
10 Marzo 2023
I Samsung Galaxy SmartTag+ sono ufficiali: il colosso sudcoreano ha presentato la "versione deluxe", diciamo così, degli accessori per rintracciare oggetti usciti in contemporanea con i Galaxy S21. Le differenze tra questo modello e quello base sono piuttosto profonde: non è solo più grosso, ma impiega una tecnologia radio che si chiama UWB (Ultra-Wideband) e offre una precisione di tracking semplicemente impossibile da ottenere con il solo Bluetooth 5.0.
Due dispositivi equipaggiati con ricetrasmittenti UWB sono in grado di capire con precisione la distanza e la posizione reciproca: questo permette a Samsung di implementare un sistema di localizzazione visuale, molto simile all'esperienza di navigazione in realtà aumentata che è disponibile su Google Maps da qualche tempo ormai: in poche parole, l'utente inquadra l'ambiente circostante con la propria fotocamera, e lo smartphone indica da che parte dirigersi per individuare il proprio oggetto smarrito.
Come dicevamo, per godere di questa funzionalità avanzata è necessario che anche lo smartphone sia dotato di tecnologia UWB. Il campo è molto ristretto, almeno per il momento: si trova negli iPhone di ultima e penultima generazione (i 12 e gli 11, insomma), e poi in qualche Galaxy top di gamma. Per ora solo questi ultimi sono compatibili. L'elenco completo fornito da Samsung è il seguente:
Naturalmente tutti gli altri smartphone possono interagire con gli SmartTag+ usando il Bluetooth LE, che ha un range di fino a 120 m in un ambiente completamente privo di ostacoli.
I Samsung Galaxy SmartTag+ saranno disponibili a partire dal 16 aprile (la distribuzione nei vari mercati dovrebbe essere graduale, e non sappiamo quando toccherà a noi) in due colorazioni: nero e grigio. Non abbiamo ancora indicazioni ufficiali sui prezzi, ma dovrebbero costare 10 dollari in più di quelli regolari. In Europa è lecito aspettarsi la solita conversione 1:1. Insomma: 44,90€ invece di 34,90.
Recensione Samsung Galaxy S23 Plus: 3 motivi per sceglierlo e 3 per non farlo
Recensione Xiaomi 13 Lite: ha senso con i Redmi Note 12 sul mercato? | Video
Nokia G22 vs Fairphone 4: smartphone sostenibili e riparabili con tante differenze
Recensione Xiaomi 13 Pro: TOP in tutto, anche nel prezzo! | Video
Commenti
Google già lo fa sia con il wifi, per fare triangolazione, sia con google maps in background per dare i dati sul traffico, quindi non sarebbe poi tanto diverso da quello che fa già.
ma si trovano già in italia da qualche parte (questi plus qui intendo)?
La % di mercato di Samsung e Apple , in Italia rispettivamente 35% e 20% , è tale da dare già oggi un'ottima copertura.
Il servizio terzo (GOOGLE?) potrebbe anche esistere, ma con tutte le implicazioni di privacy che ci sono, Google probabilmente è frenata nel fornire un servizio che ha un costo e da cui difficilmente ci può ricavare un guadagno (proprio per questioni di privacy, quelle info non potrebbero/dovrebbero essere cedute a terze parti).
Samsung e Apple, fanno i soldi sia vendendo i TAG che spingendoti a comprare un loro telefono invece di uno della concorrenza.
quindi S21 standard non ha questa nuova tecnologia UWB?!
lo standard comune non può esistere quando le risorse non sono comuni...o lo fa google a spese sue con tutti e apple e google condividono informazioni e dati sensibili (roba assurda visto il casino che sta facendo apple per la privacy oltre alle fisime sempre assurde su questo dei suoi clienti)
terze parti per apple, lo standard comune non esiste perchè si basano su cloud proprietari....già la vedo apple pagare e avere un costo per tutti anche i non clienti
semplice ci butti sopra 5g e iot e hai risulto qualsiasi cosa riguardi network proprietari
E in che tempi dovrebbe verificarsi la tua previsione visto che i due ecosistemi che citi hanno più della metà del mercato? Non esiste ancora un sistema semplice e pratico per invio di file multipiattaforma dopo 10 anni di android, figurati questo...
Interessante, ma finché sono funzionalità del tipo "Galaxy Network" o Apple Qualchecosa, non si avranno reali benefici. Deve esistere un servizio simile (nascerà, ne sono certo) che sia super partes, in modo che possa funzionare con ogni singolo device connesso. In quel modo diventerebbe quasi perfetto.
Parlavo di questa funzione:
https://uploads.disquscdn.c...
interessante
Samsung ha presentato il servizio sul SmartTag, ma si può fare anche con altri dispositivi.
Il telefono ha la rete mobile, quindi in quel caso può comunicare la posizione senza aspettare che si avvicini qualcuno
Questa cosa vale anche per il telefono, se l'hai perso nel momento in cui lo cerchi tutti i galaxy della zona lo cercano e si passano i dati.
E qui che entra in gioco la Galaxy network: altri dispositivi nella zona possono rilevano il tag di un'altra persona e SmartThings Cloud invia la posizione al proprietario.
Il GPS ha altri due limiti: l'autonomia e la mancanza di poter inviare l'informazione indietro al telefono del proprietario.
ma solo io trovo i tag senza gps relativamente inutili? si, è utile in alcune situazioni, ma se sono in giro 100 metri il faccio in decisamente meno tempo di quanto impiego a rendermi conto di aver dimenticato la cosa a cui il tag è attaccato. con il gps non faccio la caccia al tesoro, ma con un colpo d'occhio sul telefono so dove andare.
Qui addirittura 2 modelli in croce
Non servono a una mazza tanto quanto gli AirTag.
La maniera giusta di fare le cose è lavorare a uno standard comune, e non limitare tutto ad un solo brand.