
28 Aprile 2022
Yamaha ha annunciato un programma di aggiornamento che coinvolgerà vari amplificatori home cinema dotati di HDMI 2.1. Tutto nasce da alcune problematiche riscontrate sui chip realizzati da Nuvoton Technology tramite la controllata Panasonic Solutions (che non fa più capo a Panasonic). Su alcuni modelli Yamaha, così come Denon e Marantz (praticamente tutti i prodotti usciti nello stesso periodo), sono stati riscontrati problemi nella gestione di segnali a risoluzione Ultra HD a 120 Hz con alcune sorgenti come le console Xbox e le GPU NVIDIA RTX30.
Denon e Marantz, entrambe facenti capo a Sound United, hanno risolto con un adattatore esterno che rielabora il segnale prima di inviarlo agli amplificatori. Yamaha, che per ora non ha attivato il pieno supporto alle funzioni di HDMI 2.1 sui prodotti in commercio, ha invece in mente una soluzione differente. Sul sito statunitense è stata pubblicata una comunicazione ufficiale per illustrare i provvedimenti che verranno messi in atto.
L'aggiornamento a cui si fa riferimento non è software ma hardware: non si tratterà pertanto di un firmware da scaricare sugli amplificatori ma della sostituzione delle schede HDMI presenti nei modelli usciti nel 2020. Gli amplificatori di cui si parla sono i seguenti:
Negli Stati Uniti l'aggiornamento prenderà il via in autunno e permetterà ai possessori di risolvere gratuitamente ogni problematica entro i 24 mesi successivi all'avvio del programma. Maggiori dettagli verranno comunicati in estate; chi registrerà i prodotti riceverà notifiche e comunicazioni dirette sui passi da compiere. Al momento la pagina in italiano non è stata ancora modificata ma è evidentemente solo una questione di tempo.
Yamaha ha inoltre ribadito che i nuovi Aventage RX-A4A, RX-A6A e RX-A8A non sono affetti dallo stesso bug, come abbiamo riportato in una precedente notizia. Per i modelli summenzionati sarà sufficiente un aggiornamento del firmware che abiliterà tutte le funzioni.
Commenti
Ciao, ma i 5 modelli citati, continueranno a venderli così ? o nel frattempo verranno sostituiti da nuovi modelli ?
I tre modelli 2021 sono di livello e prezzo più alto rispetto a questi, quindi se uno vuole spendere un pò meno,..
Devo dire che si son rivelati seri in Yamaha, prima han detto che avrebbero cercato di capire il problema (e non tendendo a minimizzare come han fatto molte altre aziende per altri problemi) e che avrebbero risolto lato software. Ora dicono che risolveranno pure lato hardware con sostituzioni gratuite. Ottima mossa, responsabile.
a proposito di Rasperry, ho cambiato 3 router per scoprire che poi era lui che mi mandava in palla il wifi a 2.4GHZ e di conseguenza non mi funzionava la stampante e il vecchio portatile che avevano dato a mia moglie per lo smartworking
possibile sia anche quello uno dei problemi... comunque gli ampli con sorgenti "intelligenti" fanno sempre molto casino (anche perché ognuno adotta sistemi differenti per la connessione e trasferimento dati).
io attualmente ho avuto problemi con ONKYO... un casino con il Raspberry che mi mandava in palla tutto il sistema.
Dopo vari spippolettamenti ho capito che dovevo connettere l'audio in Analogico altrimenti mi inchiodava tutto.
Avevo cambiato il mio vetusto ricevitore cambridge audio per avere meno cavi in giro e semplificarmi le cose, se tutto funzionasse a dovere sarebbe eccellente, ma quando accendo il TV non so mai se il suono passa dal ricevitore oppure se sento dagli altoparlanti integrati del televisore, oppure ancora se il televisore è convinto di passare l'audio all'amplificatore,ma le casse non emettono nessun suono.
almeno risolvono dai
Ho comprato un RX-V6A pensando di essere a posto , ma una volta su due non si collega al mio LG CX55, il PC e la XBOX One S le ho dovute attaccare direttamente al televisore, adesso scopro che dovrò mandarlo in assistenza...mah
sicuramente la soluzione più seria e migliore.
Ho avuto un'esperienza simile con ONKYO... spedito l'amplificatore mi è tornato dopo una settimana neanche. Pensavo che quelli di Poste avessero commesso un errore, invece il pacco è arrivato in Germania in 3 giorni, riparato e spedito il giorno seguente e ricevuto in 24 ore.
A volte la scelta di un ampli si basa anche sull'esperienza dell'assistenza.
Peccato veramente che questi dispositivi non vengano più venduti su Amazon.
I due anni sono per dare tempo agli utenti di sostituire la scheda, di sicuro non programmano di impiegare due anni per cambiarle.
Entro 2 anni? Manco ne avessero venduti miliardi!
Soluzione migliore rispetto allo scatolotto fornito da Denon e Marantz.