
26 Maggio 2023
Amazon accelera sulle iniziative ecologiche sia negli Stati Uniti sia nel Vecchio continente: la società ha annunciato ieri sera di aver dato il via a ben 18 nuovi progetti relativi alla produzione di energia solare ed eolica. Le centrali sorgeranno in USA, Finlandia, Germania, Spagna, UK e anche Italia, e aggiungeranno nel complesso due GW di energia pulita alle capacità produttive del colosso dell'ecommerce.
Vale la pena osservare che non è il primo annuncio di questo tipo che Amazon ha fatto quest'anno: in effetti quello di aprile è stato ancora più ampio, con molti meno progetti (9 in tutto) ma con un output energetico maggiore, fino a 3,6 GW. In totale, quindi, Amazon quest'anno si è impegnata a realizzare impianti che quando entreranno a regime genereranno in totale 5,6 GW di energia pulita. Nel 2020 si era fermata a "soli" 4 GW (quindi si tratta di un +40% su base annua). Grazie ai nuovi annunci, Amazon prevede di riuscire ad alimentare tutte le sue strutture solo con energia rinnovabile entro il 2025, 5 anni prima dell'obiettivo prefissato in precedenza.
Guardando l'intero storico della società, la conta dei progetti ammonta a ben 274. 105 sono centrali idroelettriche e fotovoltaiche, mentre i restanti 169 sono impianti fotovoltaici sui tetti di magazzini, negozi e altre sue strutture immobili. Secondo i calcoli di Amazon, questi progetti le permetteranno di evitare di emettere circa 13,7 milioni di tonnellate l'anno di anidride carbonica nell'atmosfera, l'equivalente a grandi linee di 3 milioni di automobili. Nel complesso gli impianti di Amazon, una volta che saranno tutti a regime, arriveranno a produrre oltre 12 GW e 33.700 GWh di energia, l'equivalente del consumo annuale di 3 milioni di case statunitensi.
Today we’re announcing 18 new wind and solar energy projects across the world! As the world’s largest corporate buyer of renewable energy, we're moving quickly and deliberately to address the climate crisis. #ClimatePledge https://t.co/28Sny90wsh
— Kara Hurst (@KaraHurst) December 1, 2021
Amazon punta a diventare completamente carbon neutral entro il 2040, dieci anni prima dei limiti stabiliti dagli Accordi sul Clima di Parigi. La CEBA (Clean Energy Buyers Association) punta invece ad avere una rete elettrica statunitense che operi per ben il 90% con le rinnovabili. Come già indicato in passato da ricerche indipendenti, quello dell'ecologia è anche un business, che porta lavori stabili e ben pagati nelle comunità locali.
Commenti
Vorrei essere più informato, ma l'idea di Bill Gates non è così male in fondo..
Sei un idi0t4
La transizione energetica avverrà nei tempi previsti solo se sarà una scelta economicamente valida.
Pochissime aziende sarebbero disposte ad investirci in perdita.
Compito della politica è creare le condizioni di convenienza del green.
Si ferma il vento non mi arrivano più i pacchi? Ottime iniziative per fare green washing ma per risolvere veramente il problema del clima preferisco l'approccio di zio Bill, centrali al Torio di ultima derivazione. Energia stabile, sicura, h24 e in quantità con zero emissioni e pochissime scorie.
Credimi, anche gente di una certa età crede alle frottole.
Tanto basta poi dare colpa alla Russia.
Vabbè alla fine meglio questo che il carbone purché alla gente non venga raccontata la favola del rinnovabile.
solo un sordocieco può credere che lo facciano per il bene del pianeta e non per un loro tornaconto personale
esatto, se pensi che i petrolieri arabi sono da anni che investono soldi nelle rinnovabili capisci il perchè si spinge forte su eolico e solare
bravissimo!
questo si sapeva già.. adesso lo vogliono fare e rifare tutti sfruttando i termini green, rinnovabile, sostenibile soprattutto per farci di piu e credere che stiamo facendo la cosa giusta.. hahahaha
Ci credo che d'estate non passa piu vento. Questi così bloccano tutto il vento
Tutte le grandi aziende molto esposte mediaticamente stanno spendendo miliardi in rinnovabili perché è un'ottima pubblicità e permette di azzerare una voce nei bilanci che sicuramente è molto alta. Riescono a farlo perché prendono sicuramente sussidi pubblici enormi che fanno ammortizzare gli investimenti in poco tempo e, soprattutto, permettono di installare capacità di generazione elevatissima.
Certo che c'entra perché c'è sempre stata speculazione e le peggio nefandezze dietro la produzione di energia e la sua filiera e non è una novità, eventualmente, delle rinnovabili.
non centra assolutamente niente con quello che ho scritto io
Invece negli ultimi cento anni con le fonti fossili tutti gigli di campo.
aggiungo anche tutto ciò che è "Green,Sostenibile"
le persone mature l'hanno capito, i giovani ancora no.
quando vedo scritto "energia rinnovabile" sento puzza di speculazioni