
17 Agosto 2022
Astell&Kern, nota sopratutto per i suoi lettori audio portatili, ha annunciato l'uscita dello speaker ACRO BE100, un modello caratterizzato da una dotazione non comune. Il prodotto si presenta con l'aspetto di un parallelepipedo nero o bianco.
Il design minimalista viene completato da una griglia frontale con un disegno asimmetrico che spezza la continuità delle linee. Sul lato superiore spicca invece la manopola per la regolazione del volume, sotto la quale è posto un LED che si illumina con diversi colori per indicare lo stato di funzionamento.
I materiali usati sono legno per il cabinet, metallo e pelle sintetica per gli inseriti ed alcuni elementi. Le misure del prodotto sono 261 x 164 x 171 millimetri con un peso di 3,2 chilogrammi. All'interno sono collocati un mid-woofer in Kevlar da 101,6 millimetri e due tweeter con cupola in seta da 38,1 millimetri. A pilotarli è un amplificatore in Classe D capace di erogare 55 W, ripartiti in 25 W per il mid-woofer e 15 W x 2 per i tweeter.
La conversione digitale-analogico è affidata ad un DAC a 32-bit dedicato, un componente completamente separato dal chip Qualcomm CSR8675 che gestisce la connettività Bluetooth. Il DAC è inoltre coadiuvato da un componente che riduce il jitter, un fenomeno che può causare distorsione a seguito di un disallineamento tra il segnale inviato e quello ricevuto e che si traduce in una perdita di qualità.
La connettività è basata principalmente sul Bluetooth 5.0 con SBC, AAC, aptX-HD (48 kHz / 24-bit) e LDAC (96 kHz). Si può inoltre optare per il collegamento via cavo tramite l'ingresso analogico su jack da 3,5 millimetri. La scheda tecnica riporta una risposta in frequenza compresa tra 50 Hz e 20 kHz e una pressione sonora massima di 94 dB (a 1 metro). Completa la dotazione la radio FM che sembra non sarà presente in tutti i Paesi.
La disponibilità è prevista a partire da dicembre al prezzo di 529 euro.
Commenti
Abbiano
Bello ma, come tutti i prodotti A&K, con il suo prezzo.
Inoltre, la mancanza di un'entrata digitale (coassiale o ottica) rende il DAC dedicato quasi inutile se non a fini "emozionali".
Con un ingresso TOSLink avrebbe avuto ben più senso, potendo sfruttare il buon DAC integrato (che invece, con ingressi solo cablato analogico e digitale solo via Bluetooth, gli fa fare solo up-sampling).
Cosi nei 500 euro ci sara' anche una feature in meno!
Ahahah forte questa!
500 euro di bluetooth? Ma questi si credono che tutti gli appassionati di hi-fi hanno ancora l' anello al naso?
mi ricorda tanto iPod hifi ma in peggio.. imho
Ma quello che disegna gli apparecchi di Astell&Kern a casa ha le finestre a forma piramidale ? Pechè mi sorge un dubbio..
Per essere venduta in Italia dovrà avere anche la DAB. Se non c’è la DAB sicuramente disabiliteranno la FM per l’Italia.
Radio fm e non dab? Ma che senso ha?