
20 Febbraio 2023
12 Ottobre 2021 19
Tiene banco dentro Amazon la questione smart working e ritorno in ufficio, del resto argomento decisamente attuale in tante altre aziende. Il colosso dell'e-commerce ha prolungato il lavoro da remoto per i suoi dipendenti fino al 2022 per garantire il massimo livello di sicurezza sanitaria anche in questi ultimi mesi dell'anno. A preoccupare è la variante Delta, che negli Stati Uniti - così come in altre parti del mondo - ha portato a nuove impennate di contagi e ricoveri.
C'è però incertezza tra i lavoratori su come ci si debba comportare una volta che lo smart working così come portato avanti sino ad ora sarà accantonato (dal 3 gennaio 2022). Amazon ha infatti parlato più volte di presenza in ufficio per tre giorni alla settimana, sollevando dubbi su quali debbano essere questi giorni (a discrezione di chi?) e su quali mansioni possano essere ancora svolte da casa una volta che il periodo di emergenza sarà terminato. Ecco le risposte di Amazon.
Una volta chiarito questi aspetti, Amazon specifica che starà ai singoli team definire chi lavorerà quando e dove: alcuni gruppi continueranno a lavorare prevalentemente da remoto, altri in modalità ibrida, altri esclusivamente in ufficio. In generale, comunque, saranno garantite (negli USA) fino a quattro settimane di smart working all'anno. Tutte le informazioni necessarie saranno fornite ai dipendenti entro il 3 gennaio prossimo, data a partire dalla quale è richiesta la presenza in ufficio per tre giorni alla settimana.
Ovviamente queste novità non riguardano chi lavora nella logistica, nei data center AWS, nei negozi fisici e chi si occupa di ricerca e sviluppo.
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Commenti
Beh ci sono molte attività che si possono svolgere tranquillamente da remoto. Non puoi fare da remoto interventi fisici sui server, ma le persone che intervengono fisicamente in datacenter per installare server, dischi, switch sono una piccola parte, ormai anche le attività sistemistiche si svolgono da remoto, praticamente non esiste più il mettere il CD in un server fisico per installare qualcosa, si può fare tutto da remoto, tanto che i datacenter spesso sono in zone lontane dagli uffici delle società.
anche quello tutto da remoto secondo te?
“Amazon fa chiarezza sullo smart working: le novità per gli schiavi da gennaio 2022”
Ecco adesso è corretta
Dimentichi AWS, sviluppo software vari, manutenzione software, gestionale eccecc
La vendita di prodotti è solo una parte delle attività amazon, vedi AWS, Prime Video, Prime vari, Alexa e tutte le decine di funzioni aziendali che ci sono sempre, come Accounting, Finance eccecc
Esatto!
Allora può farlo anche un cinese a 4000km di distanza, e pure sottopagato, se la mettiamo così.
Beh, in 5G ed un robot-avatar... in realtà puoi pure lavorare "fisicamente" da casa.
Non è la tecnologia che manca, ma un sistema economico adatto e interessi precostituiti disposti a farsi da parte
Chiaro che lo SW sia per chi lavora in AWS (ed a quel punto perché no 100%, tanto i team sono già distribuiti in diversi uffici e diversi fusi orari) e chi lavora in ambiti amministrativi. Per chi lavora in magazzino, è ovvio che lo SW sarà zero a regime post-pandemia come era prima.
Reparti IT, Legal, Account, Marketing, Data Analyst, tutti i team legati ad Amazon Music ...
Lavorate lavorate
'Ti spediscono i pacchi da smistare a casa'.
Più smart di così!
:D :D :D
Lavorano negli uffici è un po' troppo generico. Quelli di ricerca e sviluppo lavorano in ufficio.
In effetti R&D ha sorpreso anche me; lì credo sia il fattore riservatezza ad aver avuto il ruolo preponderante.
Era più che altro per capire perché quelli di ricerca e sviluppo non siano coinvolti, uno sviluppatore può lavorare da casa come un commerciale o come quello di risorse umane.
i centinaia che lavorano negli uffici forse????
Premesso che non lavoro né ho mai lavorato in A, ma andando per logica i primi che mi vengono in mente sono:
Amministrazione, Risorse Umane (i colloqui si possono fare pure in videoconference, il benvenuto al nuovo dipendente ovviamente non), commerciali (tranne per progetti complessi dove il prospect potrebbe volere meeting in presenza), ufficio acquisti.
Ti assicuro che in una multinazionale non sono per nulla la minoranza della forza lavoro.
Già decidere di non decidere fino al 2022 è una decisione, molto sofferta.
"Ovviamente queste novità non riguardano chi lavora nella logistica, nei
data center AWS, nei negozi fisici e chi si occupa di ricerca e
sviluppo."
E quindi chi riguardano?
Comunque un articolo per dire che la risposta di Amazon è che non hanno ancora deciso cosa fare.
Punto 1: il magazziniere può lavorare da casa, a patto che ogni volta che arriva un ordine si rechi dallo scaffale in magazzino e completi l'ordine, il tutto entro 10 minuti. Poi è libero di tornare a casa.