
03 Aprile 2020
Continua il tour europeo di Tim Cook e, dopo essere stato in Germania, questa volta è il turno dell'Italia. Il CEO di Apple è stato ospite a Firenze dell'Osservatorio Permanente Giovani-Editori, partecipando all'inaugurazione della ventesima edizione del progetto "Il Quotidiano in Classe", alla presenza del presidente dell'Osservatorio Andrea Ceccherini.
Cook è profondamente legato all'Osservatorio, in quanto membro dell'International Advisory Council, assieme ad altri nomi del calibro di Matt Murray (Direttore The Wall Street Journal), Norman Pearlstine (Direttore Los Angeles Times) e Dean Baquet (Direttore The New York Times).
Questa è stata l'occasione per trattare davanti a giovani studenti e ai loro insegnanti diversi temi fondamentali nella società contemporanea, come quelli relativi ai cambiamenti climatici, alle fake news (Video), i diritti umani e la dipendenza da smartphone.
Il CEO di Apple ha evidenziato i tanti aspetti positivi introdotti da internet, ribadendo che il giornalismo di qualità e la stampa libera rappresentano un elemento fondamentale di ogni democrazia. Purtroppo le fake news sono uno dei prodotti negativi della rete e per questo vanno contrastate.
Cook ha poi affrontato un altro tema importante, ovvero quello relativo alla privacy e alle capacità degli smartphone di "farci sentire" come se fossimo costantemente monitorati. Tutto ciò ha un impatto sul comportamento dei singoli, evidenzia Cook attaccando le società e i governi che utilizzano questi strumenti per tenere sotto controllo i cittadini.
Inoltre, aggiunge, gli smartphone dovrebbero avvicinare le persone e non allontanarle: è sbagliato passare più tempo a guardare il proprio dispositivo che gli occhi dell'interlocutore, e Cook sottolinea come scopo di Apple sia quello di creare strumenti che aiutino gli individui, non che rubino il loro tempo.
Non manca anche una frecciatina a Facebook e al suo recente debutto nel mondo delle criptovalute con Libra. Il CEO della casa di Cupertino ritiene che ciò sia sbagliato e che le società private non dovrebbero entrare nel campo delle valute monetarie, lasciando questo aspetto nelle sole mani delle autorità nazionali. Per Cook, Facebook non dovrebbe provare a rafforzare il proprio potere in questo modo.
Per finire, sono stati trattati i classici temi ecologici, come ad esempio l'impegno di Apple verso la conversione alle energie rinnovabili di tutta la sua filiera produttiva, e il supporto ai giovani migranti che cercano un futuro migliore negli Stati Uniti - i cosiddetti Dreamers - per i quali Apple si batte attivamente affinché venga riconosciuto loro il diritto di godere di pari opportunità.
Insomma, in Italia Cook ha avuto modo di affrontare temi più importanti rispetto all'andamento delle vendite degli ultimi top di gamma o all'espansione dei propri servizi.
Commenti
Tutti vendono i dati degli utenti... in un modo o nell altro, lo fanno tutti.
Dai ma ancora a rispondere “Apple non prende soldi da google ma è google che ne offre di più”, basta questa frase per sentire le unghie sugli specchi, se google offre di più e tu li prendi li hai presi, non importa come
Depas si sta arrampicando sugli specchi
Le notizie e le interviste dicevano il contrario
Più che altro devi provare te quello che dici, oltre le dicerie ci vogliono dei dati comprovati.
certo certo Depas... sappiamo tutti che per te Apple è Apple e non pensi ad altro....però vorrei ricordarti che Apple è stata più volte beccata a vendere dati iTunes e musica, per non parlare della pessima figura con le registrazioni di siri dopo aver sbeffeggiato google e Amazon per aver fatto la stessa e identica cosa... ma certo certo apple per te è immacolata... continua così tanto il livello della tua credibilità e coerenza è noto a tutti
A me sembra si chiami fare delle constatazioni reali.
Se per te non lo sono, il dibattito \e la cosa migliore che c'è. Basta almeno essere in grado di argomentare.
E Paypal ha lasciato Libra
Sì, e io ti sto dicendo che i dati sono la moneta del futuro, pensi che Apple non lo sappia?
Ommadonna. Ma hai letto cosa ho scritto? Sono tutte uguali, è vero, ma nel senso che mettono il profitto prima di ogni cosa, gli interessi dei clienti sono l’ultimo dei loro pensieri. Altrimenti Apple non presenterebbe telefoni da 64 GB nel 2019, sperando nella peggiore delle ipotesi di scroccarti un abbonamento iCloud, nella migliore di venderti il 256 GB a “sole” 100 euro in più.
Sto solo dicendo, ed è innegabile, che nel perseguire il loro principale e unico obiettivo (il profitto) utilizzano modelli di business diversi. E non lo dico io, lo dicono I DATI, facilmente consultabili da chiunque: la prima fonte di guadagno di Google è la pubblicità, quella di Apple l’hardware. E dato che Apple fa profitti quasi esclusivamente con l’hardware, non gli interessa la pubblicità e la relativa profilazione del cliente..questo si traduce in un INVOLONTARIO (da parte di Apple) effetto positivo sulla privacy del cliente, che Apple sfrutta per farsi pubblicità su quanto tiene alla privacy dei suoi utenti.
Non è qualunquismo: le multinazionali per natura intrinseca SONO tutte uguali.
Poi se non vuoi vedere la realtà dei fatti e ti senti rassicurato così sono contento per te.
ultimante ti vedo in forma
Tu non riesci a provare nemmeno quello che affermi, difficile impegnarsi per provare il contrario
Proprio come i datI utilizzati da google
Per me puoi ridere fino a domani mattina, anzi ne sono felice. La gente allegra mi mette di buonumore. Ma la sostanza non cambia: io ho espresso dati di fatto, tu dietrologie basate sul qualunquistico “sono tutti uguali”.
Lol.
No, è l’unica che la tutela per davvero. Ma non perché “è buona”, semplicemente perché LA PROFILAZIONE NON È IL SUO BUSINESS.
Credo tu sia abbastanza intelligente per capire la differenza tra le due cose.
Apple vende hardware, non pubblicità. Poi ovviamente sulla questione della privacy ne fa motivo di marketing, ma nella sostanza la tutela. Anche se non è il suo obiettivo.
vabbe, tim cook
Certo ma quanti utenti consapevoli ci sono? La media non sa nemmeno che esistano altri motori di ricerca e soprattutto Google è il migliore, quindi ti direi che vendono i dati anche se con un appalto
Loro non hanno creato una valuta ma hanno portato ApplePay e Apple Card. Possiamo discutere di tutto ma non che questa sia una scelta sensata da parte di Mark. Mark sta espandendo la sua società, non può vivere in eterno di soli social network. Libra non può essere catalogata come Criptovaluta (tradizionale)- Comunque secondo me prima o poi Apple farà qualcosa di simile ma magari più piccolo.
Vero ma insensato, nelle impostazioni vedo tra le scelte anche bing yahoo ma soprattutto duckduckgo, apple non prende i soldi da google, ma è google che vince l’asta offrendo più soldi dei concorrenti.
C’è anche da dire che tu utilizzando safari da utente inconsapevole come con qualsiasi dispositivo dotato di schermo utilizzi google o servizi di google c’è poco da fare.
Da utente consapevole ti basta impostare duckduckgo come motore di ricerca predefinito e utilizzare waze al posto di google maps e il cloud di apple.
Apple prende soldi da Google per farlo impostare come motore di ricerca predefinito, non li vende proprio direttamente ma quasi
Le mie converasazioni con chi? Sicuro nessuno spia iMessage, siri è un altro discorso dato che è un assistente vocale che va potenziato e migliorato.
Poi anche ascoltassero le mie conversazioni con siri (che non uso) non avrebbero la corrispondenza della mia persona
Perché è una carta di credito, dal momento che la usi restituisci a rate nel periodo seguente.
Non è una ricaricabile stile Postepay.
Credo che sia molto più pericoloso rendere così semplice l'utilizzo di un prodotto bancario ad indebitamento, che una moneta che nemmeno esiste e che può tranquillamente essere normata tramite legge. No?
Certo, poi se vengono beccati a spiare le tue conversazioni non importa giusto?
Differenza in fatto di gravità ma entrambe le cose sono violazione della privacy, se mi beccassero nel mentre faccio una cosa del genere e mi difendessi dicendo “non so come si chiami” non mi lascerebbero andare dicendo “oh, scusi, errore nostro”, non importa se vendi i miei dati o li tieni per te, fin quando hai cose mie e non le gestisce solo un computer ai quali dati non può accedere nessun essere umano (vedi problema venuto fuori con Siri qualche mese fa) è sempre violazione della privacy, cambia la gravità ma non cambia il problema
Ovviamente no, dico solo che c’è differenza tra spiare la vicina sapendo nome e cognome e mandare le foto a tutti rispetto a spiare la vicina senza sapere none e cognome
Che brutti i selfie.. quando sono così innaturali poi, con Tim che guarda altrove.. per far veder cosa poi?
Quindi secondo te andrebbe bene?
Sei un genio senza se senza ma!
Spii la vicina, senza avere una corrispondenza di nome cognome o identità
Ripeti più volte la speed ball fa male! la speed ball fa male! la speed ball fa male! la speed ball fa male! la speed ball fa male
Tanto non la da' a nessuno
Poverino...
Quindi seguendo questa logica io posso andare a spiare dalla finestra del bagno la mia vicina mentre si fa la doccia purché non invii le foto in giro? Ti sembra che stia rispettando la sua privacy in quel caso?
pensa che ce ne sono molte di più che vogliono il selfie con Salvinì... ;)
capire la differenza non è per tutti, la maggior parte poi ti risponde che non ha nulla da nascondere, sapendo di mentire.
L'importanza della privacy è molto, troppo, sottovalutata
Ma la tipa che si fa il selfie? Con tim? Ma dai, ma come siamo presi?
Non si parla di vendere dati a terzi, ma di privacy (:
Apple e la privacy sono 2 cose separate dopo le vicende di siri che ascoltava e trascrivevano tutto
che m1nchiata che hai detto
come fa a non ridere mentre fa certe affermazioni che sa essere palesemente inventate!!!
duro attacco ai governi che violano la privacy ma poi fa accordi con la cina e ascolta le tue conversazioni
Critica i prodotti che isolano dimenticando che sono i loro introito maggiore.
grande impegno di apple nei confronti dei cicli produttivi, li fanno in cina perchè le regole li sono ferree e difendo ambiente e lavoratori ovviamente
Basta sapere che i dati sono la moneta del futuro.
perchè la Apple Card dovrebbe farti indebitare 'automaticamente'? La mia domanda è seria, puoi spiegarti meglio?
perché non dovremmo crederci? quali prove oggettive hai che apple se ne freghi della privacy?
Paga le tasse Tim e poi ci fai la lezioncina
Money Hunter Tour 2019
come vedi i downvote?
Potete girarla come vi pare ma qui nessuno a negare il fatto più importante: Apple non vende i dati dei propri utenti. FaceBook e google si.
Ora potete partire coi downvote ma sicuro nessuno riuscirà a provare il contrario.
Pensavo stesse facendo il tour per un concerto dal titolo xD