Alle 23:32 di martedì 18 giugno, la NASA ha festeggiato i primi 10 anni di attività del satellite LRO (Lunar Reconaissance Orbiter). A quell'ora del 2009, infatti, avveniva il suo lancio dalla base Air Force Station a Cape Canaveral, in Florida, attraverso un vettore Atlas V.

La NASA ha voluto festeggiare l'evento ricordando i traguardi raggiunti e pubblicando un video commemorativo. LRO vanta principalmente un record, il suo contributo alla scienza è infatti il più completo tra quelli forniti da altre missioni spaziali, il maggior numero di dati raccolti nella storia dell'esplorazione dello spazio proviene proprio dalle sue strumentazioni.

Tra le strumentazioni più interessanti montate dall'LRO, spicca sicuramente l'altimetro laser in grado di emettere impulsi di luce con una frequenza di 28 volte per secondo: è grazie ad esso che siamo stati in grado di realizzare le mappe topografiche più dettagliate rispetto a qualsiasi altro corpo celeste. Abbiamo inoltre scoperto che la Luna non è un satellite così inattivo come potrebbe sembrare, ad esempio le sua caratteristiche tettoniche hanno rivelato un suo lento e graduale restringimento.

Come molte altre missioni della NASA, le previsioni iniziali parlavano di un'operatività decisamente inferiore rispetto a quella raggiunta attualmente: dalla durata originaria di 1-2 anni, Lunat Reconaissance Orbiter ha potuto lavorare per ben 10 anni, e nel prossimo futuro si rivelerà ancora più fondamentale di quanto lo sia stato fino ad oggi. Il suo contributo risulterà vitale per la perfetta riuscita della futura missione di allunaggio chiamata Artemis, prevista - salvo ritardi - entro il 2024: sarà proprio grazie all'LRO che verrà selezionato il sito migliore per l'atterraggio.