
10 Novembre 2021
28 Aprile 2020 42
All'inizio fu il Maestro Manzi a portare la scuola nelle case degli italiani, attraverso le trasmissioni della Rai TV. Oggi, nell'età più tecnologica della storia, la Radiotelevisione Italiana torna al servizio della scuola, con una nuova offerta didattica.
Ha preso il via ieri, infatti, la trasmissione "Maestri" su Rai 3. Il nuovo programma televisivo è firmato Rai Cultura e realizzato in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, e porterà in televisione le voci e i visi di professori illustri, accademici e grandi divulgatori che terranno brevi lezioni di quindici minuti rivolte a tutti gli studenti delle scuole superiori (ma anche agli adulti che volessero rispolverare antiche nozioni o, meglio ancora, imparare qualcosa di nuovo).
Quarantatré puntate, per un totale di ottantasei lezioni rivolte a tutti gli studenti degli istituti superiori, tenute da oltre venti maestri d'eccellenza. Un "mosaico didattico" senza precedenti, condotto da Edoardo Camurri che presenta e introduce i protagonisti della cultura, accademici di tutte le discipline, divulgatori scientifici.
Tra gli ospiti, per fare qualche nome, figurano Alessandro Barbero, Eva Cantarella, Marta Cartabia, Sabino Cassese, Andrea Giardina, Vittorio Lubicz, Alberto Melloni, Maria Grazia Messina, Marco Mezzalama, Massimo Montanari, Piergiorgio Odifreddi, Telmo Pievani, Nicola Piovani, Chiara Saraceno, Liliana Segre, Luca Serianni, Beppe Severgnini, Claudio Strinati, Gianni Toniolo, Mario Tozzi, Alessandro Zuccari.
La prima puntata, come anticipato, si è tenuta ieri con Alessandro Barbero che ha riflettuto sulla lezione delle due guerre mondiali, mentre Vittorio Lubicz ha proposto un viaggio nel tempo della fisica. Oggi invece si parlerà di Big Data con Marco Mezzalama e di Impressionismo con Maria Grazia Messina; domani toccherà a Telmo Plevani che spiegherà il concetto di "imperfezione" e il linguista Luca Serianni ripercorrerà l'affascinante storia della lingua italiana.
Il programma è stato introdotto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha lanciato un messaggio a tutti gli studenti:
Come sarà il mondo di domani dipenderà in grande misura da voi, studenti di oggi, dalla vostra capacità di pensarlo, di progettarlo, di viverlo, dal vostro impegno, da come metterete a frutto i saperi e le conoscenze che oggi acquisite
Il programma rientra nell'offerta didattica #lascuolanonsiferma, ovvero il potenziamento della collaborazione tra Ministero dell'Istruzione e Rai per sostenere la didattica a distanza in questo difficile momento per la comunità scolastica italiana. A fianco dei tanti dirigenti scolastici e docenti italiani impegnati nella didattica a distanza, la Rai ha messo a disposizione del sistema scolastico, delle famiglie e degli studenti di ogni età una gamma di contenuti sempre disponibili sul portale Rai Cultura e RaiPlay.
L'offerta didattica rivolta agli studenti si arricchisce anche con contenuti fruibili anche attraverso la tv, in particolare sul canale Rai Scuola (canale 146 DT) oltre che su Rai Storia (canale 54 DT), Rai 5 (canale 23 DT) e su Rai Gulp (canale 42 DT).
Radio Kids è una piattaforma dedicata ai più piccoli, che qui possono ascoltare e leggere una fiaba. Ce ne sono davvero parecchie, che è possibile scaricare ed ascoltare quando si preferisce. Per chi vorrebbe ascoltare un libro tutto intero, è disponibile la sezione I Libri di Radio Kids.
Per i più grandi invece c'è RaiPlay Radio, dove è possibile ascoltare racconti, storie, libri raccolti nelle puntate di Ad alta voce.
Rai Yoyo si rivolge ai più piccoli con un programma che aiuti i bambini a capire la realtà che stanno vivendo: perché bisogna stare a casa, perché le scuole sono chiuse, perché non possiamo stare vicini. Con Diario di Casa, il coronavirus viene spiegato ai bambini, come fosse un "gioco del perché".
Si rivolge invece a bambini delle scuole elementari e a ragazzini delle scuole secondarie di primo grado il programma "La Banda dei FuoriClasse", in onda dal 20 aprile su Rai Gulp, dal lunedì al venerdì a partire dalle ore 9:15. Nell'arco delle tre ore di programma, il conduttore accompagna il giovane pubblico in un itinerario didattico composto da lezioni, contributi video, collegamenti in videoconferenza con esperti: una sorta di programma scolastico di emergenza, che toccherà per quanto possibile tutte le materie curricolari.
Dal 9 marzo Rai Scuola (canale 146 Dt, 133 di Tivusat e 806 di Sky Italia) ha inserito nel normale palinsesto - che già prevedeva 24 ore di programmazione didattica quotidiana - una fascia di sei ore articolate per discipline e di specifico interesse per le scuole secondarie di secondo grado, dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle 14, con replica al pomeriggio.
Qui trovate gli orari e gli argomenti delle lezioni di ogni giorno, mentre qui trovate tutte le singole lezioni divise per materia e unità didattica, e qui la guida Tv di Rai Play con tutti gli orari di tutto il palinsesto di Rai Scuola. Quello a seguire è il palinsesto generico articolato per discipline, per farvi un'idea di come funziona:
Inoltre, dal 27 aprile il canale si è arricchito con Scuola@Casa Maturità, un'importante novità dedicata agli studenti che affronteranno l'Esame di Stato: ogni giorno, alle ore 10 e alle ore 15, si terranno due lezioni di 30 minuti tenute da docenti universitari, Accademici della Crusca e Accademici dei Lincei per aiutare gli studenti ad affrontare la prova di maturità.
Gli argomenti sono proposti da insegnanti delle superiori con lunga esperienza come membri nelle commissioni d'esame: durante ogni lezione l'argomento del giorno verrà analizzato seguendo un percorso di domande e risposte che simula l'esperienza della prova orale dell'esame, anche tenendo conto delle particolarità di quest'anno.
Infine, dal 27 aprile tutti i giorni alle 21:30 c'è Scuola@casa magazine, nuovo programma nel quale vari esperti analizzeranno le problematiche generali che coinvolgono tutto il mondo della scuola e quelle specifiche per la secondaria di secondo grado, oltre all'orientamento scolastico e a quello in uscita. Temi: didattica a distanza, tempo studio, rapporto con gli studenti, operatività dei docenti e come i genitori possano essere di aiuto e possano comportarsi per gestire questo difficile momento.
Infine, RaiPlay Learning è la sezione di RaiPlay interamente dedicata agli studenti di ogni ordine e grado: si tratta di una piattaforma di video, dai documentari ai cartoni animati educativi, dai film alle inchieste, per facilitare lo studio e l'approfondimento delle materie scolastiche.
Per la scuola primaria RaiPlay ha studiato un'offerta che permette ai più giovani di approfondire scienze, geografia e storia grazie ai documentari Rai. Per l'inglese è stata pensata una collezione Hello Kids! che aiuta i bambini a immergersi nella lingua grazie a cartoni animati in inglese, canzoni e programmi educativi.
Per le scuole superiori invece esistono moltissime playlist e collezioni di programmi per le materie principali, da letteratura a storia, da scienze a geografia, da musica a inglese fino a scienze umane. Ogni settimana vengono aggiunti nuovi contenuti per offrire agli studenti lezioni accattivanti ma anche spunti di approfondimento, anche per la realizzazione delle tesine d'esame.
Commenti
Già, siamo il Paese più Bello al mondo. Pochi tra i Brutti sanno apprezzare Bellezza, spesso invero si piegano su loro stessi.
Ma è anche vero che stiamo sempre più diventando il 'paese delle formiche', quindi non perdere le speranze.
Togliamo l'allegria dal mondo, giusto. Guarda che quelle porcherie non le pagano gli italiani con le loro tasse ma vengono sostenuti dagli introiti pubblicitari, che probabilmente verrano in parte riversati sui programmi 'istituzionali' che guarda Antonio.
Peraltro se lasci tutto alla concorrenza questo Paese diventa come gli Stati Uniti d'America, non un grande affare per il popolo italiano.
La RAI sa fare anche bei programmi, come i grandi show televisivi che ormai fa (quasi) solo lei e tanto piacciono agli italiani.
ogni tanto mamma rai tira fuori dal cilindro quello che VERAMENTE ci si aspetta dalla tv di stato
Intendevo di potenziarla tantissimo anche con i corsi di ogni ordine e grado, sarebbe uno sbattimento, ma permettere anche ad una persona adulta di seguirsi il programma di Sistemi Informatici di un Industriale, gli permetterebbe di coltivarsi un hobby e apprendere qualcosa di utile (ho usato il primo esempio che mi è venuto in mente), oltre che dar la possibilità agli stessi studenti di avere a disposizione le lezioni complete del proprio corso
Dilettante https://uploads.disquscdn.c...
e delle cafonate di dmax & co.
Non dico andare a cercare 2 modelli (tipo spot pubblicitario), non era necessario, ma neanche cadere così nel grottesco!
Di sicuro l'hanno fatto apposta.
https://www.raiplay.it/learning/
In discreta misura c'è già.
I programmi della serie Memex su RaiScuola sono fati molto bene.
Infinitamente più istruttivi dei vari talk-trash-politico-qualunquisti presenti negli altri canali.
Rai + Mattarella. Passo....
E infatti, almeno si spenderebbe per far del servizio veramente pubblico e fatto bene
Questo è un piccolo passo verso la TV pubblica che doveva/dovrebbe essere.
Bisogna togliere dalla RAI tutti i carrozzoni, i VIP, i mega stipendi, le isole, i quiz a premi (alti), i sanremo, fiction, le domeniche in, ecc... e fare cose di interesse esclusivamente pubblico.
Togliere 1 canale, farne 1 nazionale e 1 regionale.
Costoso, buttano caterve di soldi per certe porcate...
Per poter navigare un minimo di matematica ci vuole...
FANTASTICO!!!!!!!!!!!!!!
Potrebbero dedicare una sezione RAI all'interno di RaiPlay ai contenuti didattici, ma non pillole di 15 minuti, ma interi corsi online. Sarebbero utili per chiunque volesse riprendere certi argomenti, per approfondire le lezioni o per seguirle quando non è possibile stare in aula. Sicuramente è un investimento costoso, però sarebbe bello che il servizio pubblico supportasse le scuole e i docenti anche pensando al futuro della didattica
Mi sono perso Barbero, qualcuno sa dove recuperarlo?
C'era di peggio (e anche di meglio).
Noooooo, ce l'avevamo noi!!
*.*
Questa, è vera televisione!
https://uploads.disquscdn.c...
Seee... in inglese! Già la matematica è un casino, poi in un'altra lingua...
HIC!
https://uploads.disquscdn.c...
Nessuno te lo impedisce o te lo ha impedito in passato. Da RAI Storia ho registrato annate intere di programmi che custodisco gelosamente insieme alle prime opere di Cicciolina e Moana.
Bene, il solito punto di vista monocorde sul lato umanistico della formazione; ciò che ci aprirà le porte del futuro.
magari e l'altternativa a chi no ha un pc o tablet.Come succede in altri paesi.
Beh, alcune lezioni potrebbero essere del tutto sostituite da quelle sul portale. A me non dispiacerebbe dovermi studiare un intervento di Barbero, al posto di una lezione di storia normale
Ottima iniziativa davvero!
Visto che comunque si deve rimanere in casa usiamoli anche per imparare qualcosa tutti i mezzi di comunicazione istantanea che abbiamo a disposizione.
Cheers
Per carità ottima idea, ma dubito che i ragazzi abbiano voglia e tempo di mettersi a vedere altre lezioni in TV oltre a quelle che sentono già.
Non è per niente una cattiva idea
A me per matematica serve un miracolo altro che questo.
Ma anche no
Come alternariva ai corsi di matematica di analisi e algebra consiglio vivamente i video di 3Blu1Brown, magnifici
ah quindi ogni tanto serve a qualcosa pagare il canone
Beppe Severgnini e Mario Tozzi....meglio tenere spento.
Mitico Alberto Manzi
www. youtube. com/watch?v=UF_XyplTnNk
Ecco così va bene, adesso sostituiamo tutta la marmaglia che gira in tv con contenuti del genere per dare nuova linfa vitale alla cultura.
Adesso sì!
Era ora.
Dovrebbero fare un canale TikTok (si chiamano "canali"?) e pubblicare là delle "pillole" di sketch a tema storico/scientifico.
bene
Questa è vera televisione.