
19 Maggio 2022
31 Agosto 2021 1
I proiettori BenQ V7000i e V7050i sono disponibili anche sul mercato italiano. Lo sbarco nel nostro Paese giunge a poche settimane di distanza dall'annuncio dei premi EISA 2021 - 2022, i riconoscimenti assegnati dall'European Imaging and Sound Association che ha scelto i due nuovi modelli per la categoria "Best EISA Laser TV Projection System 2021 - 2022", in combinazione con lo schermo Ambient Light Reflection ALRS01.
L'unica differenza tra i due proiettori è data dalla livrea: il colore di V7000i è Ice Grey mentre quello di V7050i è Matte Black. Il resto della dotazione è assolutamente identico. Alla base di entrambi i modelli troviamo la tecnologia DLP con un singolo chip che dovrebbe essere sempre l'ultima revisione del DLP470TE di Texas Instruments. Il suddetto DMD è provvisto di 1920 x 1080 microspecchi e utilizza la tecnologia XPR (eXpanded Pixel Resolution) per portare la risoluzione all'Ultra HD, visualizzando quattro pixel per ciascun microspecchio.
L'ottica è a tiro ultra-corto con un rapporto di tiro 0,252:1 che permette di riempiere schermi da 90” con una distanza di 0,503 metri. Più in generale si spazia da un minimo di 70" fino ad un massimo di 120". I proiettori sono dotati di due bracci estraibili, già presenti sui prodotti della precedente generazione, utili per svolgere una duplice funzione: servono come strumenti per misurare la distanza necessaria a riempire le varie dimensioni dello schermo e permettono di allineare correttamente il prodotto alla parete.
Il sistema di illuminamento è Laser con fosfori ed è abbinato ad una ruota colore a sei segmenti (RGBRGB) che sostituisce quella a quattro segmento (RGBY) dei precedenti V6000 e V6050. BenQ dichiara una luminosità di 2.500 ANSI lumen e una durata pari ad almeno 20.000 ore di funzionamento. La copertura dello spazio colore DCI-P3 raggiunge il 98%. La rumorosità è compresa tra i 34 e i 29 dBA con XPR disattivata e tra i 37 e i 32 dBA con XPR attiva.
V7000i e V7050i supportano HDR nei formati HDR10 e HLG e possono anche visualizzare filmati in 3D tramite gli occhiali opzionali DLP Link. Tra le novità introdotte dalla nuova serie c'è il Filmmaker Mode, la modalità nata per assicurare una visione in linea con le scelte creative dei registi, grazie all'esclusione di alcuni filtri come quelli che rendono più fluide le immagini.
La sezione audio è costituita da un sistema treVolo sostanzialmente identico a quello che equipaggiava anche i precedenti proiettori. Sotto la griglia frontale sono posizionati una coppia di tweeter e woofer in configurazione stereo con una potenza pari a 5 W x 2 canali. Chi vuole il massimo delle prestazioni può naturalmente affidarsi ad un impianto esterno. A completare la dotazione è il dongle HDMI QS01 con Android TV, già fornito anche con altri modelli BenQ come il TK700STi. Questo dispositivo si collega ad una delle porte HDMI e viene alimentato tramite una USB laterale dedicata. Gli utenti possono così accedere alle applicazioni disponibili su Google Play.
Come abbiamo scritto per il TK700STi, va precisato che il dongle non rientra tra i prodotti certificati per Netflix. Per la visione dei contenuti in streaming si deve ricorrere al casting tramite il browser Google Chrome da un PC o Mac. In alternativa si può collegare il computer tramite un cavo HDMI o optare per un'altra sorgente esterna. Le connessioni disponibili includono due ingressi HDMI 2.0b con HDCP 2.2 (uno con ARC, il canale di ritorno audio), una porta USB-A 2.0 sul retro (1,5 A), altre due porte USB-A sul lato (una 3.0 da 1,5 A e una 2.0 da 2,5 A per alimentare il dongle), un'uscita digitale ottica e una porta RS232.
Ai proiettori si può abbinare il già citato schermo opzionale ALRS01, che utilizza una speciale struttura per assorbire il 93% della luce ambientale, in modo che lo spettatore possa sfruttare V7000i e V7050i anche senza dover oscurare completamente la stanza.
Il prezzo di listino dei nuovi proiettori è fissato a 3.799 euro.
Commenti
siete arrivati troppo tardi (almeno 7-8 anni), mi dispiace.