
19 Dicembre 2022
13 Gennaio 2022 171
Il 2022 è arrivato e ha portato con sé una serie di novità anche per quanto riguarda la TV: come forse avrete letto sui giornali in questi giorni, dal 3 gennaio la Valle d’Aosta ha ufficialmente dato il via al refarming del nord Italia, cioè la riorganizzazione delle frequenze che precede l’arrivo del nuovo digitale terrestre.
Ma questo cosa significa nel concreto? Cosa cambia per gli spettatori, bisogna fare qualcosa per continuare a vedere le trasmissioni TV? Cerchiamo di fare un po' di chiarezza sulla fase in cui ci troviamo, con qualche informazione su TV compatibili, decoder, bonus e tempistiche. Per tutti i dubbi evergreen sul nuovo digitale terrestre invece ecco qui la guida Q&A completa.
Come anticipato in apertura, quello in atto è un processo di refarming, cioè lo spostamento delle emittenti su altre frequenze. In questa fase cambia poco per l’utente finale, che al momento deve limitarsi al massimo a risintonizzare il televisore, mentre lo switch off, cioè il cambiamento vero e proprio per gli utenti, dovrebbe avvenire nel 2023, stando alle tempistiche comunicate dal Ministero per lo Sviluppo Economico.
La riorganizzazione delle frequenze attuale è iniziata lo scorso 15 novembre in Sardegna, dove si è già conclusa, e ora tocca al resto d’Italia. Si procederà da nord a sud partendo appunto dalla Valle d’Aosta e nell’intervallo dal 3 gennaio al 9 marzo toccherà anche a Piemonte, Lombardia (tranne la provincia di Mantova) e le province di Piacenza, Trento e Bolzano, dove alcune frequenze Rai hanno già effettuato il passaggio all’HD.
Dal 9 febbraio al 14 marzo invece sarà la volta di Veneto, provincia di Mantova, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna, e poi si proseguirà verso sud.
Il processo sta avvenendo gradualmente e libererà le frequenze da 700 Mhz che saranno usate per il 5G. La principale motivazione di questo cambiamento è dovuta infatti alle necessità dell’industria di telefonia mobile. La Comunità Europea ha disposto la cessione della banda di frequenza a 700 MHz agli operatori telefonici per fronteggiare la crescita esponenziale di traffico dati ed estendere la copertura del 5G (a questo proposito, avete visto il nostro test sul campo per verificare la copertura 5G?).
Per poter usare frequenze diverse è stato sviluppato un nuovo standard di trasmissione, il DVB-T2 (digitale terrestre di seconda generazione), che permette di sfruttare in modo più efficiente lo spettro delle frequenze disponibili e diminuire la potenza del segnale irradiato riducendo così l’impatto dell’inquinamento elettromagnetico.
A questo si abbina l’uso di algoritmi di compressione più efficienti come l’Mpeg4 e in futuro l’HEVC, che potranno consentire di aumentare qualità e risoluzione delle trasmissioni audiovisive. Le due tecnologie in combinazione dovrebbero migliorare la qualità generale della ricezione e dell'esperienza di visione.
Il processo si svolge in due fasi: la prima, che è quella in cui ci troviamo ora, è iniziata alla fine del 2021 con la ripartizione delle frequenze tra le emittenti del servizio televisivo - e quindi la conseguente necessità di ri-sintonizzare i canali. Il Ministero ha fissato la data dell’8 marzo 2022 come giorno in cui le emittenti televisive nazionali provvederanno a dismettere la codifica di trasmissione Mpeg-2 e ad attivare in tutto il Paese la codifica Mpeg-4 sullo standard tecnologico DVBT.
Attenzione: questo non significa che i canali diventeranno necessariamente in HD, come infatti sta avvenendo per TV8, Cielo e Sky TG24, la cui qualità dell'immagine non verrà trasmessa in alta definizione sul digitale terrestre, forse sia per tutelare gli abbonati al servizio in 4K sia per il costo dell'adeguamento tecnologico.
In ogni caso, fino al 31 dicembre 2022 le emittenti televisive nazionali potranno continuare a trasmettere simultaneamente con entrambe le codifiche, ma sui numeri del telecomando da 1 a 9 ci saranno i canali con la nuova codifica. Nella seconda fase invece, che avverrà nel 2023, verrà definitivamente abbandonato l’attuale standard di trasmissione e avverrà il passaggio al nuovo DVB-T2.
Con lo switch off in vista, alcune emittenti televisive hanno deciso di abbandonare definitivamente la piattaforma del digitale terrestre, probabilmente per evitare i costi di ammodernamento tecnologico. Secondo alcuni osservatori la conferma sarebbe arrivata indirettamente dalle guide TV che per alcuni canali non hanno indicato le informazioni sulle trasmissioni a partire dalle ore 6 di domenica 16 gennaio 2022.
Anche se l’addio non è stato ancora ufficializzato, si tratterebbe di ViacomCBS Paramount Network (numerazione 27), Spike (LCN 49) che lasceranno definitivamente il digitale, mentre invece VH1 (LCN 67) dovrebbe apportare alcune modifiche. Fonte
Lo spostamento delle frequenze comporta cambiamenti a seconda delle caratteristiche tecniche del televisore, e della sua “età”. Per verificare se la vostra TV è compatibile con il nuovo standard tecnologico potete fare subito una prova: nella prima fase basterà verificare la corretta ricezione di un qualsiasi canale HD, come il 501 Rai 1 HD, il 505 Canale 5 HD o il 507 La7 HD.
Per la seconda fase, il vostro TV o decoder dovrà supportare la trasmissione DVB-T2. Per scoprire se è così, c'è un'altra prova: potete andare sui canali test 100 e 200; se riuscite a vedere una schermata con un riquadro bianco e blu e la scritta Test HEVC Main10, vuol dire che la vostra TV è adatta alla ricezione del nuovo segnale e non dovrete fare niente, se non risintonizzarla.
Quasi tutti i televisori recenti infatti hanno ormai la risintonizzazione automatica, quindi l’apparecchio cercherà i nuovi canali non appena verranno spostati senza bisogno di intervento da parte dell'utente, magari si limiterà ad avvertire di aver trovato nuovi canali. Se invece il TV non ha la risintonizzazione automatica o l’avete esclusa dalle impostazioni, bisognerà risintonizzare manualmente i canali.
Se invece non riuscite a vedere la schermata di cui sopra - cosa che accade con molta probabilità con le TV acquistate prima del 2015 - dovrete acquistare un decoder da collegare alla vostra vecchia TV oppure acquistarne una nuova.
A questo scopo il Mise ha messo a disposizione due bonus dedicati a chi deve acquistare un nuovo televisore o un decoder, che sono stati rifinanziati con 68 milioni di euro nella legge di bilancio 2022.
Il bonus TV è riservato ai nuclei famigliari con ISEE fino a 20.000 euro e consente di ricevere fino a 30 euro per l’acquisto di TV e decoder idonei alla ricezione di programmi televisivi con i nuovi standard trasmissivi (DVBT-2/HEVC) e per l’acquisto di decoder per la ricezione satellitare. È disponibile fino al 31 dicembre 2022 o all’esaurimento delle risorse stanziate.
Viene erogato sotto forma di sconto praticato dal venditore sul prezzo del prodotto acquistato, quindi basta presentarsi in negozio o anche online, sempre su base volontaria dei rivenditori (Amazon ad esempio non lo permette) con il modulo di richiesta compilato, mentre per aderire all’iniziativa i venditori devono registrarsi sulla piattaforma telematica resa disponibile dall’Agenzia delle Entrate. Per verificare se la TV o il decoder desiderati rientrano tra i prodotti coperti dal bonus c’è una lista di prodotti “idonei” fornita dal Ministero.
L’altro bonus è quello rottamazione TV, che consiste in uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto di un nuovo TV fino a un importo massimo di 100 euro. Se ne può beneficiare rottamando contestualmente un televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018, perché a partire da quella data è stata vietata la vendita di televisori privi di sintonizzatori DVB-T2.
La rottamazione può essere effettuata direttamente presso i rivenditori aderenti consegnando la vecchia TV, oppure la si può portare in discarica prima di acquistare una nuova, e in questo caso l’addetto al centro di raccolta RAEE deve convalidare il modulo di autodichiarazione che certifica l’avvenuta consegna dell’apparecchio.
È cumulabile al bonus TV ed è rivolto a tutti i cittadini residenti in Italia, questa volta senza limiti di ISEE; ma in ogni caso l’agevolazione è legata al nucleo famigliare quindi è concesso un solo bonus per famiglia. Infine, nella manovra è stata inserita anche una nuova agevolazione che prevede la consegna dei decoder a casa degli anziani over 70 con reddito inferiore ai 20.000 euro, grazie a una apposita convenzione tra Ministero dello sviluppo economico e Poste Italiane.
Commenti
Ma cosa troveremo dal 21 dicembre? Gli stessi canali ad oggi esistenti? Oppure non tutti passeranno al nuovo segnale?
Personalmente la trovo roba trita e ritrita già presente su Dmax o Super
Italia 2 andrà al posto di Spike
fortunatamente sui miei dispositivo non lagga più di tanto e comunque io lascio perennemente il canale del bamco dei pugni o quello di Spongebob
credo che semplicemente certe volte è comodo avere un palinsesto e non pensare ad altro, io lo facevo con sky all'epoca, mettevo un canale a caso e lo lasciavo li
Italia 2 dovrebbe passare al 49 per l'occasione
Il 4g non basta più.
due pizze al tavolo 1
Guarda che non sei nel film di arancia meccanica, puoi scegliere cosa vedere, se vedi m3rda sono affari tuoi.
e quindi?...dove sta il senso?
Per quello che fanno Vedere....
Idem accendo la tv ma non guardo praticamente nulla in tv la accendo mentre cucino o faccio altro. Quando mi metto comodo vado di streaming
Tanto hanno gia mille milioni di nuove tecnologie da immettere sul mercato, appena il c1 scende un altro po sarà mio.
IL CALENDARIO DEL REFARMING DELLE FREQUENZE RAI pubblicato sopra riguarda solo le aree 2 e 3.
io ho 5 servizi di streaming e due pav tv e guardo lo stesso il dtt a volte.Peccato non ho molto tempo a disposizione.Infatti come te lo uso quasi come radio.
Mah, sta PlutoTV non mi convince, un bel pò incasinata e lagga a schifo nella navigazione
Guarda che si parla di tv non compatibili con il nuovo digitale terrestre ai tempi erano appena iniziate ad uscire tv 4k e costavano un botto
Guarda che io sappia i 28" sono tutti eolo HD e dai 43" tutti 4k.
Ho un Bravia del 2015 da 55" fhd e sinceramente nn sento la necessità di cambiare vista l'ottima qualità del pannello che molto probabilmente è ancora superiore a tutti i 4k ad oggi in vendita fino ai 600/700€. Tornando alla domanda se sei sul pezzo, sai consigliarmi un tv-sat con carta a buon rapporto qualità prezzo?
Non c'entra nulla col cambio delle frequenze, i 700 Mhz passano al mobile perché il traffico mobile è in continuo aumento e sono ncessarie nuove frequenze a prescindere dal 5G.
credo che Paramount punti tutto su Pluto.TV, lì sì che ci sono dei capolavori
Lasciamo stare, purtroppo siamo un "bel Paese".
E per essere corretti dovreste specificare che il passaggio al dvb-t2 è lontano, quando avverrà davvero nella propria regione ci si penserà, di certo non cambio tv 2 anni prima in vista del (possibile) futuro passaggio.
Che commento da boomer
Non so se sono l'unico, ma, nonostante sia anche giovane (under30), ci sono volte (rare, ma ci sono) in cui pur essendo abbonato a netflix e prime, sento il bisogno di vedere qualcosa sulla tv generalista di poco impegnativo, tanto per "sentire qualcosa".
Quello che non capisco è perchè ci siano tanti tanti tanti canali di televendite, ne avrò trovati tipo 15 facendo zapping uno dopo l'altro praticamente, ma chi li guarda? E ancora di più, chi compra?
Ti ha risposto Massi?
ieri,oggi sta cercando di comprare netflix turco su aliexpress
Paramount e Spike sono due canali mediocri: a parte le repliche di Top Gear con Jeremy Clarkson su Spike, nessuno sentirà la mancanza di questi canali pieni di monnezza. Certo, se lasceranno spazio all'ennesimo canale fotocopia di Discovery o di Mediaset (dopo quell'oscenità di Cine34 mi aspetto di tutto) peggio me sento.
È giusto informarsi, ma meglio Netflix che notizie e numeri sul covid 24/7
È pessimo persino su smart tv Lg e Samsung, figurati, sul mio Samsung quando termino di vedere una cosa in restart mi dà schermo nero e devo spegnere, su Mediaset invece l'hbbtv lagga da schifo
E' già arrivato quello che se la tira perché non guarda la tv, ma solo netflix e compagnia?
Non proprio...
se tu chiudi l'ingresso, un domani potrai potenzialmente riutilizzarlo.
In questo caso, il tuo apparecchio rimane con un sistema di ricezione che funziona, ma che non riceve nulla perche; manca fisicamente il segnale.
in pratica se tu possiedi tutti i pezzi che combinati assieme fungono da tv, paghi, altrimenti no? personalmente credo sia un po' un controsenso.
A me piacerebbe incontrare la persona che ha "redatto" questa chiarissima legge...
diciamo che c'e' una zona "grigia"... uno schermo per PC non e' una TV, ma puoi collegarci un decoder e poi potra' fare il suo sporco lavoro...
per un monitor non paghi il canone.
Se uno ha una tv vecchia che necessita di decoder non serve sia un 32" per essere full hd, anzi é molto probabile sia full hd e non 4k
Infatti ho now tv, ho solo fatto una constatazione
Guarda che al prezzo di un A1 comunque molta gente non ci arriverà mai. Ah e Sony da questo punto di vista è anche peggio non ti preoccupare
Guarda che un OLED 55 A1 costa come un Sony fald
No no voglio darti 1 settimana di vantaggio 31 dicembre 2023, se non c’è stato lo switch off verso il T2 voglio che cambi nick per una settimana in “Migliorate Apple Music aveva ragione”
Si chiama conflitto d’interessi.
Comunque confermo per il compratore medio 1600 € per un televisore sono una sassata.
Vabbè pure open fiber è indietro coi lavori. Facciamo Natale 2023?
Si pessimo. Provato su un’infinità di televisori ed è sempre la prima cosa che disattivo.
Lento da morire su qualsiasi cosa, specialmente poi se la gente si butta sulla parte bassa del mercato.
È pessimo per tutti coloro che voglio avere un’esperienza decente con il proprio televisore.
Sfida accettata se entro il 31/12/23 non c’è il passaggio al T2 cosa vinco?
Ti è sfuggito che non c’è correlazione tra passaggio al T2 e le frequenze che verranno cedute agli operatori entro giugno di quest’anno. Infatti al 30/06 saremo ancora in T1 e rimarremo così finché chi distribuisce i canali non vorrà fare il passaggio
Ah invece un Sony fake a 1200?
Ma tutti col 32" in casa?
Forse ti è sfuggito che una parte delle frequenze verrà abbandonata per lasciala al 5g...