
05 Settembre 2019
Xu Zhijun - alias Eric Xu - è uno dei CEO di Huawei (cambiano a rotazione) e dunque tra le voci più autorevoli della società cinese a livello mondiale. Ciò che ha rivelato nel corso di un'intervista rilasciata al quotidiano tedesco Handelsblatt assume dunque un certo peso, vista proprio l'autorevolezza della fonte e il ruolo chiave che ha nelle politiche e nelle strategie dell'azienda.
Sono tanti gli argomenti trattati da Xu, tutti però ruotano attorno al ban imposto dall'amministrazione Trump a metà maggio | Huawei fuori dagli USA, Trump ha firmato il divieto | Comunicato della società |. "Dovremo vivere con la pressione degli Stati Uniti per molto tempo", spiega il dirigente. E partendo da questo punto descrive alcune possibili soluzioni. Un piano B, nel caso in cui la situazione dovesse rimanere tale o addirittura inasprirsi ulteriormente.
Il primo punto riguarda gli approvvigionamenti: Eric Xu spiega che sono state riviste le dinamiche dell'intera catena, e ad oggi l'azienda può essere considerata autosufficiente, anche "senza componenti delle aziende statunitensi" ("Utilizziamo componenti di aziende di altre parti del mondo", dice). E continua: "In caso contrario, saremmo falliti".
La società cinese era già pronta ad una possibile "guerra fredda" con gli Stati Uniti: "abbiamo sempre saputo che prima o poi ci sarebbe stata", ammette Xu. E le previsioni su una possibile soluzione sono difficili da fare: "Nessuno sa quando si risolverà. Non dobbiamo aggrapparci all'illusione che il conflitto sarà risolto nelle prossime settimane o mesi". E, dopo la difesa, l'attacco: "Non solo sopravviveremo a lungo sotto questa pressione, saremo anche in grado di svilupparci bene".
L'aspetto forse più interessante dell'intera intervista riguarda però la proposta di "collaborazione" con l'Europa. O meglio: Huawei preme affinché il Vecchio Continente si sleghi dagli ecosistemi made in USA (Google e Apple, di fatto), affermando che
se l'Europa avesse un proprio ecosistema di dispositivi intelligenti, Huawei lo userebbe.
Huawei fa riferimento alla volontà espressa più volte dall'Unione Europea di avere una propria "sovranità digitale". E, secondo la società cinese, questa potrebbe rappresentare la giusta occasione. Non solo Huawei utilizzerebbe questo ecosistema, ma vorrebbe che questo fosse aperto alle applicazioni USA e ad altri sistemi operativi, Android e Harmony OS inclusi.
Stando alle affermazioni del dirigente, Huawei avrebbe già sottoposto il progetto a diverse aziende europee, senza tuttavia rivelarne il nome. A quanto pare non c'è solo l'intenzione, ma anche una importantissima disponibilità economica pronta a sostenere l'idea. Ne sapremo di più tra la fine di quest'anno e l'inizio del 2020, dice Xu.
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Commenti
Vai (Europa, Cina e mondo illuminato) di open source senza bandiere.
Davero..
Io?
Certo certo come no. ..
Ahahahah certo come no!
Ci stanno rendendo tutti zombie sotto il controllo comunista ahahahahahahaha
Segnalato al moderatore. Che noia, questi trollini dilettanti senza fantasia...
SI CERTO MA PRIMA DI SCRIVERE TOGLI LA LINGUA DAL C U L O DEL PRESIDENTE DI HUAWEI E DEL SUO CAPO DITTATORE PRESIDENTE A VITA.
A te l'hanno fatto.
Sei tu ultra politicizzato nei tuoi commenti non io.
Perchè la cina si e gli USA nostri alleati da 80 anni no?
No ma non mi auspico che la cina regni sul mondo, come te.
Sei bella...Come rispecchio
hai dimenticato Corea del nord, Messico Iran ecc...
con l'Europa già ha iniziato minacciando di mettere dazi su prodotti francesi tedeschi e italiani, senza contare che già ci sono sugli acciai
dimenticavo che per te è necessario mettersi a 90 quando passa Trump
dimentichi gli armamenti, non puoi averlo più grosso degli americani
Italiani buono / talentosi 90% sono all'estero
La verità è che noi italiani siamo un po' come quei talentuosi che non sbocciano per pigrizia o per paura... Ma purtroppo l'arte italiana che prima abbracciava tutto, oggi si concentra solo in cucina e corruzione :(
Da noi manco abbiamo iniziato ci hanno assassinato tutti i telentosi Andrea Olivetti Mario chou
Fa la guerra alla Cina perché questa sta diventando troppo potente... E la Cina ha capito che per non farsi ricattare dagli Usa deve essere il più indipendente possibile... l'Europa è il fanalino di coda per quello nessuno gli fa la guerra... l'Africa viene depredata dalle risorse, Usa e Cina si fanno la guerra per venderci i prodotti tecnologici, noi Europa siamo solo clienti da mungere... se fossimo indipendenti e cominciassimo a creare prodotti concorrenziali allora ci farebbero la guerra perché anche noi diventeremmo concorrenti forti...
Ricordati pure mogoli a dominato il mondo 150 anni ...... cosa sono 70 anni di usa
la Cina è la cacca del mondo
spiegare ai grillini è tempo perso, credete a ET
Non succederà, l'Europa non può fare niente senza il permesso dell'America.
Siamo schiavi.
Ok, credi che a me importi qualcosa?
Allora butta dalla finestra OGNI APPARATO ELETTRONICO che hai in casa, se vuoi mandare a quel paese la Cina, se non lo fai sei solo un "bau bau" !
si sì i cinesi, credi pure agli ufo, sarai un grillino
I cinesi?
Io credo di più a chi appartiene eppol e Google, quindi l'america.. .
Hanno spiato minoranze etniche e religiose con gli iPhone e android
Il market non appare dal nulla, lo devi creare con gli investimenti e la volontà e se c'è la volontà di farlo lo faranno. Che è meglio farsi tenere per le palle dagli americani che dai russi o dai cinesi è la tua opinione e sinceramente non me ne può fregare di meno.
Ma cosa c’entra! Per uno sviluppatore un market affidabile è uno che ha almeno un po’ di tutele dei guadagni, per un utente un market affidabile è uno che ha almeno un po’ di tutele contro malware vari. Non gestiti da due paesi famosi per i malware, la pirateria e le copie illegali sfacciate.
Russi e cinesi che si alleano è fantapolitica, ma di quella praticamente impossibile.
Se per gli americani la privacy è un problema, per Russia e cina semplicemente non esiste proprio ma esiste in compenso la censura.
Meglio farsi tenere per le palle dagli americani che da russi o dai cinesi.
Vallo a dire agli entusiasti che nel '94 brindavano ad una HK cinese.
Essere più bravo di un altro nel fare qualcosa è un pregio, un merito. Il dollaro se lo possono tenere, il fatto è che l'america, ha capito da tempo che il suo status di capo dei mondo volge al termine, economicamente e tecnologicamente, è una cosa ciclica, come fu per l'impero romano. Hanno fatto l'unica cosa che potevano fare, colpire huawei (il più grande colosso tecnologico al mondo) e con esso la Cina, due piccioni con una fava, ma, c'è un grande ma. Non avevano capito fino in fondo quando è grande huawei, e quante sono le risorse economiche della Cina, tutto ciò, porterà danni economici devastanti nelle aziende fornitrici di hardware prima (quindi anche apple) , google, Facebook
Il non toccare il Dollaro è tristemente verissimo.
Sankara, Hussein, Gheddafi, Allende e Obote (vari leader socialisti) sono morti stranamente sempre dopo aver proposto di mettere in discussione la supremazia della moneta stellata, o utilizzandone altre o nazionalizzando le filiali locali delle multinazionali, etc.
:(
Parti dal presupposto che l'ecosistema americano di app sia affidabile: mai affermazione fu più farlocca di questa. Ricordati bene che l'america fa solo i propri interessi e tutti i documenti pubblicai da assange su wikileaks hanno provato come siano inaffidabili gli americani a livello di privacy. Pertanto se i Cinesi si alleeranno con i russi anche sotto questo aspetto per creare un ecosistema alternativo non cambierà nulla per noi a livello di privacy, si toglierà solo il monopolio ad un paese che tiene per le p@@lle il mondo intero.
Tutto quello che vuoi ma tanti incidenti anche gravi denotano inaffidabilità. Avranno pure tecnologia avanzata ma fra mentalità e altro sfornano cose inaffidabili che era il punto focale del mio commento.
Aggiungo che in informatica i russi sono famosi per gli hacker, virus, malware, antivirus (ma guarda che caso) e siti internet favoriti da un a permissività sconosciuta altrove verso ogni sorta di violazione. Non certo il massimo della reputazione per creare un mercato di app che ben tuteli utenti e sviluppatori.
Già, non solo devi creare una tecnologia affidabile ma devi pure creare un mercato altrettanto affidabile (soprattutto agli occhi dei possibili clienti) se vuoi competere contro i big americani ma ne Cina ne Russia ne sono all’altezza in tutti i vari aspetti.
Prima di parlare di storia studia. La tua conoscenza della storia cinese è pari a quella della pulce che pensa che il cane su cui vive sia l'intero universo.
Hong Kong è cinese e il fatto che l'impero britannico l'abbia occupata in tempi storicamente recenti per le solite motivazioni di interesse economico coloniale non cambia la sua natura di territorio cinese, esattamente come il Sud Tirolo continua ad essere Austria (e al prossimo conflitto chissà...).
Continua ad avvinazzarti, quello è il tuo settore.
purtroppo a me tocca fare un lavoro vero e quindi le cavolate che leggo qui le vedo sfatate tutti i giorni nel mondo vero
Meglio ebony
sei te che divaghi nella tua mente ben lontano dal mondo reale amico.
a mai più, non mi di perdere tempo coi fissati della politica, bloccato
grazie ad internet non avete più contatti con il mondo reale
Eh si lo so, ma la natura umana vuole pure che si progredisce, magari imparando dalla storia. Non c'è futuro per l'umanità se non si collabora, viviamo tutti sotto lo stesso cielo, condividiamo le risorse naturali del pianeta e invece di preservarli si pensa a "conquistarli". Un giorno quando non ci sarà nulla per cui combattere e saremo tutti rinchiusi nei nostri confini magari dietro a dei muri ce ne renderemo conto.
Gli manca la vedenza.
Quello che dici è in parte vero ma ti sfugge che negli utlimi anni la Russia è stato l'unico paese al mondo a svilupparsi in casa cpu, motherboard e tutto l'hardware necessario per sviluppare le armi balistiche e tutto ciò che controlla i veicoli militari su terra, acqua e aria pertanto stiamo parlando di un paese che almeno in campo militare se la gioca alla pari con gli usa. L'unica differenza è che la loro tecnologia non la rendono commerciale mentre gli usa lo fanno. Per quanto riguarda l'incidente di cui parli sei male informato: non si trattava di un test missilistico fallito bensì del recupero del vettore di un precedente test che una volta recuperato è esploso ed essendo un prototipo di missile a lungo raggio che ha una prima fase a propellente liquido e la seconda parte di crociera alimentata da un piccolo reattore nucleare (tecnologia sviluppata anche dalla controparte americana per loro stessa ammissione) è normale che ci sia stato un rilascio di radiazioni. Gli incidenti sono all'ordine del giorno quando si testa nuova tecnologia. Pertanto ribadisco che i russi a livello tecnologico sono molto più avanti di quello che tu possa immaginare.