
04 Novembre 2019
Migliorare lo streaming partendo dal motore del gioco e non dall'hardware: è questa l'intuizione di Bethesda con Orion, piattaforma software annunciata all'E3 2019 che consente di ottenere prestazioni superiori riproducendo i videogiochi in streaming con latenza ridotta e meno banda richiesta. Il risultato auspicato è una maggiore diffusione del gaming in streaming anche nelle aree in cui la connessione di rete è scarsa, nonché la garanzia di offrire all'utente un'esperienza più appagante (specie quando si è lontani dai data center).
Orion è complementare alla tecnologia hardware dei data center, e la sua peculiarità consiste proprio nel fatto che lavora direttamente sul motore del gioco per ottenere:
Un esempio su tutti? Il test è stato effettuato su DOOM 2016: lo streaming è avvenuto su smartphone giocando a una risoluzione 4K @60fps senza latenza percettibile.
Volevamo un’esperienza di streaming più veloce e migliore per i giocatori, a un livello a cui aspirano gli sviluppatori, con costi ridotti e migliore sinergia con i fornitori di servizi. Orion centra questi obiettivi e porterà lo streaming dei giochi a un nuovo livello,
spiega Robert Duffy, direttore tecnologia di iD Software, i cui ingegneri si sono occupati dello sviluppo del software.
Lato sviluppatori, Bethesda garantisce che il kit di Orion è facilmente integrabile nel gioco, mentre per i fornitori di streaming la sua integrazione permette di ottenere una riduzione dei costi di investimento per i data center e di quelli di gestione del servizio. Ora parte la fase di test durante la quale i videogiocatori avranno l'opportunità di giocare in streaming a DOOM gratuitamente (al momento solo per iOS 11 e 12). Per aderire basta registrarsi allo Slayers Club di DOOM a QUESTO indirizzo.
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Speriamo non si trasformi in project onion, piangere dal lag