
16 Novembre 2021
Una volta si diceva che i grandi magazzini londinesi Harrods vendevano di tutto, "dallo spillo all'elefante". Oggi si può dire che lo stesso valga per Amazon, piattaforma di e-commerce su cui si trova qualsiasi cosa. La pandemia ha messo a dura prova l'azienda e la sua logistica, offrendole tuttavia un'occasione d'oro per poter crescere sino a toccare livelli record. Stare a casa significa affidarsi agli acquisti online, e la società di Jeff Bezos l'ha capito sin da subito.
Ma se in quest'ultimo anno sono aumentate le vendite, ciò significa che è cresciuto anche il lavoro di chi opera nei magazzini e di chi effettua le consegne. Tra marzo e settembre dello scorso anno sono stati 20.000 i dipendenti Amazon ad aver contratto il virus, nonostante il rispetto del distanziamento sociale e delle norme sanitarie. L'azienda ha così deciso di potenziare il controllo a tutela dei suoi dipendenti, realizzando "in casa" un tampone nasale da utilizzare per i test sui lavoratori. Il test molecolare ha ricevuto l'approvazione da parte della Food and Drug Administration statunitense (FDA) ed è stato realizzato dalla controllata STS Lab Holdco. Per il momento verrà impiegato solo internamente, ma non è escluso che in futuro non possa essere proposto anche sul mercato.
"Vogliamo tutelare i nostri dipendenti e non vogliamo pesare sul sistema sanitario nazionale", spiega Amazon, che sottoporrà al test (volontario) i suoi lavoratori ogni 14 giorni secondo un programma in corso di definizione. Il controllo sarà facile e veloce, e potrà essere svolto da personale medico ma anche in completa autonomia a casa propria tramite un kit pronto all'uso. In questo secondo caso, basterà effettuare il test e inviare il kit stesso al laboratorio di Amazon (STS Lab Holdco) per avere il risultato.
Non è nemmeno la prima volta che Amazon propone un tampone Covid-19: da inizio anno negli USA viene proposto a 110 dollari un test salivare realizzato da DxTerity. Anche in questo caso la soluzione era stata approvata dalla FDA. Chissà che questi tentativi sempre più frequenti da parte di Amazon di realizzare test Covid-19 non sfocino a breve in una vera e propria offerta di tamponi da vendere sul sito di e-commerce. L'unica cosa che per ora è sicura è che, se mai ciò dovesse accadere, sarà esclusivamente limitato al mercato statunitense.
Credits immagine d'apertura: Pixabay
Commenti
Mio zio lavora in una ditta di spurghi e non sarebbe d'accordo.
Veramente, da quello che vedo, il reddito di cittadinanza lo danno solo a chi lavora in nero o e' un mafioso.
Ma da dove hai preso questo jpg?
è un commento delirante.
se tu non vuoi lavorare è un tuo problema, ma non puoi accusare il resto del mondo delle tue mancanze.
quelli che non vogliono lavorare hanno già il reddito di cittadinanza, ma non puoi accusare il resto d'italia
Non è questione di “Amazon ha ragione” ´(lo hai letto bene il mio commento?) è che non si può defecare o insozzare del materiale con cui si lavora e che inoltre dopo che l’ha usato il driver passa nelle mani dei magazzinieri... non mi sembra che in altri lavori sia prassi insozzare gli strumenti di lavoro.
Non mi stupirei se il mobbig fosse così alto da far urinare alcuni autisti nella bottiglia fermi al semaforo per paura di non rispettare la cronotabella. Conosco bene (e da anni) il ragazzo che mi consegna per un noto corriere nazionale: racconta cose sconcertanti...
Certo che, in parte, lo è. Basterebbe che il datore di lavoro imponesse una concedesse una pausa di X minuti ogni tot ore. In modo da fermarsi in un bar, fare merenda, riposarsi e andare in bagno. Invece impone di non tornare col camion vuoto e, al mattimo, il camion parte pieno che, con un metodo di lavoro sano, ci vorrebbe un giorno per consegnare senza corse forsennate tutto il carico.
Scusa sono nuovo.
Tu in che settori rubi?
Tu si che parli chiaro!
Non diciamo cavolate.
Il PIL italiano e' sotto ai piedi perche' gli italiani sono ladri, non pagano le tasse, non hanno voglia di lavorare e non sanno fare niente.
Che poi (come si e' visto col suo divorzio) non e' vero che e' attaccato ai soldi.
Ma quanti anni sono passati?
Quindi Amazon ha ragione.
E' vero.
Me l'ha detto un amico di Arale che ci lavora!
ho solo chiesto.
quello di cui parlo non aveva il "2" ma ogni articolo fa un lavoro diverso... ingegnere, avvocato... insomma non avrebbe sorpreso il matiu trasportatore
mi sa che hai sbagliato utente completamente ahah
ma sei lo stesso matiu che in altro articolo si faceva passare per ingegnere?
io ho risposto ad un utente e tu da bravo fanboy hai iniziato ad aggredire un po' tutti.
ma se non ti piace l'Italia perché non vai via? così noi, che paghiamo le tasse, risparmiamo un rdc
E chi si e rivolto a te?!Sei tu che sei uscito dalla tua caverna e ti sei rivolto al popolo come il giustiziere e il custode della verita assoluta,tu l'italiano medio vieni a fare la morale a amazon?!e a me che me ne frega?!che me ne frega della tua attivita ,di te e di amazon?!Ma io non aspetto altro che questo stato fallisca,cosi vi voglio vedere sempre,a elemosinare.
io ci lavoro e ti assicuro che la situazione non è affatto quella da te descritta.
conosco gente che ci ha lavorato e non è sostenibile.
l'algoritmo per le consegne non tiene conto di traffico, esigenze fisiologiche... ci sono pause di tipo 15min che decide lui esattamente quando si possono fare e pazienza se in quel momento sei piantato nel traffico e non hai modo di accostare nemmeno per mangiarti un panino e ovviamente impossibile trovare un posto per far una banale pipi.
se non riesci a fare tutte le consegne nel tuo turno ti becchi pure un bel richiamo.
anch'io pensavo fosse la solita storia del "la gente non vuole lavorare" ma non è così in questo caso
ma chi lo dice che questi ca*ano nei sacchetti per colpa di amazon? suvvia.... l'email postata qua sopra, dice il contrario, ovvero che Amazon non vuole (giustamente direi) che si facciano cose del genere.
poi lavorare per amazon sicuramente non sara' il lavoro dei sogni, non lo metto in dubbio, ma non ha senso incolpare amazon se qualche demente ca*a come un animale
non e' normale... e infatti l'email amazon (ammesso che sia vera), dice questo.
dicevo solo che non ha senso incolpare amazon se questi ca*ano nei sacchetti e pis***no nelle bottiglie.
con amazon questo non lo puoi fare (parlo di amazon logistic, non dei pacchi amazon consegnati da postini o corrieri esterni).
per chi non lavora in amazon può essere fuorviante questo messaggio dei supervisori, comunque le "bags" sono appunto dei borsoni molto grandi dove vengono messi i pacchi amazon di medie/piccole dimensioni, le abbiamo ovviamente anche qua in italia.
Siccome le bag contenenti i pacchi sono registrate tramite codice e QR Code e vengono riutilizzate e sincronizzate ogni giorno con l'app utilizzata dai Driver per lavorare, è palesemente comprensibile che non vi si possa "defecare" dentro.
E il messaggio sopra riporta questo, anche perchè poi sono i magazzinieri della Station Amazon che ci mettono mano alle bag, non vorrei essere in loro nel trovarci certe "sorprese". :D
ma tutto questo odio è rancore da dove lo prendete?
poi perché ti rivolgi a me?
la mia è un'attività che amazon non ha ancora toccato.
giusto per curiosità, fai parte di quelli che se fallisce uno io sto bene uguale? il mercato è uno, se falliscono le attività, il PIL scende e lo stato non può pagare il tuo stipendio di bidello
benvenuto nel magico mondo dei corrieri... tutti fanno cosi, non solo quelli amazon, o si trova un bar, centro commerciale, stazione di servizio ecc... sulla rotta, o si trovano alternative.
Poi per noi adesso è pure peggio con zona rossa/arancione, manco più il bagno nei bar ti fanno usare...
Piccola storia, questo qui è nato dopo la faccenda del 'Pantegone'.
:\
È normale credere ad ogni kazzata a cui si vuole credere?
Perché un essere umano normo dotato dovrebbe pisciare in una busta e non per terra, addosso un albero o in un cesso di un bar?
Quindi tutti coloro i quali timbrano il cartellino ma lavorano tutto il giorno fuori, è normale che defechino e urinino nei sacchetti. Ottimo.
che quel governicchio di incapaci in un anno ha fatto danni che ci trascineremo per molto tempo, è poco ma sicuro... ma amazon distrugge il nostro mercato interno già da tanto tempo.
la gente dovrebbe capire che per ogni euro risparmiato con amazon, dietro c'è un tizio che, in cambio di una paga da fame, è stato costretto anche a defecare in un sacchetto per consegnarlo in tempo, che amazon evade le tasse mentre il commerciante sotto casa le paga.
Prima fallite meglio sara per tutto il mondo.Cosi vi voglio vedere in ginocchio a pregare e lamentarvi
purtroppo questo mi sembra pure serio
Colpa di quello sopra che non sa l'inglese
Quando andra negli stati uniti e vedrà la vita di persona li capirà
Quindi lasciamo sfruttare i negozi fisici perché la multinazionale straniera non ci piace
beato te, se ci fossi io in quella situazione avrei il barbecue acceso h24 e tanti fusti di birra...purtroppo vivo in centro città!!!
per mediaworld, unieuro, ipercoop, euronics...non penso sia insostenibile. E comunque, anche fosse, io cliente vado dove mi conviene andare. Basta con sta storia dei piccoli negozi che vendono al 30% (minimo) in più e io ci dovrei andare per aiutarli...aiutate anche me allora, vi do l'iban?
perché volevo 32 bit e hanno una distro con tutte le app e software per le classi.E purtroppo 32 bit sono rimasti pochi ,ha qualche bug qua e la ma gira.
Permettimi, la colpa è tua che dai retta a un troll. :\
non e' un mio problema cosi' come non e' un tuo problema.
non conosco tutte le problematiche e le necessita' che ci sono dietro, cosi' come probabilmente non le conosci neanche te.
quindi non parlo per cose che non so gridando allo scandalo.
ma alla fine il corriere non e' troppo distante dal lavoro del camionista, solo che il corriere viaggia molto piu' in urbano, e le emergenze possono succedere sia in autostrada sia in citta'.
quindi mi chiedo, perche' prendere le parti solo dei corrieri? perche' non parli cosi' anche dei camionisti?
ad ogni modo, quell'email, ammesso che sia vera (e non dubito che possa esserlo, sia chiaro), non dice niente di niente, e' solo una tua deduzione quella che la fanno li per consegnare in tempo.
l'email dice solo, giustamente anche, che non puoi ca*are in giro e lasciare la me*da li, sopratutto in questo periodo di covid.
il resto sono solo tue conclusioni che non puoi trarre dallo screen che hai postato.
perche' proprio zorin?
ma la gente sceglie amazon per questo.
perche' se compri un pc, in caso di problemi in garanzia non vuoi stare 1 mese senza pc sperando che si smuovano a sistemarlo, lo vuoi subito.
se ti si guasta qualcosa in garanzia, vuoi assistenza facile e comoda, non vuoi sbatterti per cercare un corriere, spedirlo dall'altra parte del globo e pagarci pure le spedizioni per un guasto da garanzia.
e' inutile prendersela con amazon che riesce a fare tutto cio', ed e' inutile prendersela con la gente se preferiscono essere tutelati in questo modo.
colpa di amazon o colpa di bartolini & co.?
È un sistema insostenibile quello di Amazon per qualsiasi negozio fisico, stai parlando di fuffa.
non centra un tubo con le condizioni di lavoro della professione del corriere in amazon...
ma ti senti? se in un ufficio o fabbrica e' richiesto il wc per i dipendenti allora dovra' anche esserne disposto uno anche per i corrieri. Se non fosse tramite aree di servizio e soste programmate almeno adibissero i furgoni con un wc portatile di quelli da campeggio all'interno del furgone che poi venissero svuotati e puliti a fine giornata...
Non sono pagato io centinaia di migliaia di dollari per pensare ad una soluzione ma quei criminali dei loro manager.
comunque vedendo il tipo di lavoro di un corriere, direi che e' anche "normale" farla fuori.
fai un lavoro in cui passi tutto il giorno fuori casa su un furgone, dove dovresti farla? se scappa che sei lontano dal deposito, non ci sono autogrill o bar nelle vicinanze e' normale.
non e' necessariamente detto che lo facciano per rispettare le consegne.
se lavori in ufficio e ti scappa vai in bagno, se sei in macchina e ti scappa urgentemente, dove la fai? ti fermi a bordostrada.