24h con Huawei Mate 30 Pro: installazione G Apps e confronto con iPhone 11 Pro Max

27 Settembre 2019 517

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Di certo non ci si annoia con Huawei Mate 30 Pro in mano, oltre ad essere uno degli smartphone Android più interessanti di questo 2019 risveglia anche lo "smanettone" che è in noi, dormiente, dopo l'era delle custom ROM, Cyanogenmod e telefoni briccati. Qualcuno di voi, più giovane, forse storcerà il naso leggendo queste parole sconosciute, tanti altri saranno invece pronti a farmi notare che le serate passate sui forum in cerca dell'ultimo thread sono più che attuali.

Per la grande massa - e anche per il sottoscritto - rappresentano il passato, perchè ormai siamo abituati ad avere la pappa pronta con software aggiornati e facilmente personalizzabili tramite app e widget. Insomma il ban sta inevitabilmente creando dei problemi al potente gruppo cinese, ma è anche vero che tutto questo trambusto ha aggiunto un po' di pepe in un settore che, a volte, rischia di appiattirsi. 

L'approccio dovuto con Mate 30 Pro differisce quindi dal solito e impone un focus iniziale sulla prima accensione, per capire meglio quali siano gli effetti reali di questo scontro politico/commerciale tra Stati Uniti e Cina. 

VIA LA PELLICOLA E ACCENSIONE: COSA CAMBIA?

Inizialmente è tutto come ce lo aspettiamo, questo Mate 30 Pro è uno dei pochissimo presenti nel Vecchio Continente e differisce da quelli cinesi che sono acquistabili dal 26 settembre in madre patria. Il software, basato ovviamente su Android (AOSP) 10, è quello internazionale pensato per i mercati come il nostro, quindi con tutte le lingue supportate compreso l'italiano. Dunque nessuna differenza oggettiva, si può scegliere di associarlo ad un vecchio smartphone per facilitare il passaggio dati oppure configurarlo come nuovo. 

Ho scelto la prima strada perchè credo sia importante vedere cosa ci sia dentro quando è "nudo e crudo", quindi via rapido verso le homescreen dove trovo ciò che ci si attende: AppGallery in bella vista e niente Play Store, nessuna delle applicazioni Google è preinstallata. Non conoscevo bene lo store virtuale di Huawei, lo ammetto, quindi ho subito buttato un occhio e cercato senza molto successo le principali applicazioni di uso comune. Inutile sbattersi a fare elenchi, non c'è traccia delle loro versioni ufficiali, AppGallery quindi esclusa, al momento, come alternativa anche se crescerà sicuramente. 

Ho provato ad installare le G Apps in vari modi, tramite APK si riesce anche a far funzionare qualcosa come YouTube e Maps (scaricando anche il Play Service), ma lo scoglio resta lui, il Play Store e tutti quei servizi che necessitano un grado di integrazione più profonda con il sistema operativo. Dopo aver provato anche la vecchia applicazione "Google Installer" che Meizu utilizzava per installare le G Apps in un colpo solo, mi sono arreso alla soluzione cinese che un po' tutti i colleghi stanno sfruttando. La procedura è la seguente, tutti i dettagli li trovate in questo articolo precedente: 

  • Dal browser web del dispositivo dirigersi su http://www.lzplay.net/.
  • Il sito è in cinese, ma basta premere il pulsante blu (l'unico che c'è) per avviare il download di un APK.
  • Quando il download è completato, avviare l'installazione dell'APK scaricato. Il servizio scaricherà tutte le librerie e il framework necessario e, in ultimo, il Play Store.
  • Aprire il Play Store: se l'autenticazione con il proprio nome utente e password non va a buon fine, è necessario riavviare lo smartphone e riprovare.
  • A questo punto basta installare le app Google (e di chiunque altro, in effetti) che si desiderano.
COSA FUNZIONA E COSA NO

Il procedimento è abbastanza semplice e impiega un paio di minuti con una buona connessione, il problema è che tutte le indicazioni e i permessi sono richiesti in cinese, i passaggi restano quindi poco chiari ma il fine viene raggiunto. Ritroviamo il Play Store sulla homescreen come fosse un'apparizione e via di download matto di tutto ciò che è possibile scaricare. Ho il Mate 30 Pro con me da qualche giorno e ho provato - con successo - tante delle App che utilizzo di solito come PayPal, Facebook, Instagram, Telegram, WhatsApp, Spotify, Prime Video, Unicredit, Revolut, YouTube, Maps, Gmail, Android Auto, Drive, Waze, Play Giochi, Foto, Traduttore, Analytics, Documenti e tante altre ancora. 

Nessuna di queste ha mostrato incertezze, problemi o rallentamenti, funziona tutto normalmente tranne per alcune eccezioni: Netflix non è al momento compatibile con Mate 30 Pro, senza DRM apposito la piattaforma streaming non è rintracciabile. Inutile che proviate da browser o da APK, il messaggio finale è sempre lo stesso: "Quest'app non è compatibile con il tuo dispositivo". L'altro scoglio, seppur pare sia già stato superato grazie alla manina di Google, resta Pay; non sono ancora riuscito a far digerire la mia carta alla piattaforma per gestire i pagamenti contactless ma voglio provare altre strade. Ad ogni modo, su Google Pay ho l'account Paypal associato e questo funziona correttamente. 

Tutte le altre G Apps funzionano correttamente, come se nulla fosse cambiato. Insomma il problema sembra esser stato aggirato in modo chirurgico, ma c'è un prezzo da pagare e si chiama privacy. Purtroppo, l'applicativo cinese scaricato di Izplay è tanto efficace quanto invasivo, si installa come "admin" nel nostro smartphone e, per ovvi motivi, si prende delle autorizzazioni che sono difficili da digerire. 

 

Per questo motivo tale soluzione non può essere e non vuol essere definitiva o ufficiale, Huawei fornisce al momento l'AppGallery e spera che la situazione si sblocchi prima che avvenga l'effettiva commercializzazione di questo e di altri prodotti non certificati da Google e la stessa casa di Mountain View pare li stia aspettando a braccia aperte. Secondo uno sviluppatore, ad esempio, Google avrebbe inserito il firmware di Mate 30 Pro all'interno di una whitelist e questo sarebbe il motivo per cui risultano possibili i pagamenti tramite Pay. 

Perdere di colpo milioni, anzi, decine di milioni di utenti che, in futuro, potrebbero decidere di passare ad un eventuale nuovo sistema operativo competitor come HarmonyOS (al momento inesistente) è una sconfitta per tutti, compresa la casa californiana. 

E DIRE CHE CON MATE 30 SI É OSATO TANTO

Capisco la frustrazione di che ha accompagnato Huawei alla presentazione di questo terminale, al di là di responsabilità nella vicenda che non sto qui a discutere. Mate 30 Pro è un azzardo tecnologico, un salto in avanti che mostra con quale aggressività la casa di Shenzhen vuol mordere il mercato e la concorrenza. Ci sarà tempo per discutere tutte le piccole e grandi soluzioni tecnologiche che si nascondono sotto questa bella scocca, oggi voglio però darvi un assaggio di ciò che mi è piaciuto e ciò che invece mi lascia perplesso. 

PRO

Ci metto senza dubbio il display OLED "Horizon", meraviglioso da guardare e capace di proiettarci in avanti nel futuro, quando non avremo bordi e, forse, ci troveremo tra le mani dei dispositivi completamente borderless e capaci di resistere agli urti. Curioso notare che anche Xiaomi ha subito seguito una strada simile con il Mi Mix Alpha, seppur quello sia ancora un semplice concept lontano dalla vendita. 

Il comparto video è migliorato tanto, ci sono diverse opzioni in più a disposizione e la qualità è certamente aumentata rispetto al passato, Huawei ha saputo ascoltare le critiche e concentrare gli sforzi su questo punto debole. Inutile dirvi che amo il super slow motion a 7860fps ma, al contempo, mi rendo conto che si tratta di un esercizio di stile e che difficilmente possa essere utilizzato nel mondo reale (guardate il video per un bel esempio felino). 

Il design è accattivante, Huawei ha il merito di esplorare nuove soluzioni e restare poco legata al passato, come testimonia l'oblò posteriore che racchiude le 4 fotocamere e le nuove colorazioni. In prova abbiamo l'Emerald Green e posso semplicemente dire che è uno spettacolo. 

Infine l'autonomia, punto forte per Huawei che anche qui si conferma capace di coniugare bene hardware (proprietario) e software per garantire una durata della batteria come tutti desideriamo. Non faremo subito il solito live batteria perchè abbiamo deciso di attendere una versione del firmware più vicina a quella che arriverà poi sul mercato e ritenuto giusto attendere. Ad ogni modo vi darò delle indicazioni più precise nella recensione la prossima settimana. 


CONTRO

Bordi estremamente belli ma ho notato qualche piccola difficoltà nella lettura dei tocchi, ad esempio nel gestire l'app della fotocamera con una sola mano; qualche tocco involontario, a volte, mi ha impedito di eseguire qualche operazione. Strana poi l'interazione con il gauge del volume, per quanto sia interessante bisogna prenderci la mano e, forse, sistemare anche qualcosa quando lo si tiene in landscape. E si, se stiamo guardano un contenuto e abbiamo il Mate orientato in questo modo risulta più complicato alzare e abbassare il volume. Approfondiremo.

Pesa, i suoi 198g si sentono tutti in mano e, nel complesso, si tratta di un terminale molto importante nelle dimensioni (158.1 x 73.1 x 8.8 mm) che potrebbe risultare eccessivo a tanti, seppur borderless. 

Non mi piace il notch, nonostante sia funzionale ed ospiti diversi sensori per il riconoscimento del volto 3D, maggior sicurezza e selfie più accurati, preferirei una soluzione come quella vista sui Galaxy S10 (quindi foro) o i full screen senza interruzioni. Lo dico per Mate e per tutti quelli che ad oggi si presentano con un simile componente sul pannello anteriore, iPhone 11 compresi. 

FOTO E PRIMO CONFRONTO CON IPHONE 11 PRO MAX

Nei prossimi giorni ci focalizzeremo tanto sul comparto multimediale, ma in questo primo contenuto ho voluto accendere subito la miccia e mostrare fianco a fianco come si comportano nelle stesse condizioni il Mate 30 Pro e l'iPhone 11 Pro Max. Partiamo con la principale: 

 

Ecco anche le grandangolari, soluzione inedita per iPhone che lo adotta per la prima volta

E chiudo con due autoscatti fatti (appositamente) in piena controluce

CONCLUSIONI (PARZIALI)

Non è il momento di tirare le somme, è giusto quindi ricordare che questi Mate 30 Pro non hanno un software definitivo, arriveranno sul nostro mercato nei prossimi mesi, presumibilmente a novembre, e affronteranno quindi i soliti aggiornamenti per raggiungere la maturità (al netto delle G App). Nei prossimi giorni andrò più in profondità nelle due direzioni discusse oggi, quindi software e smartphone in sé, perchè sono egualmente importanti in questa situazione. 

Se fosse stato nel pieno delle sue facoltà si sarebbe potuto giocare tranquillamente lo scettro e battagliare con la diretta concorrenza, esattamente come avvenuto negli scorsi anni, ma così com'è Mate 30 pro parte fin troppo svantaggiato. Ed è un peccato, lo è per Huawei e per noi utilizzatori finali, perché il rischio è di limitare simili gioiellini tecnologici al solo mercato cinese, con noi occidentali a sbavare guardando dalla vetrina. 

VIDEO

Huawei Mate 30 Pro è disponibile online da Amazon a 549 euro.
(aggiornamento del 25 maggio 2023, ore 16:50)

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Commenti

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Garrett

A questo punto con un telefono così monco, converrebbe prendere il Mate 20

Mr. Robot

Ma con qualche rom presa su internet si risolverebbe il problema?

Mr. Robot

Se non hai il bilanciere del volume non si può rompere ;)

ice.man

il P40 avrebbe lo stesso problema di mancare del Play Store e dei Google Services
Huawei dovrebbe creare delle server farm in EU per ottemperare gli obbligi sulla privacy e da li offrire dei serivzi di qualità paragonabile
.
detto questio IMHO il fantomatico HarmonyOS altro non è che un fork di FucsiaOS by Google

Raw Main

Ieri 30/09 - a seguito dei vari report - erano già state attivate le prime policy di filtro/blocco connessioni verso gli IP principali per il download di tale helper, nonché verso gli host associati all'API backend (con cui l'helper comunicava, fornendo anche i dati del dispositivo, gli ID/Account registrati, l'elenco app installate ed altro) & verso la directory remota da cui venivano scaricati i pacchetti predisposti per installare core/framework Gooogle.
.
Da un paio di ore gli hostname di sito / API backend / Download non vengono più risolti a livello DNS e le connessioni agli indirizzi IP precedentemente associati vengono comunque filtrate (per cui non basta effettuare modifiche a livello hosts/DNS locali).
.
Pertanto, provando ora ad installare l'APK, si ottiene KO prima ancora che possa sfruttare i vari permessi MDM, visto che fallisce la connessione al backend API. Inoltre, dato che non sono più possibili le connessioni con l'API backend, fallisce anche il workaround della modifica implementata a livello di sistema per ingannare alcuni controlli SafetyNET.
.
Ora dovremo solo vedere se/quando i soggetti dietro a tale malicious helper/assistant (relazionati anche con il network Nexperia di scam/cybersquatting) ci riproveranno (più o meno a breve) con una nuova release.
.

Claudio Biesuz

No, non intendo che deve uscire dal mercato occidentale, diciamo saltare questo mate 30 (se non trova soluzioni per il ban o un "raggiro" molto semplice) e concentrarsi sul p40 con un prezzo più agrressivo in ribasso, e intanto sostenere ai massimi livelli tutti gli huawei già esistenti aggiornando quanti più modelli possibili

ice.man

quindi dovrebbe totalmente rinunciare al mercato occidentale sia in termini di market share che di fiducia dei consumatori conquistata e buttare via gli anni di investimenti in termini di marketing?!?!?!
Guarda meglio lavorare a prezzo di costo per 2-3 anni pur di mantenere la presenza sul mercato piuttosto che uscirne per poi dover ricominciare da capo
.

iclaudio

li trovi secondo me tutti telefoni con rom cinesi antigoogle ,con app di servizi cinesi e pagamento cinesi

Davide

per il titolo però suggerisco "vivere senza google con un telefono da 1000 euro".

Alberto Natali

Scusatemi, vi scrivo in quanto sarò in Cina questa settimana per lavoro e vorrei acquistare il Mate 30 Pro. Secondo voi con Sim Italiana Funziona? C'è il menu in italiano o inglese ?

Grazie in anticipo

marco

Ottimo smartphone mozzato da Google, peccato.

Peccato che non c'è nemmeno netflix.

lelemar

Perchè togliere il bilanciere del volume, perchè!?! La tecnologia deve portare un valore aggiunto all'utilizzatore, non il contrario.
Come nelle auto... ma quanto è scomodo dover regolare, che so, la ventola, la temperatura e le bocchette su uno schermo touch! Ridatemi le vecchie manopole (ridatemi il bilanciere fisico!)!

Claudio Biesuz

Questo lo ha fatto quando ancora doveva farsi conoscere anni fa, adesso non farebbe mai una cosa del genere, ossia deprezzare i suoi top di gamma ora che ha raggiunto il livello commerciale degli altri top tipo Samsung, quindi come dicevo prima, se non trova soluzioni non lo importerà affatto!

Pool Pool

le foto a pieno forato non le fa aprire ..parte la pagina ma non apre la foto

Tx888

inizialmente preso pro , ma il display a cascata non è di mio gradimento.

Max

È evidente che NON te ne intendi poi così tanto di fotografia

G. Vakarian

Come mai entrambi? Collezionismo? (No polemico)

Maxim Castelli
salvatore esposito

parlo un discreto inglese... poi criticato da un anglofobico lascia il tempo che trova

AndreaTalmeco

Un conto è dire che Microsoft è azienda leader del mondo PC e server (lo era già prima di Windows Mobile in entrambi i campi) un conto è ammettere che lato mobile ha fatto ridere. Come dire che Apple è l’azienda più capitolizzata del mondo, ma lato social ha fatto ridere (qualcuno di voi ricorda Ping?!?).
Non stiamo dibattendo sulla grandezza dell’azienda, ma su come abbia mancato il bersaglio nel mondo mobile

LaVeraVerità

Non "ora", 20 ore fa ovvero appena inserito, esattamente come dimostrato dallo stesso tuo screenshot. Peraltro hai risposto 5 ore fa quando la modifica, ammesso che ci sia stata era in linea da quasi un giorno quindi la cosa puzza pure parecchio di fake.

ice.man

te lo regala se scende sotto il costo industriale del prodotto.
altrimenti sono scelte di marketing. Come fa Xiaomi che risparmia sulla pubblicità e sulle sponsorizzazioni e si accontenta di margini ridottissimi. A parità di margini e con gli stessi costi operativi (anche Huawei è cinese al 100%) Huawei potrebbe avere prezzi ancora piu bassi visto che il processore è suo. Quindi potrebbe decidere di minimizzare i ricavi sulla componente elettrica che si autofornisce.
Alla fine della fiera se un Xiaomi mi9 5g arriverà a 600E, huawei potrebbe vendere a 500E con lo stesso margine operativo

ice.man

Il discorso è sempre a 360°
La Ducati moto di oggi era partita facendo radioline e rasoi elettrici. Le aziende si adattano o si estinguono

Patri

Beh il problema è che la Cina lo da a vedere che è fatta così, l America fa tutto di nascosto, vedi gli scandali di spionaggio. E ora con Google può fare tutto alla luce del sole. Basta solo che decidiamo da quale delle due parti vogliamo essere spiati.

AndreaTalmeco

Presumo che lui si riferisse a WMobile... il tonfo è stato veramente esagerato, questo è innegabile.
Però tu erroneamente fai un discorso a 360º.

Tx888

ho sia il pro che il 30 normale, alcune app non si installano ad es. chrome
appena rilasciamo firmware overseas provo a flasharlo sui 2 device cinesi.

Poai

https://uploads.disquscdn.c...

Parli tanto ma alla fine pure te sbagli a scrivere (ovviamente ora hai corretto).

Claudio Biesuz

Un top di gamma come il mate 30 pro pure 5g sotto i 500€?
Ma piuttosto non lo importano proprio!
Gli iphone costano oltre i 1500€, e pretendete un gioiello del genere a 500€...

Sarò io strano ma mi sembra una boiata assurda!

Se arriverà a novembre, arriverà funzionante al 100%, quindi con tutte le gapps, oppure con una soluzione molto più semplice e pratica, se così non è, non sarà importato, huawei darà il massimo per far uscire il p40 con SO proprietario e ciò lo porterà o al declino in occidente, o a dare seri problemi a Google, ma che vi aspettate che huawei vi regali un telefono, non credo proprio...

Maxim Castelli
salvatore esposito

incredibile, hai detto una cosa sensata. great, you can grow up

salvatore esposito
Joker

MS sezione mobile è scontato visto che parliamo di smartphone

ice.man

la fine di MS quale sarebbe? di Essere ancora oggi leader assoluto nel mondo desktop e server?
mi ca male come fine....
BB aveva un Os top (basato su Neutrino Real Time OS...un os talmente prestazioneale da essere adottato dalla NASA..... e con un architettura a microKernel adottattada dal futuro FucsiaOS (di cui molti sospettano HArmonyOS sia un fork)
il mondo non è in grado di supportare piu di 2-3 os mobile
basta vedere aunto facessero pena ai tempi le app windows mobile, malgrado i costicui finanziamenti di MS.
.
E cmq il mondo di oggi è troppo interconesso
Per esempio tutti usano licenze ARM per i processori, pure Apple

ice.man

1_la macchinosità dela procedura potrebbe portare un crollo dei prezzi (sempre ammesso ceh arrivi in occidente)
2_con un a modello TOP di gamma con 5G a prezzo sotto i 500E si formerà presto una numero community di smanettoni su XDA (con la complicità di Huawei che magari fornirà telefoni gratuiti ai developer stessi)
3_poco dopo la procedura di sblocco sarà automatizzata grazie ad un apk by xda e sarà alla portata di tutti.
.
unico neo potrebbero restare fuori i videvine per i video hd

ice.man

il boot loader è sbloccato, quindi tramite adb dovrebbe esser epossbile fare l'installazione, dopo aver guadagnato i permessi di root
Perchè mai usare un apk cinese?

dario

È sopravvivenza...

max76

nella foto del prato meglio il mate 30 Pro, nelle altre meglio IPhone

Davide Coppeta
SJ_410

Dai non dire così, quel sensore è fenomenale...scatti al buio a 3200, anzi 6400 senza il minimo rumore. Ovviamente può farlo a 1/4000 con f22 :) :)

dario

Non ho scritto nulla del genere, esula dal discorso la considerazione politica.
Personalmente non spenderei la cifra richiesta da un top di gamma di questo valore per affidarmi a oscuri sistemi per installare gapps e con incognite di varia natura lato sw legate a questo ban.
Attenderei, per un investimento del genere, che la situazione si sblocchi, in quanto credo avverrà a breve.
Ma ripeto, se tu sei convinto che dietro la pagina col link ci siano google in sinergia con huawei, non vedo cosa ti debba trattenere.
Io queste certezze non le ho, perché me le danno solo dichiarazioni ufficiali o prove inconfutabili, e a oggi non ne esistono, da quel che mi risulta.

salvatore esposito

quindi per te Google e huawei dovevano decidere di piegarsi al volere di un pazzo come Trump che ad oggi ancora deve fornire uno straccio di prova per le sue accuse

dario

Di per sè è un dato che non vuol dire nulla, anzi potrebbe rendere la cosa ancora più inquietante...
Poi oh, convinto te convinti tutti, io personalmente attenderei che risolvano la situazione del ban per prenderlo con gapps ufficiali, visto che ritengo che una licenza almeno provvisoria arriverà a breve, ma chiaramente se uno si sente sicuro ad agire con questo metodo già da ora deve fidarsi del suo istinto e della sua volontà, ci mancherebbe altro.

salvatore esposito

sai vero che dietro quell'apk dell'anonima pagina ci sono chiaramente google e huawei considerato che supera anche il controllo di pay?

dario

Per me apple, google, microsoft, grandi società note, sono la banca.
Compiono errori ovviamente, ma hai la garanzia che sono persone giuridiche ben note, che quando sgarrano pagano, a volte in modo molto salato, e sai a chi rivolgerti se subisci un abuso da loro.
Puoi dire lo stesso con un link in pagina anonima e sconosciuta cinese?

salvatore esposito

fammi capire... per te Apple sarebbe la banca o lo sconosciuto?

Claudio Biesuz

Mentre l'umanità americana non ti cura e ti fa morire se non hai un'assicurazione sanitaria, per citarne una...

Ma huawei in tutto ciò, cosa centra? Rende schuavi e uccide le persone?
Giusto bannarla!

Fabios112

La differenza è che sono passati un bel po' di anni e ma in Cina è ancora uguale.

Sito significa pagina web. Se inserendo il nome o il numero IP non appare NIENTE, vuol dire che non c'é nessun sito.
Ora ti é più chiaro?

Yuri1192

Giusto, tutti abbiamo le stesse tastiere e stessi suggerimenti....
Mi sta facendo molti scherzetti invece Gboard

LaVeraVerità

Ovviamente, anche perché ho provato a riprodurre l'errore e il sistema non suggerisce quell'errore.

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