
06 Luglio 2021
Il mercato dei lettori Ultra HD Blu-ray si sta per arricchire con l'uscita del Pannde PD-6, un nuovo prodotto di fascia alta realizzato in Cina e in dirittura di arrivo anche sul mercato europeo. La dotazione è molto ricca e ricalca, sotto vari aspetti, quella di altri lettori come ad esempio gli Oppo e i Pioneer. I tratti in comune con i summenzionati marchi arrivano persino ad includere i sistemi operativi dei modelli UDP-205 e LX800, entrambi presenti all'interno del PD-6 (probabilmente si potrà scegliere quale avviare).
La cura costruttiva sembra molto buona: il frontale è in alluminio spazzolato mentre il resto dello chassis è in acciaio rinforzato per minimizzare le vibrazioni. Sul retro sono presenti connettori placcati in oro. La foto che ritrae l'interno mostra due trasformatori toroidali e una buona pulizia.
La meccanica di lettura universale è Sony e permette di riprodurre varie tipologie di dischi: Ultra HD Blu-ray, Blu-ray, Blu-ray 3D, DVD, DVD-Audio, SACD e CD. Pannde parla di tempi di caricamento rapidi e di un sistema per rilevare e correggere gli eventuali errori in lettura. Il cuore del PD-6 è costituito dal SoC MediaTek MT8581, un chip largamente utilizzato che troviamo anche sui recenti Ultra HD Blu-ray realizzati da Reavon.
Il SoC può decodificare video in HEVC, H.264 e VP9 con risoluzione fino a Ultra HD a 60 fps ed è compatibile anche con MPEG-1/2/4, VP8 e VC-1. Non manca poi la possibilità di riprodurre file video, audio o foto: sono presenti una USB 3.0 sul retro e una 2.0 sul frontale nonché una porta Gigabit Ethernet. La scheda tecnica assicura il supporto a file ISO e MKV. Il lettore gestisce tracce audio in tutti i formati più diffusi, inclusi Dolby Atmos e DTS:X. Per HDR è confermata la compatibilità con HDR10 e Dolby Vision.
Chi dispone di schermi o proiettori senza HDR può ricorrere alla conversione da HDR a SDR (Standard Dynamic Range); lo stesso principio si applica anche agli spazi colore con varie opzioni che comprendono il Rec.2020, il Rec.709 eccetera. PD-6 non si limita a garantire la visione dei film: anche la riproduzione della musica è curata allo stesso livello grazie al DAC ESS ES9038PRO. Si possono ascoltare brani in AIFF, WAV, ALAC, APE, FLAC e DSD. Per il collegamento ad un impianto audio sono presenti le uscite analogiche sbilanciate su RCA e bilanciate su XLR.
Le altre connessioni disponibili includono due uscite HDMI, una in versione 2.0 e l'altra in versione 1.4 per il solo audio, in modo da poter sfruttare anche i sistemi audio meno aggiornati senza limitazioni sul versante video. Si aggiungono poi le uscite digitale ottica e coassiale e una porta RS-232 per l'integrazione in sistemi di automazione. Al momento non è stato comunicato il prezzo di vendita per il mercato europeo.
Commenti
Condivido. Una mancanza insensata su un prodotto così curato :( :(
Ma legge i DivX ? E gli Xvid? Altrimenti scaffale
Mancano però le uscite analogiche 7.1.
Grave per la tipologia di prodotto.