Samsung si prepara alle grandi sfide che il mondo della tecnologia dovrà affrontare nei prossimi 10 anni. A darci un piccolo assaggio di ciò su cui si concentrerà la società nei prossimi tempi è Jay Y. Lee, Vice Presidente di Samsung Electronics, ma in realtà vero e proprio leader di tutto il conglomerato sudcoreano.

Durante la settimana scorsa, Lee ha avuto degli incontri molto importanti con gli altri dirigenti Samsung, stando a quanto emerso da una dichiarazione inviata dalla società tramite email - ricevuta e riportata da Bloomberg -, nella quale sono stati descritti i punti salienti affrontati dal dirigente.

Tra questi sono emersi temi del tutto nuovi come quello del 6G - su cui Samsung ha già avviato i lavori di ricerca -, ma anche molto più tradizionali come ad esempio l'importanza del ramo legato allo sviluppo dei semiconduttori. Lee ha ribadito anche l'enorme potenziale rappresentato da aspetti come le tecnologie blockchain e l'Intelligenza Artificiale, due campi sempre più centrali all'interno degli scenari tecnologici, economici e politici di ogni angolo del globo.

Un altro aspetto interessante del comunicato riguarda una sorta di cambio di passo che Lee sembra voler imprimere alla società, spostandola da una posizione molto più conservativa - mirata a proteggere i traguardi raggiunti sino ad ora -, verso una più innovativa, che possa aprire la strada alle future basi che sosterranno Samsung.

Il gruppo di dirigenti capitanato da Lee ha inoltre affrontato il tema degli investimenti futuri per la divisione semiconduttori, approvando anche nuovi piani preventivi contro il rischio rappresentato dal mercato in continua mutazione e dai suoi cambiamenti strutturali. Dietro questi termini si nascondono le misure pensate per bilanciare il contraccolpo causato dalle tensioni USA-Cina e da vicende come il Ban di Huawei, che hanno provocato più di una preoccupazione in ogni società appartenente alla filiera.