imposto ad Amazon misure correttive specifiche.

MULTE MOLTO SALATE IN CASO DI INADEMPIENZA

Cosa succederà se venisse meno agli impegni? La Commissione può multare Amazon fino al 10% del suo fatturato globale annuo senza dover dimostrare una violazione delle norme antitrust dell'UE, o una penalità di mora del 5% al giorno del fatturato giornaliero fino a che non tornerà all'interno del concordato.

LO STATEMENT DI AMAZON
21/12

Amazon, in merito alla conclusione della vicenda, ci ha scritto:

Siamo lieti di aver trovato una soluzione alle richieste della Commissione europea e di avere chiuso questi casi. Pur continuando a non essere d'accordo con molte delle conclusioni preliminari tratte dalla Commissione europea, ci siamo impegnati in modo costruttivo per poter continuare a servire i clienti in tutta Europa e supportare le 225.000 piccole e medie imprese europee che vendono attraverso i nostri negozi.

  • Il primo investimento di Amazon in Europa risale a più di 20 anni fa. Nel corso degli anni, abbiamo investito molto nello sviluppo delle nostre attività in 20 Stati membri dell'UE e nel Regno Unito. Tra il 2010 e il 2020 abbiamo investito più di 100 miliardi di euro per far crescere Amazon nell'UE e nel Regno Unito.
  • Le PMI europee hanno creato finora oltre 650.000 posti di lavoro in Europa per supportare le loro attività online e nel 2021 hanno venduto oltre 2,2 miliardi di prodotti sugli store Amazon in tutta Europa.
  • Nel 2021, le PMI europee che vendono su Amazon hanno registrato oltre 14,5 miliardi di euro di vendite all'estero.
  • Investiamo molto in una comunità di oltre 1,1 milioni di partner di vendita, autori, creatori di contenuti, fornitori di servizi di consegna, sviluppatori e fornitori di soluzioni IT indipendenti europei di successo che collaborano con noi. 225.000 piccole e medie imprese (PMI) continuano a rappresentare oltre il 50% di tutto ciò che vendiamo nei nostri negozi online.

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Commenti

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T. P.

si ma battere il "bene" di aster non credo sia alla portata del mio commento ma, come vedi, sto facendo pratica! :)

L0RE15

Potrebbe riuscire a vincere in extremis il premio "commento dell'anno.

T. P.

ok

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