
18 Febbraio 2020
30 Agosto 2019 177
Sono in corso negli Stati Uniti nuove indagini nei confronti di Huawei, accusata di furto di proprietà intellettuale e di assumere dipendenti prelevati da aziende concorrenti. E' il Wall Street Journal a rivelarlo, confermando che le pratiche commerciali oggetto dell'imputazione non rientrerebbero tra quelle finora emerse che hanno causato lo stop commerciale e l'inserimento della società di Ren Zhengfei all'interno della Entity List.
Tra le nuove accuse vi sarebbe il furto di una tecnologia per le fotocamere degli smartphone di proprietà della società portoghese Rui Oliveira. E non è la prima volta di un caso del genere: Huawei era già stata incriminata per aver sottratto know-how da T-Mobile nel 2012. Come allora, anche oggi l'azienda cinese non ci sta e risponde:
Rispettiamo l'integrità dei diritti di proprietà intellettuale per la nostra attività e per le società partner e concorrenti.
Da diverso tempo sono in corso accertamenti da parte dell'Eastern District di New York: il proprietario di Rui Oliveira è stato più volte ascoltato per cercare di ricostruire i fatti, così come è stato interrogato Robert Read, ingegnere che ha lavorato per conto di Huawei tra il 2002 e il 2003 presso la sede svedese del colosso asiatico. Secondo l'accusa, Read sarebbe stato coinvolto nella ricerca di personale specializzato da prelevare dalle aziende del territorio, a partire da Ericsson. Lo stesso ingegnere avrebbe poi ammesso di aver nascosto in un seminterrato apparecchiature prodotte all'estero con l'intento di farle esaminare dagli esperti di Huawei.
Nell'accusa rientra anche il caso del programma di bonus a cui "partecipano" i dipendenti del Gruppo: stando a quanto sinora emerso, i lavoratori avrebbero la "responsabilità di raccogliere informazioni dai concorrenti" da condividere internamente tramite mail criptata, pratica che negli Stati Uniti è vietata per legge.
Al momento non sono ancora chiare le eventuali conseguenze che questa nuova accusa avrà su Huawei. Certo è che rende ancora più difficile la situazione per il produttore cinese che al momento, e sino alla scadenza della proroga del ban, può intrattenere rapporti commerciali con le aziende statunitensi solo previa concessione alle medesime di apposita autorizzazione - delle 130 aziende che ne hanno fatto richiesta nessuna l'avrebbe ancora ottenuta.
Commenti
certo...si puo fare un software che tenga "diciamo in vita" una parte del processore adibita a tale scopo,ma non credi se si scopre sia un attimino illegale e violante sulla privacy? credi converrebbe ad un colosso hitech rischiare di far banca rotta?
Ma che stai a di?
Parliamo di cose di 10 anni fa che presero questi ex ing WW.
Bravo sai fare le ricerche con google! Adesso passa alla comprensione dei testi, se ti soffermassi a leggere scopriresti che la partnership si riferisce ad un progetto ancora da sviluppare in campo di energia ecosostenibile. quindi niente a che vedere con l'auto del tuo elettrauto.
Mi piacerebbe continuare a parlare con te delle audi made in coreane, chissà quali occulte verità saresti ancora in grado di rivelare all'umanità ma il tono della conversazione sta diventando troppo offensivo per i miei gusti, quindi ti saluto. Ciao e salutami il dott Emmett brown...
Ho detto simili. Non ho detto stesso livello.
Organizzazione della meccanica, determinate scelte di pezzi ed altre cose le rendono simili.
Tonando alla notizia. Ovvero il fare recruiting da altre aziende , pratica all'ordine del giorno, si vede in Huyndai hanno assunto ex WW facendo netti passi avanti ( sopratutto in quello che conta veramente e non certamente la tappezzeria) senza copiare spudoratamente come accusano Huawei ( giusto per tornare di nuovo all'articolo che stiamo commentando), ma proponendo soluzioni nuove che si vede che sono nate dalle stesse persone.
Io questo ho detto.
Tu da 0ttus0 hai capito Hyndai=WW.
Poi hai iniziato a paragonare auto da 100k ad utilitarie da 11k cosa da 0ttus0.
Poi io ho detto quello che ho visto con i miei occhi, ma il fatto che in Hyndai hanno assunto da WW è un fatto noto considerando che le auto europee vendono progettate in Germania.
Quindi quello che è partito per la tangente dicendo cose senza senso sei tu.
Che fai? Non sai rispondere allora insulti?
Dai troviamo queste due auto così simili nella meccanica... Parole tue...
https://uploads.disquscdn.c...
Non ho mai detto questo.
Vedi sei la definizione di analfabeta funzionale.
Ok io sarò anche ottuso come dici tu quindi mi faresti cortesemente un esempio di due vetture, una Hyundai e l'altra audi, paragonabili? Poi prendiamo le schede tecniche e vediamo se si somigliano
Te ed il tuo elettrauto avete paragonato un'audi ad una Hyundai ed avete appurato che erano molto simili a livello di meccanica e di ingegnerizzazione? Acciderbolina!
https://uploads.disquscdn.c...
Ma che caz**o di ragionamento è mai questo? Perchè paragoni inutili. Ovvio che audi su macchine da 70k ( e devi vedere se ti mette le ruote per quella cifra) si hanno certe cose.
Abbiamo paragonato con un audi a4 station wagon ed erano molto simili a livello di meccanica e di ingegnerizzazione. Si vede che le hanno progettati gli stessi ing.
Ho detto che queste accortezze e qualità sulle cose importanti .
No no, parole tue: "il mio elettrauto ha detto che la sua vecchia audi è come una Hyundai". Non hai fatto mensione ne a segnemto ne a categorie. Detto ciò la i10 sarà anche una vettura valida (tanto quanto altre auto della categoria) ma non sarà mai unica ed inimitabile a (livello concettuale) quanto un'audi A6 3.0 6V biturbo quattro s-line con magnetic-ride. Questa è la differenza tra un brand generalista ed un marchio premium
Stai anche confondendo di un bel pò il posizionamento di prezzo.
Trovami di meglio a 11.000€ di una i10.
Stai proprio andando fuori discussione e di tanto.
In questa fascia di prezzo non hanno rivali se si tratta di cose serie ovvero rigidità strutturale, qualità frenata , tenuta di strada , consumi ed spazio in relazione alle dimensioni esterne.
Vogliamo parlare di elementi della carrozzeria in alluminio per dimimuire l'incidenza delle masse sospese? delle scatole sterzo a livello pianale per incrementare il feeling di guida? di motori in lega leggera? di trazione integrale a differenziale autobloccante? di impianti frenanti carboceramici? di sospensioni pneumatiche che adattano l'assetto in funzione di ciò che rilevano navigatore e telecamere? di protezione attiva fino a 14 airbag? di cylinder on demand? di led matrix con fascio di luce intelligente? di motori V6? di motori biturbo V8? di motori V10? di motori V12? di infotainment? di ruote posteriori sterzanti? di pelle nappa? di clima quadrizona con controllo dell'irradiamento solare? di vetri fonoassorbenti e filtri uva? di impianti audio hi-end bang & olufsen? di regolazione elettrica dei sedili in 18 vie massaggianti e ventilati? di sistemi adas con 4 telecamere ed 8 sensori?
Io l'ho provato così quando abbiamo sostituito alcune cose e tutto il mondo conferma.
Io ho parlato di dati di fatto e cose importanti.
Tu ti sei soffermato sulle impunture della tappezzeria.
"il mio elettrauto" = fonte attendibile di verità assolute nonché ingegnere specializzato espertissimo in meccanica moderna. Ok va, salutami le sicurissime Hyundai che ti fanno sopravvivere agli incidenti.
Veramente i soldi li ha fatti con la serie i10 ed i20.
Peccato che siano le uniche compatte con 4 ferni a disco ( già da 10 anni) e che hanno la solidità dei telai degni di WW.
Il mio elettrauto , che ha una vecchia audi, dicono che sono veramente simili a livello di meccanica. Dal motore all'elettronica ed anche assemblaggio meccanico.
Preferisco sopravvivere ad un incidente che avere gli interni carini.
Hyundai, ci metto dentro anche Kia, questo "?grande?" salto lo hanno fatto solo ed esclusivamente perché hanno azzeccato il disegno dei canonici suv medi da 30k euro. Per il resto sono auto assemblate con plastica stampata su plastica poi rivettata o agganciata con volgarissime clips, sia dentro per gli interni che fuori per paraurti e parafanghi, motori dalla discutibilissima efficienza nonché poveri a livello tecnico e meccanica preistorica, sistemi frenanti da utilitaria, sedili che dopo un anno non li riconosci più. Macchinette che infatti dopo 4/5 anni spariscono dalla circolazione
Sì...ma in ogni caso non c'entra nulla la batteria non rimovibile...quando uno smarthphone è spento la CPU non riceve energia e di conseguenza tutte le apparecchiature interne non possono funzionare,salvo la rom dove sono salvate le impostazioni,ma quella è inutile ai fini spionistici.
Concordo, peggio di un ignorante c'è solo un ignorante arrogante.
Ahahahah basterebbe conoscere gli apparati cisco ed Huawei per vedere una somiglianza lampante
unico articolo a riguardo del 2003 relativo a codice in un router. continua a crederci, ciaone.
Tutta sta pappardella quando avresti potuto semplicemente dire "oh, non ci avevo pensato" o "oh, non lo sapevo, non si finisce mai di imparare" e finirla lì. Ci avresti fatto sicuramente più bella figura.
Il primo che ho trovato
www. wsj. com/articles/SB10485560675556000
Peccato che sono cose che non c'entrano nulla con l'argomento in questione, ma ok.
prima devo finire quello su Oracle e quello avanzato SSIS quindi mettiti comodo.
non risulta negli archivi online, non ho trovato nulla se non la violazione su formati audio aac&c
Certo che dopo 30 anni di carriera in IBM ti deve essere maturato un ego tale da non poter ammettere una piccola ignoranza su un acronimo :-/
"IP" come "intellectual property" é usatissimo, punto.
Non in informatica/telecomunicazioni, genererebbe troppi malintesi e questo ne è un esempio lampante. IP (address) non ha modi di dire alternativi, intellectual property invece ne ha e pure di più precisi. I più comuni sono copyright e patent ma ce ne sono di modi di dire.
Non per sminuire la tua carriera (che invidio!), ma l'uso dell'abbreviazione "IP" per indicare "intellectual property" é comunissimo nel mondo business.
In trenta anni in ibm a lavorare con gli usa e a dover fare pure traduzioni non ho mai visto una tale abbreviazione.
Nel mondo delle telecomunicazioni e dell’informatica un ip è un indirizzo ip. Neanche in testi legali scritti da avvocati che comunque se usano abbreviazioni le esplicano sempre a inizio testo.
Qualche ignorante burocrate o politico o giornalista potrebbe usare una tale abbreviazione e questo significato ha pure senso nel contesto di questa notizia.
Ho capito male? Forse ma l’uso di indirizzi ip non acquisiti legalmente è una pratica tutt’altro che sconosciuta in Cina e affini. Ma anche il non rispetto di copyright internazionali, proprietà intellettuali, brevetti, diritti d’autore e simili in Cina e compagnia varia è diffuso.
Non so di preciso e se è ancora così ma un tempo la Cina di sicuro non riconosceva proprio legalmente alcune di queste cose.
IP = intellectual property.
Ora...sul fatto che con la batteria fissa sei rintracciabile hai detto una cagata....per il resto ok.
rivelare informazioni riservate del proprio lavoro precedente è ovviamente vietato ma non di certo cambiare lavoro... uno il lavoro lo cambia anche ogni giorno, finchè gli mettono davanti un contratto da firmare e gli piace
la mia azienda se vuole tenermi a vita deve offrirmi il meglio, manco i matrimoni durano ormai per sempre (tranne il mio, eh), non vedo perchè devo rimanere in una azienda se un'altra mi offre di meglio... sarebbe folle. Ovviamente prima di andarmene parlerei col mio datore di lavoro e direi che altri mi offrono di più, è sempre libero di fare la contro offerta.
Ridicolizzaro no, preso in giro ma senza cattiveria.
ridi, ridi, che la mamma ha fatto gli gnocchi!
per me non è affatto vendersi, io mi considero un cittadino del mondo, vado dove sto meglio e vorrei lo stesso per tutti.
Talmente amata che non ho mai avuto un Huawei in vita mia e ora sto scrivendo da un pixel 3xl americano, ritenta sarai più fortunato
Mi trovo pienamente d'accordo. Io lavoro per una multinazionale americana che dal suo distaccamento Europeo indica come "non sicure" ai fini della protezione di confidenzialità e privacy le informazioni spedite verso la corrispondente casa madre attraverso i sistemi elettronici e ai sensi dei regolamenti europei. Pensa un po'.
è Caio, leggiti I suoi commenti e vedrai che scrive con l'unico scopo di difendere la sua amata Apple e vomitare su qualsiasi cosa non prodotta dal suo brand
Grande commento!
;)
Aggiungerei che con gli smart speaker Huawei spiava (e spia) la gente.. ah no aspetta..
sicuramente il Presidente americano impone il ban alla tua amata società cinese per fare una favore ad Apple. Fissati.
comunque studiare --> storno di dipendenti
ma che poi cosa c'entra Apple ora?
Diciamo che Huawei non era flessibile come l'americana AT&T che permetteva al governo americano intercettazioni di massa senza mandato, cfr. Room 641A is a telecommunication interception facility operated by AT&T for the U.S. National Security Agency, as part of its warrantless surveillance program as authorized by the Patriot Act. The facility commenced operations in 2003 and its purpose was publicly revealed in 2006
Perdonami, l’occasione era troppo ghiotta. Non voglio svilire le tue istanze morali (anche se giustamente già qualcuno ti ha fatto notare non siamo tutti uguali) ma sono veramente oltre i semplici commenti.
Ma veramente pensate che tutta questa guerra gli usa li abbiano messi in piede per gli smartphone? Quello è il piccolo livello che noi singoli utenti vediamo ma il nodo cruciale sono gli apparati di rete e le reti stesse, sia wireless che cablate.
Anche per huawei la parte smartphone non è certo quella più importante, è solo quella più visibile al pubblico.