
13 Settembre 2019
Spotify ha raggiunto il traguardo di 108 milioni di utenti paganti alla fine di giugno 2019, registrando una crescita del 31% su base annua (qui i risultati del Q1). Quasi il doppio di Apple Music, che nei primi sei mesi del 2019 ha sfondato quota 60 milioni di utenti paganti (e negli Stati Uniti si era parlato addirittura di un sorpasso).
Si tratta di cifre importanti, che però sono leggermente al di sotto delle aspettative dell'azienda. Come evidenzia il resoconto trimestrale rivolto agli azionisti, infatti:
Abbiamo chiuso il Q2 con 108 milioni di utenti paganti a livello globale, in crescita del 31% anno su anno ma al di sotto del "punto intermedio" delle nostre stime, che si attestavano tra 107 e 110 milioni di utenti. Le entrate relative alla nostra campagna semestrale (che offre tre mesi di servizio premium per 0,99 dollari o euro, ndr) sono in linea con le nostre aspettative con un particolare riguardo per i mercati emergenti [...], mentre quelle del nostro piano dedicato agli studenti sono inferiori.
È doveroso menzionare, a questo proposito, che l'azienda include negli utenti paganti anche quelli che hanno sottoscritto abbonamenti promozionali come quello trimestrale estivo a 0,99 euro.
In crescita invece, e senza nessuna discussione a proposito, il totale degli utenti attivi mensilmente: quelli di Spotify sono 232 milioni, in aumento del 29% anno su anno. Una cifra che ha subissato di alcuni milioni le aspettative, che si attestavano invece tra i 222 e i 228 milioni di utenti attivi mensilmente.
Una crescita ampia, spiegano ancora da Spotify, ben più veloce delle aspettative nella maggior parte dei Paesi. A incidere positivamente, in questo caso, alcune uscite musicali a livello globale. Meglio del previsto anche i mercati tedesco e giapponese, tradizionalmente legati al supporto fisico.
Il merito è anche delle iniziative dedicate ai mercati emergenti: per queste realtà il colosso dello streaming musicale ha lanciato Spotify Lite, uscito dalla beta a inizio luglio.
Spotify sta scommettendo anche sui podcast: qualche mese fa l'azienda ha acquisito alcune società specializzate in questo ambito e i risultati sono positivi. Decine di milioni di utenti usano la piattaforma per ascoltare i podcast, il cui pubblico è aumentato più del 50% nel corso di un trimestre ed è raddoppiato dall'inizio dell'anno.
Fanno parte di questo progetto il lancio di alcuni podcast originali o esclusivi, l'introduzione di una playlist dedicata a chi si trova alla guida di un veicolo, intitolata Your Daily Drive | Spotify Your Daily Drive: playlist con musica e news da ascoltare alla guida | e la collaborazione pluriennale stretta con Higher Ground, la casa di produzione gestita da Barack e Michelle Obama che proporrà contenuti che amplieranno il panorama delle voci presenti nell'industria dell'intrattenimento.
Commenti
Certe volte mi compare l' iconcina del 4g+, ma presumo che la velocità sia sempre di 30 mb/s. Personalmente non ho mai fatto speed test, ma per l' uso che ne faccio (vedere video su youtube/ netflix/ prime video in 1080p 60 Hz) non ho mai riscontrato problemi. Anzi, dovendo dare un giudizio sono molto soddisfatto della rete. Chiaro, c'è di meglio in termini di velocità, ma la copertura è ottima. Tocca vedere che tipo di utilizzo fai e se sei disposto ad accettare il vincolo dei 30 mb/s
Copia e Incolla da altro utente, però e simpatica.
Idem
Sono tassativi nel limite dei 30mb in download o hai riscontrato velocità maggiori? Del 4g+ non se parla nemmeno naturalmente?
Io, ce l' ho dal day one e ho la tariffa da 7 euro ogni 30 giorni con 30 gb. Viaggiando molto per l' italia e per l' europa non ho riscontrato particolari differenze con il mio precedente operatore (tim) anzi, in alcune zone in cui la linea andava a singhiozzi riscontro prestazioni migliori.
Il 4g funziona bene, ma è limitato nella velocità.
Ajahahahahqh!!! Evviva le lyriiiics ma anche i testi dai :)
Quello lo ascolto molto volentieri, mi piace anche Ruggeri con il Falco e il Gabbiano. Quella che odio di più è la Latella, per dire una frase ci ficca dentro 36 intercalari (ehm, ummmm, aahhh, ehmmm) inascoltabile.
Tra Barisoni e Giannino io avrei voluto tutti e 2, sono su 2 posizioni opposte ma che mi piacciono tutte e 2, avere entrambi i punti di vista mi pare giusto e logico dal punti di vista editoriale, ma mi sa che non è andata così.
Quindi ciò che noi italiani definiamo testi. Grazie.
Yes
Oppure anche con i furbetti che non pagano guadagnano lo stesso abbastanza forse se abbasavano un pochino il prezzo dell'abbonamento premium avrebbero guadagnato una maggior fetta di utenti paganti.
Oltre al fatto che ti serve un ottimo DAC, altrimenti son soldi sprecati.
Bene. Potremmo scrivere i testi, semplicemente. Che ne dici? Grazie.
L'unica cosa bella di Spotify è che si può usare un altro dispositivo come telecomando, così da poter avere computer/tablet connesso all'Hi-Fi e usare il telefono come telecomando per ascoltare i brani che si vuole. L'unica cosa che rimpiango con Apple Music.
Sì, sarebbero i testi delle canzoni.
Evidentemente costa di più contrastare il fenomeno che ignorarlo
Il problema é proprio la Borsa e i suoi metodi: quello é il vero cancro dell'economia...
Semza contare quelli che si dividono l'abbonamento senza rispettare la regola...
Viva i ladri: se non ci foste voi con le vostre uscite, che mondo sarebbe?!
Se spotify voleva combattere realmente i furbetti lo avrebbe già fatto, fece una timida azione qualche anno fa ma fu fine a se stessa giá dopo 2 giorni era disponibile la nuova mod con l'antiban si magari da quell'azione qualche utente pagante in piú lo ha acquisito con quell'operazione ma chi non voleva pagare prima ha continuato a non pagare sopratutto in Italia dove il numero di furbetti é alto.
Nei periodi di festa oppure estivi, ti suggerisco il programma "nessuno luogo é lontano"...... io l'ascolto sempre in podcast! Forse da settembre entrerà nel palinsesto quotidiano.......racconta fatti/storie che avvengono in giro per il mondo.
P.s. Io avrei cacciato Barisoni anziché Oscar......vabbé......non iniziamo neanche questo discorso.
No turpiloquio. Non siamo su Facebook e nemmeno in osteria..
No turpiloquio. Non siamo su Facebook e nemmeno in osteria.
Ahahah ahahahah
No,era una citazione di un verso di una canzone dei C.S.I. che si intitola M'importa 'na sega.
Pensavo la conoscessi.
Dipende dal tipo di assorbente
Senza perdite*
La senza perdite che intendi?
No turpiloquio. Non siamo su Facebook e nemmeno in osteria.
Lyrics intendi i testi delle canzoni?
io grande appassionato di musica fin da piccolo,ho anche acquistato un centinaio di cd originali,negli ultimi anni la musica prodotta è talmente di basso livello che adesso non la ascolto quasi più ,ascolto solo la radio ma come sottofondo più che altro,hanno distrutto la musica purtroppo
Io so solo una cosa: apple music è più economico, più fornito e con lyrics integrati in ogni canzone.... per di più su iphone è integrato con siri.
Se non risolvono il problema del drain batteria e della notifica spotify connections che rimane piantata anche se disattivo la connessione con waze faccio anche presto a smettere di dargli soldi
Hai qualchè amica/parente che ha un po’ di pratica?
Deezer premium curata e la pace dei sensi. Non uso più spotify(curato) da mesi
Strano, io lo uso su Xs Max e va benissimo...al punto che lo sconto studenti l’ho rinnovato
Qualità audio e spotify sulla stessa,fa già ridere così.
Se si cerca la qualità audio bisogna rivolgersi ad altri servizi. Ed a parità di prezzo, spotify potrebbe anche non esistere. Deezer o Amazon music qualitativamente sono ottimi con gli mp3 320.
Il top rimane tidal hifi. 20€ al mese però. Qualità cd o qualità master,che è addirittura superiore. Il rovescio della medaglia è un consumo di giga mostruoso.
io uso Deezer (premium) da 2 anni e lo adoro per diverse ragioni
Dai due inediti che ho ascoltato e riascoltato sul tubo, che hanno suonato nel loro ultimo tour,le sonorità, gli intermezzi,i controtempi,i riff di Adam Jones e anche le linee melodiche dei due brani,non si discostano dal loro ultimo album 10.000 days.. quindi io temo una minestra riscaldata,e non potevano piazzarla dopo 13 anni,la potevano fare anche dopo 2 anni.
200 milioni non a pagamento invece
Li ho provati entrambi.
Da tre mesi uso solo Deezer.
Ok allora
So già tutto...
Sul tubo puoi ascoltare due inediti che hanno suonato nel loro ultimo tour,e che faranno parte dell'album.
I brani si intitolano Invincibile e Descending, così ti fai un idea e un assaggio del nuovo album.
Io vado oltre..Aenima,Lateralus e 10.000 days sono album distaccati dai generi che c'erano durante gli anni delle loro pubblicazioni, quindi a mio avviso sempre attuali.
Invece il primo album,Undertow,risentiva dell'influsso grunge.
E credo che questa decisione di andare sullo streaming, sia legato al nuovo album in uscita, non potevano fare altrimenti.
Ottimo