
Apple 23 Giu
Quando parliamo di Apple, siamo abituati a commentare grandi successi e perfino vere e proprie rivoluzioni che hanno guidato e guidano ancora il mercato per anni. Non è stato sempre così, però, lungo la storia del colosso di Cupertino, e anche il passato recente ha qualche macchia.
Un flop conclamato e cristallino è sicuramente AirPower, il tappetino di ricarica wireless che nelle intenzioni originali doveva essere in grado di supportare (contemporaneamente) iPhone, AirPods e Apple Watch. La cosa curiosa è che l'azienda era sicura che avrebbe finalizzato il progetto, al punto di presentarlo pubblicamente nel settembre del 2017, salvo poi comunicarne l'annullamento nel marzo del 2019.
Quel che rimane del progetto AirPower, oggi, lo possiamo vedere concretamente nel MagSafe Duo Charger svelato assieme agli iPhone 12, e che però risulta un progetto decisamente ridimensionato rispetto all'idea iniziale. Ma resta anche qualcos'altro, ovvero le immagini dei presunti prototipi del prodotto, che fino ad oggi avevamo visto anche smontato, e però non ancora in funzione.
Poi è arrivato il brevissimo video che vedete qui sotto, pubblicato su Twitter dall'utente Giulio Zompetti, un collezionista di dispositivi Apple particolarmente rari. Tra questi, a quanto pare, ci sarebbe anche un presunto prototipo funzionante di AirPower.
AirPower pic.twitter.com/bv8gi0NiiL
— Giulio Zompetti (@1nsane_dev) August 5, 2021
La clip inquadra infatti un iPhone posizionato sopra il "tappetino" (qui tutto nero, in una versione prototipale scabra e priva delle finiture estetiche che Apple aveva previsto per il prodotto finale) che mostra sullo schermo l'animazione usata da Apple durante la presentazione di AirPower.
Non abbiamo, ovviamente, nessuna certezza che l'oggetto in questione sia davvero un prototipo di AirPower sfuggito alle maglie della catena di approvvigionamento e riemerso oggi in superficie, dopo chissà quali traversie, ad anni di distanza dall'annullamento del progetto. L'animazione dell'iPhone, inoltre, potrebbe benissimo essere simulata tramite un video riprodotto sullo smartphone, per dirne una. Peraltro, l'iPhone non sembra effettivamente in ricarica, dal momento che l'icona della batteria non dà segni in questo senso: dunque, anche se tutto fosse autentico, il prototipo sarebbe sì riconosciuto dallo smartphone, ma non riuscirebbe ad alimentarlo.
Di sicuro c'è che AirPower continua periodicamente a ripresentarsi, come un fantasma: il fatto che sia un fallimento così clamoroso targato Apple lo rende un oggetto allo stesso tempo misterioso e desiderabile. Oltretutto, sembra che a Cupertino non abbiano ancora abbandonato il progetto: a inizio giugno Bloomberg infatti ha riferito che l'azienda sarebbe ancora al lavoro su AirPower, in qualche forma e misura, il tutto mentre starebbe studiando nuove soluzioni, ovvero la ricarica wireless capace di funzionare anche a metri di distanza, una tecnologia i cui primi progressi sono stati mostrati di recente da Xiaomi e Motorola.
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