
24 Gennaio 2020
Vivo ha presentato al Mobile World Congress 2019 di Shanghai tante novità, sulle quali l'azienda punterà nell'immediato futuro per incrementare le sue quote di mercato e competere con una sempre più agguerrita concorrenza. Si parte ovviamente dal 5G, con il primo smartphone in arrivo nel terzo trimestre di quest'anno, senza dimenticare gli occhiali AR e la tecnologia Super FlashCharge che, dopo tanti rumor, è finalmente realtà.
Vivo è a Shanghai con diverse soluzioni basate sul 5G, che spaziano dai suoi primi dispositivi alle applicazioni. L'intento dell'azienda è quello di portare avanti un "approccio multi-dispositivo, multi-applicazioni e multi-scenario" con diversi prodotti, tra cui smartphone, smartwatch, cuffie e accessori AR.
Così, dopo il Vivo Nex 5G (definito come modello di pre-produzione), ecco dunque il primo vero e proprio smartphone di nuova generazione, pronto a sbarcare sul mercato nel corso del terzo trimestre di quest'anno. Con lui arriveranno diverse applicazioni, incluse 5G Cloud Game (in cui tutti i contenuti vengono trasmessi in tempo reale dal cloud sullo smartphone con bassissima latenza), 5G Screen Mirroring e 5G EasyShare.
Con i Vivo AR Glasses - già anticipati ieri in occasione dell'evento iQOO - il produttore offre un dispositivo per la realtà aumentata dotato di 6DoF e tecnologia dual-display, tramite cui è possibile provare un'esperienza immersiva che unisce il mondo reale a quello virtuale. Sono presenti cinque profili differenti, tra cui giochi, intrattenimento e ufficio, e sono stati implementati il riconoscimento degli oggetti e del volto. Vivo non ha svelato molti dettagli hardware, ma sappiamo che è necessario collegare l'indossabile allo smartphone tramite porta USB: non si tratta infatti di un dispositivo standalone, bensì di un accessorio complementare che sfrutta la connettività internet fornita dallo smartphone.
In attesa di conoscere prezzo e disponibilità per i vari mercati, Vivo ha colto l'occasione per annunciare ufficialmente anche la nuova tecnologia di ricarica Super FlashCharge, già al centro di indiscrezioni da alcuni giorni. La tecnologia Super FlashCharge consente tramite un semplice cavo dati Type-C di erogare una potenza pari a 120 W (20 V/6 A). Secondo i primi test condotti in laboratorio, Vivo Super FlashCharge impiega solo 5 minuti per caricare una batteria da 4.000 mAh dallo 0 al 50% e appena 13 minuti per arrivare al 100%.
Anche in questo caso, Vivo non ha fatto sapere quando la nuova tecnologia di ricarica sarà disponibile a bordo dei suoi prossimi smartphone (iQOO incusi).
Commenti
Cremazione instantanea
Per tutti quelli che si gasano per i 120W, ricordatevi che Tesla ha le colonnine a 250kW!!!11!!11! Ricarichi il cellulare e anche tutte le persone a te vicine non appena fai contatto!!!!11!