Filmmaker Mode, sui TV la massima fedeltà nei film senza "100 Hz" attivi

28 Agosto 2019 100

UHD Alliance, consorzio nato per promuovere tutto ciò che ruota intorno alla risoluzione Ultra HD, ha collaborato con registi e studi cinematografici di Hollywood al fine di creare la modalità video "Filmmaker Mode".

Per capire quali sono le finalità che UHD Alliance intende raggiungere con questa novità, occorre fare un passo indietro. Attualmente i televisori sul mercato sono generalmente dotati di processori video piuttosto avanzati, capaci di offrire un'ampia gamma di opzioni per varie tipologie di contenuti, compresi sport e videogiochi.

Alcune di queste elaborazioni tendono ad avere un impatto piuttosto importante sulla fedele trasposizione dei video. Quella che viene offerta agli spettatori è quindi in vari casi una versione modificata e non attinente alla visione del creatore dell'opera. Sul punto si è discusso più volte nel corso degli ultimi anni, grazie anche all'intervento di personalità di spicco come ad esempio il regista Christopher Nolan | Christopher Nolan: sui TV una modalità video senza "100 Hz" attivi |.

Il "Filmmaker Mode" nasce proprio per offrire un'esperienza il più vicina possibile alle intenzioni dei registi. Non è un caso se tra i promotori di questa iniziativa vi siano lo stesso Nolan, Paul Thomas Anderson, Ryan Coogler, Patty Jenkins e Martin Scorsese. A dichiararlo è Michalel Zink di Warner Bros., Chairman di UHD Alliance:

Quando Paul Thomas Anderson, Ryan Coogler, Patty Jenkins, Martin Scorsese e Christopher Nolan hanno contattato UHD Alliance per portare l'esperienza cinematografica nel soggiorno di casa, siamo subito stati disponibili al dialogo e nella posizione ideale per portarlo avanti. I TV Ultra HD realizzati dei membri che supportano il consorzio sono capaci di offrire una vasta gamma di opzione e l'aggiunta del Filmmaker Mode, basato sui suggerimenti di molti importanti registi, garantisce una maggiore fedeltà nel riproporre la visione del regista ai consumatori.

Christopher Nolan

Come funziona in concreto questa nuova modalità video? A differenziarla dalle altre è l'assenza di tutte le elaborazioni che altererebbero o inficerebbero una fedele riproduzione, modificando quindi l'opera e alterandone la visione rispetto alle originali intenzioni. L'esempio perfetto è costituito dalla compensazione del moto, quell'insieme di tecnologie volto a rendere più fluide le immagini in movimento ( maggiori dettagli nella nostra guida | Cosa sono i 400Hz, 800Hz o 1000Hz nelle TV e a cosa servono: guida di HDblog.it |).

Registi ed attori si sono spesso scagliati contro questo tipo di interventi, attivati quasi sempre di fabbrica indipendentemente dalla modalità scelta, anche in quelle che teoricamente sarebbero indirizzate alla visione di film. Ne hanno parlato in tempi recenti lo stesso Nolan, James Gunn | I registi di Hollywood vogliono che i produttori di TV disattivino i 100Hz e 200Hz | e anche Tom Cruise | Tom Cruise non apprezza il "motion smoothing" |.

Il "FIlmmaker Mode" sarà più semplice da utilizzare rispetto alle altre modalità video. Non occorrerà entrare nei menu e selezionarlo manualmente. Si attiverà automaticamente grazie ai metadati contenuti nella sorgente o direttamente tramite la pressione di un singolo pulsante. Il nome e le impostazioni saranno inoltre comuni a tutti i marchi che lo adotteranno. In questo modo non si creeranno equivoci causati da differenti terminologie o da approcci diversi per ogni produttore.

LG, Panasonic e Vizio hanno già annunciato il supporto al "Filmmaker Mode". I modelli compatibili e le relative modalità verranno annunciate prossimamente.

A seguire le dichiarazioni di alcuni registi coinvolti nel progetto:

Rian Johnson, regista di "Star Wars: Gli Ultimi Jedi:

Ciò che rende il Filmmaker Mode differente è la capacità di rappresentare una pura e chiara espressione di come doveva essere l film quando è stato creato.

Christopher Nolan, regista di "Interstellar", "Dunkirk" e di "Il cavaliere oscuro":

I moderni televisori dispongono di straordinarie capacità tecniche ed è importante che sfruttiamo queste nuove tecnologie per assicurare che gli utenti possano vedere il nostro lavoro presentato in una versione che risulti più vicina possibile alle nostre intenzioni creative originali. Grazie alla collaborazione con i produttori di TV, il Filmmaker Mode consolida i suggerimenti dei cineasti in semplici principi che rispettino frame rate, proporzioni, colore e contrasto e li inserisce nei media attualmente in uso in modo che i televisori possano leggerli e visualizzarli in modo appropriato.

Ryan Coogler, regista di "Black Panther" e "Creed":

Mi interessa molto il modo in cui il cinema viene vissuto in casa perché è lì che vive più a lungo. É qui che il cinema viene guardato, visto e rivisto e vissuto dalle famiglie. Consentendo agli artisti di aiutare con consigli e suggerimenti sul Filmmaker Mode, possiamo contribuire collettivamente a rendere l'esperienza dei consumatori ancora più simile a quella del cinema.

Paul Thomas Anderson, regista di "Il petroliere" e "Il filo nascosto":

Con tutti i progressi tecnologi contenuti nei televisori odierni, è questo il momento più adatto per introdurre il Filmmaker Mode. É semplicemente impossibile ignorare quello che la tecnologia può fare. Possiamo utilizzare queste capacità per preservare l'intento del regista, per preservare le finalità artistiche.

Martin Scorsese, regista di "Fuori Orario" e di "The Irishman (QUI il trailer)":

Con Film Foundation ho iniziato nel 1990 con l'obiettivo di preservare i film e proteggere la visione originale del regista in modo che gli spettatori possano vivere questi film come devono essere visti. Molte persone stanno vedendo questi classici oggi a casa piuttosto che nelle sale cinema e questo rende il Filmmaker Mode particolarmente importante quando presentiamo questi film che hanno specifiche uniche legate al modo con cui sono stati girati su pellicola.

Patty Jenkins, regista di "Wonder Woman":

Ogni giorno sul set prendiamo centinaia di decisioni su come presentare e raccontare le nostre storie. Nessuna decisione rende il film un successo o un disastro, ma c'è un effetto cumulativo che conferisce al film la resa che abbiamo immaginato. Come regista voglio vedere... E penso che anche gli spettatori lo vogliano... Quella visione trasposta in ogni possibile ambiente. Il Filmmaker Mode permette che tutte queste scelte siano visibili nelle case degli utenti.


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Commenti

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Pino Lino

Credo si riferisse al refresh rate del pannello. Infatti gli oled LG sono a 120hz. Credo che la gente faccia confusione con questo.

pollopopo

devo ammettere che ci ho fatto poco caso a questo difetto fra gli uni e l'altri, certamente il maggior dettaglio permette di evidenziare i difetti

Jhonny
Jhonny

Esatto specialmente i blu ray rispetto i dvd ancora di più soffrono degli scatti

AntonioSM77

Grazie Nicola.
Ti posso garantire che la tua professionalità passa tutta.
Il problema probabilmente è più profondo e radicato.
Anche nei centri commerciali ti fanno vedere colori che non sono i colori della realtà. Spesso la scelta ricade "ad occhio" con un "mi piace come si vede quello" e così quando lo porti a casa vuoi vederlo "bello" come lo vedevi lì.
Le aziende lo hanno capito e le preimpostazioni "out-of-the-box" vanno in quel senso.

pollopopo

grazie, mi par di capire che comunque ad oggi, con i pannelli odierni, non c'è una reale soluzione e quindi un po di filtri son tassativi se non si vuol diventare cechi :)

Nicola Buriani

Hai fatto benissimo, non me ne sarei accorto altrimenti, tra l'altro la storpiatura è veramente odiosa.
Generalmente non uso il telefono per rispondere ai commenti quindi non ho prestato attenzione.
Oggi però avevo il PC impegnato per la calibrazione e in quei casi evito accuratamente di aprire qualsiasi altro software, sia per evitare qualsiasi forma di "interferenza", sia per i crash (una volta mi si è chiuso CalMAN per colpa di un crash di un driver e ho perso un'ora e mezza di lavoro).

mammamia

Immaginavo , solo che sto thread é già pieno di commenti che definire ridicoli é poco, se poi ci si mette anche il correttore a rendere anche gli unici commenti sensati assurdi :)

Nicola Buriani

É il correttore automatico del telefono, chiedo venia.

mammamia

Interlacciati, hai scritto 30 volte interfacciati

mammamia

C'é da sbellicarsi dalle risate leggendo i commenti. I film non sono a 24, ma a 23,974 fps.
Ergo stutter problemi di fluidità e amenità varie che riscontrate é solo perche in qualche punto della vostra catena video non viene usato il 23,974 , che sia il boxino cinese android , il tv da 3000 euro o il lettore bluray o l'amplificatore. I vari motion qualche cosa aiutano a sopperire la scarsezza della catena e di chi l'ha implementata nel suo sistema e si come dicono gli addetti ai lavori cambi la resa del loro lavoro. Buona serata

Nicola Buriani

Beh è anche normale, purtroppo non si fa molto per diffondere "cultura" nel settore video.
Poi per forza si diffondono leggende metropolitane, false convinzioni e mancano tante conoscenze che sarebbero utili.
Io infatti non mi limiterei ad affidare tutto a una modalità, che avrà sempre tutta una serie di limiti (l'iniziativa è comunque apprezzabile, sia chiaro).
Proverei a spingere un po' proprio per diffondere la conoscenza per fare in modo che siano poi gli utenti stessi a muoversi in autonomia senza dover essere "imboccati".
Un mercato maturo apprezza meglio la qualità e la premia, invece di inseguire le offerte volantino che livellano tutto verso il basso.
Sarà che questo è anche un mio pallino personale: per quanto possibile cerco sempre di fare un po' di divulgazione nelle news (quelle che si prestano) e soprattutto negli approfondimenti e nelle recensioni (a voi lettori stabilire se ci sia riuscito o meno).

luca giani
IlRompiscatole

"Ti ringrazio della lezione priva di arroganza ;-)"
Un giorno spero imparerai la differenza tra offendere le persone (come hai fatto tu) ed il rispondere a tono.

"Hai detto cose opinabili e cose errate, ma non voglio scrivere 30 righe per risponderti..."
Non è che non vuoi.
Non puoi.
In caso contrario hai la mia attenzione.

Il resto delle cose che hai scritto purtroppo non ha senso.
Hai scritto cose semplici ed intuitive, talmente banali che verrebbe da pensare "accipigna, tutti i registi del mondo devono non aver capito proprio niente del loro lavoro per fare questi errori".
Ma non è così.
Loro hanno capito.
Tu no.

E non perché tu non abbia le capacità di capire l'argomento eh, ci mancherebbe.
Solo non hai dedicato tempo allo studio di questa materia.

Seriamente: se l'argomento ti interessa studialo un minimo altrimenti fidati di chi lo ha studiato.

Francesco Renato

Concordo.

Nicola Buriani

Il problema è che l'aggiornamento del pannello non ha niente a che vedere con i segnali interfacciati o progressivi.
Tutto quello che vedi su un TV piatto è progressivo perché se non lo è all'origine lo diventa per via del deinterlacing.
Non sono i 100Hz a farlo, è il processore video su qualsiasi TV, anche quelli a 50Hz.

Francesco Renato

Ho detto esattamente il contrario, che il tv trasforma il segnale interlacciato in progressivo a 50 o a 100hz, mi pare che nella sostanza siamo d'accordo.

AntonioSM77

Ok. Pensavo alla modalità immagine.

luca giani

Ah ok,comunque modalità film intendevo sempre interna al menu motion

Nicola Buriani

Quello lo hai fatto tu parlando di semi-quadri, una terminologia precisa che fa riferimento a un segnale interlacciato e solo a quello.
L'interlacciato non ha niente a che vedere con la frequenza di aggiornamento dei pannelli.
Per come li descrivi tu sembra che i 100Hz funzionino solo con i segnali interfacciati.

Francesco Renato

Veramente sei tu che mischi,il segnale arriva al televisore sempre interlacciato a 50hz e poi il televisore che lo trasforma in progressivo a 50 o a 100hz.

Nicola Buriani

Quello è un segnale, non ha niente a che vedere con il funzionamento dei pannelli.
Stai mischiando troppe cose insieme.

Francesco Renato

La televisione trasmette solo segnale interlacciato, 576i oppure 1080i.

luca giani

Ti ringrazio della lezione priva di arroganza ;-)

Hai detto cose opinabili e cose errate, ma non voglio scrivere 30 righe per risponderti...
Gli scatti sui 24 fps si vedono anche sui panning orizzontali lenti di un paesaggio, o di una città'.. ovviamente vengono evidenziati da riprese ravvicinate o da scene di azione veloci.. Ma anche facendo finta che tu abbia ragione,perche' i tuoi bravissimi registi che girano film di azione girano a 24 fps?

il motion blur che tentano di evitare e' dato dal limite della tecnologia Led,ma con un filmato a 60 fps non avresti il motion Blur...

Io non invento nulla,24 fps sono il LIMITE MINIMO dell'occhio umano che gli permette di vedere immagini in movimento... nel 900 si girava a 24 fps perché' la pellicola costava e per altri motivi..
i 24 fps nel cinema sono l'unico ambito della tecnologia e dell'industria dove non ci si e' evoluti...
e' come se le case automobilistiche costruissero ancora motori come li ha inventati mercedes perché' e' poetico e va bene cosi'... con auto che vanno a 30 kmh che consumano come una petroliera... ti rendi conto che non e' normale? tra l'altro siamo passati dal tubo catodico ad altre tecnologie che soffrono di più' la fluidità,quindi paradossalmente le cose sono peggiorate

Nicola Buriani

Non è corretto nemmeno questo.
Anzitutto lo sfarfallio non è un problema sui display sample&hold per definizione.
Infatti sugli OLED quando si vede? Solo con il black frame insertion e per ovvi motivi.
Non c'è comunque bisogno di aggiungere fotogrammi per incrementare la stabilità delle immagini, basta ripetere quelli che esistono nella sorgente originale, come si fa al cinema (il cosiddetto triple flash).
L'aggiunta di fotogrammi, così come le altre tecnologie operanti sulla base di 100 Hz e simili, sono tutte volte a diminuire il motion blur.
In ogni caso è sbagliata la terminologia: i fotogrammi aggiuntivi non si chiamano "semi-quadri", quello è un termine associato al segnale interfacciato.

Francesco Renato

Quella che viene pomposamente chiamata compensazione del moto altro non è che un quadro intermedio che dovrebbe ridurre l'effetto di mosso nelle immaggini in movimento e che comunque consente di ridurre lo sfarfallio grazie al raddoppio della frequenza verticale, nulla da eccepire sulla sua utilità a patto che il processore sia all'altezza del compito.

AntonioSM77

Nicola… aiutaci tu. Se ne leggono di tutte le maniere!

Nicola Buriani

Quello che descrivi è il funzionamento di un segnale progressivo.
Tutto quello che si vede sui pannelli piatti è progressivo, solo i Plasma ALIS erano interfacciati.
I 100 Hz semplicemente aggiornano le immagini più velocemente e danno modo di inserire la compensazione del moto proprio per questo motivo, altrimenti non ci sarebbe materialmente il tempo per mandare a video i fotogrammi aggiuntivi, ecco perché "100Hz o più" e compensazione del moto vanno sempre a braccetto.
Sui pannelli a 50Hz non puoi avere una reale compensazione del moto, al limite un controllo semplice della retroilluminazione per diminuire la persistenza delle immagini sulla retina.

AntonioSM77

Non mi sto riferendo alla filmmaker mode, ma al motion flow/motion smoothing delle tv come funzionalità di compensazione digitale del moto.

Francesco Renato

Come no. i 100 hz vengono ottenuti completando i 50 semiquadri con le righe mancanti cosicchè si hanno 100 quadri al secondo

Nicola Buriani

Stai facendo una notevole confusione tra 100 Hz e segnali progressivi e interfacciati, non hanno niente in comune.

Francesco Renato

No, i 100hz semplicemente trasformano in quadri i semiquadri, tutto il resto è fuffa pubblicitaria.

Marco Salvini Studio

Se ti riferisci alla "filmaker mode" citata nell'articolo, no, dato che lo scopo è proprio quello di riprodurre la sorgente con le sue caratteristiche native, disattivando tutte le funzioni di "miglioramento" dell'immagine che variano nome e specifiche da prodotto a prodotto (100hz, 200hz, motion flow...)

Nicola Buriani

I vari 100 Hz e simili sono proprio il motion compensation, motion smoothing o come altro vuoi chiamarli.

MasterBlatter

Ormai quasi tutti i TV hanno una modalità cinema o film, basterebbe quella.
Piuttosto mettessero apposto le impostazioni audio, già solo per il surround ci sono varie voci, più i vari clear audio, volume avanzato, modalità notte, enfasi voce ecc che per settarlo correttamente ci vogliono settimane ed i preset fanno pena.

Francesco Renato

No perché la richiesta li sputtanerebbe, meglio ricorrere alla solita ipocrisia di mantenere intatta l'opera.

Francesco Renato

Non mi riferivo ai motion, gadget più dannosi che utili, ma ai 100hz che indubbiamente rendono più riposante e realistica la visione.

MasterBlatter

Codec e bitrate contano poco, quelli che conta sono le impostazioni di codifica e il drf/CRF raggiunto

AntonioSM77

Il mio modalità personale era in riferimento al tuo "film".

IlRompiscatole
MasterBlatter

Ma anche no, i famosi motion vattelapesca inficiano molto la qualità introducendo vari artefatti di blending o morphing anche con impostazioni conservative.

IlRompiscatole
AntonioSM77

Se non attivi il motion flow non hai effetto soap opera. È il motion che lo produce. Ma se non attivi il motion vedi il contenuto aderente agli FPS nativi. Quindi nel caso dei film a 24fps.

IlRompiscatole

La tua arroganza nasce dall'ignoranza.
Giochi/film/sport hanno in comune solo il fatto di essere fruibili grazie ai fotoni. Punto.
Tutto il resto, dalle riprese alla generazione delle immagini è diverso come diverso è il fine.
Il fine è quello di giocare? 120/144hz ti permettono di aumentare la risoluzione temporale e dare più informazioni al cervello su dove sia il bersaglio.
Il fine è quello di “simulare” la sensazione di essere sugli spalti? 60fps e ti sembrerà di guardare il mondo da una finestra.
Ma se il fine è quello di immedesimarsi, di lasciarsi andare alla suspension of disbilief, i 24fps sono ottimi.
Per così tante ragioni che dovrei scrivere un trattato (se provi ad informarti però vedrai che qualcosa trovi).

Detto questo, per l’ennesima volta ripeto che se si vedono gli scatti il problema non sono i 24fps, sono i registi che vogliono riprendere l'azione troppo da vicino. Il risultato è confusionario e brutto a prescindere dal punto di vista della composizione ma diventa anche scattoso a causa del tempo di esposizione ridotto che usano per aumentare la drammaticità ed evitare che la pellicola diventi la sagra del motion blur.

Nonostante tutto questo se vuoi guardarti film girati male ed interpolarli per evitare il mal di testa sei liberissimo di farlo. Questa sarebbe un'impostazione aggiuntiva che nessuno ti obbliga ad usare.

Se poi vuoi parlare di scienza ti consiglio di studiare invece di inventarla.

AC MILAN

Sto parlando senza attivare il motion

luca giani

modalità' personale mi riferivo al motionflow.. non mettere quelle standard che sono invasive

Francesco Renato

Quanta ipocrisia, la verità è che il mondo del cinema teme che la televisione possa offrire una qualità visiva superiore a quella cinematografica allontanando il pubblico dalle sale.

AntonioSM77

Io ce l'ho in modalità personalizzata e tarato con sonda.
Appena attivo il motion flow mi prende un moto di nervosismo al cambio dell'immagine.

luca giani

io un Xe9005,prova a mettere prima di tutto la modalità' film,consigliata in tutte le recensioni..

poi nel motion flow metti la modalità' personale e lavora solo sulla nitidezza, alza uno step e vedi per un giorno, se non ti da fastidio alza a 2 e prova

AntonioSM77

Sony XF9005 (spero che per te sia un tv abbastanza all'altezza). Con qualsiasi contenuto anche 4K Dolby vision se attivi il motion smoothing fa schifo.
Avengers sembra un cartone, manco un film.

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