
Windows 28 Apr
Brutto da dire, ma è la realtà: Amazon deve ringraziare anche l'emergenza sanitaria per i risultati finanziari degli ultimi trimestri - stesso vale per i bilanci di altri colossi del tech che registrano guadagni stellari. I dati del Q1 2021 (concluso il 31 marzo scorso) lo confermano: i ricavi sono stati pari a 108,5 miliardi di dollari e sono aumentati del 44% su base annua, vale a dire rispetto a quel primo trimestre 2020 in cui lo spettro della pandemia iniziava ad aleggiare in maniera minacciosa anche al di fuori dei confini della Cina dove tutto è nato.
Anche gli utili sono letteralmente esplosi su base annua: 8,1 miliardi di dollari (utile per azione diluito pari a 15,79 dollari) a fronte dei 2,5 miliardi del primo trimestre del 2020. In breve continua la scia positiva che era evidente alla fine dello scorso anno: la pandemia ha evidentemente cambiato lo stile di vita di molti, trasformando l'acquisto di beni su Amazon da circostanza più o meno occasionale ad abitudine sempre più consolidata.
È però riduttivo ricondurre solo alla vendita dei beni tramite lo store di Amazon le ragioni del successo: pur non rientrando nell'orizzonte dell'utente finale, gli AWS (Amazon Web Services), vale a dire l'offerta dei servizi cloud, rappresentano un pilastro fondamentale del bilancio: nell'ultimo trimestre le attività riconducibili a questo settore hanno generato un utile operativo di 4,16 miliardi di dollari (era di 3,07 miliardi di dollari nello stesso periodo dello scorso anno).
Ad ulteriore conferma della capacità degli AWS di porsi all'attenzione di clienti molto importanti nelle scorse ore è arrivata la notizia della nuova collaborazione con The Walt Disney Company che ha scelto l'offerta cloud di Amazon per migliorare la piattaforma di Disney+. Del resto che Amazon punti molto a far soldi con il cloud lo si intuisce anche dalla veemenza con cui sta difendendo le sue ragioni nell'articolata vicenda del contratto con il Pentagono per la creazione dell'infrastruttura JEDI.
E ora? Nell'immediato Amazon si concentrerà sul Prime Day di giugno annunciato contestualmente alla comunicazione dei risultati finanziari. L'evento darà un contributo significativo alla crescita delle vendite nel Q2 come suggeriscono anche le stime ufficiali: ricavi compresi tra 110 e 116 miliardi di dollari, utile operativo tra 4,5 e 8 miliardi di dollari (nel Q2 2020 era di 5,8 miliardi di dollari). Amazon cita anche 1,5 miliardi di costi legati alla pandemia. Il Q2 2021 sarà anche l'ultimo trimestre in cui Jeff Bezos sarà l'amministratore delegato di Amazon: come preannunciato a febbraio, dal terzo trimestre sarà sostituito da Andy Jassy ed assumerà l'incarico di presidente esecutivo.
Commenti
Hai effettivamente ragione.
Il fatto è che è difficile anche sapere esattamente quanto sia l'utile.
Secondo il guardian (
fonte: https://www.theguardian.com/technology/2021/may/04/amazon-sales-income-europe-corporation-tax-luxembourg
) nel 2020 Amazon ha fatto registrare un reddito di 44 miliardi di € (12 in più del 2019) ma dichiara perdite per oltre 1,2 miliardi.L'unità lussemburghese - che gestisce le vendite per Regno Unito, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Spagna e Svezia - impiega solo 5.262 dipendenti, il che significa che il reddito per impiegato ammonta a 8,4 milioni di euro.
Margaret Hodge, una parlamentare laburista che da tempo ha condotto una campagna contro l'elusione fiscale, ha dichiarato: "Sembra che la campagna incessante di Amazon di elusione fiscale spaventosa continui.
Ripeto che hai ragione prima ho espresso male, ma ad impressione (i conti non posso certo saperli) sembra comunque che Amazon paghi meno del 10% di tasse sugli utili.
la differenza è che con amazon il supporto è "ce lo manda indietro e le ridiamo i soldi", con il negozietto è "lo deve mandare lei in garanzia" oppure se sono gentili "lo porti qui, lo mandiamo in garanzia e torna fra 3 mesi riparato forse"
il reso per legge è per gli acquisti online, per acquisti in negozio è a discrezione del negozio. Come a discrezione del negozio è se darti soldi o un "buono".
Se faccio un reso su Amazon mi danno i soldi e anche se mi dessero un buono so che pian piano lo consumerò. Se faccio un acquisto da Unieuro, per esempio un portatile, e scopro che questo mi si riavvia random ogni 15, 20 giorni, su amazon probabilmente me lo prendono indietro, da unieuro mi dicono che possono mandarlo in garanzia (=mesi senza computer) e poi se non vedono il problema, (quasi certamente visto che si riavvia a caso ma una volta ogni due settimane, se lo lasciano acceso due ore va tutto bene) me lo rimandano indietro con il pc resettato e la fattura per le ore spese. Oltre al danno, la beffa.
Non è una situazione ipotetica.
da quando si pagano le tasse sul fatturato?
non è cosi dominante, non è dominante come google nei motori di ricerca o nelle email.
quando sei comodo e hai un servizio clienti che funziona davvero questi sono i risultati, io molte cose le compro anche se costano uguale ai negozi ma compro su amazon xk è comodo, non devo girare impazzendo x cercare le cose, ho molta piu scelta a parità di prodotto (e qui i negozi dovrebbero imparare, possibile che una grossa catena di un certo prodotto abbia, se va bene 1-2 modello solo?), molte cose nei negozi neanche le trovi, e poi c'è il reso senza storie, io provo a comprare un oggetto, se non va bene lo rendo senza storie ed ho il rimborso immediato, xk mai dovrei comprare in negozio quando sono incerto sull'acquisto e poi trovarmi che x fare il reso mi fanno mille storie, non mi rimborsano i soldi ma mi fanno un buono acquisto(e qui non è colpa del negozio in se)
Per legge, ma sai quanti se ne fregano della legge. Bisogna sempre litigare con i negozianti per far valere i propri diritti.
Perchè? Nessuno obbliga loro a mettere un prezzo. E se io lo trovo online a meno dovrei sempre controllare che la società da cui compro paghi le tasse, non impieghi lavoro minorile, etc perchè sennò sono complice?
il reso è per legge nei 15 giorni,che storie dovrebbero farti?sui prezzi ormai non c'è più la convenzienza rispetto agli altri store online od ai negozi fisici come era un tempo
Ed è esattamente quello a cui mi riferisco.
Per ovviare al limite di spesa puoi aggiungere il conto corrente direttamente.
Il supporto post vendita è per legge, mica è un favore del negoziante.
Prova a comprare qualcosa in un negozio fisico e a chiedere il reso entro 7gg, il più delle volte sarai costretto a minacciare di chiamare la polizia perchè non vorranno farti il reso, oppure ti proporranno un buono invece del reso in contanti.
Con Amazon hai un mese di tempo e non ti fanno storie sui resi e nemmeno dopo la scadenza in caso di guasti.
Non diciamo cahate. Uno può entrare in un negozio e non comprare, e manco interagire con il negoziante. E questo vorrebbe dire prenderli per il cul0? Ma per favore.
Si appunto sfruttando stati paradiso come l'Irlanda che da il 10% di default ma alle aziende che superano tot migliaia di impiegati offre aliquote decisamente più vantaggiose a patto che abbiano una sede nel paese.
Guarda la base del tuo ragionamento è per me condivisibile.
Questo non deve portarci però a dire falsità.
La normativa prevede diritti molto differenti per contratti conclusi in negozio e fuori da un negozio, ti invito a informarti sul diritto di ripensamento o diritto di recesso.
Amazon da dei diritti addirittura maggiori di quanto prevede la legge (ed è la base del suo successo) mentre spesso capita di dover "litigare" per far valere i propri diritti da un negoziante (anche negozianti on-line, non solo fisici).
Credo paghi estremamente meno di un 10/12 %.
Se non ricordo male nel 2019 su oltre 4 miliardi (fatturato europeo) ha pagato tasse per circa 10 milioni...
Tutto molto condivisibile
Si vabbè stai male.
Fossi stato fisicamente affianco a me ti avrei aperto un bel pò di pagine di cataloghi online e i corrispettivi prezzi nei negozi così verificavi tu stesso le caxxate dei prezzi.
Ti hanno abbindolato, punto.
probabilmente è meno conventiente rispetto ad anni fa ma è dannatamente comodo, sicuro e il reso entro 30gg è impagabile per certi prodotti.
il rovescio della medaglia è che affidarsi totalmente ad un solo fornitore di servizi lo rafforza sempre più e il vantaggio del consumatore potrebbe calare in futuro quindi meglio non abusarne! comprate se conviene realmente insomma
lo so benissimo, era una provocazione.
Ah e io di Università pago la retta piena, perchè contrariamente ai figli dei liberi professionisti i miei genitori ed io (dipendenti) dichiariamo tutto.
La fiscalità armonizzata la fai quando l'italia smette di essere terzo mondo. Per il momento possiamo continuare a lamentarci.
Non son d'accordo neppure su questa categoria merceologica.
Con la diffusione dei locker di Amazon, ormai fare un reso non è neppure più un problema.
Io ho un locker dentro il supermercato dove faccio la spesa, quindi una volta a settimana sono lì.
Vai a scuola e studia la storia dei popoli della penisola italica.
Cosa devo mettermi a farti un poema per spiegarti che andare in negozio solo a provare vestiti per poi comprarli in internet (soprattutto amazon) è da cafoni che stai prendendo per il cul* i commercianti locali?
in che modo andare in negozio a scegliere i vestiti lede il tuo senso patriottico e di supporto all'economia locale?
Perchè non siamo delle teste di caxxo che pensano a fare soldi ma pensiano piuttosto a fare le cose per bene e in maniera giusta, ecosostenibile e localmente?
L'Italia è un esempio di grande forza, purtroppo sta vacillando a causa di gente come voi che si è fatta convincere che la globalizzazione è la via.
Mai caxxata più grande
Che ragionamenti del caxxo che fate. mamma mia, patriottismo ed economia locale proprio vi fanno schifo.
ah non avevo letto il netto mensile, sui 2.500€ a salire direi, dipende anche dove vivi.
1) non spendi di più perchè i prezzi sono, generalmente, molto simili.
2) i servizi? Quali servizi non ti da un negozio fisico e quali servizi invece ti da un sito web?
Dai, vai a farti una doccia fredda, il caldo sta già cominciando a darti alla testa e siamo solo a Maggio.
Reddito medio italiano 26k lordi l'anno. Inizio a considerare medio-alto chi viaggia sul doppio di quella cifra.
Perchè non lo fai anche tu allora?
Me lo auguro.
Per il bene dell'umanita'!
Credo che se nonostante questo si stìa sempre più ingrossando... avanti così
Come no? Si chiama fiscalità armonizzata. Se si vuole si può fare tutto!
pazzesco.
su tutto il sistema americano e quello che hai ipotizzato tu
atlas shrugged
Su rockfeller?
Non si può fare per cambiare queste regole serve la votazione di tutti i paesi, quelli che fanno "turismo dell elusione " voteranno sempre no, a meno che non crei una leva argomentativa parallela parallela per cui sono costretti a farlo.
negli anni 50 hanno scritto anche un bel libro
gomblotto,io voglio il ventilatore 80 euro dal negozio fisico
si si si
Concordo che non sia facile ma se vogliamo avere un unione che serva a qualcosa dobbiamo pensare al bene comune e non ognuno al suo. Si fa una riforma mettendo dei paletti come lo hanno già fatto sull'alimentare, sulle emissioni e su molto altro.
in verità li dentro ci sono i servizi della PA, le strade, l'illuminazione pubblica, la sanità, l'istruzione.... tutte cose che ritieni inutili forse, l'ultima in particolare.
inutile fare guerre tra poveri, se guardi le cifre eluse o evase delle big company, li si che sono tanti soldoni.
grazie Donald.
per l'abbigliamento però io preferisco sempre fare un giretto in negozio, comprarli senza averli provati è una rottura ancora maggiore se poi li devi rimandare indietro.
Sono grandi e possono permettersi di delocalizzare facilmente. È un ricatto il loro, tutto qui.
Te lo fa se ordini su primenow merce da pesare non su Amazon normale.