Samsung ha depositato un nuovo marchio presso l'EUIPO, l'ufficio europeo per la proprietà intellettuale. Si tratta della sigla Make & Play 3D, con la quale la casa di Seoul punta a dare un nome ad una funzionalità in grado di sfruttare la presenza di un sensore ToF all'interno di uno smartphone. Al momento questo è equipaggiato su Galaxy S10 5G e su Galaxy A80, ma non è detto che non possa giungere anche su altri modelli nel corso delle prossime settimane.

Il brevetto non scende nei dettagli della funzionalità, bensì si limita a suggerirci che potrebbe occuparsi del miglioramento della qualità delle fotografie digitali, grazie ai dati su profondità e distanza ricavati dal sensore ToF. Insomma, una descrizione abbastanza vaga, che non ci aiuta neanche a capire se Make & Play 3D verrà presentata come app a sé stante o se si tratterà di una funzione integrata sui prossimi smartphone dotati dell'hardware necessario al suo funzionamento.

Non ci resta che attendere il suo annuncio ufficiale; per il momento possiamo solo fare delle speculazioni. Lasciando correre la fantasia, ci viene da pensare ad un'app che possa in qualche modo creare un modello 3D di un oggetto fotografato, grazie ai dati rilevati dal sensore ToF, con cui poter interagire in un secondo momento. Qualora fosse così non si tratterebbe di un qualcosa di molto diverso rispetto a quanto offerto in passato da altri brand. Chissà che Samsung non abbia anche qualche altra sorpresa.