
01 Luglio 2021
Piccole, leggere, ma soprattutto portabili. Piacciano o meno, le action cam sono ancora oggi uno dei mezzi più idonei per chi ha necessità di catturare (e mettere in bella vista) la propria vita in movimento.
Il punto è semmai un altro. Con il progredire delle prestazioni fotografiche degli smartphone, ha ancora senso spendere soldi per quello che in fin dei conti resta pur sempre un accessorio?
Quasi tutti gli analisti sono concordi nel tracciare una traiettoria positiva per questo mercato: secondo Global Market Insights il settore delle action cam crescerà di quasi 15 punti percentuali nei prossimi 5 anni, KVBResearch si spinge al 18,3%, Statista prevede addirittura una crescita stimata del giro d’affari globale più che raddoppiata nel periodo 2018-2026.
Da dove deriva tutto questo ottimismo? Proviamo a fare un po' il punto.
Sul piano prettamente fotografico si potrebbe dire che le action cam - per quanto ancora vincolate da certi limiti oggettivi – abbiano fatto un progressivo sforzo nel miglioramento di tutte quelle specifiche che contribuiscono ad elevare il livello qualitativo di foto e video in movimento. Le action cam più costose hanno sensori più grandi che possono catturare più luce e più dettagli allo stesso tempo – si va dai 1/4″ in diagonale al pollice della Insta One R 1-Inch Edition – ma in linea di massima potremmo dire che la action cam hanno sensori che si posizionano fra gli smartphone e le compatte fotografiche di fascia alta.
Per quanto riguarda le lenti, la tendenza rimane da un lato quella delle tradizionali unità grandangolari, con angoli di ripresa più o meno ampi, e dall’altro quella delle cosiddette lenti sferiche che nascono col preciso scopo di riprendere la scena a 360 gradi per creare foto e soprattutto video immersivi. Interessante, sotto questo profilo, l’esperimento “modulare” praticato da alcuni produttori. E' il caso della già citata Insta360 che con la sua ONE R (arrivata in Italia la scorsa estate) può lavorare addirittura con tre moduli intercambiabili: uno grandangolare 4K, uno a 360 gradi con doppia lente per video a 360 gradi e un terzo modulo da 1 pollice.
La dotazione vista sopra consente ai possessori di action cam di sfornare foto a una risoluzione che oscilla mediamente fra i 12 e i 24 megapixel, ma soprattutto video che sui migliori modelli raggiungono i 4K (ma con punte prossime ai 6K) e framerate che variano dai canonici 24fps fino ai più esuberanti 60fps.
Prestazioni di tutto riguardo, quindi, ma che da sole non giustificano investimenti che in alcuni casi superano abbondantemente i 500 euro. Chi compra una action cam lo fa in ragione di altri benefit, e in particolare di tre fattori:
Le action cam utilizzano generalmente due tipologie di stabilizzatori: quella ottica e quella digitale.
La stabilizzazione ottica lavora direttamente sul sensore ed è dunque la più pregiata, oltre che costosa. Nel campo delle action cam si tratta però di una vera e propria rarità: solo pochi produttori – da citare, a questo proposito, Sony con la sua FDR-X3000 e Revl (marchio americano poco noto in Italia) – possono permettersi quello che, visti i pochi centimetri a disposizione e gli elevati costi di produzione – è a tutti gli effetti un lusso.
Decisamente più comune l’utilizzo degli stabilizzatori digitali (o elettronici) basati generalmente su un’elaborazione delle vibrazioni o – sui modelli migliori - sull’azione combinata fra giroscopio e processore di immagine. In pratica: tutti i movimenti della action camera (sia laterali che longitudinali) vengono rilevati dal giroscopio e utilizzati come input per un’azione di compensazione che viene effettuata spostando il frame in senso contrario.
La stabilizzazione elettronica non va però considerata come la classica commodity a due marce (on/off). Le differenze – percepibili anche a occhio nudo – fra i tipi di interventi attuati dagli stabilizzatori delle principali action cam ci fanno capire che la qualità del software e più in generale dell’elaborazione ha tante sfumature che influiscono pesantemente sul risultato finale.
Lo dimostrano in maniera abbastanza evidente i progressi ottenuti da HyperSmooth, il sistema di stabilizzazione della GoPro, che nella sua ultima versione (la 3.0) riesce a eliminare quasi completamente il micromosso, soprattutto quando si lavora con campo visivo allargato.
Uno degli aspetti più interessanti delle action cam risiede nei software che fanno parte della dotazione, sia all'interno del dispositivo, sia soprattutto a livello dell'applicazione mobile da abbinare.
Al software on camera sono affidate soprattutto le operazioni di elaborazione dell’immagine, dalla già citata stabilizzazione a tutte quelle funzioni – si pensi ad esempio a quelle basate sul tracking - che permettono di seguire il soggetto all’interno della scena con tempi e modi differenti. C’è poi ovviamente tutta la parte di controllo per l’avvio e la gestione delle operazioni di scatto e ripresa da parte dell’utente: le interfacce sono generalmente molto essenziali e puntano, nella maggior parte dei casi, a garantire una buona leggibilità e più in generale un’esperienza utente facile e intuitiva. Sotto questo profilo la presenza di uno schermo touch (meglio ancora se corredato anche da un secondo visore frontale) e l’aggiunta dei comandi vocali sono ovviamente un plus da non sottovalutare.
Il valore aggiunto arriva però dal software che viene installato sull’applicazione da installare sullo smartphone (o altro dispositivo mobile). È qui che si realizzano tutte quelle piccole e grandi magie a livello di editing che possono fare la differenza: creazione semplificata di pillole video con musica, effetti e transizioni, video creativi, correzioni e reframe guidate dall’intelligenza artificiale oltre alle immancabili funzionalità di condivisione, sia verso i social che verso le community proprietarie.
Treppiedi, selfie-stick, supporti indossabili con attacchi filettati, scafandri e protezioni di vario tipo: la lista degli accessori per le action cam è davvero sterminata e contribuisce in molti casi a rendere questa tipologia di dispositivi una categoria completamente a sé capace di generare fidelizzazione. Su questo punto non c’è partita, né con gli smartphone, né con qualsiasi altro strumento fotografico stand-alone. Non c’è telefono corazzato o stabilizzato che possa garantire una stabilità pari, soprattutto quando si tratta di fare sport.
Peraltro va anche detto che quello della compatibilità non è più un problema. A parte alcune custodie subacque e poche altre unità proprietari, quasi tutti gli altri accessori sfruttano ormai l’attacco a tre alette forate con vite di sicurezza reso popolare dalla GoPro.
Da annoverare, sempre fra gli accessori, tutta la parte di batterie di riserva e strumenti per la ricarica. La action cam, purtroppo, non garantiscono prestazioni di lunga durata, soprattutto quando si spinge a tavoletta su risoluzione e framerate. Si va dall’ora di media alle due ore e mezza. Difficile fare meglio visti gli evidenti e oggetti limiti di spazio a disposizione per le batterie.
L’evoluzione degli smartphone, è innegabile, ha dato agli utenti un sacco di funzionalità in più per assecondare le riprese in movimento. Ma su certi aspetti le action cam restano ancora impareggiabili. La stabilizzazione estrema ma anche la versatilità garantita dalla possibilità di sfruttare moduli e accessori dedicati (anche indossabili) fanno la differenza. Che si tratti di una discesa in mountain bike o di una lezione di surf non c’è scena che sia preclusa all’occhio di una action cam.
Da capire, semmai, cosa succederà con l’evoluzione dei droni, oggetti sempre più compatti, sempre più intelligenti e per certi versi concorrenziali quando si tratta di fare riprese estreme rimanendo "agganciati" al soggetto. Al momento restano due mondi paralleli che convivono (in alcuni casi anche simbioticamente), ma quella della convergenza è un'ipotesi tutt'altro che remota.
Commenti
Ho preso la ezviz s2 (quella in foto dove c'è la scritta "conclusioni" in questo articolo) a 99€ al centro commerciale il gigante offerta 1+1. Ma si può collegare al PC?
Ovvio che ha ancora senso per utilizzi durante sport di movimento tipo MTB o snorkeling...
La domanda giusta forse ha ancora senso spendere un rene per le GoPro oppure conviene puntare alle Action Cam di aziende minori per utilizzi amatoriali?
Proprio in questo periodo sto guardando di sostituire la mia onoratissima GoPro Hero 3+ e stavo guardando le Akaso Brave 7 (il modello nuovo in uscita ad aprile) o spendendo qualcosa in più la Dji Osmo Action Cam che però è già fuori da un po' ma sembra funzionare molto bene e che costano meno della metà delle GoPro ultimo modello...
Infatti ho scritto più o meno estremi
sfido chiunque al solo pensiero di agganciare un iphone di ultima generazione sul casco
dipende, ma di sicuro bisogna prenderla di qualità, io vedo tanti usarle anche in una semplice vacanza, anche io mi ero fatto prendere dalla mania di queste action cam anni fa (2014-2015), ne comprai 2, una veramente pessima, che cambiai poco dopo con un modello discreto della sjcam, il problema è che vista oggi ha una qualità pessima, ok ha la lente ultrawide ma la qualità è nettamente peggiore del mio xiaomi da 250€ uscito nel 2019 quindi a quel punto preferico non avere la ultrawide ma avere video migliori
in certe situazioni è ancora molto utile, simpatiche anche le camere a 360gradi
il telefono va bene per altre situazioni, cosi come le fotocamere tipo canon, sony etc
Ovvio che hanno ancora senso. Una GoPro si tratta in modo diverso rispetto ad un iPhone. Non penso che i motociclisti, ciclisti ecc si mettano in testa uno smartphone (considerando come siano delicati)
Una curiosità, è vero che se si utilizza una dashcam o in generale una camera con funzionalità IR, durante le riprese in notturna soffre del riflesso del vetro dell'auto? Mi sembra strano, sarebbe impossibile da utilizzare per le riprese notturne.
mi è scesa una mezza lacrimuccia, non per il supporto, ma per il telefono usato nell'immagine, il mitico HTC ONE M7, penso uno dei migliori telefoni che ho mai avuto.
Tutto dipende cosa ci fai, se la devi usare per fare i selfie mentre fai aperitivo puoi usare il telefono, se fai sport magari meglio la action cam, più resistente, meno costosa di un telefono top di gamma e compatta da poter essere fissata un pò ovunque.
Voglio vedere a mettere un iphone pro max sul casco, fa vela e ti stacca la testa a velocità elevate.
credevo che la action cam servisse per usarla negli sport...
https://media1.giphy.com/me...
Più che altro "Ha ancora senso leggere HDblog nel 2021 quando ormai si trovano testi universitari che superano le 1500 pagine?"
Ah in quel senso si è vero, pare che tutti dovevano averne una per forza, poi per farci un paio di video da condividere e farla morire nel cassetto.
Vedi mio commento a Dark!tetto.
No no ma assolutamente, per chi pratica sport estremi/particolari, o in altri casi specifici, la action cam è assolutamente lecita, senza alcun dubbio.
Mi riferivo a quel periodo boom delle action cam, quando TUTTI ne compravano una ed iniziavano a fare video a destra e manca.
La moda delle action cam è passata.
Le action cam invece ovviamente non sono "passate", per chi le usava con cognizione di causa.
Posso chiedere un consiglio a chi ne ha di recenti (ultimi 2-3 anni)? Sono indeciso se prendere una webcam tipo la streamcam oppure utilizzare una action cam come tale (con il vantaggio eventuale di poterla usare anche per il suo uso naturale ovviamente al contrario della webcam). Qualcuno ne ha esperienza? Qualità dell'immagine è paragonabile o superiore un pochino l'action cam? Mi piacerebbe collegare via cavo come regola al pc..grazie
Ma che articolo é? Paragonare lo smartphone alla action cam.
A breve un articolo intitolato "Ha ancora senso leggere HDblog nel 2021?"
Ma il caffè è buono?
HDblog è diventata come media shopping più che un contenitore di notizie è un contenitore di sponsorizzazioni.
Ma no, il fatto è che con una buona action cam ci fai diversi anni, qualunque appassionato si è attrezzato e non è questione di moda, ma di esigenze.
In effetti me lo domandavo anch'io...
https://uploads.disquscdn.c...
Non mi serviva una ACTION cam ma una camera piccola da portare con sé durante i viaggi, attività varia, mare etc, oltre che per poterla usare come videocamera per riprese di terapie in interni. Per questo ho preso una Insta360 ONE R Twin, scoprendo che il modulo 4k è davvero osceno, anche in condizioni ottimali di luce, la qualità è pessima, al livello di telefoni di una decina di anni fa, e forse peggio. Per tale motivo ho deciso di restituire la ONE R, e prendere in futuro la ONE X2, e quando devo fare video normali, prendo il telefono con una qualità mille volte meglio (oppure usare la modalità steadycam quando non serve la qualità)
L idea della modularità poteva essere buona, ma solo se lo sbattimento dello smontaggio ne vale la pena.
Per chi necessita invece di ACTION cam, per l azione penso che non ci siano alternative, però sono rimasto deluso dalla qualità delle riprese che per un attrezzo dedicato solo ai video pensavo si fosse arrivati ad un livello ben più alto, stabilizzazione a parte.
era una provocazione ovviamente
Stai partendo dal presupposto che tutti i video girati con le action cam vengano caricati in rete per essere esibiti ma non è una regola che vale per tutti. Io la uso durante alcune sessione di XC in MTB per riguardare il percorso e correggere eventuali errori; la uso durante il trekking in alta montagna per riprendere i paesaggi ed avere dei ricordi (al pari dei vecchi filmini delle vacanze) e la uso in kayak per fare brevi riprese di luoghi inaccessibili con altri mezzi. Mai caricato nulla su internet.
Il problema delle action cam è il prezzo perchè, al di la del titolo insensato di questo articolo, è una discriminante di non poco conto ed oggi non ha più senso spendere cifre esagerate per acquistare i soliti blasoni quando ci sono marche "alternative" che danno risultati paragonabili al 95%. Resta il fatto che per riprendere sessioni di qualunque genere in occasione di una qualunque attività sportiva la action cam è indispensabile a meno di non voler distruggere lo smartphone.
Un po' per lo stesso motivo per cui si fanno le foto, i ricordi.
Poi, tutta la parte social e la condivisione è un discorso più o meno opinabile, ma il motivo di base è abbastanza ovvio
Basta provare a fare un po' di MTB Enduro col telefono montato sul supporto toracico per capire che l'action cam per certe applicazioni non è sostituibile.
Per i video di ogni giorno e i viaggetti, il telefono va più che bene. Action cam per tutte le robe "estreme" e/o subacque, d'altra parte sono fatte per essere trattate male
Mai capito perchè uno dovrebbe riprendere mentre fa qualcosa? Per ottenere uno dei milioni di noiosi video che ci sono in giro?
Infatti va usata per quando non puoi avere il telefono con te (esempio vacanza sul gommone, in mare , sub, canottaggio etc) oppure mentre scii etc. Non per forza bisogna lanciarsi da un aereo per preferire una action cam
mah, io sono stato un downhiller semi-professionista e ho usato un po' di tutto per fare i filmati, ma con la action cam e' un'altra cosa. e' nata apposta per un uso rude e specifico.
L'unica cosa migliore e' stata una telecamerina (non so come si chiama) collegata con un cavo video alla telecamera principale nello zaino.
...dire che le action cam sono come il tv curvo o 3d significa non averle mai utilizzate fuori casa....se vivi perennemente in casa, allora lo smartphone è migliore.
Una persona dietro di te che fa passare una videocamera davanti alla faccia e la tiene da dietro
In ferie e viaggi vari sono comodissime. E con una Gopro si è a posto per anni...per me sono utilissime...
Classico articolo fatto per le visualizzazioni ahaha
Titolo che ha quasi lo stesso senso di un "Ha ancora senso comprarsi una macchina fotografica nel 2021?" o qualcosa di simile.
Esattamente, nella vita quotidiana di tutti i giorni sarebbe inutile, in eventi sportivi o situazioni particolari eccome invece (come gli smartwath, sempre la stessa solfa, ma continuano sempre a fare queste comparazioni futili ed inutili)
Posso capire il titolo dell'articolo acchiappa views, ma la comparazione che avete fatto con gli smartphone non regge. Chiaro che in ambito sportivo le action cam dominino per ovvi fattori; la vera comparazione secondo me doveva essere fatta su normali riprese quotidiane, ad esempio durante una vacanza, dove spesso ci si porta dietro l'action cam per riprendere senza rendersi conto che il nostro smartphone fa pure meglio.
a 500 euro non ha senso sicuramente
Le ho sempre ritenute utili solo per chi fa sport (più o meno estremi), per l'utente normale che fa selfie o foto a paesaggi non è necessaria e non si rende conto che fa delle foto brutte.
Io ho preso una caffetteria per molto meno, quindi no, non hanno senso.
in effetti dovrei cambiare la mia ormai datata sony, in quanto ha una estetica alquanto ingombrante e scoda
Io voglio gli occhiali con cam integrata.
Beh dipende da che intendi.
Se prendi quelli "cinesi" (non intendo di marche cinesi, ma proprio cineserie) costano poco esattamente come costano poco le action cam di pari categoria, mentre se prendevi quelli di marca (Samsung, Lenovo, Google, etc) costavano fra gli 80 ed i 120€, quindi "a buon mercato" proprio no (esattamente come le action cam di marca oggi).
io sono quello che ad ogni viaggio si portava telecamera Sony del tipo Handycam, Reflex, accessori etc... Estate 2019, prendo una GoPro Hero 7 Black in offerta (l'ho presa per lo snowboard).. a fine agosto parto per la Calabria per un matrimonio di un amico e approfitto per fare un "on the road" girandola tutta. Quindi, insieme a famiglia, mi porto SOLO questa Action Cam..
In pratica ci ho girato una settimana filmando di tutto a portata di mano, timelaps in auto, mentre riprendevo ai tavoli io e mio nipote ci siamo tuffati in piscina, in bici, in giro per i paesi, spiaggia etc.. solo con un bastone selfie e un paio di batterie compatibili di scorta, tutto in 4K a 50p (chi fa videoediting sa perchè 50p e non 60p in Italia).
Immagini perfette, stabili e SENZA rolling shutter che odio..
Tutto questo era possibile con lo smartphone? NON CREDO.
Bhe, ameno i visori per cellulari (a parte pochi casi) erano a buon mercato (e scomodi).
perchè sei ancora AMATEUR!
Quando diventerai PROFESSIONAL avrai altri strumenti a disposizione.