
02 Maggio 2022
tado° rinnova la sua offerta di termostati intelligenti in occasione dell'edizione (virtuale) 2020 di IFA. Sono tre le novità presentate oggi da tado°, due di tipo hardware e una di tipo software. Più nel dettaglio: nuovo Kit di base V3+ wireless e sensori di temperature wireless; Care & Protect, una funzione che aiuta a prevenire i guasti della caldaia
Il nuovo kit base semplifica l'installazione del termostato tado° V3+. La soluzione senza fili si rivolge ad esempio a chi possiede un bolier con termostato non cablato (o un impianto di riscaldamento del tutto sprovvisto di termostato) che potrà quindi sfruttare il nuovo kit per usare il termostato intelligente di tado° con meno difficoltà in fase di montaggio. Il nuovo kit si affianca, senza sostituire, ai precedenti kit cablati.
tado° lancia oggi il nuovo Termostato Intelligente Wireless – kit di base, una soluzione che si aggiunge alla line-up di prodotti tado° per offrire una scelta più completa e chiara al cliente, per semplificare ulteriormente l'installazione e garantire una compatibilità con tutte le configurazioni di riscaldamento
Si ricordano le principali funzionalità del termostato intelligente V3+
A completamento arrivano i nuovi sensori wireless per il rilevamento della temperatura e dell'umidità (uno, come detto, è compreso nel kit)
supportano il comodo controllo centralizzato di più Teste Termostatiche Intelligenti in una o più stanze. Isolando la misurazione della temperatura dalla fonte di calore, è possibile effettuare un adattamento più preciso e conveniente al clima domestico desiderato. Più che un semplice sensore, l'interfaccia utente integrata consente di regolare manualmente le impostazioni sul dispositivo stesso. Inoltre, i Sensori di Temperatura Wireless possono essere posizionati ovunque queste misurazioni sono più necessarie, come nella camera da letto di un bambino o in un seminterrato umido. I Sensori di Temperatura Wireless completano le skill del Benessere Ambientale di tado°, poiché consentono agli utenti di monitorare il clima della stanza e forniscono approfondimenti dettagliati e consigli pratici per un ambiente domestico più sano.
Il kit base con il termostato intelligente V3+ wireless viene proposto a 229,99 euro, mentre i sensori di temperatura wireless costano 79,99 euro ciascuno:
Care & Protect è una funzionalità software che esegue il monitoraggio 24 su 24 dei sistemi di riscaldamento domestici: rileva i guasti alla caldaia, fornisce indicazioni su come risolvere il malfunzionamento in prima persona - quando possibile - o suggerisce a chi rivolgersi. Sul punto tado° sottolinea:
In media, un impianto di riscaldamento domestico si guasta ogni 2-3 anni. Prenotare una riparazione professionale di solito richiede tempo, oltre che essere costoso e frustrante. Dopo aver analizzato milioni di caldaie dei clienti tado° bloccate, abbiamo notato che nel 60% dei casi queste potrebbero essere aggiustate dai proprietari direttamente e lo stesso giorno.
Care & Protect:
Care & Protect è un servizio a pagamento: a partire da ottobre sarà aggiunta come terza funzionalità di Auto-Assist (i prezzi sono quelli citati poco più in alto 2,99 euro/mese o 24,99 euro/anno).
Commenti
Che significa "se fosse come dici"?
Guarda che mica voglio vendertelo, non vendo niente a nessuno perché non ho alcun bisogno di farlo.
Mi hai chiesto come si comporta la mia casa ed io ti ho risposto.
Rettile non è una definizione informatica, così come non lo è il topo che hanno al CSCS, e neppure gli informatici Svizzeri sono miliardari.
Tu conosci lo stato dei miei averi? hai visto la mia dichiarazione dei redditi?
Non sono miliardario e neppure mi definirei ricco; tuttavia conduco una vita almeno decente limitandomi a lavorare un paio di settimane all'anno per clienti di buon livello, mi diverto a portare a titolo gratuito macchine professionali su FydeOS, spendo alcune migliaia di euro per anno in IoT, cambio un top di gamma all'anno, ho una colf, sono abbonato un po'a tutti i servizi On Demand e mantengo interamente a mie spese e senza alcun genere di introito pubblicitario un sito.
Ecco, possiamo dire che posso tenere un tenore di vita simile a quello dei colleghi svizzeri senza aver più bisogno di lavorare.
Spero questo siddisfi la tua curiosità.
mah, a parte che non ho mai sentito "rettile" in ambito informatico, se fosse come dici sarebbe tipo jarvis e vendendolo saresti miliardario, ma così non è da quel che dici e di certo un software di 20 anni fa difficilmente può essere attuale. quindi senza vedere, non posso nè giudicare ne crederci.
Cosa fa la tua domotica quando vai a letto?
Immagino spenga la luce principale della camera, accenda il comodino (i comodini se non sei solo), metta un po'di musica scelta in base ai dati biometrici che vengono dalla Mi Band che hai al polso e, quando la Mi Band le dice che ti sei addormentato abbassi gradualmente la musica e alla fine la spenga (e nel mio caso prosegue fino a disalimentare gradualmente tutta la casa).
Bene, per ottenere questo comportamento basilare della domotica tu hai dovuto scrivere una montagna di codice adatto ad affrontare ogni possibile condizione, io invece ho dato una traccia e poi il codice che esegue se lo è scritto da sola e decide da sola quando eseguirlo.
Alle volte magari sbaglia, pensa che io sia andato a letto mentre mi sono semplicemente addormentato sul divano o non comprende fino in fondo ciò che è opportuno fare quando c'è qui una donna (è successo che decidesse di svegliare la mia compagna con la sirena invece che con la musica), ma alla fine ha solo un anno di vita e quindi è comprensibile.
appunto, un esempio, altrimenti è inutile discuterne
Bella domanda.
In realtà tutto, perché i componenti programmati da me sono veramente pochi, la maggior parte del software che esegue lo ha scritto da sola.
un esempio di automazione autonoma?
Mica è casuale.
Oddio, i primi tempi un bel po'di casino lo faceva, ma ora va benissimo.
Non mi fido poco delle ai, semplicemente voglio che le cose accadano quando lo dico io e non a caso
allora era una AI cucciolo. comunque non vorrei mai una AI che faccia quel che vuole. causa effetto è nettamente meglio per l'utilizzo odierno.
Difatti l'ho venduta
Se fosse una vera AI l’avresti venduta e saresti miliardario
Si, quello è il normale flusso del software: si verifica una condizione esterna (o riceve un comando) e ne scaturisce una sequenza di azioni.
Questo non funziona così.
Boh, non conoscendo cos’e non posso giudicare, in ogni caso pure da me è tutto automatizzato senza una ai. In base allo stato delle cose lui fa cose.
Venti anni fa scrissi un rettile.
Poi lo distrussi (dopo averlo venduto) per ragioni del tutto personali.
Avevo paura di quello che avevo scritto, e lo dico sul serio.
Sopravvisse una beta del tutto sperimentale con la parte dell'analisi del linguaggio naturale totalmente stravolta e che andrebbe riscritta per tornare a funzionare (cosa che non farò mai) ma il motore inferenziale perfettamente integro.
Quel motore inferenziale gestisce la mia casa e non essendo totalmente deterministico è impossibile dire con certezza cosa farà, quando lo farà e perchè lo farà.
A differenza del software comune, sempre basato sul paradigma "causa esterna -> azione" Sassha (il come del rettile) è basato sul paradigma "idea -> azione".
Io in linea di massima posso gestire la mia casa, accendere luci, mettere musica etc etc, ma la mia casa può anche gestirsi da sola ed è pressochè impossibile sapere con certezza cosa farà.
sì, ma essendo un software, su che base lo decide? a caso? con scelte random?
valuterà le presenze, gli allarmi, sensori di movimento e quant'altro..... di certo non arrivano le 8:00 e lui dice ma sì oggi accendiamo mi sento che è il caso!
Fammi un esempio di decisione autonoma.
Decide di propria iniziativa se sia il caso di accendere il router FTTH, mettere la musica o la radio e svegliarmi, tanto per citare una cosa semplice e facilmente comprensibile.
Non è un'azione pre programmata ma lo decide lei.
Non ha il cloud ewewlink, ma tramite tuo ip o ddns puoi esguire comandi via ifttt, poi non chiedermi come ma espurna ha direttamente su alexa, mai usato peró. Anche le mie automazioni decidono in autonomia cosa fare... visto che per la reale autonomia serve una AI che nessuno ha ancora inventstl e per una autonomia intermedia serve una AI di quelle che solo grandi colossi e sw house hanno, penso che il tuo sia un semplice progetto con routine e automazioni ben realizzato. Fammi un esempio di decisione autonoma.
Ma come fanno ad avere le stesse caratteristiche senza essere agganciati al Clud eWelink?
Il mio software ha funzionalità decisionali autonome, non ho un semplice telecomando.
Qui la IoT in molti casi decide automaticamente cosa fare senza bisogno che io lo chieda
a parte che i firmware alternativi hanno le stesse identiche funzioni di quello itead compresi webhook per iftt. Cosa fa il tuo codice di così particolare?
Sagitt, non esiste ragione al mondo per sostituire il flessibilissimo firmware Itead con MQTT.
MQTT non offre capacità di elaborazione locale dei nodi, dunque non è possibile implementare un moderno sistema domotico basato su logica distribuita tramite MQTT.
Quello che fa il tuo telecomando basato su un progrsmmetto hobbistico è nulla rispetto a quello che ho implementato qui.
Quindi per favore non diciamo assurdità.
PS: il tuo codice c è possibile riciclarlo se ad esempio vuoi usare l'mqtt, puoi creare dei sensori mqtt che possono fungere da trigger e degli script che pososno inviare comandi via mqtt e modificare il tuo codice affinchè invece di controllare in maniera diretta gli elementi, pubblichi via mqtt e poi il sistema leggendo quella pubblicazione esegue cose. quello che serve è il tempo. io ad esempio faccio comunicare in questo modo hass che è su una vm, con un sistema che è su un'altra vm e che ha un client mqtt.
Ma quello lo fa già il firmware Itead con un po'di scene, di IFTTT e di tasker.
Dietro la mia ci sono quasi 100.000 righe di codice C
esempio, queste sono le mie automazioni di per luci e "interruttori" intesi come elementi controllabili on\off su\giu ecc..
ovviamente tutte scritte da me. io uso solo roba scritta da me.
https://uploads.disquscdn.c...
https://uploads.disquscdn.c...
Sbagliato... lui ha automazioni, gliele programmi e fa tutto in autonomia!
Si, molto bello da vedere, ma a me serve un oggetto che decida autonomamente senza la necessità che io debba pigiare bottoni o guardare schermate.
Quello è solo un grosso telecomando.
mah guarda, ti dico, io ho visto sistemi come control4, ikon server, thinknx ed altri.... robe veramente professionali, che costano migliaia di €, avere molte meno cose e essere molto meno performanti di hass. il discorso non è essere professionisti o meno, è che hass è concepito per girare ovunque, con poche risorse, essere sviluppato da tante persone e l'aggiunta di componenti terzi da altri (per dirti il creatore di hacs che è lo store alternativo di componenti ora lavora per il progetto ufficiale), è finanziato da ubiquity ed altri... quindi loro han detto usiamo il python che possiamo farlo girare dove quando e come vogliamo... venv python, fare sistema embedded, fare container su docker semplici bla bla... alla fine è un linguaggio come un altro, che quasi tutti possono imparare senza troppe rogne. poi ho anche il floorplan fatto con sweehome3d però io l'ho fatto statico con le icone sopra..... alcuni fanno anche quello che accendi la luce e sì illumina la zona.... oppure sì divertono a mettere card di terzi che generano una UI migliore.... ma a me interssa principalmente l'organizzazione e la funzionalità...... sul tablet invece uso homehabit che sì integra anche con openhab e altri.
tanto per farti qualche esempio sotto, come vedi su ho mille tab con mille cose...... parliamo di circa 30-40 file configurativi di alcuni anche da 3-4000 righe . conta che io metto tutto configurabile.... da ui.... molti scrivono tutto nelle config. https://uploads.disquscdn.c...
https://uploads.disquscdn.c...
https://uploads.disquscdn.c...
https://uploads.disquscdn.c...
https://uploads.disquscdn.c...
La mia grafica obiettivamente fa schifo... nel senso che proprio non esiste un'interfaccia grafica.
Il mio sistema implementa la parte decisionale sutonoma, non serve alcun rapporto con l'operatore.
Se voglio controllare lo stato di qualcosa o variarlo ho Alexa e le app di eWelink e Meross.
La modularità quando avrò finito questa nuova versione sarà di gran lunga superiore a quella di Home Assistant.
Ma al di là di questo i professionisti non scrivono sistemi di questo tipo in Python.
Il problema non è se fa tutto o non fa tutto, il problema è la flessibilità, l’ui, i componenti, gli addon, la grafica...
Pure io avevo fatto un software mio che faceva tante cose, avevo programmato un arduino in C per gestire gli i/o dell’antifurto e interfacciarsi con cctv... poi ho passato tutto su hass, un livello superiore.
Provalo cambierai idea, permette di fare TUTTO con estrema flessibilità e personalizzazione, unica nota... evita raspberry ma prendi un mini pc decente tipo un nuc con un pó di ram e usaci un hypervisor tipo proxmox. Io uo un nuc10i7 esacore con 64gb ram / 1tb ssd evo plus m2, 2 tb hdd.. ma io ci faccio girare 4-5 vm compreso cctv. Per solo hass basta un dual core tipo celeron e 4-8 gb di ram e un ssd da 128 gb anche meno.
No a quello che dice fa sia LAN (che mi interessa di notte quando la FTTH è spenta) che Cloud (che invece mi interessa sempre).
E fa entrambe le cose, almeno se non ho capito male, senza mettere in DYI le componenti ma semplicemente dichiarando un normale secondo account eWeLink al quale condividerle.
La particolarità di questo, a quanto sembra, è proprio che fa sia LAN che Cloud con firmware e modalità normali.
Che poi è lo stesso che faccio io, però se così fosse mi darebbe la possibilità di dare un'occhiata a sto benedetto Home Assistant.
Sì li fa in LAN, altrimenti c’è anche il componente che funziona in cloud tramite ewelink. La cosa che non so dirti è se è necessario o meno avere il modello con DIY o se va su tutti.
Una curiosità Sagitt, girando per Internet ho trovato questo componente per Home Assistant che, almeno stando a ciò che dice l'autore, permette di linkare ad Home Assistant i componenti Sonoff con firmware standard.
Non è che per caso lo hai provato? non mi va di fare tutta la configurazione di un Home Assistant per poi magari rendermi conto che non funziona niente.
https://uploads.disquscdn.c...
Eh, credo proprio di sì.
Sono già oltre le 90 linee cobtrollate, e crescono ad ogni mese.
Mi sa che ormai sono oltre i migliori sistemi domotici, che sono quel impiantati in Cina e Corea.
Le partite difwttose capitano perfino con oggetti di altissimo costo.
Il servizio post vendita di Amazon serve proprio a rendere ininfluente la cosa.
Non mi fido perché sia a me che mio padre un paio sono saltati senza manco utilizzi parricolari... partite diverse.. mesi diversi
Al mondo addirittura?
Credo di essere fra quelli che ne hanno di più AL MONDO e nonostante gli oltre 240V di rete qui non sfiamma niente.
Davvero non capisco perché tu debba fidarti di altri e non di me.
Va bene Sagitt, i miei non si rompono mai perché è una serie speciale fatta apposta da Itead per Federico.
Tu non ti fidi perché soffri di antipatia, e le preferisci le modestissime produzioni europee fatte con materiali inferiori.
Hai una mentalità pre-globalizzazione... sei vecchio nell'approccio e sei vecchio nella comprensione del mercato.
guarda che li adotto anche io i sonoff a soddisfazione, ma da qui a fidarmici per un impianto casalingo proprio no. vanno bene per cose "extra" come lampade, contatti puliti, sensori semplici.... anche i DHT22 hanno i loro limiti di precisione... ma solo per ste cose.
Puoi dire quel che vuoi ma se vai sui gruppi di fb c’è gente con mille sonoff in casa che svampano anche montati e dimensionati correttamente, e sono troppo frequenti per essere “casi”, e pure a me 2 sonk svampati... sei stato fortunato ;)
Sagitt, io sono perfettamente in grado di valutare la qualità della componentistica, il suo dimensionamento, la bontà della progettazione del circuito stampato, l'ingegnerizzazione etc etc.
Le componenti Sonoff sono di buona fattura.
Sagitt, l'elettronica è la stessa per tutti.
I produttori europei acquistano l'elettronica in Cina e la inseriscono nei loro prodotti.
Non esistono elettroniche progettate e/o prodotte in Europa.
Tu confondi il prezzo inferiore con la fascia bassa, credendo che i produttori europei abbiano linee di prodotto superiori, ma non è così.
Smonta l'elettronica di un tuo prodotto europeo, falle una foto e poi cercala con Google Image. Troverai un produttore orientale che te la vende a stock.
Questo vale per tutto, dai tuoi PLC alle radio "griffate" da cantinaia di euro che gli sciocchi espongono in bella vista nei loro salotti.
Qui in Europa non costruiamo più nessuna elettronica di larga serie, integriamo componenti cinesi in scatole europee.
Perché a meno che tu non vada a smontare componente per componente e fare una analisi tecnica di ogni singolo non puoi averne un quadro. Ti dico, noi usiamo unità elettroniche italiane fabbricate in cina, un giorno il produttore cinese ha deciso di cambiare un semplice componente, unità in uso da 15 anni hanno iniziato a saltare una dopo l’altra con conseguente costo di riparazione abnorme pensando a tutto il mondo. A detta del fabbricatore il componente era dimensionato ed equivalente al precedente. Così era, ma svampava. Questo per dirti che vedere le cose fatte bene e vedere cosa c’è su non ti tiene al sicuro.
Io non parlo di europei e cinesi, parlo di prodotti di fascia alta e di prodotti di fascia bassa... e quelli di fascia bassta 9/10 sono di profeggtazione cinese, e comunque non parlo della plastica abs esterna o del design interno/esterno ma della qualità dei componenti..
E comunque tu hai detto che l'elettronica è meno curata dei prodotti europei, cosa assolutamente non vera perché semmai è il contrario.
Non ho fatto riferimento all'estetica.
Perché non posso?
Sono gusti