Google Play Pass: abbonamento per giochi e app disponibile negli USA

23 Settembre 2019 61

Aggiornamento 23/09

Google Play Pass è ufficialmente disponibile da oggi, a partire dagli Stati Uniti. Il servizio, che andrà a fare concorrenza al recente Apple Arcade, prevede un abbonamento mensile pari a 4,99 dollari che darà libero accesso ad oltre 350 app e giochi, senza alcun tipo di pubblicità interna, acquisti in-app e pagamenti anticipati.

Tra i titoli citati all'interno del comunicato stampa pubblicato da Google - link in VIA - troviamo Stardew Valley, Risk, Terraria, Facetune, AccuWeather e tantissimi altri. Il servizio prevede anche una prova gratuita di 10 giorni e solo in occasione del lancio USA, sarà possibile abbonarsi a Play Pass a 1,99 dollari al mese, per i primi dodici mesi.

Per quanto riguarda l'espansione del servizio in altri mercati, Google fa sapere che presto ci saranno ulteriori novità.

Aggiornamento 10/09

Google ha pubblicato nelle scorse ore un eloquente messaggio su Twitter che conferma l'imminente esordio di Google Play Pass, il servizio in abbonamento che permetterà di accedere a giochi e app del Play Store. La casa di Mountain View non fornisce molti dettagli, limitandosi a confermare il nome ed aggiungendo che è quasi tempo per l'introduzione. Per quanto riguarda il contenuto del servizio, al momento le informazioni note sono quelle emerse durante la fase di test (ved. articolo originale in basso), ma non è detto che non vengano introdotte variazioni nella versione finale.

Articolo originale 01/08

Google Play Pass è il servizio che permetterà di accedere ad una selezione di app e giochi a fronte del pagamento di un canone mensile. Le prime indicazioni sul progetto sono emerse alla fine dello scorso anno ed ora si ha la conferma ufficiale che la casa di Mountain View lo sta portando avanti: in primo luogo sono state diffuse diverse schermate che dimostrano i test in corso, inoltre un portavoce di Google ha confermato la notizia ad Android Police.

Le informazioni contenute nella pagina informativa di Play Pass (ved. la galleria immagini a seguire) mettono in evidenza che il servizio consentirà di utilizzare applicazioni e giochi premium pagando un canone mensile pari a 4,99 dollari (tasse escluse). Non è detto che sarà effettivamente questa la cifra richiesta quando Google Play Pass verrà attivato, ma non è in discussione la natura del servizio, che riprende da vicino quanto proposto da Apple Arcade - quest'ultimo limitato esclusivamente ai giochi.

Non sarà quindi necessario comprare i singoli contenuti, che saranno inoltre privi di qualsiasi pubblicità e non obbligheranno l'utente ad effettuare acquisti in-app. Entrando nel merito dei giochi e delle app comprese nell'abbonamento, Google cita genericamente puzzle game, giochi d'azione, app musicali e per il tracking dell'attività fisica, mentre dalle schermate si desume che tra i giochi figurano titoli come Stardew Valley e Marvel Pinball. L'elenco non è esaustivo visto che si fa riferimento a centinaia di app e giochi.

Manca una data fissata per l'esordio del servizio. Apple Arcade, annunciato a marzo, debutterà in autunno. Google potrebbe essere intenzionata a non concedere spazio alla casa di Cupertino che sta intensificando gli investimenti nel settore dei servizi - un'attività che sembra produrre i suoi frutti come dimostrano i recenti risultati finanziari della relativa divisione.


61

Commenti

Regolamento Commentando dichiaro di aver letto il regolamento e di essere a conoscenza delle informazioni e norme che regolano le discussioni sul sito. Clicca per info.
Caricamento in corso. Per commentare attendere...

C'è già YouTube Premium

Darkat

Non sono del tutto d'accordo con questa visione, secondo me confondi dei concetti che fanno parte del mondo closed con quelli del mondo open: Prima di tutto diciamo che Webkit nasce come fork di Khtml creato dal team di KDE, appunto in ambito Linux, e che quindi Apple è stata costretta a rilasciare il codice di Webkit secondo la licenza che copriva Khtml.
Parlare di "proprietà" di un codice open è un pò come parlare della proprietà di un qualcosa di pubblico, ha davvero senso?
Mi spiego meglio: Apple ha preso il codice di Khtml, lo ha modificato, cambiato nome e ripubblicato come suo. Ecco, nessuno mi impedisce domani di prendere il codice di Webkit, modificarlo anche di una virgola, ripubblicarlo seguendo la licenza e farlo mio con un altro nome.
Il punto è questo: la maggior parte del codice dentro webkit appartiene a KDE, Apple lo ha pesantemente modificato ma successivamente anche altre aziende lo hanno fatto, quindi dentro il progetto c'è il codice di Google per esempio, di Nokia e così via. Quindi è proprietà di Apple quel codice? No, è un progetto open, quel codice non lo ha scritto Apple.
Quel che sicuramente non posso fare è utilizzare il nome Webkit e il logo, che sono del tutto proprietà di Apple, ma il codice no, posso utilizzarlo come voglio rispettando la licenza che non protegge l'azienda ma il progetto stesso e indirettamente anche le aziende (partendo da KDE!).
C'è una sottile ma bella distinzione in tutto questo, non si può parlare di open source con i termini del closed source.

alex

Scusami ma stai confondendo la licenza di utilizzo con la proprietà del codice

Il Copyright di WebKit è di Apple e quando ha deciso renderlo open source sotto licenza GPL/BSD non ne ha mica perso la paternità, anzi, è la licenza stessa che tutela il proprietario dalla possibilità che chiunque possa prendere il codice e rilasciarlo sotto altra licenza senza esplicito consenso.

Altri esempi sono il linguaggio di programmazione Swift e CUPS, il sistema per la stampa utilizzato da tutti i sistemi Unix, Linux compreso. Sono open source, ma sempre di Apple restano.

Darkat

Il codice è sotto GPL e BSD, quindi non può appartenere ad Apple di per sé, credo che il riferimento di appartenenza sia al nome e al logo, che effettivamente sono registrati da Apple Inc., il codice invece, essendo open e sotto GPL/BSD non le può appartenere, infatti appare tra i contributors insieme agli altri

alex

No no, è proprio di proprietà di Apple
Vai su webkit . org e scorri in fondo, troverai il link alle note legali

Darkat

Beh sisi, non ho detto il contrario, dicevo solo che attualmente webkit non è di proprietà di Apple ma quest'ultima è una delle aziende che lo finanzia così come Google ad esempio (anche Nokia se non ricordo male ed altri) ed è opensource

alex

WebKit è un progetto di Apple ed è un fork di KTHML, che era il motore di Konqueror, il browser di KDE. Apple lo ha evoluto tantissimo e poi lo ha reso open source.

Lo si riconosce anche solo dal nome... ARKit, SiriKit, SpriteKit, AppKit, UIKit, WebKit ecc... ecc... :P

Darkat
alex

Beh WebKit è di Apple, mi sembra ovvio che sia utilizzato da Safari...

Praticamente hai fotocopiato il commento di utenti più utonti di te

Giangiacomo

Oddio ti prego no. Speriamo che anche Google non si sogni di avere un suo servizio di streaming. Più che altro dovrebbe essere però un servizio con sole esclusive; nessuna major di film e serie tv darebbe a lei (come succederà con Apple) I propri titoli dato che ognuno si sta facendo un proprio servizio di streaming online

Giangiacomo

Questo abbonamento può andare bene solo per chi non ha acquistato i giochi dato che non ci sono al momento esclusive e nuove uscite. Per ora dunque è un po’ una ciofeca, 1€ al mese per i primi 12 mesi secondo me sarebbe più che valido dato che ci vorranno mesi prima di vedere esclusive e per di più serie e valide.

Ungarus

Niente sulle indiscrezioni riguardati la presunta supremazia quantita raggiunta da Google?
E se vi dicessi che il supercomputer quantico ha battuto il top plaiiierr di fortnite ci fate l'articolo?

JO

Soliti luoghi comuni poi nella realtà si trovano più guide di come ascoltare gratis Spotify su iOS che su Android

Mako

i giochi nel trailer non sono mica male per 5 dollari al mese, in più ci sono varie app che possono fare comodo, non male

Io267

Con acquisti in app sbloccati credo intenda quello una tantum, nei p2w puoi comprare lo stesso pacchetto all’infinito, o al limite lo renderanno acquistabili con soldi guadagnabili in game e non soldi reali

boosook

Dove trovi il codice sorgente di Windows, di MacOS, di iOS, di Safari, di Edge, no sai, perché vorrei fare anche io quello che si può fare con android e chromium, ovvero customizzarli e farci il mio os e il mio browser. Mi mandi i link? Mi mandi i link al codice aperto e gratuito dei prodotti Cloud di Amazon e Microsoft? No sai, vorrei fare come con Docker e Kubernetes, installarli e usarli gratuitamente. Mi mandi i link ai contributi di Apple sul kernel Linux? E a quelli di Microsoft che non siano quelli che servono a fare girare la loro roba? Mi mandi i link ai problemi di sicurezza scoperti da Apple e Microsoft e resi pubblici in modo che fossero risolti a vantaggio dell'intera comunità? Mi mandi i link? Ah, non ci sono?

Nino

è evidente che prima di gmail c'era qualcuno che non usava ancora le email(forse perchè non ancora nato!)....era un incubo!!!

Nino

c'è anche chi sa farlo e non lo fa per scelta......

boosook
fillobotto

In questo abbonamento saranno inclusi solo gli IAP di tipo Durable e non quelli Consumable (come possono essere le gemme)

Marco Olisteri

Praticamente stanno fotocopiando Apple Arcade!

Sandro Pignatti

appunto quindi confermi tutto quello che ho detto.
Diffatti ora non è l'unica nel mondo dei servizi, Amazon c'è anche da prima e via dicosrrendo.
Il web opensource di google imponendo il suo browser è sempre più adottato (non avrà quindi più senso installare chrome nei sistemi Windows)

Darkat

Ascolta, non hai la minima idea di quello che stai dicendo XD all'epoca in cui fu introdotto gmail lo spam infestava qualsiasi servizio di mail, loro sono stati i primi ad occuparsi del problema seriamente, inoltre hanno introdotto una gestione via web app, cosa all'epoca avanti anni luce, lascia stare davvero

Sandro Pignatti

Ma che minkia dici?
Le altre secondo te cosa hanno? Noccioline?

A parte che le mail in google arrivano dopo un pò rispetto ad altri servizi, seconda cosa non si capisce dove uno si ritrova la mail spam.
Ma poi antispam è subentrato nel mondo informatico dopo un certo tempo con la diffusione di internet e in contemporanea i client di posta ne hanno adottato uno.
Bho bho, qui si esagera per davvero.

Sandro Pignatti

E cosa deve fare me lo spieghi?
Lo capite che è Google che sta facendo macelli a destra e a manca?
Quindi le altre aziende cosa stanno cominciando a fare, giustamente?
Cannibalizzano Google.
Vedi Microsoft che ha preso il motore del browser e prenderà pure le app di android. Vedi apple che sta puntando anche lei ai servizi.
Tutto questo perchè Google non ha mai collaborato con queste società.
Che se lo piglino nel c** a questo punto.
Da me non vedranno un centesimo, né usufruisco di alcun suo servizio a parte youtube.

matteventu

Vero, non ce ne sono già abbastanza.

Darkat

Appunto, solo che io parlavo di Apple ahahah

Darkat

Ma starai scherzando spero, Google ha introdotto un sistema di gestione e anti spam assurdo, per non parlare la gestione totalmente online senza client su PC, forse tu eri troppo piccolo o non eri ancora nato, ma Gmail ha rivoluzionato i servizi di mail

leonardolol

Difficilmente i p2w approderanno in questa offerta :) non mi sembra difficile da capire

psycoscin901

E cosa centra con i p2w che avranno gli inapp gratuiti?

leonardolol
Sandro Pignatti

rivoluzionato?
Cavolo sarei curioso di sapere cosa ci sia da rivoluzionare nell'invio di una mail elettronica.
Traduttori prima erano sui libri, e quelli che stavano nascendo in internet alcuni erano ottimi e a pagamento. Oggi sono gratis, google è solo uno dei tanti.
Immagini non saprei.
Earth carino, street view invece inutile come lo spaccauova asiatico.

Sandro Pignatti

Cavolo forse dovresti ancora scoprire che la concorrenza è fallacea.
Uno delle caratteristiche è appunto la ripetizione di cose/servizi già esistenti, facendo pagare il doppio o anche di più ai clienti e frammentando la qualità.
Bravi, continuate così.
Non c'è bisogno che mi dici che sbaglio, basta guardare il panorama economico mondiale attuale per capire dove ci ha portato la concorrenza come modello principale di business.

Sandro Pignatti

Non un pò. Sono proprio quelle società come google, che anziché collaborare cercano di pestare i piedi agli altri, fallendo miseramente ogni volta.
Ah ma "don't be evil".
Pagliacci.

psycoscin901

Quindi?

leonardolol
leonardolol

Molti giochi hanno contenuti a pagamento differenti dai pacchettini dei p2w

provolinoo

Finalmente, se facessero anche un servizio in abbonamento per Play Film sarebbe l'ideale.

Dea1993

oltretutto prima dice che ha creato servizi ridondanti di cose che gia' esistevano, poi elogia google (motore di ricerca), ma anche quello esisteva gia', quindi e' pure incoerente :)

psycoscin901

In realtà questo servizio offre acquisti inapp gratuiti..

Darkat

Ah si, tipo gmail che ha rivoluzionato i servizi di posta elettronica, oppure google translate dove prima i traduttori facevano ridere, google immagini, google earth, tutti servizi inutili che non usa nessuno. Che però hanno fatto fatturare miliardi. Ma a caso eh

Darkat

Un po' come quelle società che dicono di voler passare al mondo dei servizi perché vedono crollare a picco le vendite di hardware, una vera prostituta.
https://uploads.disquscdn.c...

Darkat

Un po' come quelle società che dicono di voler passare al mondo dei servizi perché vedono crollare a picco le vendite di hardware, una vera prostituta.

Darkat

Ma dove? La maggior parte dei possessori di smartphone non ha la minima idea di cosa sia un apk, non diciamo sciocchezze

Developer

speriamo incentivino lo sviluppo di nuovi giochi piú completi con supporto multiplayer locali e non e con profili per gamepad. tra tvbox, tv, smartphone ect si potrebbe giocare ovunque dignitosamente

GTX88

Visto che danno gli acquisti in app sarebbe convenuto a tanti...

leonardolol

I famosi pay to win spesso sono free to play, vorresti pagare per giocare a titoli gratuiti?

Dea1993
servizi che sono la ripetizione di quelli che esistevano già


cavolo hai appena scoperto il concetto di concorrenza :)
con il tuo fantastico ragionamento sai dove saremmo finiti? (ovviamente in negativo)

tuxie007

Chissà quale sarà la selezione di app. Potrebbe tornare utile per il mio Chromebook...vedremo

Android

Recensione Xiaomi 13T Pro: completo ed al giusto prezzo di lancio | VIDEO

Windows

macOS 14 Sonoma e Windows 11 23H2 disponibili al download

Android

Recensione Samsung Galaxy Tab S9 Ultra 5G: un ulteriore passo in avanti! | VIDEO

Apple

iPhone 15 Pro Max vs 14 Pro Max: tutte le differenze e le nostre impressioni | VIDEO