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Huawei HarmonyOS: cosa cambia per gli utenti e gli sviluppatori

10 Agosto 2019 517

Huawei passa al contrattacco. Dopo la decisione dell’amministrazione Trump di sospendere i rifornimenti di software e componenti Made in Usa – sospensiva che come noto sortirebbe effetto solo dopo la fine della proroga, prevista per il prossimo 19 agosto – la società cinese ha annunciato ieri l’uscita del suo personalissimo sistema operativo, HarmonyOS. In realtà è già da qualche anno che la società cinese lavora su una piattaforma tutta sua, nome in codice Hongmeng, ma quello che in principio sembrava solo un progetto parallelo e piuttosto sperimentale sembra aver acquisito un’altra dimensione proprio dopo il Big Ban statunitense.

UNA PIATTAFORMA CHE NON VA SUI TELEFONI (PER ORA)

Insomma, Huawei fa sul serio. Vuole emanciparsi dai fornitori a stelle e strisce. Il che non significa che d’ora in poi tutti i prodotti Huawei avranno un sistema operativo proprietario. Per quanto ancora abbastanza evasiva nelle dichiarazioni, la società ha fatto capire che per ora HarmonyOS resta confinata alle nuove TV del gruppo (come la nuova Honor Vision appena lanciata sul mercato cinese) e ai prodotti IoT come smart speaker, smart display, prodotti indossabili e componenti per il settore automobilistico. I telefoni, insomma, resteranno ancora fuori e “fedeli” ad Android, almeno fintantoché Huawei sarà libera di accedere alle risorse di Google. Poi, eventualmente, si cambierà strada.

Nel frattempo i programmatori possono iniziare a prendere confidenza con la nuova piattaforma e soprattutto con le sue specifiche. Che, a quanto pare, sono state pensate per supportare il maggior numero di app e garantire al contempo la migliore esperienza d’uso. "La chiave - ha sottolineato il numero uno della divisione CMG, Richard Yu - risiede nell’architettura distribuita di HarmonyOS, costruito su un micro-kernel che consentirà agli sviluppatori di realizzare una sola volta le applicazioni". Ci penserà la flessibilità della piattaforma a garantirne l’adattabilità su tutti i principali scenari (e quindi sui vari dispositivi).

PIÙ FLESSIBILITÀ PER GLI SVILUPPATORI

Per dare credito a questa promessa, Huawei ha spiegato che è difficile offrire un'esperienza fluida su diversi dispositivi che devono gestire una quantità enorme di codice in Android e Linux, sia per motivi di sicurezza sia per via di un accoppiamento stretto tra hardware e applicazione. In pratica, HarmonyOS a differenza di Android non permetterebbe l'accesso root, un aspetto che secondo Huawei aumenta i rischi per la sicurezza su Android e sugli altri sistemi operativi basati su Linux, e disaccoppierebbe il sistema operativo dall'hardware, in modo che gli sviluppatori possano sviluppare il codice una sola volta e distribuirlo su tutto l'hardware.

Gli sviluppatori - riporta XDA developer - sarebbero in grado di utilizzare il compilatore ARK di Huawei per programmare codice proveniente da più linguaggi (come C/C+++, Java e Kotlin) per il nuovo sistema operativo. E potrebbero contare sulla presenza di un ambiente di sviluppo integrato (IDE) fornito da Huawei in grado di supportare lo sviluppo di applicazioni su diversi tipi di dispositivi, tra cui appunto Tv, kit per auto, altoparlanti intelligenti, smartphone, smartwatch e altro ancora. Questo IDE si adatta automaticamente a vari layout di schermo, controlli e interazioni e supporta le operazioni di drag-and-drop e la programmazione visuale orientata all'anteprima.

OCCHI PUNTATI SUL 19 AGOSTO

Essendo open source, inoltre, HarmonyOS potrebbe essere utilizzato anche dal altri produttori, un aspetto ritenuto fondamentale nell'ottica di uno sviluppo mainstream. Perché, è evidente, la prima motivazione che spinge uno sviluppatore a lavorare per un sistema operativo è la prospettiva di un utilizzo di massa delle proprie applicazioni. In questo senso l’esperienza di Windows Phone (ma anche di BlackBerry OS e di tutti gli altri sistemi operativi che in questi anni hanno provato a scardinare il duopolio Android-iOS) ha molto da insegnare.

Il nodo da sciogliere resta ovviamente quello relativo all'ecosistema di app “primarie”. Qualora fosse costretta a passare integralmente a HarmonyOS, Huawei si troverebbe a dover colmare il buco causato dalla mancanza delle app dell’ecosistema Play Services. La società cinese, come noto, sta costruendo la sua piattaforma AppGallery come alternativa al Google Play Store, e ha presentato Huawei Mobile Services come alternativa ai Google Play Services.

L’attenzione, a questo punto, è tutta volta al 19 agosto, data che dovrebbe fugare i dubbi circa il futuro delle relazioni fra Huawei e il governo (e le aziende) statunitensi. E che chiarirà una volta per tutte quale sarà il ruolo di HarmonyOS: se sarà un sistema operativo per i dispositivi "secondari", sulla falsariga di quanto già accade oggi sui device Samsung basati su Tizen - o se invece sarà l’anima di tutti i nuovi prodotti Huawei, smartphone compresi. A cominciare da quel Mate 30 Pro che la società è pronta a lanciare.


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Commenti

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Ora si che si ragiona, brava Huawei! Può nascere un super cell !

Ste

secondo me il confronto è più da fare tra i modelli che dal marchio però

Jean XS

Perché ho già avuto il prodotto, una esperienza e sufficiente.

Raff Camm

Come mai?

ecsenba
siohooti
Jean XS

Per me come utente non cambia niente, NON compero Huawei quindi NON ho problemi.

ale

I moduli caricabili dinamicamente nascono semplicemente perché costringere l'utente a ricompilarsi tutto il kernel quando installa un nuovo hardware non è molto user friendly.

Il microkernel ha poi un architettura completamente diversa, dove appunto ogni modulo opera in un suo ambiente isolato rispetto al resto del kernel, al contrario di Linux o altri kernel monolitici dove ogni modulo gira con il massimo dei privilegi essenzialmente.

Sulle soluzioni ibride d'accordo, Windows NT e XNU sono soluzioni ibride, Linux no, è monolitico e basta.

ErCipolla

Si, chiaro. Quel che è certo è che la via è ardua, anche per un colosso come Huawei

Darkat

Non ne sono sicuro, la Cina è un mercato particolare, sono molto protezionisti come gli americani, se hanno prodotti nostrani li preferiranno sempre a quelli stranieri, un sistema sviluppato da Huawei (che in Cina è un po' come Apple a livello di marketing) può seriamente fare colpo

Darkat

Non ho mai detto che è la stessa cosa, ma se tu pensi OGGI con le terminologie degli anni 90, con i kernel ancora divisi in monolitici e microkernel in maniera stretta allora ti consiglio di aggiornarti un po', perché non solo la struttura microkernel si è dimostrata in generale fallimentare perché troppo complessa da gestire ma sono nate tantissime alternative a queste due visioni e tutti i kernel attuali sono soluzioni ibride.
Linux è si monolitico, ma con una struttura "ispirata" al microkernel, i moduli nascono proprio in quell'ottica. Tutto il discorso che hai fatto "scolastico" è giusto, ma appunto hai confermato che sono riusciti a creare qualcosa che ottiene risultati simili ma in maniera diversa, che era il punto.

Darkat

Oggi no, ma è molto probabile che il porting arrivi, Huawei ha lavorato ad un interprete suo per le app android, quindi ha già un interprete per Android pronto, fare il porting per un kernel (sicuramente ispirato ad Android) non sarà così difficile dopotutto

Pinzatrice

Hai sbagliato proprio completamente, carissimo, visto che la mia matita non ha mai segnato lacuna croce ne sopra il simbolo del PD, ne dei tanto rimpianti predecessori.

Ma capisco che, ora come ora, giudicare le persone da dietro una tastiera sia il nuovo sport nazionale come negli anni '90 lo era guardare le partite al bar.

P.S: il termine fascismo va usato con cognizione. In alternativa, possiamo dire che bisogna studiare un minimo di storia prima di parlare di qualcosa che non si conosce. Voi che vedete fascismi ovunque e abusate della vostra liberà di parola per sparare stupidaggini, con LVI non sareste durati 10 minuti.

Com'è che invece, oggi, siete ancora qui? Ah già, perchè siamo una democrazia, non c'è alcun fascismo e non c'è mai stato alcun ritorno al fascismo, se non nelle menti malate dei giornalisti sempre più impoveriti.

The User

figuriamoci. Come avrebbe potuto un produttore di paccottiglia cinese arrivare dove è arrivata Huawei se non pagando gli influencer.

La cosa che non condivido è lo stigma morale sulla cosa.
Sono i recensori che chiedono soldi alle aziende, e quasi sempre queste sono felici di pagarli per infinocchiare noi utonti.

Quindi prima di prendersela con Huawei, dobbiamo prendercela con noi stessi pronti a trangugiare il brodo caldo del blogger di turno, e poi con gli stessi blogger prezzolati.

altro che catena del valore, a muovere il mondo della tecnologia è la catena delle bugie ben pagate

Dark!tetto

No no, mi son spiegato male, quello che intendo è che per allargare l'utenza in occidente bastano queste app, almeno inizialmente. Senza dubbio ci vuole un OS completo come dici tu con app per la produttività e tutte le companion per i vari indossabili, IoT etc etc, ma credo comunque che si debba puntare sulle app con più download inizialmente.

Ciro

Si è vero hai ragione

OnlyTheTruth

ho fatto presente a uno dei moderatori che è possibilità non trascurabile.
magari loro dovrebbero stare un po' più attenti a come iniziano certe discussioni ma anche noi dobbiamo porci dei limiti per evitare di passare dall'altra parte.

Ciro

Oggi sono stato bannato io, perché come hai detto tu, ci sono quelli che provocano e fanno saltare i nervi, e alla fine ci ho rimesso anche io.

ErCipolla

Ok, lo stereotipo del "son tutti bimbim1nkia" è divertente e spesso l'ho perpetuato anch'io. Ma diciamoci la verità: è assurdo dire che alla gente "basta Facebook e wa e sono a posto". Ci sono molte altre app che sono indispensabili per molte persone, dai tool di produttività ai servizi alle companion app dei vari smartwatch e accessori vari. Ripartire da zero non è affatto uno scherzo, dire "fb, insta, WA e sei a cavallo" è rid1colo

Dark!tetto

All'utenza occidentale bastano social e Giochini o app similari (faceapp, msqrd etc etc) che poi sono pure le app che generano guadagno agli sviluppatori. Spero che questo sia un incentivo per creare le app anche per harmony.

Matteo Desiderio

Grazie del saggio consiglio

Yafusata [back from HELL]

Cavolo le soluzioni piu' facili non ti vengono mai in mente subito! :D

OnlyTheTruth
Tiwi

sarà difficile fare concorrenza a microsoft da una parte, e android dall'altra

OnlyTheTruth

qui purtroppo è necessario filtrare i commenti che arrivano da fanboy che "tutti devono fallire eccetto il loro brand", i troll puri che "tutti devono fallire".
consiglio personale, una prima scrematura puoi farla escludendo i commenti formulati tipo:
1- vincerà o fallirà senza argomentazioni
2- vincerà o fallirà perché è (o non è) Apple/Samsung/huawei/cinese/americana e via discorrendo

insomma prendi in considerazione solo quelli che formulano un pensiero con relative motivazioni, poi c'è da evitare quelli che simulano di avere un cervello ma è più complicato soprattutto quando riportano fake news

OlioDiCozza

si caro, ti fa fascista da capo a piedi, perchè vorresti la dittatura di un solo partito, il PD.

Matteo Desiderio

Non dico non può funzionare. Mi sorprende l'approccio completamente diverso come il fatto che fino a ieri android era il top e adesso c'è chi dice deve fallire..... Questo davvero è la sttanezza delle persone. Personalmente ho usato sia android che Windows ai suoi tempi e riesco ad usare entrambi senza problemi. Al di la delle app o funzioni e differenze. È l'approccio assurdo delle persone. Comunque che la cina ha tecnologie all'avanguardia non ci piove ma credo anche che non siano l'unica risposta al mercato che se tutti gli altri non fanno come loro non sono buoni e lo dico da possessore di un redmi preso proprio per vedere com'è.

OnlyTheTruth

quando c'era windows phone, dopo averlo provato e constata la carenza di app, ne è stata prevista la disfatta.
qui ci si divide sostanzialmente in 2 schieramenti:
1-chi sostiene che è giusto che venga fuori e quindi provato, magari ce la farà o cadrà negli stessi errori di suoi predecessori. (faccio parte di questi)
2-deve fallire, non è necessario provarlo perché è cinese.

posso solo dire che dalla sua ha un mercato molto vasto che è quello cinese e se riesce a sfondare li, probabilmente avrà successo facilmente anche in India e Russia, quindi i numeri non mancano oltre al fatto che altri brand cinesi potrebbero decidere di appoggiare quella scelta. poi andrà provato per vedere se si adatta alle esigenze dei più, ma senza provarlo non è possibile sostenere il "non può funzionare"

OnlyTheTruth

tu sai vero che Apple, Google e Microsoft hanno avuto, hanno in corso e avranno in futuro cause per prelievo e rivendita di dati utente non autorizzati? ci sono tonnellate di sentenze a riguardo per tutti e 3.
fino a quando non ci sarà una legge univoca per tutto il mondo sulla privacy, allora le multinazionali troveranno sempre una scappatoia tipo frego i dati in Italia ma avendo i server a Londra non c'è problema o roba simile. il problema è che chi fa queste leggi capisce niente di informatica ed ormai leggi sulla privacy e informatica sono strettamente legate

iOS o Android sono gratis per 2 semplici motivi:
- abbondano di progetti open source, scritto da altri. Pertanto non hanno il diritto di prendersi il merito o addirittura far soldi sul lavoro di altrui.
- possono inserire clausole del tipo: "preleviamo i dati perché é gratis".

Windows é a pagamento e a quel punto l'OS é tuo, non più di Google o Apple che può modificarlo in qualsiasi momento e prelevare dati.

Poi magari é una semplice illusione. Come detto, ho la speranza che sia così :P Non ho mai letto di una notizia in cui Microsoft abbia venduto i miei dati a terzi, come invece so che fa Google (e probabilmente anche Apple).

OnlyTheTruth

quindi tu credi di non pagare iOS o macOS o android? ti svelo un segreto, quando compri un prodotto paghi anche per il software, se compri una smart TV o un router, tu paghi anche per il fw.
unica differenza è che con windows puoi migrare la licenza su altra macchina, chiaramente se il tipo di licenza lo prevede.

Io ho la speranza che Microsoft non lo faccia per il semplice fatto che é l'unico OS americano che si paga :P

OnlyTheTruth

il discorso che facevo io era più incentrato sul fatto che con il contactless ti si fanno in metro, al ristorante, in coda al supermercato ecc... che il governo sappia se sono andato al ristorante, cinema o comprato qlk, non mi frega molto.
per quanto riguarda il discorso più ampio privacy, mi disturba se qualcuno fa soldi con i miei dati, ma pensare che Apple o google o la multinazionale di turno non "ruba" i tuoi dati per rivenderli o monetizzarli in qualche modo, ad oggi è una pura illusione e solo ingenui e fanboy ci credono.

Ombra

Conosco un paio di paranoici e ho già avuto contatto con chi lavora all'interno del "governo" (che di solito sono poi i più paranoici di tutti).
Ogni governo riesce ad intercettare le chiamate e i prelevamenti di denaro, quello che però ti mette in allerta é la facilità con cui riescono a farlo! Basta inserire nel loro sistema un numero di telefono e appare automaticamente un grafico di amici e parenti che sono in contatto con te.
La miglior cosa é avere un bancomat vicino a casa e pagare in contanti quando possibile. I pagamenti farli online tramite browser da PC e non tramite telefono.

In Svizzera si punta tantissimo su Twint al momento. E' un sistema che permette il trasferimento in tempo reale da una banca all'altra (o meglio, Twint presta i soldi durante la fase di transizione). Ora, che tu vada a far la spesa, oppure dal tassista oppure ad un amico, basta avere un codice QR e il telefono trasferisce i soldi ad un qualsiasi conto. Sembra prendere piede, anche se é sempre comunque ancora collegato ad un conto bancario.

Davide

penso che anche tu, se appassionato come me, non ti limiterai alla sola lettura di hdblog, ma girerai per tutti i siti di informazione tech. Io francamente l'ho fatto, e non ho trovato un solo sito che si limitasse a dire "Trump banna huawei" , ma tutti hanno espresso un parere a favore di huawei. Personalmente non la ritengo faziosità, ma occasione rara in cui un giornalista tecnico può fare un ragionamento che vada oltre il clock dei processori ed esporsi verso una questione non meramente tecnica, ma politica e socioeconomica..

Yafusata [back from HELL]

Gentilissimo.

Bubu

Huawei non centra nulla se scrivi parolaccie viene cancellato in qualsiasi sezione del sito, lo ha spiegato 100 volte il nuovo moderatore.

Yafusata [back from HELL]

Grazie. Provo subito!

Pinzatrice

Che noia con sto fascismo. Ormai è tutto fascismo, pace.

Io non accetterò mai un leader votato non dal popolo, ma da quella parte di popolo ignorante che pensa che i problemi dell'italia siano gli immigrati, che non ritiene la riforma della giustizia una priorità e che fa affari con le mafie.

Se questo fa di me un fascista, beh, amen.

Bubu

su android questo
https://uploads.disquscdn.c...

Bubu

io lista social + adaway

qui trovi una guida

https://turbolab.it/blocca-pubblicita-block-3390/blocca-pubblicita-android-senza-root-2-guida-completa-blokada-block-1589

Yafusata [back from HELL]

Che liste utilizzi tu? Magari provo quelle. Io sto usando quelle di Adaway.

Bubu

Purtroppo non basta installarlo se non lo configuri non blocca niente

Yafusata [back from HELL]

Mi stavo riferendo proprio a Blokada. Magari sono io che lo configuro male :)

Yafusata [back from HELL]

Ma se lo fa pure Salvini dal suo telefono! :D

Bubu

Su android metti Blokada https://blokada.org/ configuri i filtri e non vedi piu nessun banner, è l'unico piu agiornato di quello che modifica il file host con root

Yafusata [back from HELL]

Si le ho provate.
Sara' una mia impressione ma non funzionano bene come col root.
Anzi sono qui che ho resettato il mio telefono per un problema e sto decidendo se rifare il root o meno. Tanto so che lo faro'.

Bubu

Non serve il root da anni per togliere la pubblicità dalle app android come non serve piu il JB su iOS

OnlyTheTruth

quindi non volevi scrivere:
"É per quello che qualsiasi banca sconsiglia vivamente di usare Android per i pagamenti!"

ma smartphone o qualsivoglia tipo di dispositivo elettronico.
se poi si vuole parlare di sicurezza, si parla di qualcosa che non esiste ma non per questo bisogna essere paranoici.
personalmente escludo solo i contactless di cui capisco la comodità ma è follia escludere un'autenticazione da carta se il pagamento è sotto i 25€ e da smartphone (di qualsiasi marca/modello) evito di fare pagamenti che non siano da prepagate

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