
12 Settembre 2019
Facebook ha preparato un aggiornamento per le proprie condizioni d'uso, che entrerà in vigore dal 31 luglio 2019. Le principali novità riguardano una spiegazione più chiara e dettagliata di come funzionano alcuni meccanismi della piattaforma, come la censura (cancellazione/restrizione dei contenuti), la personalizzazione degli annunci pubblicitari e i diritti degli utenti sulle loro proprietà intellettuali (i contenuti pubblicati, per farla breve). Usando altre parole, possiamo dire che le condizioni in sé non variano, ma permettono agli utenti di avere un quadro più chiaro del funzionamento del social.
Facebook spiega che molte delle modifiche implementate in questa revisione sono frutto di una collaborazione con l'Unione Europea: erano già state annunciate a inizio aprile (le lamentele UE risalgono invece all'autunno scorso), ma solo ora sono pronte per entrare in vigore. Le altre sono frutto di continui dialoghi con istituzioni, esperti e politici di tutto il mondo. Uno dei passaggi più interessanti riguarda la spiegazione di come vengono usati i dati personali:
Facebook non vende dati personali dell’utente agli inserzionisti e non condivide informazioni che identificano direttamente dell'utente (informazioni come il nome, l’indirizzo e-mail o altre informazioni di contatto dell’utente) con gli inserzionisti senza l'autorizzazione specifica dell'utente. Al contrario, gli inserzionisti possono indicare a Facebook elementi come il tipo di pubblico di destinazione delle proprie inserzioni e Facebook mostrerà tali inserzioni agli utenti che potrebbero essere interessati. Facebook fornisce agli inserzionisti report sulle prestazioni delle proprie inserzioni per consentire loro di comprendere in che modo gli utenti interagiscono con i loro contenuti.
Molto più completa anche la descrizione del processo di rimozione dei contenuti vietati, e di come appellarsi alla censura se si ritiene di aver subìto un torto (ricordiamo che in genere i contenuti vengono rilevati dall'AI, che ha dimostrato in passato di non essere infallibile):
In caso Facebook rimuova contenuti condivisi dall'utente a causa di una violazione degli Standard della community, Facebook informerà l'utente e illustrerà le opzioni a sua disposizione per richiedere una revisione, a meno che l'utente violi in modo serio o ripetuto le presenti Condizioni o nel caso in cui fare ciò esponga Facebook o altri utenti a responsabilità legale, danneggi la community di utenti di Facebook, comprometta o interferisca con l'integrità o il funzionamento di servizi, sistemi o Prodotti di Facebook, siano presenti restrizioni dovute a limiti tecnici oppure sia vietato farlo per motivi legali.
Il nuovo documento si può già consultare in anteprima: un collegamento ad esso si trova all'inizio della pagina delle condizioni d'uso ufficiali (oppure si può seguire il link FONTE qui sotto).
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Commenti
giusto, è che con sto caldo mi viene spesso mal di testa.
fa troppo caldo per leggerlo
"... e Facebook mostrerà tali inserzioni agli utenti che potrebbero essere interessati". Ma Facebook conosce l'identità di tali utenti?
Aggiornamento condizioni d'uso in sintesi:
TU APPARTIENI A NOI
ACCETTA v
Tanto nessuno leggerà nulla e si lamenteranno quando leggono da qualche blogetto che facebook vende i dati degli utenti
Penso che il 99,99% della gente preferirebbe tagliarselo via piuttosto di leggere queste clausole.
Ma un alleggerimento anche alla major app non gli farebbe male, anzi.