Microsoft punta sulla digitalizzazione delle aziende italiane

30 Maggio 2019 131

Microsoft (il cui primo flagship store europeo aprirà a Londra il prossimo luglio) è al fianco delle aziende italiane per accompagnarle nel percorso di digitalizzazione: è questo il messaggio che l'azienda ha voluto trasmettere nella giornata di oggi, giovedì 30 maggio, in occasione della visita ufficiale in Italia del CEO Satya Nadella, che ha tenuto un discorso presso l'Università Bocconi di Milano.

Come ha spiegato Nadella, Microsoft ha inteso celebrare le aziende italiane che stanno guidando il cambiamento nell'era della Tech Intensity:

"“Il digitale sta rivoluzionando il modo in cui viviamo e lavoriamo e impattando ogni aspetto dell’economia e della società, anche in Italia, dove stiamo collaborando con importanti organizzazioni per aiutarle a crescere in questo momento di grande innovazione tecnologica. Ci impegniamo affinché tutti, nessuno escluso, possano beneficiare delle opportunità della tecnologia. È questo il motivo per cui investiamo in programmi come Ambizione Italia, per offrire adeguate competenze digitali ai professionisti di oggi e alle generazioni future”.

Il CEO Satya Nadella

Grazie alla tecnologia di Microsoft infatti sono diverse le aziende che hanno intrapreso la via della digitalizzazione: un esempio su tutti quello di Poste Italiane, che ha come obiettivo il rinnovamento della rete degli uffici postali e dell'ecosistema dei servizi per cittadini, aziende e pubblica amministrazione. Saranno coinvolti circa 134.000 dipendenti di Poste, dai manager agli impiegati, dai commerciali ai postini, in un percorso di valorizzazione dei talenti che sfrutterà anche Microsoft 365 e Dynamics 365.

Oltre a Poste, tante altre le collaborazioni volte a spianare la strada al digitale: ad esempio quella con Snam, ovvero la principale utility del gas in Europa, che introdurrà delle innovazioni dal punto di vista del trasporto del gas. Una collaborazione è nata anche con illimity che, facendo leva su Microsoft Azure, si è affermata come prima banca cloud native italiana, grazie a un'infrastruttura IT efficace e scalabile basata su Cloud.

Lo stesso vale per TIM, che ha scelto la piattaforma cloud di Microsoft per rendere più immediata l'interazione con la clientela e migliorare la personalizzazione dell'offerta; grazie al nuovo assistente digitale Angle i clienti possono interagire con TIM in un dialogo in tempo reale, per un supporto tecnico più semplice e immediato.


Infine, anche Natuzzi Italia ha sfruttato la Realtà Mista realizzata in collaborazione con Microsoft, permettendo ai clienti di immergersi in uno showroom virtuale dove sondare il proprio catalogo di arredamento, così come gli Istituti Clinici Scientifici Maugeri dove, in collaborazione con Laife Reply, l'applicazione X-RAIS ha utilizzato l'AI per la diagnosi precoce del cancro al seno attraverso una migliore analisi delle immagini mammografiche.

Parallelamente, affiancando la digitalizzazione alla formazione dei giovani prosegue il progetto Ambizione Italia, volto allo sviluppo delle competenze digitali di giovani, NEET e professionisti. Finora sono state formate oltre 120.000 persone e il programma ha iniziato a dare i propri frutti, poiché il 90% di coloro che ha seguito uno di questi percorsi ha già trovato un impiego.

Ambizione Italia sarà esteso a tre nuove aziende partner - TIM, Poste Italiane ed EY - con l'obiettivo di integrare il curriculum studi dell'ultimo anno del corso di Laurea Magistrale, aspirando a coinvolgere tutte le università italiane attraverso dei workshop. Oggi, infine, è stato siglato anche un protocollo di intesa con Borsa Italiana per la formazione e l'aggiornamento di 500 manager delle aziende quotate a Piazza Affari nei prossimi due anni.


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Commenti

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Account Anniversario

Mandamele via mail che le aggiungo alla mia lista, LoL

Yafusata

I che? Dove? Quando?

StadiaPlus

Per questo esistono i password manager, per questo esistono soluzioni come YubiKey.

StadiaPlus

Rete locale 10Gbps con uno spazio condiviso no?

StadiaPlus

Penso rimarresti scandalizzato da quante PMI ho avuto modo di vedere con Office vetusti, o nuovi ma comunque con licenze acquistate usate da siti come Vendosoft e similari. lol

StadiaPlus

Ci fa i cellulari, oppure dormi e non li vedi?

Riccardo

*facepalm*

Raffael

Purtroppo, dal punto di vista utente/consumatore, hanno fatto un disastro!!! Hanno illuso per mesi!!!

Yafusata

Dal suo punto di vista e' sicuramente cosi'.
Da quello di chi ha comprato i suoi telefoni un po' meno.
E sai una cosa?
A me interessa piu' il secondo punto che della sua carriera ^^

Yafusata

Fai una bella cosa. Cambia nick che se non capisci manco una battuta base quel nome non va bene per te.
Volpe...

Yafusata

E Nokia l'ha avuta a gratis?
E che cosa se ne e' fatta MS dell'acquisizione di Nokia?

Yafusata

Capito.

Yafusata

Eh? Non sarei cosi' sicuro di chi sia il cogli0ne fra i due... anzi fra i tre...

qui è proibito parlarne.
:|

UnoQualunque

Direi che è un po più complessa, i 50enni si sono trovati i primi computer al lavoro, una volta imparato ad usarlo quando si sono diffusi in modo capillare (diciamo con XP) da li molti non hanno più voluto saperne di imparare ad usarlo in modo diverso quindi per ogni cosa chiamano l'IT. I 25-35enni forse sono quelli che sono più a loro agio con i computer ma, anche qua, molti di questi non usano per niente la logica, imparano quelle quattro azioni utili per il loro lavoro e se si trovano davanti ad un problema anche se banale, non lo sanno risolvere e fanno il numero dell'IT anche per assurdità come i 50enni. I ragazzini per me sono quelli messi peggio. Sanno fare ogni cosa con lo smartphone ma messi davanti a mouse, tastiera e OS con impostazione "standard" vanno in panico siccome l'impostazione degli OS smartphone è molto più "a prova di idiota" rispetto ad un PC.

tulipanonero1990

Guarda ho dei manager di oltre 40 anni, e sono delle macchine. Il vero problema è che c'è una miriade di persone qualificate per l'epoca analogica che non hanno mai veramente fatto il salto. I risultati li vediamo tutti, con decine di migliaia di imprese fallite dando la colpa solo alla crisi senza indagare sulla loro effettiva competività. Generalizzare giovani vs vecchi non ha molto senso, quando cerchiamo personale scartiamo decine di neolaureati prima di trovarne uno che vada bene, e cadono quasi tutti sempre nella parte 'logica'. Ma su questo potremmo pure riflettere sul fatto che gli insegnanti universitari e anche delle superiori sono spesso parte del problema.

Cerbero

Attenzione però io mi rivolgevo agli "anziani" di mezza età non ai pensionandi...
Comunque la cultura informatica in Italia è un disastro a tutti i livelli e se i giovani ne sanno qualcosa in più è grazie al fatto che sono cresciuti solo con strumenti elettronici altrimenti saremmo punto ed a capo anche con loro.

auleiaauleia

si, sanno lavorare gli anziani, ma non vogliono lasciare la sedia, e quindi, tengono tutto sotto il loro controllo. con la solita carta

Cerbero

Sali sali d'età, anche perché i più "anziani" come li chiami tu sanno lavorare (e non per la maggior esperienza) a differenza dei più giovani capaci, si, con l'informatica ma dai ragionamenti a compartimenti stagni. Ma capisco che in un blog di giovanissimi la realtà risulti leggermente distorta.

auleiaauleia

? non ho capito, colpa mia

Overwiew_marcia

Quello è vero, vendono più post-it oggi rispetto a quando furono messi in vendita, altro che comprare azioni apple o microsoft, invento in azioni della post-it... ;)

Overwiew_marcia

Prima di formattare... poi... XD

tulipanonero1990

Difficilmente aziende con un alto numero di questi manager sono veramente competitive sul mercato.

auleiaauleia

c'è Google, li memorizza, e non devi ricordare nulla

auleiaauleia

da noi è così, meglio una "tabellina" Excel, pensa, scrivono lettere con excel.

auleiaauleia

meglio la carta, così perdono tempo, con i bit è più veloce, cosa farebbero nelle restanti ore?

Davide

Dipende tutto da quelle che sono le vostre necessità allora. Con Office hai Outlook, OneNote(anche senza office visto che é gratis) e il calendario allo stesso modo.
Vista la basilaritá delle necessità ti direi di fare una prova empirica.
Provate un mese con Office e un mese con Google. Alla fine lascia decidere alla maggioranza cosa preferiscono e cosa li rende più produttivi.

Simone Tobaldo

Mi sa che non hai moltissima esperienza: in area aziendale il mondo é migrato o sta migrando in massa su Office365. Ovvio che in determinate aziende non usano powerpoint o publisher ma Photoshop e Indesign. Ma é un esempio che non sta in piedi: é come usare come paragone il fatto che la HBO non ha editato GOT con Windows Movie Maker ma, probabilmente, con Avid su Workstation grafiche...

CaptainBracc

Per quelle ci sono i post-it attaccati sui monitor!

Sparda

in diffusione dell'os.

Overwiew_marcia

Ma cosa vogliono introdurre che il 99% delle persone non si ricorda nemmeno 1, e dico 1 password... figuriamoci il resto...

Overwiew_marcia

Anche i manutentori dei bus non sono da meno, bruciano il vecchio per far posto al nuovo... (ora anche a Torino...)

Luigi

Vorrei, ma lavoro a tempo pieno ed in maniera solida e dovrei ricavarmi del tempo. Ma se riuscissi ben volentieri.

UnoQualunque

Come ho scritto sotto per me l'IT deve sempre fare un breve incontro durante il colloquio, magari con un test o una prova di operatività. "Apri Outlook dal menù start" "Emm non lo trovo... cos'è il menù start?" "Ok grazie, le faremo sapere"

tulipanonero1990

Colpa dei manager (spesso sono proprio loro i vecchi sia di età che di mente). Basterebbe promuovere a responsabile qualcuno di più dinamico e determinato e vedi come molte resistenze scompaiono. Il dipendente spesso si fa forte della consapevolezza che non ci saranno ripercussioni, andando contro decisioni ed interessi aziendali.

Bruce Wayne

poi la gente si lamenta se licenzi i vecchi

CaptainBracc

Ovviamente, ma puoi anche accertarti, prima di assumerli, delle loro competenze. Il problema è anche un altro: ci sono persone già impiegate in uffici che hanno dai 40 anni in su. È lì che tu ti ritrovi a scontrarti contro una mentalità "vecchia".

tulipanonero1990

Dai su, pure a Genova non son messi male.

Depas

Daje che vedendo la situazione attuale viene solo voglia di cambiare paese.
La gente con competenze tecniche informatiche ora come ora se non sta a milano o al limite torino può anche prendere la valigia e partire

tulipanonero1990

Pare brutto dirlo, ma molti di questi problemi li puoi evitare non assumento persone oltre i 30/35 anni di età. Sarà crudele e quello che vuoi, ma io vedo che funziona. Ovviamente mi riferisco a lavori di ufficio con pesante utilizzo di strumenti informatici.

Simone Tobaldo

Comincia a farti i corsi su Azure e Sharepoint su Udemy e sul Microsoft Learn portal. Poi fatti o aggiorna il profilo su Linkedin e aspetta. All'estero stanno assumendo come disperati (grazie Farage che con la Brexit hai convinto MS, Cisco, Oki... a lasciare Londra)

Raffael

E' lo stesso e ha fatto bene (dal punto di vista aziendale), ovviamente, investono su cose profittevoli

Simone Tobaldo

In azienda da me passo piú tempo a tranquillizzare utenti in panico perché gli é comparso "uno strano alert giallo in questo nuovo outlook" che gli dice di fare cose strane (aggiornare) che a fare altro... Piú volte mi sono trattenuto a stento dal consigliare al management di recuperare dallo scantinato le vecchie cartelline colorate e le "lettera22"

CaptainBracc

Ahaha sì sì. Lo specchio di gran parte della realtà lavorativa. Ci sono tanti strumenti e programmi atti a ridurre lo stress lavorativo e il carico di lavoro e che ti aiutano a semplificare le cose e queste persone non se ne vogliono servire. Qua c'è chi usa Windows Live Mail perché il nuovo Outlook non lo sa usare. Su un pc c'è Thinderbird, 30000 mail diverse. Casini su casini. Io nel mio piccolo rivoluziono il mio modo di lavorare che va sempre verso la semplicità e cerco di coinvolgere i colleghi per portarli alla semplificazione, però è veramente dura ahahah.

Spark

Si ci sono anche quelli. Conosco giovani che non sanno caricare nemmeno una cassa bluetooth, o capire la differenza tra usb e micro usb. In quei casi si è peggio dei "vecchi" ahah.

UnoQualunque

Non so se ho capito l'ultimo passaggio. Per il giovane ti riferisci a qualcuno che cerca di introdurre queste soluzioni o speri che con il "ricambio generazionale" i giovani sapranno usare questi strumenti? Se fosse la seconda, io vedo male anche quella, gli stagisti 18 sono quasi peggio di chi è prossimo alla pensione. Non hanno mai visto un pc e sanno usare solo gli smartphone. Sono abbastanza pessimista su questo :D

Stefano

esistono ancora aziende senza siti internet, cosa vogliono digitalizzare?

UnoQualunque

Ahahaha si è allucinante, la cosa delle email anche da me è cosi :D C'è ne uno che si manda le email a se stesso perchè, a suo dire, cosi ha i file in Outlook. Gli ho chiesto spiegazioni ma ha fatto un ragionamento talmente contorto che ci ho rinunciato. Poi, ad esempio, ho alcuni problemi con chi ha rapporti con clienti e fornitori perchè si scambiano via email allegati di dimensioni esagerate (a parte che non riesco a fargli capire che un server dall'altra parte potrebbe non accettare email cosi pensati) e hanno sempre la posta piena. Gli ho proposto la funzione B2B di sharepoint che per me è interessantissima ma per loro e per alcuni clienti è troppo "complicata". Ma cosa c'è di complicato di uno spazio cloud dedicato al cliente dove possono mettere tutti i documenti che vogliono con la possibilità di collaborare, chattare e chiamare al volo tutto in un'unico portale?

Spark

Idem. Qui sono io che gestisco i servizi di cloud, la suite di Softmaker mensilmente e i programmi per l'apertura delle PEC, perché i miei colleghi non sono all'altezza e si lasciano spaventare troppo dalle soluzioni. Purtroppo il mondo è pieno di inesperti ed evvabbeisti.

Per fortuna che noi abbiamo il sistema tutto in uno.
Tutto rimane nel gestionale.
Solo che, essendo ci dei passaggi da tenere sotto controllo, se ne dimentichino da un mese all'altro.
Tipo controllare le ricevute.

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