
22 Gennaio 2020
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha rilasciato la tabella di marcia che porterà al passaggio della banda dei 700 MHz alla connettività 5G | Banda 700MHz: UE approva la tabella di marcia per il passaggio al 5G |. Questa importante transizione comporterà conseguenze altrettanto radicali per le trasmissioni televisive. Il sistema utilizzato attualmente per il digitale terrestre verrà abbandonato, come del resto era già nei piani. Rispetto a quanto stabilito in precedenza cambiano però i tempi | L'Italia passerà alle trasmissioni in MPEG4 sul digitale terrestre |.
La transizione al DVB-T con MPEG4 permetterà di sfruttare più efficacemente le frequenze. Si tratta di una fase meno critica poiché TV e decoder supportano già questa tecnologia da molti anni (circa una decina). Verificare la compatibilità dei propria apparecchi è semplice. É sufficiente sintonizzarsi sui canali in HD dal 501 in poi. Se si ricevono i programmi allora il sintonizzatore TV è compatibile con MPEG4.
Questa prima fase prevede una suddivisione dell'Italia in in 4 macro-aree così composte:
Il passaggio delle frequenze e il relativo riassetto si completerà con tempi differenti. Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige ed Emilia Romagna termineranno il processo tra il primo settembre e il 31 dicembre 2021. Dal primo gennaio al 31 marzo 2022 toccherà poi a Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania e Sardegna. La transizione si completerà poi tra il primo aprile e il 20 giugno 2022 con Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, Abruzzo, Molise e Marche.
Le date sono state quindi spostate in avanti rispetto ai piani iniziali. La base comune è comunque uguale per tutti. Dal primo settembre 2021 l'Italia abbraccerà il DVB-T con MPEG4. A destare perplessità sono i tempi previsti per l'ulteriore cambiamento che modificherà completamente gli standard per le trasmissioni televisive. Dal 21 al 30 giugno 2022 è disposta l'attivazione del DVB-T2 con HEVC sull'intero territorio nazionale. Parliamo quindi di due "switch-off" (spegnimento del segnale e passaggio ad altra tecnologia) nell'arco di soli 9 mesi.
Gli spazi di manovra appaiono davvero ridotti anche perché le problematiche sono numerose. Molte abitazioni richiederanno interventi sulle antenne per continuare a ricevere i programmi con il nuovo assetto delle frequenze. Si dovranno inoltre tenere in considerazione eventuali problemi di ricezione per le aree più critiche, che potrebbero risentire del passaggio al DVB-T2.
C'è infine da considerare la necessità di aggiornare il parco di TV e decoder compatibili. Se per MPEG4 i problemi sono piuttosto ridotti per i motivi già riportati, per il DVB-T2 la situazione è decisamente più critica. I prodotti compatibili sono in circolazione da molti meno anni (2015 / 2016) e l'obbligo di vendita è scattato solo dal primo gennaio 2017 | Dal primo gennaio 2017 i TV dovranno integrare un decoder DVB-T2 con HEVC |. Visto l'esiguo ammontare degli incentivi per il passaggio a MPEG4 e i tempi molto ristretti, è difficile immaginare che si potranno istituire misure davvero efficaci per aggiornare il parco macchine | In arrivo gli incentivi fino a 50 euro per TV e decoder con DVB-T2 |.
Immaginiamo inoltre la confusione che si creerà per gli utenti meno avvezzi a questo tipo di tecnologie. Senza adeguate campagne informative c'è il rischio concreto che alcuni utenti si trovino a dover gestire questo doppio passaggio senza la necessaria comprensione, finendo per rimanere spaesati con tutte le conseguenze del caso. Tutte queste problematiche non saranno inoltre accompagnate da automatismi volti a migliorare la qualità dell'offerta. Nel documento rilasciato dal MiSE non sono infatti presenti riferimenti all'alta definizione. In mancanza di obblighi è quindi facile immaginare che ben poche emittenti saranno interessate a puntare sull'incremento della risoluzione, preferendo la quantità alla qualità, anche a costo di riempirsi di repliche sparse su vari canali (la situazione odierna è del resto lampante).
Ci auguriamo ovviamente che questa importante transizione tecnologica possa compiersi con il minor numero di disagi. Gli eventi del recente passato e la compressione dei tempi (eccessiva, a nostro avviso) ci portano però a tenere "alta la guardia".
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Commenti
sarà sempre cosi le trasmissioni DVB sono sempre interfacce anche quelle 4k sono 2160i.
Serve per liberare frequenze per il 5G, quello sì sarà utile (no, non sono ironico)
Speriamo: chissà che nel 2022 potremo finalmente togliere quello schifo di antenne (tradizionali e parabole) dai tetti
A proposito di qualità video: ma la D'Urso quando firma i contratti per la TV impone il suo Direttore Luci. immagino sia Duccio di Boris "arpi tutto, smarmellaaaa!"):
ha il viso sempre sovraesposto, sembra emanare luce invece che rifletterla.
Si per la prima fase, comunque attualmente non c'è il vero full HD, poiché il video è interlacciato (1080i invece di 1080p), con qualità minore. Alcuni dicono che equivale a 720p.
Rimane il problema di dove far passare il cavo...
Basta una antenna anche nascosta, dipinta del colore del tetto e centralizzata per tutti i condomini.
Esatto, ma solo per un po'.
Buongiorno ditemi se ho capito bene , per la prima fase mpeg4 se adesso come adesso vedo i canali RAI in HD (full HD) sono apposto?
Ma ti servirebbe una potenza hardware spropositata per nulla, e lo stesso avresti una latenza non nulla. Immaginati il caso finale dei mondiali per esempio, anche se distribuisci CDN sul territorio ogni persona (decine di milioni di persone solo in Italia) aprirebbe una connessione al server del CDN per vedere l'evento. E avresti latenza, e sentire i vicini che esultano 10 secondi prima di vedere il gol non è mai una cosa bella.
Tenere la televisione così com'è, tanto i giovani non la guardano comunque, io è penso 5 anni che non guardo la televisione (a casa mia nemmeno ho l'antenna) e la cosa non mi pesa per niente, se proprio devo guardare qualcosa tipo un evento importante lo guardo in streaming.
E allora vedi? Per una volta l'anno che non puoi guardare la tv rinunci a simili vantaggi?
Nella tua zona magari 1 volta ogni 5 mesi.. Da me l'anno scorso forse 1 sola volta..
purtroppo non le obbliga. Infatti ci ritroveremo ancora più canali con bitrate ancora più infimi, tanto avranno la scusa del codec migliore. Classico pezzentismo italiano
ci saranno i buoni, un decoder lo si trova sotto i 30, non stiamo parlando di lettori 4k
periferia di una città da 99k abitanti
Sta scritto nell'articolo.
"Dal 21 al 30 giugno 2022 è disposta l'attivazione del DVB-T2 con HEVC sull'intero territorio nazionale"
Ma se non ti fidi dell'articolo lo trovi scritto
anche nell’ articolo 89 della nuova Finanziaria che si intitola:
“Uso efficiente dello spettro e transizione alla tecnologia 5G”
Dove viene menzionato il nuovo standard delle trasmissioni TV di prossima generazione, ovvero il DVB-T2 con codifica HEVC.
Praticamente a causa della cessione al 5G della banda 700 mhz stabilita dal Piano della Commissione Europea sul 5G, servirà posto nelle frequenze per la nuova modalità della telefonia mobile, e per liberarle le TV dovranno passare al DVB-T2 che sfruttando la codifica HEVC x265 permetterà di trasmettere i canali in quasi la metà dello spazio che usava la vecchia codifica MPEG2 / MPEG4.
A spanne i dati ufficiali indicano un'incremento prestazionale che va dai da 24 Mb al secondo del DVB-T ai 45 Mb al secondo del DVB-T2, usando le medesime risorse.
Ad oggi, per esempio, un solo MUX può ospitare circa 6 canali in qualità standard o al massimo 2 canali HD,
mentre il DVB-T2 con codec MPEG4 x264 della prima fase consentirà di trasmettere 4 canali HD in un solo MUX,
ma usando il DVB-T2 con codec HEVC x265 porterebbe il numero dei canali HD a 11 oppure 5 canali in FULL HD.
In più l’HEVC supporterà anche l’8k e forse anche di più
Quindi il passaggio all' HEVC sarà inevitabile perchè chi ci andrà davvero a guadagnare saranno le multinazionali che venderanno TV 4K, 8K o 16k che altrimenti non potrebbero essere sfruttate con le tecnologie attuali.
E ci guadagneranno anche le emittenti televisive, che con un solo MUX potranno avere più canali per trasmettere più pubblicità.
Ma dove sta scritto che col DVB-T2 usarenno il codec HEVC?
Non ti preoccupare con un decoder dvbt2 collegato ad una delle porte hdmi vedrai comunque tutto. Si trovano già intorno ai 30 euro.
30Mb per gli standard odierni sono il minimo sindacale, che poi tu te li fai bastare meno e' un altro discorso.
ma se vuoi sfruttare un minimo la rete senza aspettare un'eternita', almeno una 30ina di Mb in down e 3 in Up ti servono.
ovvio anche io ho sempre scaricato, fatto upload, e fatto di tutto e di piu' con una 7Mb, ma questo non vuol dire che sia sufficiente.
per scaricare un gioco da 50GB non immagini quanto ci mettevo.
lo streaming online non riesci a vederlo sempre senza intoppi.
per queste cose il minimo ormai e' una 30Mb.
poi ora si va verso gli streaming 4k, il gaming in streaming, ecc.. per queste cose ti serve almeno una 20Mb stabile.
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È questo il problema? Internet va down una volta ogni 5 mesi, puoi restare senza tv, oltretutto ho già scritto che oggi non siamo ancora pronti. In futuro, con connessioni più stabili, ti preoccupi di non poter vedere la tv una volta ogni quanto? Diciamo una volta l'anno
dicevate la stessa cosa per il primo passaggio al DTT ... e sono passati 10 anni.
e sostanzialmente il numero delle tv in italia è rimasto invariato.
Sì ok.
Però non tutte le case hanno montata sul tetto un'antenna parabolica. Anzi, molti appartamenti avrebbero dei problemi a montarla.
Quindi va bene tutto, ma mantenere il DTT è (anche) una questione di semplicità.
Senza contare che SKY quando nevica , a casa mia spesso non si vede (3-4volte l'anno) . mentre il segnale terrestre si vede sempre.
Io 30mega di linea fissa non li ho mai visti in casa mia, eppure ho sempre fatto tutto. Cloud, streaming, giocare online, download di un casino di file... Quindi dire che sia il minimo indispensabile quando mezza Italia non ci arriva a quella velocità mi pare eccessivo. Si, lo so il programma di raggiungere tutti con almeno la 30mega, un sogno, ma dubito si avvererà.
come hanno portato il digitale terrestre potevano portare la 100Mb ovunque.
tanto adesso stanno facendo i lavori per portare ovunque almeno la 30Mb, quindi prima hanno fatto tutti i lavori per portare il digitale, ora di nuovo tutti i lavori per portare una velocita' appena sufficiente nel 2019, per quando avranno finito i lavori per la 30Mb, ormai anche quelli staranno stretti (gia oggi sono il minimo indispensabile).
quindi se invece di fare 1000 lavori ogni tot anni, li avessero fatti decenti anni fa, sarebbe stato meglio
tutta colpa del conflitto d'interessi che quando hanno VOTATO IL PADRONE TUTTI DIETRO.Ora è tornato il guaio spingono ancora sul DTT senza mai dire che cè tivusat che meglio, copertura ampia.... piu' scelta piu' qualita'. MEDIASET e Rai Duopolio infinito , per non dire che tra 5 o 6 anni si mangeranno ancora un altra porzione di frequenza Banda 600. Solo in Sat vedasi RSI srg....
In paese arriva anche la 100 mega
Sisi come no
Solito caso di una persona che vive in un mondo tutto suo in cui tutti sono tecnologici, quando la realtà è ben diversa.
È sicuramente la secondaria malandata, dovrebbero intervenire
Ad esempio anche io la sera perdo la portante dato che ho un segnale abbastanza disturbato
Ma ahimè disto dalla centrale ben 3.5km e non ho ancora possibilità di avere la VDSL per via dell'armadio ripartilinee "sospeso"
Quindi son costretto a tenermi l'adsl che varia dai 5 mega o 7
Portala la 100mega nel paesello da 700 anime
Beh si cambiano se c'è l'esigenza secondo me. E al momento non c'è. Fortunatamente sono in una delle ultime regioni, quindi c'è più tempo disponibile
Prima di Tim ho provato Vodafone, stessa situazione.
A parte i costi non avremmo risolto nulla lato trasmissioni televisive.
Ad oggi non si può pensare di portare tutte le trasmissioni via internet, al primo evento molto seguito crolla tutto perché non c'è attualmente un modo efficiente per inviare il segnale in streaming ad un numero così elevato di utenti.
Non è un caso se in nessun Paese al mondo la TV passa tutta e sola da internet.
Ad oggi il miglior sistema per le trasmissioni televisive è il satellite per costi, capillarità (prende ovunque) e banda disponibile.
Bisognava incentivare quello secondo me, specialmente in un Paese che ha un territorio come il nostro.
Adesso però è tardi, come fai a dire a tutti di piazzare impianti condominiali in palazzi dove magari lo spazio per far passare i cavi non c'è per tutti (o c'è ma i cavi devono avere una sezione ridotta che significa più dispersione) o sussistono altre complicazioni?
É una spesa niente affatto piccola (parliamo di impianti da migliaia di euro) che andrebbe affrontata in tempi piuttosto ridotti.
Vabbè dai, dopo 12 anni cambiarle male non fa :p (anche perché la tecnologia è progredita molto nel frattempo)
Conta che non ho MAI buttato un CRT per malfunzionamento (li ho cambiati giusto quando gli LCD FHD sono diventati abbordabili), mentre il mio primo LCD dopo 7 anni è morto, e da quel che leggo in giro non è così raro (c'è da dire che mio fratello ha ancora un LCD vecchio di 10 anni perfettamente funzionante, ma lo usa poco)
ma in realta' se anni fa (ormai quanti anni sono? almeno 10 anni che tutto e' passato al digitale, quindi i lavori per portare tutto in digitale sono iniziati molto prima), avessero iniziato a puntare tutto sulla fibra (o comunque anche soluzioni via radio come eolo e compagnia bella), ad oggi avremmo risolto sia i problemi di internet che della TV.
dare a tutti almeno una 100MB stabile sarebbe stato sufficiente per tutto
Ed è dal 2015 che esistono sul mercato tali televisori
Alla fine cambia poco, chi si deve adattare a MPEG4 trova i prodotti già pronti anche per DVB-T2, mentre chi deve solo adattarsi a DVB-T2 può aspettare più a lungo.
Il problema, come riferiscono in molti, è perché non incentivare direttamente il satellite e liberare definitivamente tutte le frequenze terrestri?
Se va down internet, non vedi manco la tv.. Da quanto hanno reso tutti i telefoni voip poi, non ne parliamo.. Va bene la centralizzazione delle cose, ma alcune di esse devono rimanere separate dalla rete..
Ottimo, grazie!
Perfetto allora sei pronta solo per la prima fase, mentre per la seconda dovrai optare per un nuovo tv o un nuovo decoder, perché la codifica HEVC x265 non è sicuramente presente su un TV del 2009.
Comunque per il passaggio alla seconda fase occorrerà aspettare ancora 3 anni, quindi hai tutto il tempo per organizzarti
beh ma io vedo senza problemi tutti i canali in hd...
Il via cavo col il territorio che abbiamo (tanti paesini, montagne eccetera) è difficile da gestire e costa molto.
Il satellite invece avrebbe risolto quasi tutti i problemi, ma di fatto non è mai stato preso in considerazione come una vera alternativa.
Purtroppo ora, senza incentivi, non è semplice dire alle persone "passate al satellite", anche se i vantaggi sarebbero evidenti (basta contare il numero di canali in HD e Ultra HD sul satellite e sul digitale terrestre).
che io sappia tutte le TV vendute da 2017 sono compatibili con entrambi
Esatto si doveva puntare in principio al satellite o via cavo come in tanti altri paesi
Dove lo vedo?
Si ho visto il link collegato con l'altro articolo
Già fatto, piu altri servizi e pay tv.Il problema e che non tutti possono mettere una parabola, e soprattutto discutere della qualità del segnale nel 2019 fa ridere. Se un decimo dei soldi spesi per la champions mediaset lo avrebbe usato per un mux decente avrebbe risolto il problema per deceny