
02 Novembre 2022
Amazon corre ai ripari dopo le critiche ricevute dai gruppi ecologisti (e non solo) che la accusavano di distruggere milioni di prodotti invenduti, generando così un forte impatto negativo sull'ecosistema. Il colosso dell'e-commerce sembra dunque avvicinarsi al concetto di economia circolare adottando i nuovi programmi Liquidazione e Valutazione e rivendita, destinati a rivoluzionare in un certo modo la logistica dell'azienda. Già in passato, tuttavia, Amazon aveva messo in atto politiche ad hoc che mirano alla riduzione dei rifiuti ed all'incentivazione al riciclo dei prodotti elettronici. Amazon Second Chance, ad esempio, è stato pensato per supportare il recupero dei materiali e la riduzione degli sprechi. Tutte queste operazioni rientrano nel più ampio progetto Climate Pledge (esiste anche un fondo dedicato) con cui l'azienda di Jeff Bezos mira ad utilizzare solo energia da fonti rinnovabili entro il 2025 e ad azzerare le emissioni (nette) entro il 2040.
Attraverso i due nuovi programmi si vogliono incentivare le PMI a rimettere in commercio gli articoli restituiti dai clienti e le scorte in eccesso. Ogni anno si punta a re-immettere in commercio oltre 300 milioni di prodotti. I vantaggi, in questo caso, sono duplici:
Questi nuovi programmi [...] sono esempi di come stiamo investendo per costruire un'economia circolare, massimizzare il riuso e ridurre il nostro impatto sul pianeta. [...] É una vittoria per tutti: i nostri partner, i clienti e le comunità. - Libby Johnson McKee, responsabile mondiale della divisione Amazon Returns, ReCommerce and Sustainability
"Con un solo click è possibile smaltire le scorte in eccesso risolvendo diverse complicazioni legate alla logistica", spiega il titolare di un'impresa che ha aderito ai nuovi programmi.
Il programma è attivo in diversi Paesi, Italia inclusa, e dà la possibilità ai partner di vendita di Amazon di "usufruire del canale e della tecnologia di liquidazione all'ingrosso di Amazon per riuscire ad avere comunque un ritorno dai prodotti resi e in eccesso".
Cosa cambia per il partner di vendita rispetto al passato:
Altro strumento a disposizione dei partner di vendita è la valutazione e la rivendita di logistica, in arrivo in Italia a inizio 2022 e già attivo nel Regno Unito.
Cosa cambia:
Resta attiva una terza via, denominata Donazioni di Logistica di Amazon. Altro non è che la possibilità di donare gratuitamente ad associazioni ed enti di beneficenza i prodotti restituiti o in eccesso. L'Italia rientra tra i Paesi in cui questo servizio inizia ad essere attivo. Ad oggi, in tutto il mondo, sono 67 milioni i prodotti donati tramite il programma.
Commenti
non so, magari sono oggetti non validi per quello stato, non rispettano delle specifiche tecniche magari
Ed allora perché ci sono prodotti acquistabili solo su alcuni Warehouse?
Preso un mini DAC usb della Creative ad un terzo del prezzo in condizioni pari al nuovo e un Microsoft Surface Mouse in ottime condizioni (ottime condizioni solo perché era sprovvisto di scatola originale manin pratica era letteralmente nuovo) a poco meno di metà prezzo.
Mi hanno accusato di aver reso un pacco vuoto (era una TV 82" e ricordo ancora le bestemmie del corriere).
Ba da bum tzss!
Certo, fanno 3 tamponi, 8 dosi di vaccino e pass non solo verdi ma multicolor, proprio per passare in qualsiasi regione a vari colori!
Hahaha, non hai idea di quanta roba nuova diventi spazzatura grazie ad Amazon!
Mah mai successo a me
Era FOLLIA pure.
Aaaah ma per i consumatori il "reso gratuito" era tanta roba.
Si è visto... mandando in frantumi prodotti nuovo. Puahahaha che spettacolo della vergogna, state messi malissimo.
Per fortuna che non ho mai resto nulla, in quanto intelligente nella scelta dei prodotti.
ma non ho capito, nel "cosa cambia" è praticamente l'amazon warehouse che c'è sempre stato... non capisco la differenza
Ma com'è che ora la garanzia legale sui prodotti warehouse è di 1 anno?
Non mi pare possano fare una cosa del genere dato che la garanzia legale, quindi per legge, è di 24 mesi.
Oltretutto ora vedo che sui prodotti warehouse mettono a disposizione il servizio di riparazione prodotto, mentre se non erro prima facevano fare solo il reso e rimborsavano la cifra pagata (non facevano sostituzione prodotto.. e mi pare nemmeno la riparazione).
Dato che la legge parla chiaro credo che non possano dare 1 solo anno di garanzia legale..
Stanno iniziando a fare i furbetti anche in Amazon??
Oltretutto quel che leggo sui resi contestati da Amazon ai clienti per prodotto mancante all'interno quando non è così, da parecchio da pensare..
si con il rischio che ti arrivi la classica mail che ti dica che il reso che hai fatto era vuoto o conteneva un paio di calzini.
non ho capito il punto sull'ambiente? ma oramai va di moda dirlo che fa tanto marketing per le masse. comunque bella boccia braccio monitor a 15 euro nuovo con scatola ammaccata...prezzo 90 euro 5 stelle di media. a questi chi li ammazza? nessuno
che alla fine ti arrendi..
se non hanno il green pass no
Li rimettono in commercio se funzionanti, altrimenti macero. I Warehouse godono anche loro della Garanzia Amazon sui resi.
Beh devo dire che settimana scorsa ho acquistato un IPad Pro 12.9 usato-come nuovo su wharehouse, aveva ancora su le pellicole.
Ok che è l’ultimo modello, ma comunque ho risparmiato 200 euro per un prodotto che è a tutti gli effetti nuovo.
fino a un tot di pixel morti la garanzia non è valida solitamente considera, sei stato fortunato
conviene solo quando fanno il 30% di sconto su warehouse imho
il magazzino warehouse è in germania, non esistono prodotti di uno stato e prodotti di un'altro, vengono tutti da lì
considera che puoi rendere la merce se non sei soddisfatto
preso un Walkman NW-A55 come nuovo al 35% in meno rispetto al prezzo originale, beh... è praticamente nuovo
si, ho chiesto conferma
Ho comprato cose al WH in condizioni "accettabili" che quando sono arrivare a casa erano ancora nuove e con su pure le pellicole
....e allora perché dovei comprare su amazon se non per le sue politiche di reso??? nel 75% dei casi mentre acquisto dico: tanto al max lo restituisco. mi pare ovvio. che sia un vestito o una cineseria....
tra l'altro lo si può fare anche nei negozi fisici, si chiama diritto di recesso o ripensamento....ma alcuni, tipo te, non vogliono i diritti, va beh...
potrebbero fare donazioni ai clienti del primo giorno con circa 1600 transazioni....tipo me!
la cosa che avrebbe più senso sarebbe allegare delle foto, ma servirebbero persone apposite a farlo e caricare le immagini, già gli sconti sull'usato sono di pochi euro, cosi lo andresti a eliminare
Anch'io ho notato che i prodotti del Warehouse tedesco sono in condizioni sempre migliori... Cosa diversa di quelli dal warehouse francese, il 50% delle volte hanno problemi più gravi...
Che succede poi ai resi del reso?
non hai letto i tantissimi casi di gente che fa resi e viene accusata di aver mandato pacchi vuoti.
La merce è igienizzata ?
o forse piu semplicemente porterebbe via molte piu risorse...alla fine la gente che fa le foto a tutti i prodotti e le inserisce nel sito per ogni elemento in vendita va anche pagata
richiederebbe molto piu lavoro...magari per i prodotti piu costosi tipo sopra ai 500€ potrebbe aver senso
Certo che si
Quello che è spazzatura per qualcuno è un tesoro per un altro!
;)
Sarebbe molto sensato poter aver delle immagini del prodotto.
Le descrizioni che inseriscono sono troppo poco chiare.
Leggere le dimensioni di un graffio nella parte alta del dispositivo può significare tutto e niente..
E in quel caso si possono rimandare indietro?
finchè va tutto a gonfie vele è facile da dire, i veri principi li vedi nelle difficoltà
Probabilissimo, capitato anche a me ed avevano proprio l'adesivo tipico del Warehouse (un codice che se non sbaglio inizia con LEH o qualcosa del genere). Mi han detto "avranno sbagliato a prenderlo"
Mai successo, che ti devo dire
Ti sbagli... basta un codice diverso e addio soldi
se vogliono fare i paladini dell'ambiente devono disincentivare i resi, specialmente quelli della gente che compra a caso tanto per e rimanda indietro come non voluto o non piaciuto...
Se c'è una cosa che Amazon non farà mai, per principio e per politica aziendale, è dare la colpa ai clienti. Anche quando la colpa è effettivamente dei clienti.
Almeno facessero vedere i difetti di quello che compri! Foto reali intendo! Troppo complicato! rovinerebbe l'estetica del sito ...
A volte a me oggetti nuovi davano l'impressione di essere usati..
in caso di problemi fai il reso, non vedo il problema, se invece si tratta di una necessita impellente e non vuoi rischiare compri il nuovo
hai pagato, per prenderlo devi aspettare 1 mese
ormai gli smartphone li compro solo su amazon warehouse da diversi anni e mi è sempre andata meglio di quanto mi aspettassi dalle descrizioni, soprattutto quando il prodotto arriva dalla Germania
Sempre che i resi non li facciano sparire prima, dando colpa ai clienti..