
21 Ottobre 2021
17 Ottobre 2019 34
Interbrand ha pubblicato l'edizione 2019 della sua classifica Best Global Brands dei 100 marchi di maggior valore al mondo; anche quest'anno - come nel 2018 - il podio è occupato da Apple, Google e Amazon.
Per il settimo anno consecutivo troviamo la società di Cupertino a condurre la classifica, la quale ha fatto registrare una crescita del valore del suo brand del 9%, raggiungendo il valore record di 234 miliardi di dollari. Google segue a ruota, con una crescita dell'8% e un valore di 167 miliardi di dollari.
Decisamente più consistente la crescita di Amazon, la quale guadagna ben il 24% e ora il suo marchio vale ben 125 miliardi di dollari. Interessante come Interbrand abbia deciso di cambiare la categoria di appartenenza di Amazon, la quale ora non viene più considerata nel settore Retail, bensì in quello Technology. Nel corso degli ultimi mesi la società di Bezos ha continuato a spingere il proprio business su tantissimi settori, come ad esempio quello della smart home, grazie ad Alexa e ai prodotti Echo.
Al quarto posto continuiamo a trovare Microsoft, anch'essa in ottima salute, visto che la crescita del 17% permette al suo brand di superare quota 100 miliardi e di raggiungere un valore di 108 miliardi di dollari. Subito sotto troviamo Coca Cola, in quinta posizione, e Samsung che mantiene stabile la sua sesta posizione con una leggera crescita del 2% (61 miliardi di dollari di valore).
Un particolare interessante riguarda la crescita di Nintendo, la quale lo scorso anno era riuscita a rientrare nella classifica posizionandosi al 99esimo posto; un anno dopo la troviamo 10 gradini sopra (89esimo posto) grazie ad una crescita del valore del brand del 18%, il quale ora vale 5,55 miliardi di dollari.
Segnaliamo che Netflix si trova in 65esima posizione (+10%, 8,9 miliardi di valore) e che Spotify ha mantenuto invariata la sua 92esima posizione nonostante il +7% (5,51 miliardi di dollari).
Limitando l'analisi al campo della tecnologia, notiamo interessanti variazioni rispetto allo scorso anno. La più significativa riguarda la riduzione dei brand presenti nella top 100; se nel 2018 trovavamo 13 diversi marchi, quest'anno si passa a 9.
Spariscono Cisco, Oracle, SAP, Adobe, HP e Hewlett Packard Enterprise, mentre debuttano in questa categoria Amazon e Uber. In generale, tutte le principali aziende tecnologiche mostrano un valore del proprio brand in crescita, ad eccezione di quelle colpite da importanti avvenimenti che hanno portato ad un danneggiamento della loro immagine. I casi più eclatanti sono quelli di Facebook (-12%) - che ancora paga l'enorme crollo della fiducia causato da Cambridge Analytica e da tutti gli episodi successivi -, di Huawei (-9%) - colpita duramente dal Huawei Ban entrato in vigore quest'estate - e di Intel (-7%).
Nel complesso, i primi 100 brand al mondo valgono un totale di 2.130 miliardi di dollari, con una crescita complessiva del 5,7% rispetto al 2018. Maggiori dettagli in Fonte.
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Commenti
Warren Buffet got him covered
Non ne avevo idea.
Ma considerando che proprio qui sil forum si parla di secondo produttore di un azienda impegnata in più prodotti, la preoccupazione di Trump, ecc.....
Felice di vedere Mercedes 8° :)
Perché quanto credevi potesse valere Huawei rispetto ad Apple?
È una lista credidile?
IMbevibile
Amico, posa la bottiglia
pochi soldi insomma
Per forza, americani e cinesi sono gli unici che praticano l'economia liberale o capitalista che dir si voglia, l'Europa si invece è impantanata nell'economia socialista.
Ormai nel prezzo di un prodotto il marchio incide più del costo dei componenti, i consumatori hanno poco da stare allegri, comprano più marchio che prodotto..
Si ok, fanta, sprite, ma non pensavo e esse tutti questi volumi
che poi in realtà saranno 10 km2 di america :D
il resto è piu nella "normalità"
in usa produce una marea di bevande con altri brand come anche pepsi
Infatti... Cosa che ovviamente il troglodita italico non sa.
Proprio quelli che vogliono TASSARE! sarà un caso?
Ci mancherebbe anche che si impoverissero.
Guarda che Coca Cola produce moltissime bevande che non hanno quel nome
Impressionante, gli americani comandano il mondo
Forse pensava che non comprandola più le azioni sarebbero crollate
come no? È tledicesima :P
USA comandano il mondo, a partire dal petrolio fino alla tecnologia
Ma se ogni giorno si consumano 1,7 miliardi di coca cola. Che calo hai visto scusa?
niente, infatti non è presente
Mi fa impressione Coca Cola, pensavo che il suo business fosse crollato, dato la schifezza della coca cola di questi ultimi anni, inbevibile
Avevi dubbi?!
Intel se continua così è destinata a ridimensionati di brutto
Tassarle per i loro guadagni anche in Italia mi sembra sacrosanto visto come negli anni si sono arricchite queste compagnie
nei primi 15 10 sono USA.
alla fine sono sempre gli stessi, un po' come i supereroi :P
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Inter che c'entra?