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Recensione Nintendo Switch Lite: la console che mancava | Pregi e Difetti

12 Ottobre 2019 509

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Nintendo Switch Lite è la seconda console della famiglia Switch a giungere in commercio. Non si tratta di un modello pensato per sostituire quanto già presente, bensì di un hardware del tutto nuovo che affianca Switch e si posiziona in una fascia di prezzo più interessante per molti utenti. Ciò avviene a fronte di qualche rinuncia in termini di flessibilità, compensata dalla possibilità di poter sfruttare tutto (o quasi) il catalogo di titoli disponibili per Switch. 

SWITCH LITE: CARATTERISTICHE TECNICHE
  • Dimensioni 91,1mm x 208mm x 13,9mm Nota: 28,4 mm nel punto più spesso
  • Peso Circa 275 g
  • Schermo Touch screen capacitivo / 5,5 pollici LCD / risoluzione 1280 x 720 
  • CPU/GPU Processore NVIDIA Tegra X1 a 16nm
  • RAM: 4GB LPDDR4x a 2.133 MHz (downclockati a 1.600 MHz)
  • Memoria di sistema 32 GB Nota: circa 6,2 GB dello spazio a disposizione sono riservati ai dati del sistema operativo.
  • Connettività Wireless LAN (compatibile IEEE 802.11 a/b/g/n/ac) / Bluetooth 4.1 / NFC (near-field communication) - Uscita audio
  • Altoparlanti Stereo 
  • Comandi "Stick sinistro Può essere premuto e usato come un pulsante." "Stick destro Può essere premuto e usato come un pulsante." Pulsanti A/B/X/Y/L/R/ZL/ZR Pulsante + / Pulsante - Pulsantiera + Pulsante POWER Pulsanti per il volume Pulsante HOME Pulsante di cattura
  • Batteria da 3570 mAh
  • Porta USB Porta USB Type-C 
  • Presa audio Uscita stereo Slot scheda di gioco Solo per schede di gioco per Nintendo Switch. Slot scheda microSD
  • Compatibile con schede di memoria microSD, microSDHC e microSDXC.
FORMULA CHE VINCE... SI CAMBIA! LA SWITCH CHE NON SWITCHA

Come evidenziato proprio nell'apertura della nostra anteprima, Switch Lite stravolge il nuovo concetto di console ibrida introdotto da Nintendo nel 2017, per tornare in un certo senso alle origini del grande successo videoludico della casa di Kyoto: le console portatili.

Con il modello Lite, Switch rinuncia a tutte quelle caratteristiche che sono così ben rappresentate dal nome stesso della console. Switch Lite non cambia, non si trasforma all'occorrenza in una console fissa, non diventa un ibrido da tavolo che vi permette di avviare in un istante una sessione multi player con i vostri amici - a patto di accontentarsi degli scomodi Joy-Con in orizzontale -, non osa ad avventurarsi verso idee ardite e sperimentali come Nintendo Labo o Ring Fit Adventure.

Switch Lite è, e sempre sarà, una semplice console portatile che condivide il parco titoli con Switch e il form factor generale della sorella maggiore, e fa di questa caratteristica il suo principale punto di forza. Il cambio di rotta ha permesso a Nintendo di operare alcune modifiche sostanziali che, per certi versi, rendono la variante Lite persino migliore dell'originale, almeno sotto alcuni precisi punti di vista.


Il primo riguarda senza dubbio la qualità costruttiva della console. La rimozione di ogni elemento mobile permette di adottare un case in policarbonato molto più solito e resistente. Si tratta di un blocco mono scocca colorato - disponibile in Turchese, Giallo e Grigio al lancio - che favorisce la presa grazie ad una finitura satinata e che risulta quasi leggermente gommata al tatto. Switch Lite si tiene meglio in mano, grazie anche al peso ridotto - passiamo da 398 a 275 grammi - che permette di affrontare con più praticità anche le sessioni di gioco più lunghe.

La grossa perdita di peso è dovuta a diversi fattori. Ad esempio, l'integrazione dei Joy-Con ha consentito di rimuovere le rispettive batterie, così come sparisce la fotocamera IR e tutto il sistema dedicato alla gestione della vibrazione Rumble HD, mentre resta il supporto all'accelerometro e al giroscopio per i controlli di movimento.

A proposito della vibrazione, personalmente non ho mai gradito troppo quella offerta dai singoli Joy-Con, specialmente quando inseriti ai lati di Switch, dal momento che questi non sono mai solidamente ancorati al corpo centrale della console. Ciò comporta che, nel caso di vibrazioni più lunghe, venga prodotto un rumore e un feedback fastidioso, causato dai micro-movimenti lungo il carrello che collega i Joy-Con alla console. Per questo motivo non sento la mancanza di quella vibrazione, anche se avrei comunque gradito un sistema di feedback aptico.

SWITCH LITE: FINALMENTE LA CROCE DIREZIONALE

Un altro dei miglioramenti chiave che Switch Lite introduce rispetto al modello originale riguarda i controlli e l'ergonomia generale. Spariscono i bottoni direzionali in favore di una vera e propria croce direzionale, come da tradizione Nintendo. Purtroppo questa non arriverà mai con una revisione dei Joy-Con, in quanto è funzionale al concetto di console ibrida e al fatto che un singolo Joy-Con può trasformarsi all'occorrenza in un controller completo. 

Switch Lite non deve pensare a questo, quindi non è necessario inserire dei tasti che possano svolgere contemporaneamente il ruolo di tasti direzionali e tasti A/B/X/Y, motivo per cui possiamo goderci una croce direzionale fatta come si deve. Utilizzarla in titoli come Dragon Ball FighterZ (ma anche su tutti i titoli NES/SNES) è davvero un piacere, in quanto permette di avere una maggior precisione nell'input di tutti i movimenti in diagonale.

Promossa quindi la croce, così come lo sono anche tutti gli altri tasti presenti sulla parte frontale e i quelli i dorsali, specialmente ZR e ZL. Migliora la corsa e il feeling alla pressione, ora tutti i controlli sono più morbidi e piacevoli, ricordando quelli del Pro Controller. Purtroppo Nintendo non sembra volere adottare dei grilletti sensibili alla pressione per quanto riguarda i controlli dorsali, i quali permetterebbero una miglior interazione nei titoli di corse (permettendo di regolare l'intensità dell'acceleratore e della frenata, ad esempio), ma non solo. Restano quasi del tutto invariati gli stick analogici, e con essi la possibilità di incorrere nel famigerato Joy-Con Drift, ma di questo punto parlerò più nel dettaglio nelle conclusioni.

Un altro cambiamento importante riguarda il display, che ora offre una diagonale pari a 5,5" senza alcuna perdita di definizione. Si tratta sempre di un pannello LCD HD a 720p, in grado di offrire una densità maggiore rispetto a quello da 6,2" del modello originale (si  passa da 236 a 267 ppi), il tutto a vantaggio della qualità generale dei giochi riprodotti. Questi, infatti, appaiono leggermente più definiti e piacevoli, grazie anche ai colori leggermente più saturi che ci danno l'idea di trovarci davanti ad uno schermo qualitativamente superiore rispetto a quello della Switch del 2017.



In generale tutti i titoli sono ampiamente godibili anche su un pannello più piccolo; persino Xenoblade Chronicles 2 - notoriamente criticato per il pesante downgrade grafico in modalità portatile - riesce a trarre beneficio da questi cambiamenti e a presentarsi in una forma leggermente migliore. Nei titoli provati (Pokémon Let's Go, Xenoblade Chronicles 2, Mario Kart 8 Deluxe, Dragon Ball FighterZ, The Legend of Zelda: BotW, Super Smash Bros. Ultimate, Dragon Quest XI, Spyro Reignited Trilogy) non ho riscontrato problemi di leggibilità causati dalla minor diagonale del display, tuttavia titoli come Fire Emblem: Three Houses potrebbero risultare un po' più ostici per via delle dimensioni ridotte dei testi.

Lo schermo è poi circondato da una cornice più piccola che dona all'intera console un look meno tozzo e più aggraziato. Certo, siamo ben lontani dalle prodezze che ci offre il mondo smartphone, ma dobbiamo sempre ricordare che Nintendo ha realizzato una console adatta a giocatori di tutte le età e che quindi deve essere in grado di sacrificare alcuni vezzi estetici in favore della resistenza (ricordiamo che questo è anche uno dei motivi per il quale non viene implementato un pannello in vetro a protezione del display).

Nel complesso il design di Switch Lite è più piacevole rispetto a quello del modello originale e la cura dimagrante a cui è stata sottoposta la console le permette di essere trasportata con facilità anche all'interno di tasche ampie. Certo, non raggiungiamo i livelli di praticità della serie 3DS (parliamo pur sempre di un hardware che risulta essere circa il 20% più lungo di un Galaxy Note 10+ (Recensione)), ma si tratta di una possibilità totalmente preclusa alla versione ibrida.

Buona anche l'autonomia, grazie alla presenza di un SoC Tegra X1 rinnovato con processo produttivo a 16nm. Basta questo a permettere a Switch Lite di avere una durata media del 20-30% superiore rispetto al modello del 2017 (varia molto in base al titolo), il tutto con una batteria che scende a 3.570 mAh di capacità. La miglior autonomia si traduce anche in temperature mediamente più basse e anche la ventola risulta essere più silenziosa e meno propensa a lavorare ad alta velocità. Per quanto riguarda la ricarica, questa avviene attraverso il connettore Type-C posizionato in basso al centro, attraverso lo stesso alimentatore che trovavamo nella confezione del modello 2017.

ALCUNE COSE CHE NON CONVINCONO A PIENO

Switch Lite non è una console perfetta e presenta anch'essa degli aspetti meno convincenti, che lasciano un po' trasparire la sua natura di prodotto più economico. In primo riguarda senza dubbio il comparto audio.

Nintendo ha dovuto riposizionare le casse stereo in una sezione più interna della console, utilizzando un piccolo canale che convoglia il suono verso la parte bassa e non più quella frontale. Il risultato è che il volume massimo non raggiunge quello del modello originale e tutto l'audio risulta un po' più ovattato e smorzato, offrendo quindi un livello qualitativo nel complesso inferiore a quanto eravamo abituati. 

Purtroppo resta invariata anche la connettività. Con questa versione non ci saremo certo aspettati il passaggio al Bluetooth 5.0 o al supporto al Wi-Fi 6 (per i quali è necessario ben più di un semplice refresh), ma piuttosto un miglioramento della qualità del segnale Wi-Fi, che invece resta invariato rispetto all'originale e offre le stesse prestazioni poco soddisfacenti.

Personalmente non ho gradito l'assenza del kick stand posteriore che avrebbe permesso a Switch Lite di mantenersi in piedi in maniera del tutto autonoma. Sebbene Nintendo non abbia del tutto chiuso le porte alla natura ibrida della console, permettendole di abbinare dei Joy-Con esterni per utilizzarli con i titoli compatibili, questa possibilità perde di senso nel momento in cui non è possibile fare in modo che Switch Lite resti in posizione verticale (penso ad esempio all'utilizzo con giochi tipo 1-2 Switch).

Inserire un kick stand avrebbe quindi permesso a Switch Lite di non dover dipendere da ulteriori accessori; per ovviare al problema ho utilizzato uno di quelli ufficiali per Switch che, oltre a tenere in verticale la console con maggior stabilità e più angoli di inclinazione, rende accessibile la porta Type-C anche in questa modalità. Ovviamente questa non è una soluzione definitiva, bensì un arrangiarsi.

Per finire, non ho gradito la rimozione del sensore di luminosità ambientale, fatto che vi costringe ad agire manualmente su questa impostazione ogni volta che vi spostate da un ambiente più scuro ad uno più luminoso. Segnalo, come nota a margine, che il case tende a sporcarsi più facilmente, anche se risulta comunque semplice da pulire.

Concludo la sezione degli aspetti negativi ribadendo nuovamente la questione vibrazione. Personalmente non ne ho sentito la mancanza, anche per via di quanto evidenziato più sopra, tuttavia questo non può essere considerato un parere oggettivo. Diversi titoli sfruttano il Rumble HD per migliorare l'esperienza di gioco e, effettivamente, Switch Lite non vi permette di sfruttare questa  possibilità.

SWITCH LITE: A CHI CONSIGLIARLA

Switch Lite non è una console in grado di sostituire completamente l'originale (o la sua revisione con batteria migliorata), bensì è pensata per una fascia di pubblico ben precisa.

Durante le settimane di utilizzo ho pensato bene a quale categoria di utenti potesse ricadere in questa fascia, trovandone diverse. Bisogna subito premettere una cosa: tutti coloro che ad oggi apprezzano il concetto originale di Switch non potranno ritenersi soddisfatti del modello Lite, viste tutte le limitazioni imposte in termini di flessibilità.

Switch Lite è però la console perfetta per tutti coloro che vogliono avvicinarsi al mondo Nintendo possedendo già un'altra piattaforma principale, in quanto non vi "costringe" a dover scegliere quale console utilizzare sul vostro TV. Se quindi non avete intenzione di fare questa scelta, se avevate già pianificato di non utilizzare Switch sul grande schermo, la versione Lite è senza dubbio un acquisto più a fuoco, vista la sua maggiore portabilità e il fatto che vi farà risparmiare qualcosa a fronte della rimozione di accessori che comunque non avreste mai usato.

Ma Switch Lite non è pensata solo per affiancare un'altra console. Si pone infatti come la scelta ideale per tutti quei genitori che vogliono regalare una console più economica e resistente, in grado di essere utilizzata senza troppi pensieri. E il time to market di questo modello non poteva essere migliore: con l'arrivo ormai imminente di Pokémon Scudo e Spada, sono sicuro che in tanti - non ancora possessori di Switch - sceglieranno proprio questo modello Lite come piattaforma verso cui rivolgersi per il prossimo acquisto.

Poca fa si è parlato di "risparmio", ma in quanto è quantificabile? Quanto ci resta in tasca se scegliamo di rinunciare alla flessibilità  di Switch? Parlando di prezzi di listino si tratta di 110 euro; Switch Lite è infatti proposta a 219,99 euro, contro i 329,99 euro del modello classico. Il gap si riduce se consideriamo lo street price delle console, stabile a quota 280-290 euro per Switch, e che ha già raggiunto i 210 euro per il modello Lite.

Parliamo quindi di 70-80 euro di differenza, non pochi se rapportati al prezzo delle console. Nel corso di questi giorni abbiamo già visto che Switch Lite è in grado di scendere agilmente sotto la soglia dei 200 euro - arrivando attorno ai 180 - in occasione delle ormai cicliche promozioni No IVA e affini, fattore che rende ancor più appetibile la console per tutti quelli che vogliono entrare nel mondo Nintendo pagando il minimo indispensabile.

Non solo, si tratta anche della stessa fascia di prezzo che sino a pochi anni fa era occupata dall'ammiraglia portatile della casa di Kyoto, ovvero il New Nintendo 3DS XL. Chi è ancora alla ricerca del vero erede del 3DS, ora sa dove guardare.

CONCLUSIONI

Tirando le somme, Switch Lite è promossa a pieni voti, ma è bene tenere a mente l'incognita rappresentata dal fenomeno del Joy-Con Drift, ora reso molto più importante per via del fatto che non è possibile sostituire rapidamente i controller con eventuali unità aggiornate. Resta da capire quanto sia diffuso il problema anche su Switch Lite; al momento le testimonianze sono abbastanza circoscritte, quindi è bene monitorare la situazione; si è trattato di tanto clamore mediatico dovuto a pochi e isolati casi, o c'è un reale problema diffuso che può riguardare una vasta porzione di utenti?

Al netto di ciò, Switch Lite è la console che mancava per completare l'offerta Nintendo, arricchendola di un modello più economico che non sacrifica in alcun modo le prestazioni e la qualità generale della console, ma anzi la migliora sotto diversi  aspetti. Come già detto più volte nel corso della recensione, l'acquisto di Switch Lite è da prendere in considerazione solo dopo aver valutato se non si intende sfruttarla in modalità tavolo o con un televisore (manca proprio l'hardware per la gestione dell'uscita video, non c'è alcuna possibilità che Nintendo cambi idea con un aggiornamento software; la scelta deve essere ben ponderata).

Qualora la risposta fosse affermativa, Switch Lite è la console che stavate aspettando e che vi permetterà di godere della quasi totalità del parco titoli Switch su una piattaforma di qualità e con controlli migliori. Per tutti gli altri resta sempre la possibilità di acquistare il modello ibrido, ora aggiornato con il SoC meno energivoro e in grado di offrire ancora più autonomia.

Nel corso di queste settimane di utilizzo, mi sono ritrovato a preferire in ogni situazione Switch Lite rispetto alla sua sorella maggiore, sia per via della miglior autonomia - specialmente in standby - che mi permette di portarla dietro con più tranquillità, sia per le dimensioni più compatte. Il mio utilizzo di Switch era già fortemente polarizzato verso l'utilizzo in mobilità, quindi Switch Lite si è dimostrata essere un miglioramento sotto ogni aspetto della mia esperienza di gioco.

UN PAIO DI CONSIGLI PER CHI VUOLE UTILIZZARE 2 SWITCH

Se scegliete di disporre di entrambe le console, vi segnalo che il sistema di salvataggio in cloud di Nintendo (incluso nell'abbonamento annuale) permette di scaricare automaticamente quello più recente su entrambe le console, tuttavia non tutti i titoli supportano la funzione di backup; in quel caso potrete trasferirlo manualmente in modalità wireless. Ciò cancellerà il file presente sulla console sorgente, quindi dovrete trasferirlo ogni volta che volete cambiare piattaforma. 

Concludo segnalando che, sebbene possiate accedere con il vostro account Nintendo su entrambe le console e condividere tutti i titoli acquistati sullo store, è necessario designare una console come principale. Questa potrà avviare i giochi anche offline (quindi conviene abilitare il modello Lite, se giocate spesso fuori casa), mentre l'altra dovrà effettuare una rapida verifica della licenza ad ogni avvio dei titoli, richiedendo quindi la presenza di una connessione per poter giocare.

Per attivare una console come principale dovete aprire il Nintendo eShop, cliccare sull'icona in alto a destra con il vostro avatar e scorrere il menù in basso sino alla voce Console Principale. Prima di attivare una nuova console come principale, è necessario disattivare quella utilizzata sino ad ora. Fatto ciò sarà possibile abilitare quella che si desidera.

È Switch, in formato quasi tascabileAutonomia migliorata rispetto al modello 2017Controlli più efficaci, arriva la croce direzionaleDisplay più denso e con colori più brillantiPrezzo di listino a fuoco, le offerte faranno il resto
Non è possibile utilizzarla con la TV o in modalità tavoloQualità audio inferiore al modello originaleC'è l'incognita Joy-con Drift e i pad non si possono rimuovereManca la vibrazione Rumble HD
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Commenti

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Reggie K
Marco B.
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Hachiko

È per sostituire la 3DS... Non serviva dire molto

Danyeleee

Io ho 22 anni e me la compro volentieri perché ha un bel catalogo di giochi. C’è l’hanno anche i miei cugini, è un bel prodotto con bei giochi.

Lo Strigo
FlowersPowerz

Così morta che ne hanno vendute 50 milioni in 2 anni

Homt3r

tu nn puoi sapere l eta di qualcuno che scrive da un pc|telefono , e anche se lo avesse scritto lui,cosa che è difficile credere,potrebbe NON essere vero

Anthem90
Anthem90

Qualcuno chiami il 118 per gian77, reincarnazione di sparda, frank west, roberto verde, deepdark, netname e tutti i vari nickname di questo povero cogIione.

Anthem90

Palate di sparda è fantastica, ahah! Non è quel cogIione che diceva che Nintendo avrebbe chiuso con le console dopo Wii U? XD Ora dopo le palate, ma di soldi, che hanno fatto con Switch dubito che smetteranno, anzi. Almeno ce lo siamo tolti dalla palle, lui e le sue caxxate.

Mauro Morichetta

il peso è determinante in mobilità e 120 GR in meno sono un grande traguardo.

Mauro Morichetta

Ho la consolle Switch ma ho giocato solo in modalità portatile la doc la usa solo per caricarla. Sinceramente se mi devo mettere davanti allo schermo preferisco altre consolle, per questo motivo penso che sia valida e presto la porterò a casa

Sirius Bau

La gente si è lamentata per i 10€ di Super Mario Run e tu pensi che spenderebbero soldi per un pad per smartphone e altri per il gioco?
Certo, credici.

gian77

Console nata già morta, ormai gli adolescenti desiderano come regalo gli smartphone perché li fa sentire adulti.

InterTriplete

Che tristezza i downvote del "bassocervello" bannato che una volta aveva 7000 post e ora hanno fatto puff, del disagiato che fa rima con 800A che una volta aveva l'avatar "la console più potente del mondo" e poi lo ha dovuto rimuovere dopo nemmeno un mese umiliato da me e kayoshin lol, e del povero ossessionato da DDC e da me che si è fatto bannare quando qui non bannavano nessuno! XD

fire_RS

Era un esempio ...e comunque ai giorni nostri in semplice HD equivale alla risoluzione della psp di 10 fa.

Idkfa

Il Maxibon costava 1800 lire , oggi non ci paghi neanche un caffè

Tiziano Colzi

La psp di 10 anni fà non arrivava neanche per sbaglio al 720p. Arrivava a
480x272 roba che manco nei telefoni di 10 anni fà tra poco. Se la riprovi oggi ti accorgi della risoluzione imbarazzante

Tiziano Colzi

l'unica cosa che non capisco di questo articolo è la consigliamo a chi non vuole scegliere quale console usare sul proprio tv, suvvia gente i televisori di oggi hanno minimo 2 porte hdmi e lo standard delle marche più blasonate è 3 porte hdmi quindi non vedo il problema. Secondo me sempre meglio il modello standard in versione 2019 a meno che non si ha l'idea di giocare esclusivamente in modalità portatile o non si ha un televisore disponibile

InterTripIete

Esatto, un prezzaccio! Microsoft ci sta dando dentro di brutto! :)

InterTripIete

A quel prezzo, con venti euro più, prenderei una Xbox One X da 1TB, sinceramente.

InterTripIete

Nulla che non succeda anche su altre console. Solo che Nintendo le ripara senza battere ciglio! ;)

InterTripIete

di commento.

InterTripIete

Switch è l'ennesimo successo di Nintendo, la risposta più bella alle palate di sparda che le piovono addosso da parte di detrattori a prescindere e gente che non ha niente da fare. La Casa di Kyoto raramente sbaglia un colpo, e quando lo fa (Wii U, ma solo dal punto di vista commerciale, visto che come console e parco titoli è stata una bomba) dimostra sempre di sapere uscirne alla grande. Dicevano che con Wii U Nintendo avrebbe smesso con le console home, ed è uscita Switch. Hanno detto che Switch non era una home ma una portatile (infatti alla mia TV ho agganciato il GameBoy, ma per piacere) ed è uscita Lite, che è LEI la nuova portatile di Nintendo, non Switch. Switch è l'erede di Wii U. Switch Lite è l'erede di 3DS. Semplice semplice. Nintendo ha continuato nella sua linea di produzione di console senza nessun intoppo. Chi ha dovuto abbandonare il mercato delle portatili è qualcun'altro. Il fatto che si chiami Switch è dato dal fatto che supportano tutte e due gli stessi giochi, il che è un vantaggio pazzesco per noi consumatori finali. E ora il 15 novembre esce Pokemon... Tappatevi le orecchie perchè il botto si sentirà fino a qua! ;)

olè

vabbè ma succede su tutti i controller del mondo conanalogico, certo con gli altri succede dopo anni di usura però...

olè

non è in più se decidi di non usarla collegata alla tv, ma è di troppo che è diverso...

Aniene

Bei tempi quelli. Purtroppo ho avuto la fortuna di prendere solo uno stipendio in lire i successivi in Euro.

Idkfa

Hai ragione, il potere di acquisto nei primi anni 90 era paragonabile, se non superiore a quello dei cittadini americani. I miei genitori pagarono il gameboy 134000 lire.. mi ricordo ancora il prezzo sulla confezione . Le cartucce costavano dalle 40.000 alle 60.000 come i giochi del master system (i giochi appena usciti AAA del megadrive arrivavano anche a 140.000 però)

richj94

no gli analogici sono stati leggermente modificati e inoltri il video che tu intendi è stato pubblicato due giorni dopo l'uscita quindi non si tratta di drifting dato che si presenta con l'usura e non è stata neanche confermata la sua veridicità.

Ciccio

Be' se avessi letto il mio post per intero avresti capito che io posseggo la Switch normale.La attacco alla TV e anche se non lo facessi l' opzione in più è tutto di guadagnato,invece di quella ridicola scatoletta castrata.

boosook

E allora compra la switch normale, pagala 100 euro in più, metti il dock in un cassetto e non attaccarla mai al televisore, se preferisci così che ti devo dire...

Rdl13

il Tegra X1 che ancora dice tranquillamente la sua è qualcosa di mirabile

Ciccio

No pago €100 in meno per un cosa supercastrata...

Barone Von Zeppeli

Non me la sono presa, se ho dato questa impressione mi scuso. Più che altro non c'è bisogno di dire che non frega a nessuno. Inoltre ho specificato all'inizio che non centra con l'articolo, infatti era ot

Alessandro Orsini

Secondo me è proporzionato, uno stipendio medio è di circa 1200/1300€, la console costa sulle 200/250€ e i giochi vengono più o meno sulle 50/60€.
Da premettere anche che ora ci sono mezzi per avere prezzi più abbordabili (offerte online, offerte nei negozi fisici, mercatini dell'usato, ecc...)
Stiamo la più o meno...

TheAlabek

Mi basterebbe un pelino più fluido...

met

Il fatto è che hai commentato di una cosa totalmente fuori luogo dato il tema dell'articolo, un cosa che oggettivamente sarebbe stata di interesse nullo anche sotto un articolo riguardante aggiornamenti Samsung.
Oltre tutto te la sei pure presa con chi ti ha risposto facendotelo notare, tutto qui.

Luca 343

Imbarazzante come sempre

Mikel

Risparmi al massimo 50 euro e poi non sei neanche garantito

Barone Von Zeppeli

Non capisco chi vi abbia chiamato in causa, è stato detto che non importa a nessuno dato che avevo sbadatamente dimenticato di specificare il dispositivo... Adesso è intulie continuare a rimarcare la cosa come dei bambocci. Inoltre non posso vedere le risposte prima di scrivere un commento quindi è inutile dire di evitare di scrivere

Mark

Praticamente i joycon, principalmente quello sinistro, rimane bloccato e con esso l'input di comando (avanti, indietro, destra o sinistra), in poche parole hai il personaggio che cammina da solo.

camo

più ci penso e più sono convinto che quella di switch lite è una gran mossa. Nel futuro prossimo cestini la famiglia 3ds, uniformi così lo sviluppo su un solo hw che ha differenze minime ma col quale copri sia la parte home che quella portatile. Idem per l'infrastruttura dell'ecosistema. il prezzo è un problema relativo perchè realisticamente lo troverai a 15-160 euro nei periodi giusti, così come trovi a 260 la switch normale quando sei fortunato. Non la comprerei ma la mossa è molto intelligente secondo me.

boosook

Quindi paghi 100 euro in più per una cosa che non sei intenzionato a usare?

Gabriele Troscia

A me risulta di si, ci sono già dei video con il drift sulla lite. Inoltre il pezzo di plastica è proprio lo stesso della Switch normale, quindi...

GerryNap

In questo esatto momento no soldi ma forse ho un amico interessato, dove posso contattarti in privato?

Ciccio

No perchè la differenza di prezzo tra le due versione non giustifica la mancanza.

Aniene

Ci compravi il mondo ma con uno stipendio medio di 1milione e 500 mila lire te lo potevi permettere, metti tutto sul piatto non solo quello che ti fa comodo. Il rapporto stipendio\costo della vita era nettamente più favorevole. le cartucce costavano anche meno tra le 50 e le 90 mila lire a seconda del gioco. Il gameboy che mi regalarono costava 90.000 mila lire me lo ricordo bene.

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