
07 Gennaio 2020
Wear OS torna protagonista ad IFA 2019 con le proposte dei partner di Google che continuano ad investire nel suo sistema operativo per dispositivi indossabili. Tra i più prolifici troviamo il gruppo Fossil che ha portato alla fiera di Berlino non solo il primo smartphone a marchio Puma, ma anche altre proposte distribuite con i brand Michael Kors, Emporio Armani e Diesel.
Sono tre i nuovi smartwatch Michael Kors: Lexington 2, Bradshaw 2 e MKGO. Tutti sono equipaggiati con la piattaforma Qualcomm Snapdragon 3100 abbinata all'ultima versione di Wear OS, sono disponibili in molteplici varianti cromatiche ed offrono numerose possibilità di personalizzare il quadrante usando la micro-app My Dials.
Lexington 2 e Bradshaw 2 sono inoltre equipaggiati con un altoparlante integrato, grazie al quale sarà possibile rispondere alle telefonate direttamente dallo smartwatch in abbinamento all'app gratuita che sarà lanciata entro la fine del mese (sia per Android, sia per iPhone). Entrambi possono contare su 8GB di memoria di archiviazione e una durata della batteria che può essere estesa intervenendo sulle quattro modalità di utilizzo. La durata prolungata permette di superare i 2 giorni di utilizzo, quella giornaliera lascia attive la maggior parte delle funzioni; non mancano la modalità solo orologio e personalizzata (l'utente è libero di decidere quali funzioni gestire). Ad arricchire la dotazione di serie intervengono il modulo GPS, il sensore per il battito cardiaco e la resistenza ai liquidi.
Lexington 2 è disponibile in acciaio tonalità oro, oro rosa, argento o bicolore. Bradshaw 2 si differenzia per il design della cassa alla quale possono essere abbinati cinturini in acciaio color canna di fucile, tonalità oro rosa, tonalità oro o tonalità argento.
MKGO è caratterizzato da uno stile più sportivo ed è lo smartwatch Michael Kors più leggero. Viene proposto con cinturini in silicone di colore rosa, nero, bianco o rosso. La cassa è in alluminio e nylon. La dotazione hardware prevede un quantitativo di memoria inferiore rispetto a Lexington 2 e Bradshaw 2, manca l'altoparlante, ma è sempre presente il sensore per il monitoraggio del battito cardiaco. Sono supportate le funzioni per il traking dell'attività fisica con l'app Google Fit.
Prezzi e data di arrivo sul mercato dei tre modelli sopraccitati sono ancora da confermare.
Smartwatch 3 condivide gran parte delle caratteristiche dei modelli di cui sopra: la piattaforma hardware si basa sullo Snapdragon 3100 di Qualcomm, abbinato a 8GB di memoria di archiviazione. Sono presenti l'altoparlante integrato per la gestione delle chiamate telefoniche e la possibilità di attivare la "Modalità batteria estesa" che prolunga l'autonomia a più giorni senza rinunciare alle notifiche e al rilevamento del battito cardiaco.
Il nuovo indossabile Emporio Armani si caratterizza per la cassa nera in alluminio, arricchita da elementi colorati (blu, verde, giallo, arancione e argento). I modelli in alluminio colorato vengono abbinati ad un cinturino nero in gomma, mentre la versione completamente nera viene commercializzata con un bracciale a maglia singola in acciaio. Le possibilità di personalizzazione si estendono al quadrante che può essere modificato con nuove watch face con sfondi di città e il logo dell'aquila.
La disponibilità è fissata per ottobre a prezzi ancora da confermare. Sarà possibile acquistarlo negli Store Armani e sul sito www.armani.com.
La scheda tecnica del Diesel On Axial è praticamente gemella rispetto a quella dei Michael Kors Lexington 2 e Bradshaw 2, e dell'Emporio Armani Smartwatch 3, dai quali differisce esclusivamente per l'estetica di cassa e cinturini, e per le personalizzazioni software. Il look è ispirato al movimento architettonico del Brutalismo, nato intorno alla metà del ventesimo secolo, ed è caratterizzato da pulsanti resistenti, rivetti in acciaio e anima in alluminio color canna di fucile, argento e bronzo. E' possibile abbinare alla cassa tre cinturini: nero in pelle, blu denim e colorno canna di fucile in acciaio.
Tra le watch face spiccano Information Tunnel, dall'effetto psichedelico che dà l'illusione del 3D, Globe, con una sfera girevole che è possibile azionare con un tocco (intervenendo sul mappamondo mobile si possono scegliere due fusi orari aggiuntivi), Flicker Fluo, e il quadrante interattivo del battito cardiaco. Nella dotazione software rientra anche T-ON-I, micro app esclusiva Diesel per la gestione delle notifiche. Come gli altri modelli citati in apertura, anche Diesel On Axial integra altoparlante, GPS e sensore per il rilevamento del battito cardiaco.
Il lancio dello smartwatch è fissato genericamente per Natale 2019. Prezzi ancora da confermare.
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Commenti
Io ho anche ho fatto più o meno la stessa cosa, ho dato via il TicWatch Pro per prendere il Galaxy Watch. Tizen anni luce avanti peccato solo per la scarsa scelta a livello di applicazioni
TI dirò: ho un LG G Watch R da 4 anni e mezzo ed è sempre aggiornato e ha tutte le funzionalità dei nuovi modelli... non ho trovato ancora niente che mi faccia venire voglia di cambiarlo perché anche i nuovi sono una mezza ciofeca come lui.
Si infatti, ma ci vorrebbe un processore nuovo. Il ora sono fluidi e quasi senza lag, ma restano lenti nei task
Ma qualche SmartWatch con il 3100 che non faccia schifo come questi è che abbia un prezzo normale?
Tipo, Tic Watch non ha presentato nulla?
Evitate i modelli con 512MB di RAM. Con quelli a 1GB finalmente sono diventati fruibili
E vero, nascono vecchi, lenti e morti. Leggi il mio commento.
Paccottaglia, tutta Paccottaglia. Dato via il fossil sport, con snap 3100 per un Samsung Galaxy watch. Altro pianeta, ciao wear OS.
ampio quadrante per avere i numeri dell'orario micropici
Alcuni sono proprio orrendi
e probabilmente qualcuno è stato pagato per il design esterno.
Cose incomprensibili.
Ci sono davvero tanti marchi di Fashion Watch che si stanno buttando in questo sistema, forse alla ricerca di quei soldi che non possono fare con i quarzi, a causa dei meccanici low cost.
nuovo skagen falster ? arriva ?
Hai presente l'obsolescenza programmata?
Ecco, con questi smartwatch l'obsolescenza programmata non esiste, perché nascono che hanno già 4/5 anni alle spalle.
Di questi dispositivi mi preoccupano tantissimo 2 cose: il costo ma soprattutto il supporto software... Mi danno l'impressione che non verranno mai aggiornati... O al massimo 1 anno fino all'uscita del nuovo modello.
scaffalissimi 2019
piattaforma standard per tutti e estetica variabile. è questa la strada giusta per far decollare la piattaforma, sempre che google ci creda e voglia farla decollare
Stessa minestra riscaldata di sempre...
bellissimi da tenere in esposizione!!111!11!1
salvo solo dzt2017
Qualcuno è stato pagato per realizzare la watchface del Diesel On Axial